<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Per i fan della trazione posteriore con disposizione transaxle | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Per i fan della trazione posteriore con disposizione transaxle

_enzo ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
_enzo ha scritto:
Aggiungo anche che Busso era un sostenitore della trazione anteriore, come potete leggere nella seguene intervista:
http://www.virtualcar.it/conferenza...romeo-a-trazione-anteriore-di-giuseppe-busso/
Busso era un sostenitore di tutto quello che riguardava l'innovazione e la meccanica,ma poi ha realizzato l'Alfetta su cui metterci il Busso,essere sostenitore di qualcosa di innovativo non signica abbandonare qualcosa che una TA non poteva dare,se non puo' farlo oggi figuriamoci 40 anni fa.
Sull'articolo parla espressamente che lui spingeva per l'erede della Giulietta con trazione anteriore e motore trasversale (poi non avendo soldi procedettero con la 75) e con un sistema antipattinamento.
Secondo me la TA sarebbe stata affiancata al progetto 156 TP in blocco e comunque con longitudinale con motore ruotato di 80° e arretrato,figurarsi che il trasversale non lo misero nemmeno sulla piu' economica e piccola della gamma,Alfasud.
Non ho mai letto che in alfa volessero sostituire la Giulietta con una TA,tutto puo' essere ma ognuno la racconta un po come vuole non c'e' mai la stessa versione sugli stessi progetti sopratutto se non ci sono disegni o progetti.
 
75TURBO-TP ha scritto:
Secondo me la TA sarebbe stata affiancata al progetto 156 TP in blocco e comunque con longitudinale con motore ruotato di 80° e arretrato,figurarsi che il trasversale non lo misero nemmeno sulla piu' economica e piccola della gamma,Alfasud.
Sono le parole di Busso in persona, non di un giornalista! Parla espressamente di trazione anteriore con motore trasversale e si dilunga per di più a parlare dei sistemi antipattinamento che non esisteva ancora su larga scala e che solo gli americani erano riusciti a fare ma con risultati scarsi perchè vi erano problemi con l'intinquinamento!
All'epoca dell'Alfasud l'auto fu impostata da Hruska che aveva preso parte allo sviluppo del maggiolino e che voleva un'auto il più possibile abitabile.
Il motore era disposto sul fianco di 30° per abbassare il cofano, quello ruotato di 80° ("sub-orizzontale") è il progetto del 1985 a trazione anteriore/integrale con motore 2 litri boxer benzina dal quale si poteva ricavarne uno diesel.
Per 154-156 si parlava di motori 4 cilindri e di V6 oltre al 5 cilindri in linea diesel della VM.
Comunque la volontà era di unificare le disposizioni meccaniche, Chirico lo dice un'infinità di volte sia per il progetto 154-156 ta/ti che quello 433-434 ta/ti con motori boxer 2 litri e anche motori di ingresso di provenienza Alfasud!

75TURBO-TP ha scritto:
Non ho mai letto che in alfa volessero sostituire la Giulietta con una TA,tutto puo' essere ma ognuno la racconta un po come vuole non c'e' mai la stessa versione sugli stessi progetti sopratutto se non ci sono disegni o progetti.
I progetti 433 e 434 ci sono i disegni e li riporta Chirico nel suo libro. Della trazione anteriore per le versioni d'ingresso di 154-156 ne parla Surace in persona nell'intervista che mi hai mandato!
 
Mi sono letto con attenzione quello che mi hai mandato,fai confusione con la Giulietta anni 50 infatti Busso non parla mai di 75 e della Nuova Giulietta degli anni 70.

Molti di quegli studi non andarono oltre il tavolo da disegno, uno arrivò alla fase di vettura completa marciante, di uno infine si realizzò il gruppo motore-cambio-differenziale e si fecero delle prove al banco. Uno si salvò, ebbe gestazione, nascita, infanzia e maturità regolari e conobbe un successo che dura tuttora: l?Alfa Sud.

Qui spiega il perche' della trazione anteriore in Alfa,ma gia' negli anni cinquanta fu relizzata la 103 che chiamiamo giulia TA quindi nulla di nuovo all'orizzonte come ho gia' detto Busso voleva realizzare qualcosa di nuovo, lo fece con l'alfetta e lo avrebbe fatto con la TA.

Ai primi del ?48 ero di nuovo all?Alfa, pronto per cominciare a torturare anche Satta con il mio pallino della trazione anteriore
 
Mi chiedo se Alfa fosse stata venduta (non svenduta) a Ford cosa sarebbe successo...Staremo oggi a parlare di 164 derivata da una Scorpio? 156 parente stretta di Mondeo? Probabilmente allora i tempi non erano maturi per una "rivoluzione" del genere....O forse come sempre in Italia alcune cose non potranno mai avvenire...
 
Comunque la volontà era di unificare le disposizioni meccaniche, Chirico lo dice un'infinità di volte sia per il progetto 154-156 ta/ti che quello 433-434 ta/ti con motori boxer 2 litri e anche motori di ingresso di provenienza Alfasud!

