<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Per tutti gli ingegneri del forum..... | Page 36 | Il Forum di Quattroruote

Per tutti gli ingegneri del forum.....

Gunsite ha scritto:
marchionne guarda solo ai conti.....quindi l'Alfa si scordi pure la TP, al massimo ci sarà una segmento E su base LX tipo la Thema....che poi con una bella linea andrebbe anche bene, ma essendoci già la thema che senso (produttivo) avrebbe? si certo coi volumi americani e prodotta in Usa il senso lo avrebbe, ma per l'Italia sarebbe minimo, i modelli che servono quì sono solo il SUV (ormai d'obbligo) e la Giulia. Perchè non impegnarsi ? lo sforzo economico dello studio di un telaio come si deve (longitudinale e TP) si ripagherebbe nel tempo con i volumi anche di Dodge in Usa.....però MArchionne guarda al breve ed ai conti adesso dato che deve spendere per scalare Chrysler...per cui poco gli frega di noi, lui vorrebbe che comprassimo le Alfa solo perchè ha detto che son tornate alla tradizione :shock: (vedi intervista a Forbes)......

Da qualsiasi parte uno la guardi, questa situazione, si arriva sempre alla medesima conclusione : vista la scalata del Gruppo, visto che tipo è l'AD (o presunto AD .. ) visto che l'obbiettivo finale è sempre il solito mercato globale/auto globali .. come ho già detto,
bisogna trovare il modo di chiudere fuori della porta Fiat. Stop.
Dopo averlo fatto, ci sarà solo che da guadagnare.


;) ;)
 
automoto3 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
marchionne guarda solo ai conti.....quindi l'Alfa si scordi pure la TP, al massimo ci sarà una segmento E su base LX tipo la Thema....che poi con una bella linea andrebbe anche bene, ma essendoci già la thema che senso (produttivo) avrebbe? si certo coi volumi americani e prodotta in Usa il senso lo avrebbe, ma per l'Italia sarebbe minimo, i modelli che servono quì sono solo il SUV (ormai d'obbligo) e la Giulia. Perchè non impegnarsi ? lo sforzo economico dello studio di un telaio come si deve (longitudinale e TP) si ripagherebbe nel tempo con i volumi anche di Dodge in Usa.....però MArchionne guarda al breve ed ai conti adesso dato che deve spendere per scalare Chrysler...per cui poco gli frega di noi, lui vorrebbe che comprassimo le Alfa solo perchè ha detto che son tornate alla tradizione :shock: (vedi intervista a Forbes)......

Da qualsiasi parte uno la guardi, questa situazione, si arriva sempre alla medesima conclusione : vista la scalata del Gruppo, visto che tipo è l'AD (o presunto AD .. ) visto che l'obbiettivo finale è sempre il solito mercato globale/auto globali .. come ho già detto,
bisogna trovare il modo di chiudere fuori della porta Fiat. Stop.
Dopo averlo fatto, ci sarà solo che da guadagnare.


;) ;)

perchè secondo te io preferirei VW, magari turandomi il naso come diceva qualcuno.....
 
Chrom&gt ha scritto:
reu.c.cio ha scritto:
Luigi-82 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
loopo ha scritto:
Non sono d´accordo. Il tempo é denaro, soprattutto in questi periodi, che Fiat, secondo me, non ha. Il marchio Fiat (non l´azienda ovviamente) é spacciato.
Lo sa anche Marchionne.
(Altrimenti non mi spiego la fantomatica &quot;revisione&quot; del pianale C-Evo da parte dei tecnici americani... come la Lancia che ora ricarrozza con orgoglio delle Chrysler e/o le piccole made in Polonia)
Marchió vuole, a mio avviso, togliere la &quot;puzza&quot; di Fiat, per usare le tuep arole, dai marchi satelliti del gruppone.
E´un passo importante, neccessario, e fa proprio bene!
Per questo ci vuole una divisione Alfa Romeo, almeno per i motori.
Il marchio Fiat è spacciato? E perchè mai?

La revisione, come la chiami tu, ha una motivazione semplice: l'industrializzazione fatta di là costa meno ed è comunque seguita da gente nostra là, che ha lavorato sul progetto originario.

Per il resto, capisco che le tempistiche siano lunghe, ma così è...con tutti i rischi annessi, se vuoi.

