<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum | Page 163 | Il Forum di Quattroruote

Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum

Poi immagina lo scenario di tutti quei condomini (e sappiamo per certo essere la maggioranza) che il garage manco ce l'hanno.
Non volevo commettere l'errore opposto e passare da un estremo (la situazione ideale e ottimale descritta da @Kentauros) all'altro estremo, ugualmente intile sul tema del confronto, in cui nessuno ha un box in cui ricoverare o ricaricare l'auto.
 
da me il metano non si è sviluppato , al contrario proprio del GPl, perchè ci sono stati sempre pochi distributori , la colpa di chi è ? secondo me è come l'uovo e la gallina e chi è nato prima, sicuramente se la gente non compra auto a metano i privati non investono sulle infrastrutture e se i privati non investono la gente non compra metano, ma giusto per dire che per le infrastrutture ci vuole un investimento pubblico facilitato perchè non è che si può obbligare la gente a comprare le auto. Del resto non credo che 100 anni fa improvvisamente è sorta una infrastruttura per le automobili, probabilmente ci sarà stato un percorso in cui all'inizio ci sono stati investiti di denaro pubblico per aiutare una tecnologia a svilupparsi.
 
Questo per dire che ci sono infiniti scenari analizzabili, però non puoi prendere "a comodo" lo scenario ideale in cui tutti hanno almeno un box e tutti hanno possibilità di ricaricare con wallbox, semplicemente perché non rappresentativo delle zone dove di auto, in proporzione, ce ne sono di più (ossia le grandi città). ;)

Magari grande, un 6 x 8 metri

?!?
 
Non volevo commettere l'errore opposto e passare da un estremo (la situazione ideale e ottimale descritta da @Kentauros) all'altro estremo, ugualmente intile sul tema del confronto, in cui nessuno ha un box in cui ricoverare o ricaricare l'auto.
Ma non saresti stato estremista ma solo realista.
Dobbiamo ricordarlo sempre che secondo vari studi immobiliari poco meno dei 2/3 degli immobili italiani non dispone di garage o posto auto privato che leggendolo alla rovescia significa che poco più di 1/3 degli immobili può potenzialmente essere dotato di wallbox.
Non ho dati che definiscano quante di quel 1/3 possano considerarsi prime residenze.
 
Neanche per sogno, prendo il mio perchè lo conosco bene, mica ho scritto che sia universale.
E allora è perfettamente inutile come esercizio di discussione in quanto, lì, una colonnina non serve a nessuno, non ce n'è bisogno perché tutti hanno un box se non due e tutti possono installare la wallbox.

I problemi di colonnine, che ora non ci sono perché la % di auto elettriche sul circolante è risibile, aumenteranno man mano che aumenterà la diffusione delle elettriche tra chi il box per caricarla non ce l'ha.

Di tutte le persone (colleghi, amici, fornitori o clienti) che conosco avere una elettrica, solo io e un'altra persona NON abbiamo la possibilità di ricarica domestica.

L'altro "collega di sventura" può caricare nel parcheggio della sua ditta, io ho potuto fare questa scelta solo perché ho colonnina a 30 metri dall'ingresso dell'ufficio e a 150 metri di distanza da casa.

Quindi penso che le persone che acquistano un'elettrica senza poter ricaricare a casa (come me) siano % molto poche e che le vendite di auto elettriche continuino ad andare verso acquirenti e famiglie che possono caricare a casa proprio perché la ricarica pubblica potenzialmente può creare problemi.

È chiaro che sono due punti ricarica in ogni colonnina ma se li trovassi spesso pieni comincerei ad avere non pochi problemi.

Dire "io non avrei alcun problema" significa non vedere la situazione e trincerarsi nella propria posizione al sicuro.

