95 minuti di applausi dove oltre a Maserati, il buon Perucca affronta la genesi Alfa Romeo/innovation lab e la destrutturazione dei vari marchi
Per carità, tutto o quasi condivisibile ma s'è dimenticato di dire che Alfa-Giorgio è stata da subito una carneficina, che Maserati il ruolo di lusso non se l'è mai guadagnato - erano comprate per il V8 Ferrari ma rimangono pur sempre le macchine che più svalutano - e, soprattutto, che la destrutturazione l'ha iniziata FCA, ben prima che arrivasse Stellantis. Non ce lo scordiamo quello che disse e decise Manley e che lo stesso M, negli ultimi tempi, davanti alla debacle Alfa, aveva cominciato a dire "eh si, però...".
95 minuti di applausi dove oltre a Maserati, il buon Perucca affronta la genesi Alfa Romeo/innovation lab e la destrutturazione dei vari marchi
Per carità, tutto o quasi condivisibile ma s'è dimenticato di dire che Alfa-Giorgio è stata da subito una carneficina, che Maserati il ruolo di lusso non se l'è mai guadagnato - erano comprate per il V8 Ferrari ma rimangono pur sempre le macchine che più svalutano - e, soprattutto, che la destrutturazione l'ha iniziata FCA, ben prima che arrivasse Stellantis. Non ce lo scordiamo quello che disse e decise Manley e che lo stesso M, negli ultimi tempi, davanti alla debacle Alfa, aveva cominciato a dire "eh si, però...".
Insomma Stellantis starà pure pensando solo al puretech, ma i voli pindarici sulla resurrezione dei cadaveri "facendo le cose buone" si sono già scontrati contro la realtà. Ci hanno provato a resuscitare Nokia; la HMD, ovvero un gruppo di ex dipendenti che sanno benissimo come fare i telefoni, hanno fatto prodotti notevoli con lo storico brand. Chi se ne è accorto? Nessuno: è notizia di oggi che stanno abbandonando l'impresa. Il marchio, caro ai vecchi, non piace ai giovani
Scenario assai probabile, a meno di fare fantafinanza immaginando qualche cavaliere bianco che dalla Germania viene a salvarci. Ma pure i tedeschi stanno pretendendo smalto e nel nuovo mondo elettrico che, prima o poi, arriverà, non hanno più quell'appeal che li contraddistingueva. Aggiungici poi i disegni, quelli si veri, per arrivare a due o addirittura un solo campione europeo che abbia la forza di restare a galla, e il quadro è completo.Manley fu il principale artefice di questo disastro (per Alfa).
Seppur impegnativa e ricca di ostacoli, la via della specificità era l'unica via da seguire e perseguire per salvare il brand.
Adesso non saranno dei cloni a rimetterne in piedi l'immagine.
Alfa Maserati o Lancia non piacciono più al mercato? Figuriamoci ora. Meglio chiudere.
Come Nokia.
Il fatto è che Alfa e le italiane non sono mai state importanti nel contesto globale. E se non lo sei da vivo, figuriamoci da morto
Ti sfugge, è il caso di dirlo, il contesto. Una piattaforma termica "semplice", non elettrificata e senza infotainment + adas ora obbligatori (la Giorgio per capirci) costava circa 5 miliardi. Con l'elettrico che, a parte le batterie porta guida autonoma avanzata e una montagna di software, Renault ha speso 20 miliardi, VW un centinaio. Se, con queste cifre, pensi di poter campare limitando il tuo mercato da Cuneo a Canicattì mi sa che ti piace vivere sotto i ponti. Le giapponesi possono fare le kei car perché vendono milioni di macchine normali in 5 continenti; noi italiani ci crediamo fighi perché vendiamo (vendevamo) diecimila Panda la mese, solo in Italia...Eccolo il problema, il contesto globale.
ExPug24 - 6 ore fa
agricolo - 37 minuti fa
quicktake - 2 anni fa
omniae - 2 giorni fa