Sulla divisione motori non commento perchè è fantaindustria.
Dura lex, sed lex.

se è per quello, ormai con 30 anni di fiat siamo arrivati ben oltre alla fantascienza. Ogni cattivo pensiero si trasforma puntualmente in triste realtà. Perdendo un pò di Alfa ad ogni modello.

Cmq hai ragione: è sempre l'industria ed i costi che fanno &quot;il prodotto&quot;, e mai il contrario. In questo a Torino siete maestri. Tanto da arrivare, spesso e volentieri, a banalizzarlo &quot;il prodotto&quot;. E questa è realtà, purtroppo.

Che peccato...

E' questo il tuo/vostro guaio, se vissuto in un mondo inesistente. In ogni angolo del globo si è costruito tenendo a bada i conti, tranne che in quel di Arese. Ed ora scalciate...

A Torino invece si riusciva a produrre in perdita, ma non perseguendo l'eccellenza nella tecnica, ma colmo dei colmi ponendosi l'obiettivo del risparmio a tutti i costi! Alfa Romeo, se lo mettessero in testa una buona volta i fiattari, ha presentato bilanci in utile fino a quando i politici non l'hanno costretta ad aprire Pomigliano :evil: poi la Fiat e l'inizio della fine, la sostituzione della 75 con la 155 e dire che nel periodo in cui entrambe erano in commercio il &quot;vecchio&quot; modello era ancora richiestissimo, mentre la 155 non è riuscita a sfondare nemmeno con lo specchietto per le allodole dei successi nelle competizioni :evil:

...e in tutte queste disavventure dell'Alfa Romeo dove individui le responsabilità di Fiat?!!!... ma andiamo!... :lol:

La 155, poi, fu introdotta specificatamente come modello di transizione tra la 75 e la successiva 156 (auto mai sufficientemente apprezzata solo perché mancante della TP), potendo però produrre in sinergia; prova ne sia il fatto che rimase in produzione per soli 5 anni.
Mentre il grande impegno nelle gare con quest'ultima fu supportato proprio per non ledere, nel frattempo, alla gloria del marchio Alfa Romeo e dimostrare che anche nelle mani di Fiat poteva stare tranquillamente ai livelli che gli competono.
Certo, per far questo, e riuscirci anche, il trucco c'era - soprattutto se si guarda bene com'era fatta &quot;dentro&quot; una 155 da gara - ma le intenzioni erano quelle ed erano lodevoli. ;)

L'errore, semmai, e mai veramente compreso da Fiat, è stato quello di non diversificare la produzione auto in due aree suddivise per segmenti; es: segmenti A, B e C da una parte e in configurazione tuttavanti; segmenti D, E e Sport dall'altra in configurazione TP.
Cosi facendo, avrebbe mantenuto per entrambe le aree un volume produttivo sufficiente a mantenere il tutto economicamente sostenibile, senza perdere nulla della gloriosa storia automobilistica italiana, compresa la sua.

Infatti, l'indurre alle scelte concettuali effettuate dal gruppo Fiat all'acquisizione dell'Alfa Romeo, sono l'unica cosa che ho mai rimproverato a Renzo Piano, autore del progetto VSS da dove scaturono i pianali Tipo, Tipo2 e Tipo4.
All'allora dirigenza Fiat, invece, non solo quella di essersi rivolti ad un architetto, sia pur insigne, per farsi indicare le linee guida della loro produzione automobilistica, ma anche la mancata diversificazione motoristica seguendo sempre quello schema di divisione per segmenti. :rolleyes:

Ma sarebbero in tempo ancora oggi: ammesso che Marchionne capisca che, come sempre, chi troppo vuole nulla stringe. 8)

Per tua informazione la 155 è durata solo 5 anni perchè nessuno se la comprava, visto che design, meccanica e finiture erano roba prettamente made in fiat...e la seconda serie peggiorò la situazione, con l'abbandono del bialbero in luogo dei PS, col basamento in ghisa e la cinghia al posto della catena...non a caso la 75, pur con due soli motori e in versione unificata, ha superato di gran lunga nelle vendite la sua sostituta per tutto il periodo in cui furono entrambe in commercio e i clienti continuarono a richiederla anche successivamente, se necessario acquistandola d'importazione...del resto all'inizio qualcuno si illuse che la 155 fosse un Alfa, poi quando fu chiaro quanto enorme fosse il passo indietro rispetto al passato, ci fu chi si tappò il naso e pur di comprare ancora Alfa se la prese (magari in versione Q4, quella non era male, o col Busso che pur messo di traverso è sempre il Busso :twisted: ) ma la grossa parte dei clienti si rivolse altrove :rolleyes: ci volle il genio di Da Silva e Massai per riportarli indietro (e nemmeno tutti), sono bastati i canguri Holden e la Punto ricarrozzata per farli di nuovo scappare a gambe levate :rolleyes:
 
