<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perchè critico la giulietta | Il Forum di Quattroruote

Perchè critico la giulietta

Apro questa ennesima discussione sulla giulietta senza nessun intento polemico, nè provocatorio per spiegare il mio punto di visto (e quello di altri vecchi alfisti) su questa auto già tanto chiaccherata.

Come già detto in molti altri post, la critica non è alla giulietta in quanto tale, ribadisco ancora, ottima auto, ma alla filosofia progettuale che sta alla base della giulietta, ed è causa anche delle tantissime lacune della gamma Alfa Romeo. Sono tutti sintomi della stessa malattia. Cioè la filosofia fiat del risparmio. L'Alfa Romeo le sue scelte le improntava all'eccelenza tecnica, Fiat al risparmio. La critica è tutta qui, l'aver rinunciato ad una ottima soluzione già presente e sviluppata in favore di una più semplice ed economica. Con la rinuncia al QA (il top sarebbe stato quello di 159) ma anche quello tipo 147, si è persa l'ennesima occasione di avere un prodotto di eccellenza tecnica unico e superiore a tutta la concorrenza, nel pieno spirito Alfa.
E' stata scelta la strada del risparmio e dell'omologazione.
Scelta rispettabilissima, ma non una scelta da Alfa Romeo.
 
Aggiungo che è deprecabile anche il modo in cui in passato si è rinunciato alla stessa componentistica/meccanica Alfa Romeo, puntando sempre più sul prodotto fiat-omologato, passando, da modello a modello, ad oggetti sempre più simili a quelli del gruppo madre.

Una deriva che ci fa fare, ogni giro, un gradino verso il basso, col paradosso di rimpiangere sempre quello che c'era prima. Quasi diabolico :evil:
 
fpaol68 ha scritto:
Apro questa ennesima discussione sulla giulietta senza nessun intento polemico, nè provocatorio per spiegare il mio punto di visto (e quello di altri vecchi alfisti) su questa auto già tanto chiaccherata.

Come già detto in molti altri post, la critica non è alla giulietta in quanto tale, ribadisco ancora, ottima auto, ma alla filosofia progettuale che sta alla base della giulietta, ed è causa anche delle tantissime lacune della gamma Alfa Romeo. Sono tutti sintomi della stessa malattia. Cioè la filosofia fiat del risparmio. L'Alfa Romeo le sue scelte le improntava all'eccelenza tecnica, Fiat al risparmio. La critica è tutta qui, l'aver rinunciato ad una ottima soluzione già presente e sviluppata in favore di una più semplice ed economica. Con la rinuncia al QA (il top sarebbe stato quello di 159) ma anche quello tipo 147, si è persa l'ennesima occasione di avere un prodotto di eccellenza tecnica unico e superiore a tutta la concorrenza, nel pieno spirito Alfa.
E' stata scelta la strada del risparmio e dell'omologazione.
Scelta rispettabilissima, ma non una scelta da Alfa Romeo.

Mi sta venendo mal di testa!
Potete aprire qualche altro post sullo stesso tema.
Io leggo molto, intervengo poco, ma voi siete gente malata, fatevi curare!
Non capisco cosa ci trovate di eccitante nel ripetere all'infinito sempre le stesse cose.
Saluti a tutti cambierò lidi nonostante il mio passato di Alfista!
Arriverderci,
ma sinceramente spero di no!
 
fpaol68 ha scritto:
Apro questa ennesima discussione sulla giulietta senza nessun intento polemico, nè provocatorio per spiegare il mio punto di visto (e quello di altri vecchi alfisti) su questa auto già tanto chiaccherata.

Come già detto in molti altri post, la critica non è alla giulietta in quanto tale, ribadisco ancora, ottima auto, ma alla filosofia progettuale che sta alla base della giulietta, ed è causa anche delle tantissime lacune della gamma Alfa Romeo. Sono tutti sintomi della stessa malattia. Cioè la filosofia fiat del risparmio. L'Alfa Romeo le sue scelte le improntava all'eccelenza tecnica, Fiat al risparmio. La critica è tutta qui, l'aver rinunciato ad una ottima soluzione già presente e sviluppata in favore di una più semplice ed economica. Con la rinuncia al QA (il top sarebbe stato quello di 159) ma anche quello tipo 147, si è persa l'ennesima occasione di avere un prodotto di eccellenza tecnica unico e superiore a tutta la concorrenza, nel pieno spirito Alfa.
E' stata scelta la strada del risparmio e dell'omologazione.
Scelta rispettabilissima, ma non una scelta da Alfa Romeo.
Ma tecnicamente si potevano montare uno dei due tipi di quadrilatero (159 - 147) sul nuovo telaio?
Forse se ne doveva progettare uno nuovo.
 
