<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> PER UNA SVENTATA LAPIDAZIONE PER INDIGNAZIONE EUROPEA | Il Forum di Quattroruote

PER UNA SVENTATA LAPIDAZIONE PER INDIGNAZIONE EUROPEA

Infatti, Sakinneh non sarà lapidata. La impiccheranno...

http://www.corriere.it/esteri/10_settembre_28/sakineh-condanna-morte-impiccagione_a9b327c8-cac0-11df-8d0c-00144f02aabe.shtml

...vuoi mettere....
 
alfaspeed ha scritto:
100 avvengono senza che nessuno lo sappia

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/articolo.jsp?id=6820

E C'è PURE IL FILMATO.
il ministro della "giustizia" ha dichiarato che la signora che doveva essere lapidata non verra lapidata ma impiccata per aver contribuito all'uccisione del marito.............. tutti contenti!!! :evil: :evil: :evil:
 
impiccata per complicità nell'uccisione del marito, che per quanto si legge (visto cosa scrivono i quotidiani riguardo i processi nostrani, non oso pensare che tirare a caso ci sia per quelli di Paesi lontani) risulterebbe per confessione sotto tortura.

come sempre, il problema vero non è pena di morte sì/no
il problema è: - per cosa - e dopo quale processo
 
Nella civilissima America hanno appena giustiziato, con una "civile" iniezione di veleno, una disabile psichica, accusata di un delitto analogo; di questo fatto però poche persone ne parlano......
 
belpietro ha scritto:
impiccata per complicità nell'uccisione del marito, che per quanto si legge (visto cosa scrivono i quotidiani riguardo i processi nostrani, non oso pensare che tirare a caso ci sia per quelli di Paesi lontani) risulterebbe per confessione sotto tortura.

come sempre, il problema vero non è pena di morte sì/no
il problema è: - per cosa - e dopo quale processo

Appunto.
 
skodaoctavia03 ha scritto:
Nella civilissima America hanno appena giustiziato, con una "civile" iniezione di veleno, una disabile psichica, accusata di un delitto analogo; di questo fatto però poche persone ne parlano......

Non era disabile. Aveva un QI di 72. Non certo un'aquila, ma Bush aveva 85.....
 
belpietro ha scritto:
impiccata per complicità nell'uccisione del marito, che per quanto si legge (visto cosa scrivono i quotidiani riguardo i processi nostrani, non oso pensare che tirare a caso ci sia per quelli di Paesi lontani) risulterebbe per confessione sotto tortura.

come sempre, il problema vero non è pena di morte sì/no
il problema è: - per cosa - e dopo quale processo

bah per me invece il problema di fondo resta la pena di morte anche nei civilissimi usa

è interessante vedere tra i condannati a morte l' appartenenza etnica e sociale come è distribuita..fa sorgere molte domande

con tutto cio' anche a me spesso istintivamente viene spesso da chiederla per molti delitti efferati quali ad es quelle del piccolo tommaso e di laura claps
 
skodaoctavia03 ha scritto:
Nella civilissima America hanno appena giustiziato, con una "civile" iniezione di veleno, una disabile psichica, accusata di un delitto analogo; di questo fatto però poche persone ne parlano......

Non ho seguito tutti i particolari ma se non ricordo male non è stata riconosciuta "insana" di mente ..... questa era la tesi della difesa.

Poi i morti sono 2 se non sbaglio.

Per la donna iraniana sarebbe bello sapere come si è arrivati alla confessione ..... se per qualche mese, ogni giorno, mi attaccano la corrente ai maroni penso che mi autoaccuso pure dell'assasinio del presidente Kennedy anche se all'epoca avevo meno di 3 anni.
 
skid32 ha scritto:
belpietro ha scritto:
impiccata per complicità nell'uccisione del marito, che per quanto si legge (visto cosa scrivono i quotidiani riguardo i processi nostrani, non oso pensare che tirare a caso ci sia per quelli di Paesi lontani) risulterebbe per confessione sotto tortura.

come sempre, il problema vero non è pena di morte sì/no
il problema è: - per cosa - e dopo quale processo

bah per me invece il problema di fondo resta la pena di morte anche nei civilissimi usa

è interessante vedere tra i condannati a morte l' appartenenza etnica e sociale come è distribuita..fa sorgere molte domande

con tutto cio' anche a me spesso istintivamente viene spesso da chiederla per molti delitti efferati quali ad es quelle del piccolo tommaso e di laura claps
Sarebbe davvero interessante conoscere i dati statistici in merito alle condanne a morte negli Usa.... se basi i tuoi convincimenti sul caso O.J Simpson credo tu sia fuori strada.
Ma potremmo stare qui a discuterne per ore ed ore ed alla fine nessuno di noi due cambierebbe la propria idea ;)
Ha detto bene Belpietro. il problema è il processo ed in particolare nei diritti dell'imputato e doveri dell'accusa.
 