Sinceramente questa unificazione la vedevo poco conveniente: di fatto era ciò che già si aveva (Spider a parte): da un lato il gruppo "Alfetta": 75,90 e 6 dall'altro quello "Alfasud": 33, Sprint....
Ribadisco scarsità di risorse economiche ma anche grande "confusione" :?

Perchè non impostare un pianale modulare (seg. D,E) di nuova concezione: tp, motore "centrale", cambio in blocco, multilink ecc, con qualche partner esterno? Penso a Ford, Nissan ma anche i tedeschi...Anzichè andare col cappello in mano a Torino?
E media ta classica (tipo 128 :D ) con Fiat o Nissan o altre utilizzando i bialbero nelle cilindrate minori?
 
GenLee ha scritto:
Perchè non impostare un pianale modulare (seg. D,E) di nuova concezione: tp, motore "centrale", cambio in blocco, multilink ecc, con qualche partner esterno? Penso a Ford, Nissan ma anche i tedeschi...Anzichè andare col cappello in mano a Torino?
E media ta classica (tipo 128 :D ) con Fiat o Nissan o altre utilizzando i bialbero nelle cilindrate minori?
Questo è un quesito che ci siamo posti varie volte.
Perchè Alfa utilizzò il pianale condiviso con Fiat e Saab?
Stando ad un articolo/intervista postato tempo fa da 75, la "scelta" fu di fatto un' imposizione politica, senza alternative
 
GenLee ha scritto:
Comunque la volontà era di unificare le disposizioni meccaniche, Chirico lo dice un'infinità di volte sia per il progetto 154-156 ta/ti che quello 433-434 ta/ti con motori boxer 2 litri e anche motori di ingresso di provenienza Alfasud!

Sinceramente questa unificazione la vedevo poco conveniente: di fatto era ciò che già si aveva (Spider a parte): da un lato il gruppo "Alfetta": 75,90 e 6 dall'altro quello "Alfasud": 33, Sprint....
Ribadisco scarsità di risorse economiche ma anche grande "confusione" :?

Perchè non impostare un pianale modulare (seg. D,E) di nuova concezione: tp, motore "centrale", cambio in blocco, multilink ecc, con qualche partner esterno? Penso a Ford, Nissan ma anche i tedeschi...Anzichè andare col cappello in mano a Torino?
E media ta classica (tipo 128 :D ) con Fiat o Nissan o altre utilizzando i bialbero nelle cilindrate minori?

Ma alla fine il progetto 154/156 era proprio pensato così, con motori longitudinali anteriori-centrali, cambio in blocco e sospensioni QA+ Multilink e si stava pure sviluppando le sospensioni a controllo elettronico.
Il problema è che alla fine degli anni '70 i politici non scucirono i soldi per questo progetto e si impose il progetto 164.
 
il progetto della 164 in Alfa era già in piedi ( con Saab Lancia e Fiat ) dal 1982.....
non a caso la Thema fù presentata nel 1984 insieme alla Alfa 90.....
Non è colpa di Fiat se la 164 è stata prodotta a TA e con Motore Trasversale, era già nelle volontà Alfa, nè era Fiat che doveva insegnare ad Alfa a Produrre una TA ( regolarmente in commercio dal 1971 = Alfasud )..
non dimenticate la Alfa Romeo Tipo 103 ( presente al Museo di Arese ) datata 1960, trazione anteriore e motore trasversale.......
Saluti.
 
pazzoalfa ha scritto:
il progetto della 164 in Alfa era già in piedi ( con Saab Lancia e Fiat ) dal 1982.....
non a caso la Thema fù presentata nel 1984 insieme alla Alfa 90.....
Non è colpa di Fiat se la 164 è stata prodotta a TA e con Motore Trasversale, era già nelle volontà Alfa, nè era Fiat che doveva insegnare ad Alfa a Produrre una TA ( regolarmente in commercio dal 1971 = Alfasud )..
non dimenticate la Alfa Romeo Tipo 103 ( presente al Museo di Arese ) datata 1960, trazione anteriore e motore trasversale.......
Saluti.

Era stata imposta dai vertici Iri per avere economie di scala, come racconta Chirico nel suo libro in Alfa arrivarono le matematiche già fatte da Fiat-Lancia nelle quali dovevano fare l'installazione dei propulsori (e il Busso era troppo alto).
Sicuramente, poi, nei primi anni '80 la trazione anteriore sembrava che andasse decisamente meglio.
Poi, però, tra esp, aumento delle dimensioni e del passo delle auto, sospensioni posteriori multilink, gomme sempre più larghe ed efficaci, diffusione sempre più della trazione integrale e vantaggio sulla resistenza massima all'urto della trazione posteriore (riesce a far lavorare anche la parte posteriore) la trazione posteriore ha avuto una seconda "giovinezza".
Per me ora con l'introduzione della trazione integrale ibrida (vedasi Hybrid4 di PSA) la trazione anteriore con motore trasversale torna ad avere un suo perché, anche se ci sono segmenti (spider ad esempio) e marchi dove la trazione posteriore è una imprescindibile necessità (Alfa Duetto per esempio).
 