fpaol68 ha scritto:
Apro questa ennesima discussione sulla giulietta senza nessun intento polemico, nè provocatorio per spiegare il mio (e quello di altri vecchi alfisti) su questa auto già tanto chiaccherata.

Come già detto in molti altri post, la critica non è alla giulietta in quanto tale, ribadisco ancora, ottima auto, ma alla filosofia progettuale che sta alla base della giulietta, ed è causa anche delle tantissime lacune della gamma Alfa Romeo. Sono tutti sintomi della stessa malattia. Cioè la filosofia fiat del risparmio. L'Alfa Romeo le sue scelte le improntava all'eccelenza tecnica, Fiat al risparmio. La critica è tutta qui, l'aver rinunciato ad una ottima soluzione già presente e sviluppata in favore di una più semplice ed economica. Con la rinuncia al QA (il top sarebbe stato quello di 159) ma anche quello tipo 147, si è persa l'ennesima occasione di avere un prodotto di eccellenza tecnica unico e superiore a tutta la concorrenza, nel pieno spirito Alfa.
E' stata scelta la strada del risparmio e dell'omologazione.
Scelta rispettabilissima, ma non una scelta da Alfa Romeo.

E' vero, ma siamo nel 2010.

Io ho una Civic nuova, ed anche in Honda c'è lo stesso problema, gran progetto di auto, gran motore (2.2 td), ma la componentistica è più scarsa che in passato e le sospensioni hanno fatto un passo indietro.
Risultato? L'auto è dura sullo sconnesso, qualche scricchiolio e qualche richiamo di troppo.

Cosa hanno fatto in compenso... ...hanno migliorato il telaio e l'assetto al punto di rendere comunque ottima l'auto a livello di tenuta e maneggevolezza.
A fronte quindi di una regressione tecnica visibile (no multilink, no quadrilateri (147)) abbiamo una crescita totale in tutto il resto dovuta all'evoluzione della tecnologia che cè e va avanti anche a scapito dei risparmi e degli apparenti ripieghi.

Rassegnamoci dunque noi poveri mortali a questo mondo globale, ma consapevoli pur sempre che le auto non potranno mai regredire in senso assoluto, ma solo relativamente.
 
Maxetto ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Apro questa ennesima discussione sulla giulietta senza nessun intento polemico, nè provocatorio per spiegare il mio punto di visto (e quello di altri vecchi alfisti) su questa auto già tanto chiaccherata.

Come già detto in molti altri post, la critica non è alla giulietta in quanto tale, ribadisco ancora, ottima auto, ma alla filosofia progettuale che sta alla base della giulietta, ed è causa anche delle tantissime lacune della gamma Alfa Romeo. Sono tutti sintomi della stessa malattia. Cioè la filosofia fiat del risparmio. L'Alfa Romeo le sue scelte le improntava all'eccelenza tecnica, Fiat al risparmio. La critica è tutta qui, l'aver rinunciato ad una ottima soluzione già presente e sviluppata in favore di una più semplice ed economica. Con la rinuncia al QA (il top sarebbe stato quello di 159) ma anche quello tipo 147, si è persa l'ennesima occasione di avere un prodotto di eccellenza tecnica unico e superiore a tutta la concorrenza, nel pieno spirito Alfa.
E' stata scelta la strada del risparmio e dell'omologazione.
Scelta rispettabilissima, ma non una scelta da Alfa Romeo.
Ma tecnicamente si potevano montare uno dei due tipi di quadrilatero (159 - 147) sul nuovo telaio?
Forse se ne doveva progettare uno nuovo.

Tecnicamente si potevano montare quelli tipo 147 senza nessuna modifica, come ai tempi fu fatto sul telaio derivato dalla bravo. I Qa tipo 147 hanno gli stessi identici attacchi del Mc Pherson.
Quelli veri, tipo 159, avrebbero richiesto degli adattamenti.
 