Invece la parte infrastrutturale va potenziata TANTISSIMO se vogliamo dabbero proporre un modello di mobilità elettrica, ma proprio tantissimo e siamo terribilmente indietro.
 
i scenari sono cosi tanti che trovare una regola generale per la convenienza di acquistare una EV è impresa titanica, alla fine si semplifica molto con quelli che dicono ...io una EV non la voglio a priori....almeno c'è poco da discutere :)
 
da me il metano non si è sviluppato , al contrario proprio del GPl, perchè ci sono stati sempre pochi distributori , la colpa di chi è ? secondo me è come l'uovo e la gallina e chi è nato prima, sicuramente se la gente non compra auto a metano i privati non investono sulle infrastrutture e se i privati non investono la gente non compra metano, ma giusto per dire che per le infrastrutture ci vuole un investimento pubblico facilitato perchè non è che si può obbligare la gente a comprare le auto. Del resto non credo che 100 anni fa improvvisamente è sorta una infrastruttura per le automobili, probabilmente ci sarà stato un percorso in cui all'inizio ci sono stati investiti di denaro pubblico per aiutare una tecnologia a svilupparsi.

Purtroppo nel caso delle auto elettriche invece l'idea è proprio quella di obbligare tutti a comprarle a scapito di ogni altra alimentazione.
Se avessero introdotto l'obbligo di comprare solo auto a metano o GPL,cosa comunque decisamente più fattibile,avremmo gridato allo scandalo.
Se si parla poi di adeguamento delle infrastrutture al parco auto circolante secondo me è assolutamente inevitabile che ci sia un ritardo.
Nel senso che non potendo prevedere quante vetture nuove con una determinata alimentazione verranno vendute non si possono fare piani a lungo termine.
Non so quanto tempo richieda ad esempio l'installazione di una colonnina tra progetto,permessi,stanziamento dei fondi,completamente dei lavori, via libera vari etc etc.
Imho più probabile che siano anni piuttosto che mesi.
E nel frattempo se davvero la domanda di auto elettriche crescesse in maniera importante e "sulla fiducia" come auspica zero cilindri inizieremmo a vedere le colonnine pre esistenti occupate.
Imho le gente pensa bene a questi scenari.
Cuorern ha avuto coraggio e per ora non sta subendo disagi perché le colonnine comode sono ancora pressoché inutilizzate.
Ma se il vicino di casa di cuorern e poi il collega di cuorern e poi quello che lavora nell'ufficio di fronte a quello di cuorern facessero la stessa scelta improvvisamente la situazione potrebbe cambiare.
Non glielo auguro ovviamente però è possibile.
 
E allora è perfettamente inutile come esercizio di discussione
Se è inutile il caso portato da me, lo sono anche tutti gli altri, dove ognuno ha scritto se ha il cane o i figli o abita dove abita e lavora dove lavora, se ci si mette il pigiama o la tuta e le ciabatte o le sneaker, è una chiacchierata, dove si porta la propria visione, mica una trattazione statistica per preparare il piano energetico o dei traporti nazionale.
 
Nel senso che non potendo prevedere quante vetture nuove con una determinata alimentazione verranno vendute non si possono fare piani a lungo termine.
Io già so che alla pubblicazione del modulo il 15 ottobre, se non ci saranno intoppi, verrranno vendute in un tempo record 60.000 auto elettriche
Non so quanto tempo richieda ad esempio l'installazione di una colonnina tra progetto,permessi,stanziamento dei fondi,completamente dei lavori, via libera vari etc etc.
Imho più probabile che siano anni piuttosto che mesi.
Al di là del tempo in alcuni posti, ad esempio in Liguria dove ci sono sia poche colonnine sia centri inadatti alle auto beh lì gli aventi diritto si scontreranno con una realtà.......discutibile....mancano spazi, infrastrutture, possibilità di realizzazione....già c'è una battaglia allo spinotto del sabato sera, tra eleganti suvv....che approfittano delle zone (poche) dedicate alle elettriche, costi quel che costi (molto) con bella gioia dello straordinario della PU che lì apposta ripiana i bilanci....
 
