<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perchè 4R non ci dice le cose che interessano veramente? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Perchè 4R non ci dice le cose che interessano veramente?

29031951 ha scritto:
Da qualche numero i dati tecnici per ogni prova su strada sono dimunuiti invece di aumentare...

non condivido i parametri che usi per distinguere fra auto serie e meno ma non posso che essere d'accordo con il tema del tuo intervento.

dalla rivista (forse) leader del settore mi aspetto tecnica, dati e sostanza.

per tutto il resto c'è la pagina motori di donna moderna... :D
 
29031951 ha scritto:
Da qualche numero i dati tecnici per ogni prova su strada sono dimunuiti invece di aumentare.

Ecco le cose che vorrei leggere nelle prove su strada:
- tipo di distribuzione: catena o cinghia, perchè la cinghia di solito dura poco e costa tanto, mentre la catena dura quanto l'auto e denota un progetto in cui non si guarda l'euro ma la qualità di costruzione. BMW e Mercedes usano solo catena, qualcosa vorrà dire, no?
- tipo valvole: autoregolanti o no, perchè rifare una testata costa un pacco
- tipo volano: normale o bimassa, perchè il bimassa si rompe più facilmente e costa due pacchi
- tipo valvole: le case serie fanno le valvole di scarico con una cavità interna che contiene un materiale sigillato - sale mi sembra - che liquefacendosi trasporta il calore verso la parte alta del gambo per migliorare il raffreddamento della valvola
- genere azionamento valvole nei motori DOCH: se la camma aziona direttamente il bicchierino (vedi Daihatsu, Suzuki), per registrare le valvole è necessario smontare gli alberi a camme. Le case intelligenti al posto del bicchierino mettono la pastiglia, per cambiare la quale non bisogna smontare niente. Quelle più intelligenti ancora usano un bilanciere che si regola con un cacciavite o una chiave (vedi sempre BMW e Mercedes).
- presenza o meno di controalberi di bilanciatura che eliminano le vibrazioni
- tipo comando frizione: a cavo o idraulica. Nel primo caso il cavo costa 30 euro, nella seconda, oltre al costo della pompa idraulica, bisogna smontare la campana della frizione e cambio. Ma perchè la pompa idraulica non la montano all'esterno della campana frizione in modo che azioni la leva dall'esterno??
- tipo di trasmissione 4WD: perchè adesso moltissime si chiamano 4WD ma un conto è il 4WD integrale (Subaru e Audi), un altro è l'inserimento del secondo asse manuale, oppure con giunto viscoso o di altro tipo.

Insomma, più notizie tecniche (porterebbero via poche righe, cosa volete che sia), meno foto e pubblicità :cry:

Hai ragione se leggi al volante certe cose non ti interessano se leggi 4R
sarebbe interessante trovare queste informazioni
 
roberto.50 ha scritto:
testerr ha scritto:
forse perchè i dati eccessivamente tecnici interessano a pochi.

Per 29031951: dal tuo pseudonimo presumo che tu non sia un pivello (io, comunque, sono ancora un po' più ... maturo). Te le ricordi le prove di 4R sino agli anni '70? Ciao. ;)

io ricordo anche quando e perchè un direttore (IL direttore) fu defenestrato. E 4r fu normalizzato
 
29031951 ha scritto:
Da qualche numero i dati tecnici per ogni prova su strada sono dimunuiti invece di aumentare.

Ecco le cose che vorrei leggere nelle prove su strada:
- tipo di distribuzione: catena o cinghia, perchè la cinghia di solito dura poco e costa tanto, mentre la catena dura quanto l'auto e denota un progetto in cui non si guarda l'euro ma la qualità di costruzione. BMW e Mercedes usano solo catena, qualcosa vorrà dire, no?
- tipo valvole: autoregolanti o no, perchè rifare una testata costa un pacco
- tipo volano: normale o bimassa, perchè il bimassa si rompe più facilmente e costa due pacchi
- tipo valvole: le case serie fanno le valvole di scarico con una cavità interna che contiene un materiale sigillato - sale mi sembra - che liquefacendosi trasporta il calore verso la parte alta del gambo per migliorare il raffreddamento della valvola
- genere azionamento valvole nei motori DOCH: se la camma aziona direttamente il bicchierino (vedi Daihatsu, Suzuki), per registrare le valvole è necessario smontare gli alberi a camme. Le case intelligenti al posto del bicchierino mettono la pastiglia, per cambiare la quale non bisogna smontare niente. Quelle più intelligenti ancora usano un bilanciere che si regola con un cacciavite o una chiave (vedi sempre BMW e Mercedes).
- presenza o meno di controalberi di bilanciatura che eliminano le vibrazioni
- tipo comando frizione: a cavo o idraulica. Nel primo caso il cavo costa 30 euro, nella seconda, oltre al costo della pompa idraulica, bisogna smontare la campana della frizione e cambio. Ma perchè la pompa idraulica non la montano all'esterno della campana frizione in modo che azioni la leva dall'esterno??
- tipo di trasmissione 4WD: perchè adesso moltissime si chiamano 4WD ma un conto è il 4WD integrale (Subaru e Audi), un altro è l'inserimento del secondo asse manuale, oppure con giunto viscoso o di altro tipo.