automoto3 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
marchionne guarda solo ai conti.....quindi l'Alfa si scordi pure la TP, al massimo ci sarà una segmento E su base LX tipo la Thema....che poi con una bella linea andrebbe anche bene, ma essendoci già la thema che senso (produttivo) avrebbe? si certo coi volumi americani e prodotta in Usa il senso lo avrebbe, ma per l'Italia sarebbe minimo, i modelli che servono quì sono solo il SUV (ormai d'obbligo) e la Giulia. Perchè non impegnarsi ? lo sforzo economico dello studio di un telaio come si deve (longitudinale e TP) si ripagherebbe nel tempo con i volumi anche di Dodge in Usa.....però MArchionne guarda al breve ed ai conti adesso dato che deve spendere per scalare Chrysler...per cui poco gli frega di noi, lui vorrebbe che comprassimo le Alfa solo perchè ha detto che son tornate alla tradizione :shock: (vedi intervista a Forbes)......

Da qualsiasi parte uno la guardi, questa situazione, si arriva sempre alla medesima conclusione : vista la scalata del Gruppo, visto che tipo è l'AD (o presunto AD .. ) visto che l'obbiettivo finale è sempre il solito mercato globale/auto globali .. come ho già detto,
bisogna trovare il modo di chiudere fuori della porta Fiat. Stop.
Dopo averlo fatto, ci sarà solo che da guadagnare.


;) ;)

:thumbup:
 
reu.c.cio ha scritto:
Per tua informazione la 155 è durata solo 5 anni perchè nessuno se la comprava, visto che design, meccanica e finiture erano roba prettamente made in fiat...e la seconda serie peggiorò la situazione, con l'abbandono del bialbero in luogo dei PS, col basamento in ghisa e la cinghia al posto della catena...non a caso la 75, pur con due soli motori e in versione unificata, ha superato di gran lunga nelle vendite la sua sostituta per tutto il periodo in cui furono entrambe in commercio e i clienti continuarono a richiederla anche successivamente, se necessario acquistandola d'importazione...del resto all'inizio qualcuno si illuse che la 155 fosse un Alfa, poi quando fu chiaro quanto enorme fosse il passo indietro rispetto al passato, ci fu chi si tappò il naso e pur di comprare ancora Alfa se la prese (magari in versione Q4, quella non era male, o col Busso che pur messo di traverso è sempre il Busso :twisted: ) ma la grossa parte dei clienti si rivolse altrove :rolleyes: ci volle il genio di Da Silva e Massai per riportarli indietro (e nemmeno tutti), sono bastati i canguri Holden e la Punto ricarrozzata per farli di nuovo scappare a gambe levate :rolleyes:

Standing ovation ;) ;)
Non c'è altro da aggiungere.
 
loopo ha scritto:
Fantaindustria??
Intanto (sottolineo intanto) basterebbe rinominare un'azienda già esistente..

Aperi oculos tuos et vide, dura lex, sed lex.
Scusa ma FPT è un'azienda con una sua indipendenza, che può, se vuole, vendere motori a chi gli pare e piace...e come sapete lo sta facendo e lo ha fatto con GM ed altri partner tipo Tata.

Va da sè che la loro missione è quella di preparare motori per il gruppo allargato, in cui rientra anche il marchio Alfa Romeo.

Capisci bene che avendo tanti marchi, sinergizzare il più possibile è ritenuto l'unico modo per andare avanti.
Se Alfa Romeo vendesse almeno 500k macchine all'anno, allora probabilmente ci sarebbe una massa critica tale da poter pensare a motori specifici, altrimenti no.
E questo vale come discorso generale.

Per chi dice che bisogna chiudersi porte alle spalle, etc...mi chiedo quali portoni si potrebbero invece aprire.
Se non ce la fa Fiat con Chrysler, non ce la fa nemmeno VAG, tanto per intenderci.

