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Per la gioia di Guastatore....

Ti dico che sei stato bravo e fortunato.
E che se un elettrodomestico funziona bene è saggio tenerlo,a meno che non cambino le esigenze.

Io nella fortuna e nel caso non ci credo. Credo invece, e le statistiche lo confermano, che 20 anni fà qualsiasi cosa durava di più. Mi sono dimenticato di dire che ho un'impianto stereo che ha un'età media dei componenti di circa 30 anni ( la piastra 36 ).
 
Io nella fortuna e nel caso non ci credo. Credo invece, e le statistiche lo confermano, che 20 anni fà qualsiasi cosa durava di più. Mi sono dimenticato di dire che ho un'impianto stereo che ha un'età media dei componenti di circa 30 anni ( la piastra 36 ).

Sicuramente oggi i costruttori non mirano a sfornare prodotti eterni,anzi a volte capita di vedere che per risparmiare hanno scelto componenti fragilissimi e ovviamente non reperibili singolarmente come ricambi.
Secondo me alla lunga questa politica non paga perchè è vero che se il prodotto ha vita breve il cliente è costretto a riparare o a sostituire,però potrebbe migrare verso un altro produttore proprio perchè insoddisfatto della durata del prodotto.
 
Sicuramente oggi i costruttori non mirano a sfornare prodotti eterni,anzi a volte capita di vedere che per risparmiare hanno scelto componenti fragilissimi e ovviamente non reperibili singolarmente come ricambi.
Secondo me alla lunga questa politica non paga perchè è vero che se il prodotto ha vita breve il cliente è costretto a riparare o a sostituire,però potrebbe migrare verso un altro produttore proprio perchè insoddisfatto della durata del prodotto.
E se trovasse lo stesso problema?
 
Cambia ancora.
Io devo essere sincero per alcuni elettrodomestici rimarrei fedele al marchio perchè si sono rivelati affidabili,ma a distanza di anni non c'è alcuna garanzia che il nuovo elettrodomestico si comporti bene come il precedente.

Penso che se comprassi un'altra lavatrice del marchio che ho adesso non mi durerebbe nemmeno la metà.
 
Sicuramente oggi i costruttori non mirano a sfornare prodotti eterni,anzi a volte capita di vedere che per risparmiare hanno scelto componenti fragilissimi e ovviamente non reperibili singolarmente come ricambi.
Secondo me alla lunga questa politica non paga perchè è vero che se il prodotto ha vita breve il cliente è costretto a riparare o a sostituire,però potrebbe migrare verso un altro produttore proprio perchè insoddisfatto della durata del prodotto.

Secondo me vale lo stesso discorso delle auto. l'andazzo è generale, e i clienti girano.
 
L'obsolescenza programmata per molti decenni negli Stati Uniti era consentita da legge perché era un modo per foraggiare un mercato capitalistico, poi venne resa illegale e fu sostituita dal marketing, quest'ultimo infatti riesce a convincere il cliente che un bene è da cambiare ,anche quando non sarebbe necessario,per i motivi più disparati, moda, nuove funzionalità e anche dal fatto che dopo un certo periodo d'uso ormai è diventato vecchio ed è meglio cambiarlo. Ovviamente ci sono stati casi ai giorni nostri di obsolescenza programmata ma nella maggior parte dei casi è sempre il consumatore che si convince che un bene deve essere cambiato.Quanta gente sentite che cambia auto perché ha 100 mila Km e comincia ad essere 'vecchia' e comincia af avere qualche problema? Si vero una scheda costa magari il 30% del valore iniziale poi ci metti il 20% di mano d'opera ,ma se con quella spesa poi il bene ti dura altri 10 anni perché non investire quella cifra invece che spendere il doppio e prendete il bene nuovo? I televisori non durano mediante 10 anni ma molto di più, il problema è che in 10 anni ti escono fuori le varianti con qualche nuova funzionalità e si è convinti a cambiarlo ,ma poi effettivamente quelle funzionalità servono? Io mi ricordo gente che in pochi anni passo dal tubo catodico al HD e al Full HD il tutto tenendo la stessa sorgente, ovvero l'antenna condominiale,ma serviva spendere per il Full HD ? Per me no ma se ci parlavi era una necessità impellente
 
