<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> per i dieselisti di vecchia data | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

per i dieselisti di vecchia data

reFORESTERation ha scritto:
JigenD ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
JigenD ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
JigenD ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
abbiamo in casa una opel corsa 1.7 dti con motore isuzu.
quello si che non ha avuto mai un problema, forse una sola candeletta cambiata in 230.000 km :D

ehm...il problema è che conosco parecchia gente che non la pensa esattamente allo stesso modo :D

lo so..ma la nostra va benissimo! che ce posso fa?

beh potresti prestarmi una piccola dose della tua fortuna allora :D :D :D
scherzi a parte...di che anno è?
2001, dti con 70cv.

ah ecco...quindi se non sbaglio era la versione poco "spinta" ad iniezione indiretta...in tal caso i conti tornerebbero...
no, in realtà era la più spinta.
quella soft era la DI con 60cv, la DTI injvece aveva 70 o 75cv (non ricordo)

Wrong again! La Di aveva 65 CV la DTi 75, quei motori, ad iniezione diretta, differivano tra loro per l'assenza nel primo e la presenza nel secondo dell'intercooler e sostituirono il vecchio 1567 TD (sempre Isuzu) che aveva 67 CV e il più recente ma meno potente 1686 aspirato da 60 CV, entrambi questi due vecchi erano ad iniezione indiretta con precamera.
Di quelle Corsa ne ho avute 2 in 5 anni (dal 1998 al 2003) facendoci complessivamente oltre 300.000 km. Mai andato dal meccanico se non per i tagliandi e, con la seconda, per un tamponamento.

saluti
 
fabiologgia ha scritto:
La Panda D aveva il 1301 della Uno ma depotenziato da 45 a 37 CV. La velocità massima dichiarata era di 130 km/h, quella effettiva, misurata da Quattroruote, era di circa 127 km/h, le prestazioni erano quindi le stesse della versione 750 a benzina da 34 CV (leggerissimamente peggiori in accelerazione e leggerissimamente migliori in velocità e ripresa) e molto peggiori di quelle della Panda 1000 da 45 CV. I 150 km/h al tachimetro quindi erano frutto dell'ottimismo innato in quello strumento Veglia Borletti a cavo bowden, mentre il tergicristallo che tendeva a staccarsi ad alta velocità era dovuto al parabressa completamente piatto ed alla monospazzola sottilissima.
Per inciso rispetto alla Uno, che era più potente e più veloce, la Panda D consumava di più.
saluti

Sante parole del caro FAbio, come sempre.
In più, ricordo che 4R all'epoca usava pubblicare il "punto di pareggio" per i modelli diesel rispetto ai benzina: sulla Panda D il punto di pareggio rispetto alla 45 non si raggiungeva mai :lol: :lol:
Il motivo era - come già detto - che la 45 consumava addirittura di meno, aveva spese di gestione + basse, prezzo all'acquisto molto + basso: ciò di fatto contribuiva a nn renderla conveniente economicamente.
Solo che erano gli anni del boom del diesel, e ci stava pure la PAnda! ;)
 
stefano_68 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
La Panda D aveva il 1301 della Uno ma depotenziato da 45 a 37 CV. La velocità massima dichiarata era di 130 km/h, quella effettiva, misurata da Quattroruote, era di circa 127 km/h, le prestazioni erano quindi le stesse della versione 750 a benzina da 34 CV (leggerissimamente peggiori in accelerazione e leggerissimamente migliori in velocità e ripresa) e molto peggiori di quelle della Panda 1000 da 45 CV. I 150 km/h al tachimetro quindi erano frutto dell'ottimismo innato in quello strumento Veglia Borletti a cavo bowden, mentre il tergicristallo che tendeva a staccarsi ad alta velocità era dovuto al parabressa completamente piatto ed alla monospazzola sottilissima.
Per inciso rispetto alla Uno, che era più potente e più veloce, la Panda D consumava di più.
saluti