GregC5 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Apro questa ennesima discussione sulla giulietta senza nessun intento polemico, nè provocatorio per spiegare il mio punto di visto (e quello di altri vecchi alfisti) su questa auto già tanto chiaccherata.

Come già detto in molti altri post, la critica non è alla giulietta in quanto tale, ribadisco ancora, ottima auto, ma alla filosofia progettuale che sta alla base della giulietta, ed è causa anche delle tantissime lacune della gamma Alfa Romeo. Sono tutti sintomi della stessa malattia. Cioè la filosofia fiat del risparmio. L'Alfa Romeo le sue scelte le improntava all'eccelenza tecnica, Fiat al risparmio. La critica è tutta qui, l'aver rinunciato ad una ottima soluzione già presente e sviluppata in favore di una più semplice ed economica. Con la rinuncia al QA (il top sarebbe stato quello di 159) ma anche quello tipo 147, si è persa l'ennesima occasione di avere un prodotto di eccellenza tecnica unico e superiore a tutta la concorrenza, nel pieno spirito Alfa.
E' stata scelta la strada del risparmio e dell'omologazione.
Scelta rispettabilissima, ma non una scelta da Alfa Romeo.

Mi sta venendo mal di testa!
Potete aprire qualche altro post sullo stesso tema.
Io leggo molto, intervengo poco, ma voi siete gente malata, fatevi curare!
Non capisco cosa ci trovate di eccitante nel ripetere all'infinito sempre le stesse cose.
Saluti a tutti cambierò lidi nonostante il mio passato di Alfista!
Arriverderci,
ma sinceramente spero di no!

Ci piace pensare che a forza di esprimere il nostro disappunto ed il nostro scontento di clienti, un giorna si possa avere qualcsa di Alfa.

Se ti da fastidio, se libero di non rispondere e, se vuoi, di cambiare "lido" ;)
 
elancia75 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Apro questa ennesima discussione sulla giulietta senza nessun intento polemico, nè provocatorio per spiegare il mio (e quello di altri vecchi alfisti) su questa auto già tanto chiaccherata.

Come già detto in molti altri post, la critica non è alla giulietta in quanto tale, ribadisco ancora, ottima auto, ma alla filosofia progettuale che sta alla base della giulietta, ed è causa anche delle tantissime lacune della gamma Alfa Romeo. Sono tutti sintomi della stessa malattia. Cioè la filosofia fiat del risparmio. L'Alfa Romeo le sue scelte le improntava all'eccelenza tecnica, Fiat al risparmio. La critica è tutta qui, l'aver rinunciato ad una ottima soluzione già presente e sviluppata in favore di una più semplice ed economica. Con la rinuncia al QA (il top sarebbe stato quello di 159) ma anche quello tipo 147, si è persa l'ennesima occasione di avere un prodotto di eccellenza tecnica unico e superiore a tutta la concorrenza, nel pieno spirito Alfa.
E' stata scelta la strada del risparmio e dell'omologazione.
Scelta rispettabilissima, ma non una scelta da Alfa Romeo.

E' vero, ma siamo nel 2010.

Io ho una Civic nuova, ed anche in Honda c'è lo stesso problema, gran progetto di auto, gran motore (2.2 td), ma la componentistica è più scarsa che in passato e le sospensioni hanno fatto un passo indietro.
Risultato? L'auto è dura sullo sconnesso, qualche scricchiolio e qualche richiamo di troppo.

Cosa hanno fatto in compenso... ...hanno migliorato il telaio e l'assetto al punto di rendere comunque ottima l'auto a livello di tenuta e maneggevolezza.
A fronte quindi di una regressione tecnica visibile (no multilink, no quadrilateri (147)) abbiamo una crescita totale in tutto il resto dovuta all'evoluzione della tecnologia che cè e va avanti anche a scapito dei risparmi e degli apparenti ripieghi.

Rassegnamoci dunque noi poveri mortali a questo mondo globale, ma consapevoli pur sempre che le auto non potranno mai regredire in senso assoluto, ma solo relativamente.

