vecchioAlfista ha scritto:
elancia75 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Apro questa ennesima discussione sulla giulietta senza nessun intento polemico, nè provocatorio per spiegare il mio (e quello di altri vecchi alfisti) su questa auto già tanto chiaccherata.
Come già detto in molti altri post, la critica non è alla giulietta in quanto tale, ribadisco ancora, ottima auto, ma alla filosofia progettuale che sta alla base della giulietta, ed è causa anche delle tantissime lacune della gamma Alfa Romeo. Sono tutti sintomi della stessa malattia. Cioè la filosofia fiat del risparmio. L'Alfa Romeo le sue scelte le improntava all'eccelenza tecnica, Fiat al risparmio. La critica è tutta qui, l'aver rinunciato ad una ottima soluzione già presente e sviluppata in favore di una più semplice ed economica. Con la rinuncia al QA (il top sarebbe stato quello di 159) ma anche quello tipo 147, si è persa l'ennesima occasione di avere un prodotto di eccellenza tecnica unico e superiore a tutta la concorrenza, nel pieno spirito Alfa.
E' stata scelta la strada del risparmio e dell'omologazione.
Scelta rispettabilissima, ma non una scelta da Alfa Romeo.
E' vero, ma siamo nel 2010.
Io ho una Civic nuova, ed anche in Honda c'è lo stesso problema, gran progetto di auto, gran motore (2.2 td), ma la componentistica è più scarsa che in passato e le sospensioni hanno fatto un passo indietro.
Risultato? L'auto è dura sullo sconnesso, qualche scricchiolio e qualche richiamo di troppo.
Cosa hanno fatto in compenso... ...hanno migliorato il telaio e l'assetto al punto di rendere comunque ottima l'auto a livello di tenuta e maneggevolezza.
A fronte quindi di una regressione tecnica visibile (no multilink, no quadrilateri (147)) abbiamo una crescita totale in tutto il resto dovuta all'evoluzione della tecnologia che cè e va avanti anche a scapito dei risparmi e degli apparenti ripieghi.
Rassegnamoci dunque noi poveri mortali a questo mondo globale, ma consapevoli pur sempre che le auto non potranno mai regredire in senso assoluto, ma solo relativamente.
Beh, forse questo è quello che fiat ci vuole far credere. E come lei altri marchi, per lo più senza arte ne parte, neppure lontani parenti di quello che "era" e "dava" Alfa Romeo
Oggi come oggi, credo che un'Alfa, ma anche una Honda, veramente diversa dalle altre
"senza arte nè parte" non possa esistere.
Se tecnicamente la facessero, avrebbe un costo
per forza almeno pari a Bmw per esempio, anzi superiore.
Quale casa sarebbe disposta a produrre dei gioielli con costi mostruosi, maggiori magari a quelli di case che ordinariamente producono auto di prestigio? Per venderli a chi?
Una Giulietta Supersport con trazione posteriore, V6 tipo il glorioso "Busso", venduta a 38.000/45.000 euro, chi la comprerebbe?
Hanno fatto la 8C che è proprio la dimostrazione di quello che scrivo, imho.
Forse una volta le auto le vendevano ad un prezzo inferiore a quanto costava produrle? Questo è paradossale.
...o forse una volta tali auto non erano "di massa"... ...ma piuttosto, di nicchia.