Sante parole del caro FAbio, come sempre.
In più, ricordo che 4R all'epoca usava pubblicare il "punto di pareggio" per i modelli diesel rispetto ai benzina: sulla Panda D il punto di pareggio rispetto alla 45 non si raggiungeva mai :lol: :lol:
Il motivo era - come già detto - che la 45 consumava addirittura di meno, aveva spese di gestione + basse, prezzo all'aquisto molto + basso: ciò di fatto contribuiva a nn renderla conveniente economicamente.
Solo che erano gli annio del boom del diesel, e ci stava pure la PAnda! ;)

il fatto caro ste è che non sai mai con che cosa devi pareggiare...nel senso la golf 1.6 turbo a nafta con chi la paragoni col 1.4? col 2.0? col 1.6 aspirato? (se c'è ancora)
boh

quindi si va a naso simpatia e effetti pompa (astenersi battute su nicol :D )
 
JigenD ha scritto:
beh io non mi sentirei troppo tranquillo a lanciare a 140 una scatoletta come quella :D anche per il discorso rumore e consumi
Guarda, all'epoca erano tutte scatolette.
Tutte.
Gommette da bici, lamiere in cartavelina, etc etc.
Ma una volta che ce l'avevi sotto il c**lo, smettevi di ragionare tanto e schiacciavi.
Io ebbi la Uno td, era una bestiola di tutto rispetto; il primo cambio gomme anteriori lo feci a 16mila km con enorme gioia dei miei genitori :lol: 8)
Ovviamente al primo urto si sarebbe dissolta, ma alcuni di noi si sono salvati per pura fortuna. :!:
 
zero c. ha scritto:
il fatto caro ste è che non sai mai con che cosa devi pareggiare...nel senso la golf 1.6 turbo a nafta con chi la paragoni col 1.4? col 2.0? col 1.6 aspirato? (se c'è ancora)
boh
quindi si va a naso simpatia e effetti pompa (astenersi battute su nicol :D )
Mah, tendenzialmente si usava paragonare col diesel lo stesso modello a bz, di pari prestazioni, allestimento e carrozzeria.
Per La PAnda all'epoca la scelta non era enorme, c'erano 2 motorizzazioni (semprechè facessero ancora la 30 all'uscita del diesel) ed era naturale paragonare il 1301 diesel col 903 benzina, o col fire, se già era montato.
 
maxressora ha scritto:
In quegli anni '80, vado a memoria, la benzina costava 1200 lire al litro e il gasolio non arrivava a 600, la Uno, appositamente studiata con 15Cv fiscali pagava un superbollo di 300.000 lire e la convenienza era data, soprattutto dall'effetto pompa, visto che il punto reale di pareggio era molto spostato in avanti. E poi i consumi reali erano più vantaggiosi con il diesel...

forse pure meno il gasolio... ;) ;)
 
stefano_68 ha scritto:
zero c. ha scritto:
il fatto caro ste è che non sai mai con che cosa devi pareggiare...nel senso la golf 1.6 turbo a nafta con chi la paragoni col 1.4? col 2.0? col 1.6 aspirato? (se c'è ancora)
boh
quindi si va a naso simpatia e effetti pompa (astenersi battute su nicol :D )
Mah, tendenzialmente si usava paragonare col diesel lo stesso modello a bz, di pari prestazioni, allestimento e carrozzeria.
Per La PAnda all'epoca la scelta non era enorme, c'erano 2 motorizzazioni (semprechè facessero ancora la 30 all'uscita del diesel) ed era naturale paragonare il 1301 diesel col 903 benzina, o col fire, se già era montato.

certo.
 
certo che cmq i tempi sono proprio cambiati, a leggere i dati tecnici, i numeri riguardanti i cavalli e le prestazioni delle diesel aspirate degli anni '80 sono imbarazzanti...
 
JigenD ha scritto:
certo che cmq i tempi sono proprio cambiati, a leggere i dati tecnici, i numeri riguardanti i cavalli e le prestazioni delle diesel aspirate degli anni '80 sono imbarazzanti...

