Fancar_
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Per chi acquista italiano e si trova a dover scegliere tra Delta, Bravo, Giulietta e 159 Sport Wagon, il consiglio che posso dare è di valutare attentamente quest'ultima come seria possibilità d'acquisto, in modo da dare un segnale alla dirigenza Fiat.
La 159 ha sospensioni raffinate e più robuste di quelle di 147 e 156, ha uno sterzo idraulico molto preciso, materiali interni tutto sommato abbastanza di qualità, (ho visto un Alfatex con 75 mila km ancora in ottimo stato), un telaio molto robusto e rigido.
La 159 vale i soldi che costa, soprattutto considerando le ottime condizioni a cui si può prendere oggi.
La Delta ha sospensioni ridicole se confrontate a quelle della 159, lo sterzo elettrico, materiali interni di qualità inferiore: basti pensare che ha la plancia della Bravo con giusto una "spruzzata" di Similpelle Benova sulla fascia centrale. L'economia della Delta si vede tutta nei montanti del parabrezza rivestiti di plastica invece che di stoffa, nell'asticina per tenere su il cofano motore; anche la finitura del baule non è neanche paragonabile a quella della 159.
Ci sarebbe da fare un discorso anche per la Giulietta, ma capisco che la freschezza della sua linea e l'effetto novità sono un'arma di seduzione fortissima.
La 159 oggi, alla luce di quello che è stato prospettato nel piano quinquiennale, si rivela forse come l'ultimo tentativo di infastidire A4, Serie 3 e Classe C.
La 159 ha sospensioni raffinate e più robuste di quelle di 147 e 156, ha uno sterzo idraulico molto preciso, materiali interni tutto sommato abbastanza di qualità, (ho visto un Alfatex con 75 mila km ancora in ottimo stato), un telaio molto robusto e rigido.
La 159 vale i soldi che costa, soprattutto considerando le ottime condizioni a cui si può prendere oggi.
La Delta ha sospensioni ridicole se confrontate a quelle della 159, lo sterzo elettrico, materiali interni di qualità inferiore: basti pensare che ha la plancia della Bravo con giusto una "spruzzata" di Similpelle Benova sulla fascia centrale. L'economia della Delta si vede tutta nei montanti del parabrezza rivestiti di plastica invece che di stoffa, nell'asticina per tenere su il cofano motore; anche la finitura del baule non è neanche paragonabile a quella della 159.
Ci sarebbe da fare un discorso anche per la Giulietta, ma capisco che la freschezza della sua linea e l'effetto novità sono un'arma di seduzione fortissima.
La 159 oggi, alla luce di quello che è stato prospettato nel piano quinquiennale, si rivela forse come l'ultimo tentativo di infastidire A4, Serie 3 e Classe C.