Quando ho tempo riporto il vero motivo del Transaxle e del de dion.....secondo Giuseppe Busso.
Beh, cerco di vedere le cose in maniera obiettiva e la questione spazio mi è sembrata poco credibile.75TURBO-TP ha scritto:Guarda Maxetto mi rimagio tutto quello che ti ho detto fino ad oggi....ho dovuto spiegarlo tante volte e non solo in questo forum.Maxetto ha scritto:Scusate una cosa non mi è chiara.
Mi pare di capire che l'ing Chirico dice che fu scelto lo schema transaxle per avere più spazio per i posti dietro.
Allora le cose sono due 1. o devono aver usato il pianale della Giulia (stesso passo) 2. oppure questa dello spazio è una sciocchezza perchè se il pianale era nuovo si aumentava il passo e si lasciava lo schema della Giulia.
Dico male?
Considera che l'Alfetta GTV ha il passo piu' corto di 10 Cm,ci si sta piu' comodi che sulla GT,non e' claustofrobica vetrature piu' ampie e vetri abbassabili.
Ce lo spiega Giuseppe Busso all'epoca alla Direzione Tecnica Alfa Romeo._enzo ha scritto:Se puoi e hai voglia potresti spiegarci, io sono molto interessato a capire le scelte che hanno portato al transaxle.
Enzo senza offesa ma mi sarei giocato anche mille euro che apprezzavi la 164,anche io mi posi il problema se prendere una 75 con il vecchio transaxle,Longitudinale,Quadrilateri veri ,De Dion e parallelogramma di Watt,barre di torsione,autobloccante a lamelle,e freni all'uscita del diferenziale, distribuzione dei pesi perfetta senza ABS servosterzo e AC e con il pianale del 1968,tanto piu' che cambiavo la sorella da cui fu ricarrozzata la 75, oppure la nuova nata,non mi sono mai pentito della scelta ancora di piu' quando in famiglia ce ne sono state due,tutto un'altro guidare,complimenti per il Busso questo si che te lo invidio._enzo ha scritto:E lo dice uno che ha guidato e apprezzato 164 e guida ancora 164 Super con il mitiro Busso.
O.T. La Giulia GTA aveva i quadrilateri avanti e dietro?75TURBO-TP ha scritto:Ce lo spiega Giuseppe Busso all'epoca alla Direzione Tecnica Alfa Romeo._enzo ha scritto:Se puoi e hai voglia potresti spiegarci, io sono molto interessato a capire le scelte che hanno portato al transaxle.
Anticipo che gli studi per realizzare l'alfetta GT(in alfa si partiva prima dalle coupe' per poi derivare le berline) iniziarono nel 1967 anche se poi la GT verra' messa in commercio nel 1974,quindi prima che Giugiaro avesse l'incarico di realizzare la linea della Alfetta GT.
Si penso' inizialmente di sostituire la gloriosa Giulia,imbattibile sia in pista che su strada,con una coupe' in grado di ospitare quattro posti veri e un bagagliaio capiente,il mecato delle 2+2 era in declino ,da principio si penso' alla meccanica 1750 ma come ricorda Giuseppe Busso ben presto si penso' ad una disposizione meccanica completamente nuova,anche se tante soddisfazioni aveva dato il cambio in blocco e il ponte rigido si era ormai raggiunto il limite estremo del suo sviluppo.
Fu data Carta Bianca al reparto progetti perche' si realizzasse qualcosa di nuovo diverso dal solito cambio in blocco e ponte rigido al posteriore,sul passo della Futa furono fatte varie prove con due Giulia GTA con quadrilateri diversi e una 2000 sport con De Dion tipo mille miglia 1953,le prove furono fatte dall'Ing,Fanti e dal noto collaudatore Consalvo Senesi,alla fine delle prove si decreto' migliore il De Dion della 2000 sportiva,infatti le due Giulia GTA non riuscivano a mantenere le ruote perfettamente verticali durante gli scuotimenti e questo creava problemi di tenuta al posteriore a causa delle ruote con appoggio non costante e completo,il De Dion invece garativa l'appoggio completo in qualsiasi condizione,come accadeva sulle Alfetta 158-159 campioni del mondo di F1,inoltre si aveva una diminuzione delle masse non sospese con miglioramento del comfort e del lavoro delle sospensioni.
Il Transaxle fu invece adottato per migliorare la distibuzione dei pesi e quindi la motricita'(chi ha provato una giulia e una Alfetta notera' la differenza,trazione senza sacchi di cemento nel cofano) inoltre a differenza di quanto detto fu adottato per aumentare lo spazio nei posti anteriori con conseguente riduzione di quelli posteriori che nella GT e' ininfluente,anche con passo accorciato di 110mm,l'unica cosa che si e' sempre rimpianto e' la manovrabilita' del cambio della Giulia.
Busso scelse questa soluzione,Chirico avrebbe scelto l'altra?avrebbe ottenuto lo stesso risultato? pero' dice FORSE.
Busso scelse questa soluzione e gli Alfisti ringraziano.