_enzo ha scritto:
pazzoalfa ha scritto:
il progetto della 164 in Alfa era già in piedi ( con Saab Lancia e Fiat ) dal 1982.....
non a caso la Thema fù presentata nel 1984 insieme alla Alfa 90.....
Non è colpa di Fiat se la 164 è stata prodotta a TA e con Motore Trasversale, era già nelle volontà Alfa, nè era Fiat che doveva insegnare ad Alfa a Produrre una TA ( regolarmente in commercio dal 1971 = Alfasud )..
non dimenticate la Alfa Romeo Tipo 103 ( presente al Museo di Arese ) datata 1960, trazione anteriore e motore trasversale.......
Saluti.

Era stata imposta dai vertici Iri per avere economie di scala, come racconta Chirico nel suo libro in Alfa arrivarono le matematiche già fatte da Fiat-Lancia nelle quali dovevano fare l'installazione dei propulsori (e il Busso era troppo alto).
Sicuramente, poi, nei primi anni '80 la trazione anteriore sembrava che andasse decisamente meglio.
Poi, però, tra esp, aumento delle dimensioni e del passo delle auto, sospensioni posteriori multilink, gomme sempre più larghe ed efficaci, diffusione sempre più della trazione integrale e vantaggio sulla resistenza massima all'urto della trazione posteriore (riesce a far lavorare anche la parte posteriore) la trazione posteriore ha avuto una seconda "giovinezza".
Per me ora con l'introduzione della trazione integrale ibrida (vedasi Hybrid4 di PSA) la trazione anteriore con motore trasversale torna ad avere un suo perché, anche se ci sono segmenti (spider ad esempio) e marchi dove la trazione posteriore è una imprescindibile necessità (Alfa Duetto per esempio).

Sante parole.
Se sei un'azienda che vuole vendere delle "Alfa Romeo" devi costruire delle "Alfa Romeo" ... e quelle hanno la trazione posteriore.
Punto
;)
 
Ecco la 156 secondo Alfa Romeo! ( anno 1981 )
Il progetto era pressoche pronto... Trazione posteriore e cambio in blocco con il motore. ( niente transaxle, si tornava ai passi di Giulia ) ;)

Attached files /attachments/1072493=4197-alfaromeo mulo156primmd9.jpg
 
_enzo ha scritto:
GenLee ha scritto:
Comunque la volontà era di unificare le disposizioni meccaniche, Chirico lo dice un'infinità di volte sia per il progetto 154-156 ta/ti che quello 433-434 ta/ti con motori boxer 2 litri e anche motori di ingresso di provenienza Alfasud!

Sinceramente questa unificazione la vedevo poco conveniente: di fatto era ciò che già si aveva (Spider a parte): da un lato il gruppo "Alfetta": 75,90 e 6 dall'altro quello "Alfasud": 33, Sprint....
Ribadisco scarsità di risorse economiche ma anche grande "confusione" :?

Perchè non impostare un pianale modulare (seg. D,E) di nuova concezione: tp, motore "centrale", cambio in blocco, multilink ecc, con qualche partner esterno? Penso a Ford, Nissan ma anche i tedeschi...Anzichè andare col cappello in mano a Torino?
E media ta classica (tipo 128 :D ) con Fiat o Nissan o altre utilizzando i bialbero nelle cilindrate minori?

Ma alla fine il progetto 154/156 era proprio pensato così, con motori longitudinali anteriori-centrali, cambio in blocco e sospensioni QA+ Multilink e si stava pure sviluppando le sospensioni a controllo elettronico.
Il problema è che alla fine degli anni '70 i politici non scucirono i soldi per questo progetto e si impose il progetto 164.

Eh appunto dopo tanti sperperi e malefatte, "chiudere" tutto (=non voler scucire soldi): solito "film" che si vede troppe volte in Italia...
 
Considerate anche che uno dei problemi Alfa è che aveva più del doppio degli occupati per auto rispetto ad altre realtà, i costi che ne derivavano erano assurdi e comportavano ogni anno un bel peso sui bilanci che erano quasi sempre in rosso....
 
loopo ha scritto:
Ecco la 156 secondo Alfa Romeo! ( anno 1981 )
Il progetto era pressoche pronto... Trazione posteriore e cambio in blocco con il motore. ( niente transaxle, si tornava ai passi di Giulia ) ;)

Già..., con la linea che anticipa la 164, quadrilateri davanti e multilink dietro ad inizio anni 80, almeno 10 anni avanti alla concorrenza........
 
_enzo ha scritto:
Considerate anche che uno dei problemi Alfa è che aveva più del doppio degli occupati per auto rispetto ad altre realtà, i costi che ne derivavano erano assurdi e comportavano ogni anno un bel peso sui bilanci che erano quasi sempre in rosso....
Le magie della schifosa politica italiana a caccia di voti... come dico sempre, qui siamo eccellenti nel fare ottime cose e poi buttarle nel cesso. A sta gente non gli va dato nemmeno il bonus mensa che rubano il pane quando hanno mangiato per prendere un voto anche dal barbone che elemosina fuori dalla porta.
 
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