Beh, il Diesel negli anni '80 era ancora ai primordi tecnici, le potenze specifiche erano bassissime, nell'ordine dei 30 CV/litro, la coppia massima era pari a quella di un benzina anche se disponibile più in basso; l'uso automobilistico era ancora ristretto, il Diesel era riservato ai mezzi pesanti ed ai professionisti della strada. Da allora è stato oggetto di ricerca ed innovazione prima con il montaggio del turbocompressore, che ha moltiplicato per 1,5 le potenze specifiche, poi con l'iniezione diretta, quindi col common-rail, eccetera eccetera, fino ad arrivare ad oggi con potenze specifiche che si avvicinano molto ai 100 CV/litro ma soprattutto con coppie mostruose disponibili a regimi bassissimi e tutto ciò nonostante le vaie normative Euro che si sono susseguite abbiano ogni volta picchiato di brutto sul Diesel imponendo catalizzatori e FAP decisamente pesanti per le prestazioni.
Se facciamo il paragone con i benzina nello stesso periodo notiamo che l'evoluzione che c'è stata per i ciclo Otto è stata molto meno eclatante, un 1400 aspirato 8 valvole degli anni '80 aveva sui 75 CV, oggi ne ha 90-100, solo adesso si stanno vedendo i TSI, T-Jet, Multiair e simili che stanno portando novità "pesanti", quello che il Diesel ha visto almeno 10 anni fa.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
JigenD ha scritto:
certo che cmq i tempi sono proprio cambiati, a leggere i dati tecnici, i numeri riguardanti i cavalli e le prestazioni delle diesel aspirate degli anni '80 sono imbarazzanti...

Beh, il Diesel negli anni '80 era ancora ai primordi tecnici, le potenze specifiche erano bassissime, nell'ordine dei 30 CV/litro, la coppia massima era pari a quella di un benzina anche se disponibile più in basso; l'uso automobilistico era ancora ristretto, il Diesel era riservato ai mezzi pesanti ed ai professionisti della strada. Da allora è stato oggetto di ricerca ed innovazione prima con il montaggio del turbocompressore, che ha moltiplicato per 1,5 le potenze specifiche, poi con l'iniezione diretta, quindi col common-rail, eccetera eccetera, fino ad arrivare ad oggi con potenze specifiche che si avvicinano molto ai 100 CV/litro ma soprattutto con coppie mostruose disponibili a regimi bassissimi e tutto ciò nonostante le vaie normative Euro che si sono susseguite abbiano ogni volta picchiato di brutto sul Diesel imponendo catalizzatori e FAP decisamente pesanti per le prestazioni.
Se facciamo il paragone con i benzina nello stesso periodo notiamo che l'evoluzione che c'è stata per i ciclo Otto è stata molto meno eclatante, un 1400 aspirato 8 valvole degli anni '80 aveva sui 75 CV, oggi ne ha 90-100, solo adesso si stanno vedendo i TSI, T-Jet, Multiair e simili che stanno portando novità "pesanti", quello che il Diesel ha visto almeno 10 anni fa.

Saluti

Secondo me, anche i consumi REALI non hanno fatto passi da gigante, solo che le cae hanno imparato a barare meglio sui cicli di omologazione :(
 
maxressora ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
JigenD ha scritto:
certo che cmq i tempi sono proprio cambiati, a leggere i dati tecnici, i numeri riguardanti i cavalli e le prestazioni delle diesel aspirate degli anni '80 sono imbarazzanti...

Beh, il Diesel negli anni '80 era ancora ai primordi tecnici, le potenze specifiche erano bassissime, nell'ordine dei 30 CV/litro, la coppia massima era pari a quella di un benzina anche se disponibile più in basso; l'uso automobilistico era ancora ristretto, il Diesel era riservato ai mezzi pesanti ed ai professionisti della strada. Da allora è stato oggetto di ricerca ed innovazione prima con il montaggio del turbocompressore, che ha moltiplicato per 1,5 le potenze specifiche, poi con l'iniezione diretta, quindi col common-rail, eccetera eccetera, fino ad arrivare ad oggi con potenze specifiche che si avvicinano molto ai 100 CV/litro ma soprattutto con coppie mostruose disponibili a regimi bassissimi e tutto ciò nonostante le vaie normative Euro che si sono susseguite abbiano ogni volta picchiato di brutto sul Diesel imponendo catalizzatori e FAP decisamente pesanti per le prestazioni.
Se facciamo il paragone con i benzina nello stesso periodo notiamo che l'evoluzione che c'è stata per i ciclo Otto è stata molto meno eclatante, un 1400 aspirato 8 valvole degli anni '80 aveva sui 75 CV, oggi ne ha 90-100, solo adesso si stanno vedendo i TSI, T-Jet, Multiair e simili che stanno portando novità "pesanti", quello che il Diesel ha visto almeno 10 anni fa.