Intanto, se vi interessa, mi hanno detto che il 3.0 V6 Diesel avrà uno step biturbo + MultiJet2 da circa 300 cv.
 
chassis_engineer ha scritto:
loopo ha scritto:
Fantaindustria??
Intanto (sottolineo intanto) basterebbe rinominare un'azienda già esistente..

Aperi oculos tuos et vide, dura lex, sed lex.
Scusa ma FPT è un'azienda con una sua indipendenza, che può, se vuole, vendere motori a chi gli pare e piace...e come sapete lo sta facendo e lo ha fatto con GM ed altri partner tipo Tata.

Va da sè che la loro missione è quella di preparare motori per il gruppo allargato, in cui rientra anche il marchio Alfa Romeo.

Capisci bene che avendo tanti marchi, sinergizzare il più possibile è ritenuto l'unico modo per andare avanti.
Se Alfa Romeo vendesse almeno 500k macchine all'anno, allora probabilmente ci sarebbe una massa critica tale da poter pensare a motori specifici, altrimenti no.
E questo vale come discorso generale.

Per chi dice che bisogna chiudersi porte alle spalle, etc...mi chiedo quali portoni si potrebbero invece aprire.
Se non ce la fa Fiat con Chrysler, non ce la fa nemmeno VAG, tanto per intenderci.

Intanto, se vi interessa, mi hanno detto che il 3.0 V6 Diesel avrà uno step biturbo + MultiJet2 da circa 300 cv.

Su questo mi spiace ma ti sbagli. L'immagine che fiat ha è di costruttore di scarso livello qualitativo (a voler essere teneri) e tutto ciò che esce da torino, alfa compresa, si porta dietro il peccato originale. Ben diversa è l'immagine VAG, ed il successo Skoda sta li a dimostrarlo.
Il motore specifico può essere anche una testata a 2 candele per cilindro, tanto per fare un esempio banale. Vedi con l'era M anche gli ultimi lumicini di specificità per Alfa sono stati spenti. E tu ce lo hai confermato proprio riguardo alle sospensioni della g10: è nata per essere un auto globale. Ergo non è una Alfa Romeo. Rimane una buona macchina, probabilmente la migliore uscita da torino degli ultimi 30 anni, ma rimane una fiat.
 
chassis_engineer ha scritto:
loopo ha scritto:
Fantaindustria??
Intanto (sottolineo intanto) basterebbe rinominare un'azienda già esistente..

Aperi oculos tuos et vide, dura lex, sed lex.
Scusa ma FPT è un'azienda con una sua indipendenza, che può, se vuole, vendere motori a chi gli pare e piace...e come sapete lo sta facendo e lo ha fatto con GM ed altri partner tipo Tata.

Va da sè che la loro missione è quella di preparare motori per il gruppo allargato, in cui rientra anche il marchio Alfa Romeo.

Capisci bene che avendo tanti marchi, sinergizzare il più possibile è ritenuto l'unico modo per andare avanti.
Se Alfa Romeo vendesse almeno 500k macchine all'anno, allora probabilmente ci sarebbe una massa critica tale da poter pensare a motori specifici, altrimenti no.
E questo vale come discorso generale.

Per chi dice che bisogna chiudersi porte alle spalle, etc...mi chiedo quali portoni si potrebbero invece aprire.
Se non ce la fa Fiat con Chrysler, non ce la fa nemmeno VAG, tanto per intenderci.

Intanto, se vi interessa, mi hanno detto che il 3.0 V6 Diesel avrà uno step biturbo + MultiJet2 da circa 300 cv.

guarda che quello che molti 8me in primis) dicono è che se solo lo avessero chiamato A.R. invece di FTP (sigla del caxxo poi in inglese...) alla Tata andava bene anzi benissimo uguale avere un motore Alfa.....alla fine era solo marketing ma almeno non era uno dminutio ma anzi!
 
fpaol68 ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
loopo ha scritto:
Fantaindustria??
Intanto (sottolineo intanto) basterebbe rinominare un'azienda già esistente..

Aperi oculos tuos et vide, dura lex, sed lex.
Scusa ma FPT è un'azienda con una sua indipendenza, che può, se vuole, vendere motori a chi gli pare e piace...e come sapete lo sta facendo e lo ha fatto con GM ed altri partner tipo Tata.

Va da sè che la loro missione è quella di preparare motori per il gruppo allargato, in cui rientra anche il marchio Alfa Romeo.

