Allego foto che appare nella home di QR:
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E mettiamo qualche dato circa la sicurezza in prova, (senza elettronica) di questa Golf GTI.
STERZO
Pronto, veloce e leggero
È fatto per una sportiva di questo tipo, ma occorre farci l'abitudine non tanto in fase d'impostazione (s'inserisce con immediatezza nelle traiettorie previste) quanto all'uscita dalla curva: qui è bene anticipare il riallineamento delle ruote perché la GTI serpeggia leggermente prima di riprendere l'assetto originale. È diretto (tre giri e tre quarti per una sterzata completa), ma anche sufficientemente leggero in manovra, tenuto conto che si tratta di una trazione anteriore di elevata potenza, priva di servocomando.
TENUTA DI STRADA
Sicura e sin troppo “facile”
Rispetto al modello precedente, la GTI 2 dà sempre un gran senso di sicurezza: sottosterza moderatamente, s'inserisce con rapidità in curva, si riallinea quasi automaticamente all'uscita senza reazioni scomposte. È questo, in un certo senso, il suo “pericolo”: infatti gli imprudenti, stimolati dalle eccellenti prestazioni e dalla sua facile guida, possono spingersi, quasi senza accorgersene, oltre i limiti consentiti. Ovviamente di ciò la GTI non ha colpa. Anche sui fondi sconnessi la tenuta si mantiene buona; le sospensioni saltellano un po' e perdono parzialmente aderenza, ma la vettura è sempre ben controllabile. Sul bagnato il sottosterzo è deciso, mai eccessivo; le reazioni del retrotreno e le eventuali “scodate” in rilascio in nessun caso pericolose.
STABILITÀ
Riallineamenti immediati
Si comporta sempre ottimamente: il ponte posteriore ha capacità quasi autosterzanti nel senso che aiuta a mantenere le traiettorie più “strette”, chiudendo leggermente la curva anche senza rilasciare l'acceleratore. Molto bene anche nel sorpasso perché reagisce correttamente.