Ma poi anche solo con 8 veicoli elettrici se ci sono 2 colonnine o ancora peggio 2 stalli se capita di avere bisogno di ricaricare nello stesso momento come si decide chi ne ha diritto e chi invece deve andare a cercarsi una colonnina altrove?
A me sembra uno scenario ideale per le prevaricazioni da parte di chi magari essendo pensionato potrebbe collegare la spina ogni giorno prima che gli altri rientrino dal lavoro senza compiere alcun illecito ma di fatto precludendo agli altri la possibilità di utilizzare la colonnina.
Voi ci andreste alle 10 di sera in pigiama a suonare alla porta del vicino che ha lasciato la sua vettura in carica e non ha la minima intenzione di spostarla per permettere anche agli altri di ricaricare?
First in, first served...

Al netto di prenotazioni della colonnina che è sempre possibile fare, ma ovviamente con scarsa disponibilità della colonnina si prenoterà per forza, quindi nulla cambia.

Chi primo prenota, primo si attacca...
 
Anche quelle 60000 vetture elettriche,che potrebbero essere di meno se accederanno agli incentivi anche tante piccole imprese che riceveranno una somma maggiore,non è prevedibile dove verranno acquistate.
Nelle grandi aree urbane ok ma in quali di più? E in ogni singola area metropolitana in quali zone vivranno più possessori di vetture elettriche?
Prima quando le elettriche si sono diffuse dall'alto,si vendevano molte più tesla che Citroen c zero e vetture simili,forse si poteva fare una previsione concentrando la realizzazione di colonnine nei quartieri meno popolari.
Ma adesso che ci sono anche modelli incentivati che vengono via a 5000 euro diventa complicato azzeccare chi le comprerà e quindi dove serviranno di più le colonnine.
Imho è inevitabile ci sarà sempre un gap tra domanda e offerta e chi installa le colonnine dovrà per forza rincorrere il fabbisogno degli utilizzatori.
 
First in, first served...

Al netto di prenotazioni della colonnina che è sempre possibile fare, ma ovviamente con scarsa disponibilità della colonnina si prenoterà per forza, quindi nulla cambia.

Chi primo prenota, primo si attacca...

Anche il secondo si attacca però al tram.
Sicuramente la possibiltà di prenotare è una cosa buona ma ci sarà comunque qualcuno che si lamenterà perché non riuscirà mai a prenotare quando ha bisogno.
E immagino che la prenotazione debba avere dei paletti orari ben definiti.
Se prenoti la colonnina per le 8 non puoi arrivare alle 8 e 20 penso,prima o poi la colonnina tornerà disponibile per gli altri.
Sgarrare di qualche minuto può succedere,io conosco persone che sono perennemente in ritardo.
 
Io già so che alla pubblicazione del modulo il 15 ottobre, se non ci saranno intoppi, verrranno vendute in un tempo record 60.000 auto elettriche
Il sostegno spetta ai concessionari che lo girano ai clienti oppure lo devono richiedere i clienti?
Nel primo caso non avremmo alcun termometro .. le concessionarie prenderebbero tutto quello che potrebbero poi con calma si impegnerebbero a vendere le auto già in salone.

Nel secondo avremmo invece un ritorno immediato dell'interesse dei clienti verso il prodotto.
 
Anche il secondo si attacca però al tram.
Sicuramente la possibiltà di prenotare è una cosa buona ma ci sarà comunque qualcuno che si lamenterà perché non riuscirà mai a prenotare quando ha bisogno.
E immagino che la prenotazione debba avere dei paletti orari ben definiti.
Se prenoti la colonnina per le 8 non puoi arrivare alle 8 e 20 penso,prima o poi la colonnina tornerà disponibile per gli altri.
Sgarrare di qualche minuto può succedere,io conosco persone che sono perennemente in ritardo.
Tutto confermato, la prenotazione dura max "tot" minuti (15/20/30, dipende dal gestore/app) ma non può avere un range di ore "infinito".

Infatti si sposta solo il problema, e sui puntini di sospensione che avevo lasciato ci hai preso in pieno! :D
 
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