dpn69 ha scritto:
...Ma chi si credono di essere ?...
A mio avviso è assai probabile che si trattasse di un
criminale, nel senso
letterale del termine. Oltre tutto, non mi risulta che chi fa quel mestiere abbia grosse difficoltà a permettersi auto grosse e potenti.
Hai fatto
benissimo a cercare di fuggire, anche se in tal modo, infrangendo molte delle "sagge" regole del codice, sei diventato a tua volta uno di quei
"criminali" che oggi sono molto
più ricercati e castigati degli altri.
Anche a me anni fa capitò una cosa del genere, seppure meno spaventosa.
In un tardo pomeriggio, venni sorpassato poco prima di una curva da un'auto rossa che mi sfiorò; per fortuna nessuno arrivava in senso contrario. Mi permisi di fare UN lampeggio, senza colpi di clacson o altro. A ciò seguirono gestacci vistosi e lampeggi delle frecce. Con un certo giramento di scatole, mi permisi di fare altri DUE lampeggi; l'auto rossa, che ormai era quasi un km più avanti sul rettilineo, inchiodò e si fermò a lato della strada. Svoltai allora al primo incrocio e feci un giro alternativo, sbucando dopo un paio di minuti oltre il posto in cui essa si era fermata; non solo era ancora lì, ma addirittura stava ripartendo in senso contrario, tornando indietro, forse per cercarmi, chissà...
Insomma, tu protesti in maniera moderata (avendo anche tutte le ragioni) e magari ti ritrovi pestato o accoltellato da esseri che non hanno di meglio da fare.
Sarò forse un vigliacco, ma non credo proprio ne valga la pena.
In fin dei conti il discorso è semplice: trovandosi di fronte un
animale imbizzarrito o inferocito (un cane bavoso, un torello agitato, un lungo e vigoroso serpente innamorato...) è più saggio e razionale assecondarlo e toglierselo al più presto dai piedi oppure stuzzicarlo ulteriormente nel tentativo di instaurare un dialogo, un ragionamento che
esso, in quanto animale,
NON è assolutamente in grado di assimilare?
Una (triste) ragione in più per circolare sulle strade il meno possibile.