XPerience74 ha scritto:
gdd78 ha scritto:
In fin dei conti Renault ha fatto lo stesso con Dacia e per certi versi lo fa anche VW con Skoda. E i risultati sono stati tutt'altro che negativi.
Beh, si consideri che Dacia è un caso particolare nonchè unico nel panorama auto inquanto trattasi non solo di riutilizzo in pratica di componentistica Renault anni '80/'90, ma che le stesse sono anche prodotte sostanzialmente con "tecnologia" del succitato periodo... ossia prevalentemente a manovalanza umana, e per giunta di nazionalità rumena.
Buona parte della strategia Dacia si basa sul prezzo vero. Le economie ci sono e pure tante, alcune buone per chi vuole risparmiare a ogni costo e altre dannose come quelle che hai messo in rilievo tu. Ma indubbiamente il grosso della strategia la fa il prezzo molto basso appunto perché senza sconti. Metti poi una versione base da quattro ruote più sterzo che funge solo da civetta (a partire da soli ?...) e il gioco è fatto. Però se prendi una Dacia, togli la versione spartana, aggiungi a quella appena decente un 20% al prezzo di listino e poi gli affianchi una promozione al 20% (mi sto contenendo), ed ecco che la strategia è stata in gran parte compromessa.
Ad esempio consideriamo una Sandero. Lo slogan direbbe
"a partire da 6.950?" e suona davvero bene. Uno poco informato prende il listino prezzi, guardo la Fiesta che di listino parte da 11.500? e come minimo gli prende un colpo!!!
Se però consideriamo la versione 1.2 Ambiente, versione ancora molto scarna, di listino a 8.100?, e gli aggiungiamo un 20% in più verrebbe circa 9.700?. Fai adesso un slogan
"Sandero a partire da 9.700?", non male ma fa molta meno presa...
Aggiungi il minimo sindacale vale a dire autoradio (?300), clima (?900) e vernice metallizzata (?350), ed ecco che arrivi a quota 11.000?.
Certo, poi sconti il listino base al 20% con la "promozione" di turno e torni alla cifra comunque interessante di 9.400? (8.100? di listino più gli accessori).
Anche così è un buon prezzo ma molto ma molto meno attraente...