L'obsolescenza programmata per molti decenni negli Stati Uniti era consentita da legge perché era un modo per foraggiare un mercato capitalistico, poi venne resa illegale e fu sostituita dal marketing, quest'ultimo infatti riesce a convincere il cliente che un bene è da cambiare ,anche quando non sarebbe necessario,per i motivi più disparati, moda, nuove funzionalità e anche dal fatto che dopo un certo periodo d'uso ormai è diventato vecchio ed è meglio cambiarlo. Ovviamente ci sono stati casi ai giorni nostri di obsolescenza programmata ma nella maggior parte dei casi è sempre il consumatore che si convince che un bene deve essere cambiato.Quanta gente sentite che cambia auto perché ha 100 mila Km e comincia ad essere 'vecchia' e comincia af avere qualche problema? Si vero una scheda costa magari il 30% del valore iniziale poi ci metti il 20% di mano d'opera ,ma se con quella spesa poi il bene ti dura altri 10 anni perché non investire quella cifra invece che spendere il doppio e prendete il bene nuovo? I televisori non durano mediante 10 anni ma molto di più, il problema è che in 10 anni ti escono fuori le varianti con qualche nuova funzionalità e si è convinti a cambiarlo ,ma poi effettivamente quelle funzionalità servono? Io mi ricordo gente che in pochi anni passo dal tubo catodico al HD e al Full HD il tutto tenendo la stessa sorgente, ovvero l'antenna condominiale,ma serviva spendere per il Full HD ? Per me no ma se ci parlavi era una necessità impellente

beh, che gli elettrodomestici attuali durano la metà, se non un quarto, di quelli di vent'anni fa è un dato di fatto, provato per esperienza diretta.
 
L'obsolescenza programmata per molti decenni negli Stati Uniti era consentita da legge perché era un modo per foraggiare un mercato capitalistico, poi venne resa illegale e fu sostituita dal marketing, quest'ultimo infatti riesce a convincere il cliente che un bene è da cambiare ,anche quando non sarebbe necessario,per i motivi più disparati, moda, nuove funzionalità e anche dal fatto che dopo un certo periodo d'uso ormai è diventato vecchio ed è meglio cambiarlo. Ovviamente ci sono stati casi ai giorni nostri di obsolescenza programmata ma nella maggior parte dei casi è sempre il consumatore che si convince che un bene deve essere cambiato.Quanta gente sentite che cambia auto perché ha 100 mila Km e comincia ad essere 'vecchia' e comincia af avere qualche problema? Si vero una scheda costa magari il 30% del valore iniziale poi ci metti il 20% di mano d'opera ,ma se con quella spesa poi il bene ti dura altri 10 anni perché non investire quella cifra invece che spendere il doppio e prendete il bene nuovo? I televisori non durano mediante 10 anni ma molto di più, il problema è che in 10 anni ti escono fuori le varianti con qualche nuova funzionalità e si è convinti a cambiarlo ,ma poi effettivamente quelle funzionalità servono? Io mi ricordo gente che in pochi anni passo dal tubo catodico al HD e al Full HD il tutto tenendo la stessa sorgente, ovvero l'antenna condominiale,ma serviva spendere per il Full HD ? Per me no ma se ci parlavi era una necessità impellente

Non sono uno di quelli, se no la lavatrice era da mò che l'avevo cambiata! Il problema è, come anche l'agricolo conferma, che durano meno. Non ce n'è.
 
Passatemi un piccolo OT ma io ho notato che l'obsolescenza programmata,o meglio la produzione di articoli sempre più scadenti e quindi destinati a durare poco,è un male che affligge anche altri settori.

Io ho iniziato a lavorare nel settore tessile e ho potuto vedere innanzitutto che la qualità media dei tessuti utilizzati per l'abbigliamento è calata drasticamente,soprattutto per ragioni legate ai costi,tanto la maggior parte della clientela non riconosce la differenza basta che sul capo ci sia ben visibile il marchio da sfoggiare.

E poi negli ultimi anni ha preso piede la politica green di cui alcuni marchi hanno fatto un vanto.
Penso che in parte dipenda dal fatto che anche delocalizzando i processi produttivi più dannosi per l'ambiente vengono mano a mano sostituiti da altri con un impatto minore.
Ma anche la moda sta spingendo in quella direzione,con risultati dal mio punto di vista negativi.

E' vero che si riduce l'impatto sull'ambiente per la produzione del tessuto e il confezionamento del capo,ma se poi il capo invece di durare 10 anni ne dura solo 2 il bilancio è positivo o negativo?
Ho visto,da acquirente e dal punto di vista di chi invece i tessuti li lava,dei capi in bio cotone la cui qualità è scadentissima,dopo 3 lavaggi sembrano capi vecchi di qualche anno.
E poi la stampa dei tessuti sempre meno resistente,alla fine si è costretti a scegliere tra rovinare il capo o lasciarlo sporco perchè qualsiasi lavaggio un minimo intensivo sarebbe deleterio,mentre un lavaggio più blando sarebbe inutile.

Io vedo dei tessuti vecchi di 20 anni che,se trattati accuratamente,sono ancora in ottimo stato adesso.
Non so esattamente quale sia stato l'impatto sull'ambiente legato alla loro produzione però penso che la loro durata possa compensarlo ampiamente.
Trovo molto più dannosi per l'ambiente tessuti più recenti,di scarsissima qualità e destinati a durare molto poco.
 
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