skodaoctavia03 ha scritto:
Nella civilissima America hanno appena giustiziato, con una "civile" iniezione di veleno, una disabile psichica, accusata di un delitto analogo; di questo fatto però poche persone ne parlano......

a parte che ne hanno parlato tutti, non è "accusata" ma dimostrata colpevole.
ed è lì tutta la differenza.
(tecnicamente non è disabile, perché se lo fosse stata non sarebbe stata possibile la condanna a morte)

quando gli iraniani impiccano i trafficanti di droga, nessuno protesta. almeno, non io.
 
Kren ha scritto:
skid32 ha scritto:
belpietro ha scritto:
impiccata per complicità nell'uccisione del marito, che per quanto si legge (visto cosa scrivono i quotidiani riguardo i processi nostrani, non oso pensare che tirare a caso ci sia per quelli di Paesi lontani) risulterebbe per confessione sotto tortura.

come sempre, il problema vero non è pena di morte sì/no
il problema è: - per cosa - e dopo quale processo

bah per me invece il problema di fondo resta la pena di morte anche nei civilissimi usa

è interessante vedere tra i condannati a morte l' appartenenza etnica e sociale come è distribuita..fa sorgere molte domande

con tutto cio' anche a me spesso istintivamente viene spesso da chiederla per molti delitti efferati quali ad es quelle del piccolo tommaso e di laura claps
Sarebbe davvero interessante conoscere i dati statistici in merito alle condanne a morte negli Usa.... se basi i tuoi convincimenti sul caso O.J Simpson credo tu sia fuori strada.
Ma potremmo stare qui a discuterne per ore ed ore ed alla fine nessuno di noi due cambierebbe la propria idea ;)
Ha detto bene Belpietro. il problema è il processo ed in particolare nei diritti dell'imputato e doveri dell'accusa.
io non sono uno che non cambia idea se vengo convinto da dati e fatti e non ho neanche una posizione '' talebana'' ...io per primo ho detto che sono molto combattuto e mi pare anche noi come paese se l' altro ieri frattini ha detto che l' italia si adoperera' all onu per bandire la pena di morte entro mi pare il 2000 e qualcosa
 
Disabili o meno, bianchi o neri, iraniani o americani... la pena di morte è una barbarie e un retaggio di epoche caratterizzate da profonda inciviltà; un cancro che mina l'essenza stessa dell'essere umano, che si pone così sullo stesso piano degli assassini (o spesso presunti tali...), un male da combattere ovunque e comunque.
 
skid32 ha scritto:
Kren ha scritto:
skid32 ha scritto:
belpietro ha scritto:
impiccata per complicità nell'uccisione del marito, che per quanto si legge (visto cosa scrivono i quotidiani riguardo i processi nostrani, non oso pensare che tirare a caso ci sia per quelli di Paesi lontani) risulterebbe per confessione sotto tortura.

come sempre, il problema vero non è pena di morte sì/no
il problema è: - per cosa - e dopo quale processo

bah per me invece il problema di fondo resta la pena di morte anche nei civilissimi usa

è interessante vedere tra i condannati a morte l' appartenenza etnica e sociale come è distribuita..fa sorgere molte domande

con tutto cio' anche a me spesso istintivamente viene spesso da chiederla per molti delitti efferati quali ad es quelle del piccolo tommaso e di laura claps
Sarebbe davvero interessante conoscere i dati statistici in merito alle condanne a morte negli Usa.... se basi i tuoi convincimenti sul caso O.J Simpson credo tu sia fuori strada.
Ma potremmo stare qui a discuterne per ore ed ore ed alla fine nessuno di noi due cambierebbe la propria idea ;)
Ha detto bene Belpietro. il problema è il processo ed in particolare nei diritti dell'imputato e doveri dell'accusa.
io non sono uno che non cambia idea se vengo convinto da dati e fatti e non ho neanche una posizione '' talebana'' ...io per primo ho detto che sono molto combattuto e mi pare anche noi come paese se l' altro ieri frattini ha detto che l' italia si adoperera' all onu per bandire la pena di morte entro mi pare il 2000 e qualcosa
Ne sono certo ;)! Non hai neppure la barba :lol:!
Volevo solo dire che siamo portati a giudicare i sistemi giuridici stranieri senza conoscerli e, così facendo, si prendono delle topiche clamorose.
 

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