Capisci bene che avendo tanti marchi, sinergizzare il più possibile è ritenuto l'unico modo per andare avanti.
Se Alfa Romeo vendesse almeno 500k macchine all'anno, allora probabilmente ci sarebbe una massa critica tale da poter pensare a motori specifici, altrimenti no.
E questo vale come discorso generale.

Per chi dice che bisogna chiudersi porte alle spalle, etc...mi chiedo quali portoni si potrebbero invece aprire.
Se non ce la fa Fiat con Chrysler, non ce la fa nemmeno VAG, tanto per intenderci.

Intanto, se vi interessa, mi hanno detto che il 3.0 V6 Diesel avrà uno step biturbo + MultiJet2 da circa 300 cv.

Su questo mi spiace ma ti sbagli. L'immagine che fiat ha è di costruttore di scarso livello qualitativo (a voler essere teneri) e tutto ciò che esce da torino, alfa compresa, si porta dietro il peccato originale. Ben diversa è l'immagine VAG, ed il successo Skoda sta li a dimostrarlo.
Il motore specifico può essere anche una testata a 2 candele per cilindro, tanto per fare un esempio banale. Vedi con l'era M anche gli ultimi lumicini di specificità per Alfa sono stati spenti. E tu ce lo hai confermato proprio riguardo alle sospensioni della g10: è nata per essere un auto globale. Ergo non è una Alfa Romeo. Rimane una buona macchina, probabilmente la migliore uscita da torino degli ultimi 30 anni, ma rimane una fiat.

esatto è quello che dicono in molti anche sui giornali, fantastica Fiat...ma il sapore di Alfa?......
 
Gunsite ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
loopo ha scritto:
Fantaindustria??
Intanto (sottolineo intanto) basterebbe rinominare un'azienda già esistente..

Aperi oculos tuos et vide, dura lex, sed lex.
Scusa ma FPT è un'azienda con una sua indipendenza, che può, se vuole, vendere motori a chi gli pare e piace...e come sapete lo sta facendo e lo ha fatto con GM ed altri partner tipo Tata.

Va da sè che la loro missione è quella di preparare motori per il gruppo allargato, in cui rientra anche il marchio Alfa Romeo.

Capisci bene che avendo tanti marchi, sinergizzare il più possibile è ritenuto l'unico modo per andare avanti.
Se Alfa Romeo vendesse almeno 500k macchine all'anno, allora probabilmente ci sarebbe una massa critica tale da poter pensare a motori specifici, altrimenti no.
E questo vale come discorso generale.

Per chi dice che bisogna chiudersi porte alle spalle, etc...mi chiedo quali portoni si potrebbero invece aprire.
Se non ce la fa Fiat con Chrysler, non ce la fa nemmeno VAG, tanto per intenderci.

Intanto, se vi interessa, mi hanno detto che il 3.0 V6 Diesel avrà uno step biturbo + MultiJet2 da circa 300 cv.

guarda che quello che molti 8me in primis) dicono è che se solo lo avessero chiamato A.R. invece di FTP (sigla del caxxo poi in inglese...) alla Tata andava bene anzi benissimo uguale avere un motore Alfa.....alla fine era solo marketing ma almeno non era uno dminutio ma anzi!

Il marketing Fiat è sempre stato scadente, non sanno valorizzare le loro auto e meccaniche. VW è maestra in questo, nessuno al mondo sa vendere come loro... saprebbero vendere ghiaccio ad un eschimese.
 
chassis_engineer ha scritto:
Se Alfa Romeo vendesse almeno 500k macchine all'anno, allora probabilmente ci sarebbe una massa critica tale da poter pensare a motori specifici, altrimenti no.
Si...un discorso che sembra di buon senso. Dove sta la fregatura? Nel fatto che si puó anche ribaltare. Anzi, io dico che è ribaltato così come lo pone Fiat. La versione "dritta" di questo discorso - così come lo interpretano altri concorrenti di successo - è che se gestisci dei marchi premium che chiamano componenti e soluzioni esclusive, e non gliele concedi, i 500k pezzi te li scordi. Fiat forse pensa di poter pretendere 500k uova senza spendere i soldi per comprare una gallina.

Intanto, se vi interessa, mi hanno detto che il 3.0 V6 Diesel avrà uno step biturbo + MultiJet2 da circa 300 cv.