Insomma, più notizie tecniche (porterebbero via poche righe, cosa volete che sia), meno foto e pubblicità :cry:

Quoto tutto, l'ho detto altre volte che ormai 4RUOTE è una rivista patinata di figurine e che di tecnico non c'è quasi nulla, era la Bibbia dell'auto tanti anni fa ma ora si è ridotta a pubblicità e frivolezze, ci sono altre riviste soft, se uno vuole quelle si accomodi pure, ma un po di tecnica non guasterebbe prima che la rivista faccia la fine del genere: Gente motori - Easy driver (sponsorizzata da 4ruote)
 
Aggiungo una cosa che manca da tempo.
I diagrammi di coppia e potenza in funzione del numero di giri del motore.
Un'immagine e uno può subito capire come il motore si comporterà davvero, molto più che sapere la velocità massima o l'accelerazione 0-100.
 
pietrogambadilegno ha scritto:
io ricordo anche quando e perchè un direttore (IL direttore) fu defenestrato. E 4r fu normalizzato

Mi faresti un "riassunto", per cortesia?

Perchè me lo sono perso e, francamente, mi domando spesso dove sia finita la rivista che leggevo da ragazzo... :rolleyes:

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
silverrain ha scritto:
ferrets ha scritto:
Li hanno rispolverati per la prova della Mi.To. multiair e poi, puff :-o, spariti

Sarà che normalmente fan talmente schifo che si vergognavano di metterli? :twisted:

o che quelli della MiTo multiair erano così buoni da non poterli non mettere?!? :D :D

cmq giro in redazione il thread, vediamo cosa dicono...
 
Fulcrum ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
io ricordo anche quando e perchè un direttore (IL direttore) fu defenestrato. E 4r fu normalizzato

Mi faresti un "riassunto", per cortesia?

Perchè me lo sono perso e, francamente, mi domando spesso dove sia finita la rivista che leggevo da ragazzo... :rolleyes:

Cordiali Saluti
Fulcrum

Quattroruote nel luglio 2000 ha pubblicato una
lettera riservata della Fiat ai concessionari: l'ultima serie della
Punto (trentamila esemplari) a volte va in folle anche se non si tocca
la frizione; il difetto "e' grave" e le macchine vanno sostituite (ai
clienti, la Fiat scrive semplicemente che ci sono "anomalie").
Poco dopo la pubblicazione della lettera ai concessionari, succede in
rapida successione quanto segue:
1) il direttore di Quattroruote, Mauro Coppini, viene licenziato in
tronco;
2) la Fiat pubblica su tutti i giornali degli avvisi in cui dice che
alla Punto tutto va bene;
3) l'editore di Quattroruote, la Domus, stringe un accordo col
proprietario di un grosso portale internet, CiaoWeb, per gestire lo
spazio motori all'interno di esso.
(Chi e' il proprietario di CiaoWeb? Avete indovinato).

se adesso mi bannano è colpa tua
 
pietrogambadilegno ha scritto:
Fulcrum ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
io ricordo anche quando e perchè un direttore (IL direttore) fu defenestrato. E 4r fu normalizzato

Mi faresti un "riassunto", per cortesia?