Beh, forse questo è quello che fiat ci vuole far credere. E come lei altri marchi, per lo più senza arte ne parte, neppure lontani parenti di quello che "era" e "dava" Alfa Romeo
 
Il mio dubbio è uno solo e cioè: ammettiamo per assurdo che Alfa non fosse mai stata ceduta a Fiat e fosse rimasta autonoma e statale.
Quale tipo di evoluzione avrebbe avuto il marchio?
Siamo sicuri che non avrebbero lasciato molte soluzioni tecniche di una volta perchè oggi troppo costose?
 
Maxetto ha scritto:
Il mio dubbio è uno solo e cioè: ammettiamo per assurdo che Alfa non fosse mai stata ceduta a Fiat e fosse rimasta autonoma e statale.
Quale tipo di evoluzione avrebbe avuto il marchio?
Siamo sicuri che non avrebbero lasciato molte soluzioni tecniche di una volta perchè oggi troppo costose?

Non lo sappiamo.

Però conosciamo quello che è stato.

Già abbastanza desolante
 
GregC5 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Apro questa ennesima discussione sulla giulietta senza nessun intento polemico, nè provocatorio per spiegare il mio punto di visto (e quello di altri vecchi alfisti) su questa auto già tanto chiaccherata.

Come già detto in molti altri post, la critica non è alla giulietta in quanto tale, ribadisco ancora, ottima auto, ma alla filosofia progettuale che sta alla base della giulietta, ed è causa anche delle tantissime lacune della gamma Alfa Romeo. Sono tutti sintomi della stessa malattia. Cioè la filosofia fiat del risparmio. L'Alfa Romeo le sue scelte le improntava all'eccelenza tecnica, Fiat al risparmio. La critica è tutta qui, l'aver rinunciato ad una ottima soluzione già presente e sviluppata in favore di una più semplice ed economica. Con la rinuncia al QA (il top sarebbe stato quello di 159) ma anche quello tipo 147, si è persa l'ennesima occasione di avere un prodotto di eccellenza tecnica unico e superiore a tutta la concorrenza, nel pieno spirito Alfa.
E' stata scelta la strada del risparmio e dell'omologazione.
Scelta rispettabilissima, ma non una scelta da Alfa Romeo.

Mi sta venendo mal di testa!
Potete aprire qualche altro post sullo stesso tema.
Io leggo molto, intervengo poco, ma voi siete gente malata, fatevi curare!
Non capisco cosa ci trovate di eccitante nel ripetere all'infinito sempre le stesse cose.
Saluti a tutti cambierò lidi nonostante il mio passato di Alfista!
Arriverderci,
ma sinceramente spero di no!

Infatti che noia, poi l'auto non si conosce nemmeno personalmente.... :rolleyes:
 
Maxetto ha scritto:
Il mio dubbio è uno solo e cioè: ammettiamo per assurdo che Alfa non fosse mai stata ceduta a Fiat e fosse rimasta autonoma e statale.
Quale tipo di evoluzione avrebbe avuto il marchio?
Siamo sicuri che non avrebbero lasciato molte soluzioni tecniche di una volta perchè oggi troppo costose?
..se non lavrebbe fatto sarebbe rimasto un marchio di nicchia, al massimo di 50 mila unitá.Al prezzo di una BMW non si avrebbe mai potuta vendere,basta vedere quanto vende BMW in Italia.
Quindi,avrebbe dovuto scegliere: generalista con una buona tecnica ma venduta
a prezzo di oggi, o premium di nicchia con prezzi da BMW............
 
fpaol68 ha scritto:
Apro questa ennesima discussione sulla giulietta senza nessun intento polemico, nè provocatorio per spiegare il mio punto di visto (e quello di altri vecchi alfisti) su questa auto già tanto chiaccherata.

Come già detto in molti altri post, la critica non è alla giulietta in quanto tale, ribadisco ancora, ottima auto, ma alla filosofia progettuale che sta alla base della giulietta, ed è causa anche delle tantissime lacune della gamma Alfa Romeo. Sono tutti sintomi della stessa malattia. Cioè la filosofia fiat del risparmio. L'Alfa Romeo le sue scelte le improntava all'eccelenza tecnica, Fiat al risparmio. La critica è tutta qui, l'aver rinunciato ad una ottima soluzione già presente e sviluppata in favore di una più semplice ed economica. Con la rinuncia al QA (il top sarebbe stato quello di 159) ma anche quello tipo 147, si è persa l'ennesima occasione di avere un prodotto di eccellenza tecnica unico e superiore a tutta la concorrenza, nel pieno spirito Alfa.
E' stata scelta la strada del risparmio e dell'omologazione.
Scelta rispettabilissima, ma non una scelta da Alfa Romeo.