Saluti

Secondo me, anche i consumi REALI non hanno fatto passi da gigante, solo che le cae hanno imparato a barare meglio sui cicli di omologazione :(

A mio parere è vero ma parziale. Vero perchè la tipica segmento B di trent'anni fa nell'uso normale consumava quanto se non meno della tipica segmento B di oggi. Con la Uno 45 si facevano medie di circa 15 al litro, con una Punto 1.2 benzina oggi per fare 15 al litro di media bisogna stare molto attenti.
Di sicuro i consumi dichiarati allora erano molto più vicini al reale di quanto non lo siano oggi, è verissimo che i cicli di omologazione oggigiorno sembrano fatti apposta per le pubblicità delle Case.
Sul dato rilevato dall'utente però c'è da dire che l'evoluzione ha portato all'aumento dei pesi e delle prestazioni. Tornando al confronto Uno-Punto si vede chiarissima la differenza, se mettessimo un motore odierno su un corpo vettura di trent'anni fa probabilmente riusciremmo ad apprezzare differenze molto più grandi di quel che ci sembrano e vedremmo davvero l'evoluzione che c'è stata, secondo me non trascurabile.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
maxressora ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
JigenD ha scritto:
certo che cmq i tempi sono proprio cambiati, a leggere i dati tecnici, i numeri riguardanti i cavalli e le prestazioni delle diesel aspirate degli anni '80 sono imbarazzanti...

Beh, il Diesel negli anni '80 era ancora ai primordi tecnici, le potenze specifiche erano bassissime, nell'ordine dei 30 CV/litro, la coppia massima era pari a quella di un benzina anche se disponibile più in basso; l'uso automobilistico era ancora ristretto, il Diesel era riservato ai mezzi pesanti ed ai professionisti della strada. Da allora è stato oggetto di ricerca ed innovazione prima con il montaggio del turbocompressore, che ha moltiplicato per 1,5 le potenze specifiche, poi con l'iniezione diretta, quindi col common-rail, eccetera eccetera, fino ad arrivare ad oggi con potenze specifiche che si avvicinano molto ai 100 CV/litro ma soprattutto con coppie mostruose disponibili a regimi bassissimi e tutto ciò nonostante le vaie normative Euro che si sono susseguite abbiano ogni volta picchiato di brutto sul Diesel imponendo catalizzatori e FAP decisamente pesanti per le prestazioni.
Se facciamo il paragone con i benzina nello stesso periodo notiamo che l'evoluzione che c'è stata per i ciclo Otto è stata molto meno eclatante, un 1400 aspirato 8 valvole degli anni '80 aveva sui 75 CV, oggi ne ha 90-100, solo adesso si stanno vedendo i TSI, T-Jet, Multiair e simili che stanno portando novità "pesanti", quello che il Diesel ha visto almeno 10 anni fa.

Saluti

Secondo me, anche i consumi REALI non hanno fatto passi da gigante, solo che le cae hanno imparato a barare meglio sui cicli di omologazione :(

A mio parere è vero ma parziale. Vero perchè la tipica segmento B di trent'anni fa nell'uso normale consumava quanto se non meno della tipica segmento B di oggi. Con la Uno 45 si facevano medie di circa 15 al litro, con una Punto 1.2 benzina oggi per fare 15 al litro di media bisogna stare molto attenti.
Di sicuro i consumi dichiarati allora erano molto più vicini al reale di quanto non lo siano oggi, è verissimo che i cicli di omologazione oggigiorno sembrano fatti apposta per le pubblicità delle Case.
Sul dato rilevato dall'utente però c'è da dire che l'evoluzione ha portato all'aumento dei pesi e delle prestazioni. Tornando al confronto Uno-Punto si vede chiarissima la differenza, se mettessimo un motore odierno su un corpo vettura di trent'anni fa probabilmente riusciremmo ad apprezzare differenze molto più grandi di quel che ci sembrano e vedremmo davvero l'evoluzione che c'è stata, secondo me non trascurabile.

Saluti

é senz'altro vero ciò che dici, ma i costi per il carburante sono saliti in modo esponenziale e tra i legislatori, la cultura automobilistica e le case costruttrici, noi dobbiamo subire consumi almeno pari per fare le stesse cose :cry:
 
up, magari col rientro dalle ferie adesso c'è qualche ex possessore di uno diesel (o diesel anni 80 in generale) che a suo tempo non ha potuto dirci la sua :D
 
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