Perchè me lo sono perso e, francamente, mi domando spesso dove sia finita la rivista che leggevo da ragazzo... :rolleyes:

Cordiali Saluti
Fulcrum

Quattroruote nel luglio 2000 ha pubblicato una
lettera riservata della Fiat ai concessionari: l'ultima serie della
Punto (trentamila esemplari) a volte va in folle anche se non si tocca
la frizione; il difetto "e' grave" e le macchine vanno sostituite (ai
clienti, la Fiat scrive semplicemente che ci sono "anomalie").
Poco dopo la pubblicazione della lettera ai concessionari, succede in
rapida successione quanto segue:
1) il direttore di Quattroruote, Mauro Coppini, viene licenziato in
tronco;
2) la Fiat pubblica su tutti i giornali degli avvisi in cui dice che
alla Punto tutto va bene;
3) l'editore di Quattroruote, la Domus, stringe un accordo col
proprietario di un grosso portale internet, CiaoWeb, per gestire lo
spazio motori all'interno di esso.
(Chi e' il proprietario di CiaoWeb? Avete indovinato).

se adesso mi bannano è colpa tua
:shock:
 
29031951 ha scritto:
Da qualche numero i dati tecnici per ogni prova su strada sono dimunuiti invece di aumentare.

Ecco le cose che vorrei leggere nelle prove su strada:
- tipo di distribuzione: catena o cinghia, perchè la cinghia di solito dura poco e costa tanto, mentre la catena dura quanto l'auto e denota un progetto in cui non si guarda l'euro ma la qualità di costruzione. BMW e Mercedes usano solo catena, qualcosa vorrà dire, no?
- tipo valvole: autoregolanti o no, perchè rifare una testata costa un pacco
- tipo volano: normale o bimassa, perchè il bimassa si rompe più facilmente e costa due pacchi
- tipo valvole: le case serie fanno le valvole di scarico con una cavità interna che contiene un materiale sigillato - sale mi sembra - che liquefacendosi trasporta il calore verso la parte alta del gambo per migliorare il raffreddamento della valvola
- genere azionamento valvole nei motori DOCH: se la camma aziona direttamente il bicchierino (vedi Daihatsu, Suzuki), per registrare le valvole è necessario smontare gli alberi a camme. Le case intelligenti al posto del bicchierino mettono la pastiglia, per cambiare la quale non bisogna smontare niente. Quelle più intelligenti ancora usano un bilanciere che si regola con un cacciavite o una chiave (vedi sempre BMW e Mercedes).
- presenza o meno di controalberi di bilanciatura che eliminano le vibrazioni
- tipo comando frizione: a cavo o idraulica. Nel primo caso il cavo costa 30 euro, nella seconda, oltre al costo della pompa idraulica, bisogna smontare la campana della frizione e cambio. Ma perchè la pompa idraulica non la montano all'esterno della campana frizione in modo che azioni la leva dall'esterno??
- tipo di trasmissione 4WD: perchè adesso moltissime si chiamano 4WD ma un conto è il 4WD integrale (Subaru e Audi), un altro è l'inserimento del secondo asse manuale, oppure con giunto viscoso o di altro tipo.

Insomma, più notizie tecniche (porterebbero via poche righe, cosa volete che sia), meno foto e pubblicità :cry:

e'proprioper queste mancanze che non compro ormai più quattroruote da unpaio di anni.
Calcola che l'ho sempre comprato, ho tutti i numeri dal 1989 al 2007 compreso.
Poi ho detto basta, perchè basta sfogliare un numero a caso del 1990.91 etc... per rendersi conto di come sia cambiata la rivista.
Prima era molto più techinca, e c'erano i dati che citi tu
Ora non è più cos'. E diventata una rivista commerciale. Punto. Ma a me non interessa più.
 
kriger ha scritto:
Io no ho rinnovato più l'abbonamento proprio per questo motivo.... né tantomeno sto acquistando la rivista

La qualità degli articoli è scesa troppo :( :(

Dove l'ho già sentita questa :?: mumble mumble
 
A nostro parere le schede tecniche delle prove di Quattrouote sono sintetiche ma complete, in grado di soddisfare le esigenze di un lettore medio. Certo potrebbero essere più approfondite con dettagli sui materiali, sulle tecniche costruttive, sul tipo dei vari componenti impiegati, sulla capacità dei serbatoi e su tanto altro ancora. Del resto tutti questi dati sono disponibili presso il nostro Centro Documentazione. Tuttavia, le automobili sono sempre più complesse e servirebbe ben altro spazio per descrivere tutto questo all?interno di una prova su strada, soprattutto se si vuole dare spazio alle immagini. Di conseguenza, in genere preferiamo approfondire i temi di maggior interesse in articoli specifici, cercando di renderli comprensibili a tutti, anche con qualche semplificazione. In passato ci hanno accusato di fare un giornale troppo noioso pieno di dati e termini difficili alla portata di pochi. Noi pensiamo di aver trovato il giusto punto di equilibrio, ma si può sempre migliorare.

La redazione
 
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