Anche per me questa polemica sta cominciando a diventare "sterile e ripetitiva"....
Oltretutto si basa su un preconcetto del tutto "opinabile".
Si può stigmatizzare che FIAT non investa o non ABBIA MAI investito a sufficienza per offrire un prodotto Alfa romeo degno di questo nome.....e siamo d'accordo.
Ma partire dall'assunto che Giulietta sia una specie di "Inizio della fine " della volontà di dare specificità al marchio Alfa Romeo non ha senso.
145/146 e 155 non mi sembra si siano distinte con soluzioni degne di questo marchio....o sbaglio?
156/147 sono stati passi avanti più che notevoli, ma io in questa sede ho sentito persone sputarci sopra COME e PIU' di prima perchè non rispecchiavano la filosofia AR del passato con TP/Longitudinale/Transaxle, LSD e via discorrendo......tranne parlarne ORA come dei modelli irripetibili!!!! :D
Arriva 159/ Brera.....e giù critiche sperticate su prestazioni non all'altezza....posizione a sbalzo del motore Trasversale su asse anteriore che ne penalizza il comportamento dinamico e bla bla bla bla e c'era un volta che era cosi e adesso non è più cosi e moriremo tutti.....

Io 159 l'ho avuta....era un ottima macchina con tanti pregi e qualche difetto....ma uno su tutti, per me intollerabile per un'Alfa romeo....era la tendenza ad un sottosterzo eccessivo nella guida "cattiva" data da quel Pezzo di GHISA smodato che mi trovavo piantato fra le ruote davanti.....
In Autostrada e sul veloce ZERU PRUBLEMI....ma sullo stretto e nel guidato feroce, una 320D mi faceva vedere i sorci verdi con 20cv in meno!!!
PARADOSSALMENTE quel cessetto di MITO che ho adesso è una piccola ira di Dio, le cui prime volte che ho aperto il Gas in curva mi ha pure "chiuso" il muso verso la corda della curva!!!
Ancora un po e mi commuovo......

Senza parlare che nel misto non esiste una 159 che mi possa stare dietro.....e a Varano, una stessa 147 GTA ha fatto la lingua lunga a tenermi la coda.....
( C'ho le prove!! :D :D 8) )

Quindi, Rispettabilissime tutte le opinioni.....ci mancherebbe....ma io del Feticismo tecnico fine a se stesso me ne fotto allegramente.

Non si guida il feticismo tecnico....va bene per bullarsi al bar con gli amici capisccciammmmè!!!!
Datemi un'auto cattiva , che si comporti bene per strada e che non tema la concorrenza di segmento.....foss'anche con Balestre e puntoni rigidi......fottesega a me dei quadrilateri per l'anima del Chiurlo. ....se poi devo "ARARE" ogni curva come un paranco per tirarmi dentro la curva un muso pesante al posto del Culo.......
 
fpaol68 ha scritto:
Apro questa ennesima discussione sulla giulietta senza nessun intento polemico, nè provocatorio per spiegare il mio punto di visto (e quello di altri vecchi alfisti) su questa auto già tanto chiaccherata.

Come già detto in molti altri post, la critica non è alla giulietta in quanto tale, ribadisco ancora, ottima auto, ma alla filosofia progettuale che sta alla base della giulietta, ed è causa anche delle tantissime lacune della gamma Alfa Romeo. Sono tutti sintomi della stessa malattia. Cioè la filosofia fiat del risparmio. L'Alfa Romeo le sue scelte le improntava all'eccelenza tecnica, Fiat al risparmio. La critica è tutta qui, l'aver rinunciato ad una ottima soluzione già presente e sviluppata in favore di una più semplice ed economica. Con la rinuncia al QA (il top sarebbe stato quello di 159) ma anche quello tipo 147, si è persa l'ennesima occasione di avere un prodotto di eccellenza tecnica unico e superiore a tutta la concorrenza, nel pieno spirito Alfa.
E' stata scelta la strada del risparmio e dell'omologazione.
Scelta rispettabilissima, ma non una scelta da Alfa Romeo.

Davvero, non se può più :cry:
 
Back
Alto