Questa è una bella notizia.
 
chassis_engineer ha scritto:
loopo ha scritto:
Fantaindustria??
Intanto (sottolineo intanto) basterebbe rinominare un'azienda già esistente..

Aperi oculos tuos et vide, dura lex, sed lex.
Scusa ma FPT è un'azienda con una sua indipendenza, che può, se vuole, vendere motori a chi gli pare e piace...e come sapete lo sta facendo e lo ha fatto con GM ed altri partner tipo Tata.

Va da sè che la loro missione è quella di preparare motori per il gruppo allargato, in cui rientra anche il marchio Alfa Romeo.

Capisci bene che avendo tanti marchi, sinergizzare il più possibile è ritenuto l'unico modo per andare avanti.
Se Alfa Romeo vendesse almeno 500k macchine all'anno, allora probabilmente ci sarebbe una massa critica tale da poter pensare a motori specifici, altrimenti no.
E questo vale come discorso generale.

Per chi dice che bisogna chiudersi porte alle spalle, etc...mi chiedo quali portoni si potrebbero invece aprire.
Se non ce la fa Fiat con Chrysler, non ce la fa nemmeno VAG, tanto per intenderci.

Intanto, se vi interessa, mi hanno detto che il 3.0 V6 Diesel avrà uno step biturbo + MultiJet2 da circa 300 cv.

Le posso chiedere un suo parere sull'abbandono del boxer Alfa da parte di Fiat? Non crede che tale famiglia di motori avrebbe consentito di ottenere le sinergie necessarie al contenimento dei costi senza per questo abbandonare un certo livello di raffinatezza tecnica? Perchè secondo lei Fiat si è dimostrata tanto poco propensa a credere in questi motori? Lei ha detto in interventi precedenti che la vista la diversità intrinseca tra Alfa e Fiat non si è mai riusciti a trovare la quadra su una struttura dei costi che rendesse sostenibile la produzione di una vettura Alfa a TP...ma ora le chiedo: quanto vendereste nel seg.C con un SUV Fiat, una media Alfa e una media Lancia, tutti e tre i modelli su C-Evo, tutti e tre col boxer? Alfa si sarebbe potuta distinguere per il McP guidato e sulle versioni di punta il Q2 meccanico , Lancia avrebbe potuto avere la TI permanente su tutte le versioni, il tutto unito a interni eleganti realizzati con particolare cura negli assemblaggi, il SUV Fiat avrebbe invece puntato tutto su affidabilità, prezzo non elevato (grazie alla condivisione con gli altri marchi del gruppo), TI sulle versioni più potenti...insomma torno a chiederle, non crede che aver rinunciato al boxer avendolo già in casa sia una delle principali cause dei mali di Fiat?
 
fpaol68 ha scritto:
Su questo mi spiace ma ti sbagli. L'immagine che fiat ha è di costruttore di scarso livello qualitativo (a voler essere teneri) e tutto ciò che esce da torino, alfa compresa, si porta dietro il peccato originale. Ben diversa è l'immagine VAG, ed il successo Skoda sta li a dimostrarlo.
Allora smettiamo e chiudiamo tutto, perchè tanto siamo irrecuperabili.
Dai sù, non esageriamo.
Ripeto che ci vuole del tempo e, se questo è il livello medio dei ragionamenti in Italia, capisco perchè Marchionne vuole ripartire da di là.
Il motore specifico può essere anche una testata a 2 candele per cilindro, tanto per fare un esempio banale. Vedi con l'era M anche gli ultimi lumicini di specificità per Alfa sono stati spenti. E tu ce lo hai confermato proprio riguardo alle sospensioni della g10: è nata per essere un auto globale. Ergo non è una Alfa Romeo. Rimane una buona macchina, probabilmente la migliore uscita da torino degli ultimi 30 anni, ma rimane una fiat.
Ti faccio un ragionamento, anche se non sono nello specifico un motorista.

Se tu hai un motore, tipo il 1.4 Multiair, con sovralimentazione e controllo continuo di fasatura ed alzata, che vince anche un premio internazionale, che cosa puoi aggiungere di più? Siamo ad un livello medio alto.
Dovresti non montarlo su altri modelli solo per tenerlo specifico per Alfa?
E VW, che monta il 1.4 dalla Skoda all'Audi passando per la Polo?

Allora tu mi dirai che Alfa non è Audi, etc...e io ti dico che nel mercato di oggi, magari fossimo Audi!
 
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