Maxetto ha scritto:O.T. La Giulia GTA aveva i quadrilateri avanti e dietro?75TURBO-TP ha scritto:Ce lo spiega Giuseppe Busso all'epoca alla Direzione Tecnica Alfa Romeo._enzo ha scritto:Se puoi e hai voglia potresti spiegarci, io sono molto interessato a capire le scelte che hanno portato al transaxle.
Anticipo che gli studi per realizzare l'alfetta GT(in alfa si partiva prima dalle coupe' per poi derivare le berline) iniziarono nel 1967 anche se poi la GT verra' messa in commercio nel 1974,quindi prima che Giugiaro avesse l'incarico di realizzare la linea della Alfetta GT.
Si penso' inizialmente di sostituire la gloriosa Giulia,imbattibile sia in pista che su strada,con una coupe' in grado di ospitare quattro posti veri e un bagagliaio capiente,il mecato delle 2+2 era in declino ,da principio si penso' alla meccanica 1750 ma come ricorda Giuseppe Busso ben presto si penso' ad una disposizione meccanica completamente nuova,anche se tante soddisfazioni aveva dato il cambio in blocco e il ponte rigido si era ormai raggiunto il limite estremo del suo sviluppo.
Fu data Carta Bianca al reparto progetti perche' si realizzasse qualcosa di nuovo diverso dal solito cambio in blocco e ponte rigido al posteriore,sul passo della Futa furono fatte varie prove con due Giulia GTA con quadrilateri diversi e una 2000 sport con De Dion tipo mille miglia 1953,le prove furono fatte dall'Ing,Fanti e dal noto collaudatore Consalvo Senesi,alla fine delle prove si decreto' migliore il De Dion della 2000 sportiva,infatti le due Giulia GTA non riuscivano a mantenere le ruote perfettamente verticali durante gli scuotimenti e questo creava problemi di tenuta al posteriore a causa delle ruote con appoggio non costante e completo,il De Dion invece garativa l'appoggio completo in qualsiasi condizione,come accadeva sulle Alfetta 158-159 campioni del mondo di F1,inoltre si aveva una diminuzione delle masse non sospese con miglioramento del comfort e del lavoro delle sospensioni.
Il Transaxle fu invece adottato per migliorare la distibuzione dei pesi e quindi la motricita'(chi ha provato una giulia e una Alfetta notera' la differenza,trazione senza sacchi di cemento nel cofano) inoltre a differenza di quanto detto fu adottato per aumentare lo spazio nei posti anteriori con conseguente riduzione di quelli posteriori che nella GT e' ininfluente,anche con passo accorciato di 110mm,l'unica cosa che si e' sempre rimpianto e' la manovrabilita' del cambio della Giulia.
Busso scelse questa soluzione,Chirico avrebbe scelto l'altra?avrebbe ottenuto lo stesso risultato? pero' dice FORSE.
Busso scelse questa soluzione e gli Alfisti ringraziano.
Il comando del cambio transaxle era ad aste rigide? cambiava qualcosa l'uso di cavi flessibili?
Si esatto mi riferivo a quelle di quel test.75TURBO-TP ha scritto:Si forse si riferisce a quello che ho scritto sulle Giulia GTA che nei test avevano due tipi di Quadrilateri diversi al posteriore per cercare quale fosse la miglire meccanica da usare sull'Alfetta,ma poi si rivelo' migliore un vecchio De Dion del 1953.
quelli delle Giulia GTA erano una con Quadrilateri deformabili tipo" Formula" e l'altra con Quadrilatero inferiore ed il semiasse che svolgeva doppia funzione perche' agiva come vincolo superiore della sospensione.Maxetto ha scritto:Si esatto mi riferivo a quelle di quel test.75TURBO-TP ha scritto:Si forse si riferisce a quello che ho scritto sulle Giulia GTA che nei test avevano due tipi di Quadrilateri diversi al posteriore per cercare quale fosse la miglire meccanica da usare sull'Alfetta,ma poi si rivelo' migliore un vecchio De Dion del 1953.
La prima 164 la prese mio nonno nel '88 con il 3 litri e a 80'000km la diede a mio padre nel '93 che la portò fino a 320'000km (noi poi l'abbiamo usata fino al blocco degli Euro zero, fino a 387'000km ci vennero addosso per cui ci costava troppo sistemarla). Aveva dei grossi limiti (molto grossi) con un motore grosso davanti, ma era silenziosissima, dall'abitabilità incredibile (siamo in 5 in famiglia).75TURBO-TP ha scritto:Enzo senza offesa ma mi sarei giocato anche mille euro che apprezzavi la 164,anche io mi posi il problema se prendere una 75 con il vecchio transaxle,Longitudinale,Quadrilateri veri ,De Dion e parallelogramma di Watt,barre di torsione,autobloccante a lamelle,e freni all'uscita del diferenziale, distribuzione dei pesi perfetta senza ABS servosterzo e AC e con il pianale del 1968,tanto piu' che cambiavo la sorella da cui fu ricarrozzata la 75, oppure la nuova nata,non mi sono mai pentito della scelta ancora di piu' quando in famiglia ce ne sono state due,tutto un'altro guidare,complimenti per il Busso questo si che te lo invidio._enzo ha scritto:E lo dice uno che ha guidato e apprezzato 164 e guida ancora 164 Super con il mitiro Busso.![]()
agricolo - 1 ora fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa