<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parti mobili su autoveicoli | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Parti mobili su autoveicoli

io ho postato in precedenza quel video di National geographic dove spiegava il freno aereodinamico della veyron. In Italiano
 
mammo4 ha scritto:
io ho postato in precedenza quel video di National geographic dove spiegava il freno aereodinamico della veyron. In Italiano

In aeronautica, esistono diverse parti che potremmo definire "frenanti": sono i flap, gli slat e gli spoiler. I primi, sul bordo d'uscita dell'ala, hanno la doppia funzione di creare portanza (permettono il volo dell'aereo a velocità più basse) ma allo stesso tempo resistenza (frenano l'aereo, infatti, se noti, in discesa e in finale viene aumentata leggermente la spinta del reattore per compensare la resistenza aerodinamica e mantenere la velocità ottimale d'avvvicinamento e il rateo di discesa). Gli slat sono d'ausilio ai flap, ma sono posti sul bordo d'attacco. Infine, gli spoiler: questi hanno esclusivamente funzione frenante, possono funzionare in entrambe le ali come aerofreni, oppure, alternati come ausilio agli alettoni per diminuire il raggio di virata. Essi hanno anche, marginalmente, funzione frenante dopo il touchdown, ma la loro azione è considerata marginale: il grosso del lavoro lo fanno gli pneumatici (e l'asfalto della pista), i freni, e solo d'ausilio sono gli spoiler e gli inverori di spinta. Tano che nel calcolo della frenata non se ne tiene nemmeno conto, mentre rientrano nel calcolo il peso all'atterraggio, la velocità e la direzione delvento, la velocità di avvicinamento, e la lunghezza della pista. Se in volo il loro potere frenante è importante, dal momento he manca l'attrito a terra, al suolo è solo un di più, tanto che sulla maggior parte degli aeromobili a pistoni essi sono assenti. Su un'automobile, che, in primis difficilmente raggiungerà le velocità di un aereo dove vengono montati (il Mooney Acclaim, ad esempio, hanno velocità di 3-400 km/h a seconda del modello, il Glasair III addirittura arriva a 500), in secundis ha altri ausili per frenare (attrito dell'asfalto, freni diretti sulle ruote, freno motore), avrebbero un rapporto costi-benefici poco favorevole. Conta che avrebbero bisogno di una cetralina e di un circuito elettrico o idraulico per attuarli. Ora, d'accordo, su una vettura da 1.000.000 di euro come la Veyron si può anche pensare ad un sistema simile, ma su una vettura da tutti i giorni sarebbe impensabile, o meglio, sarebbe un aggrvio di csti ingiustificato.
 
Oltretutto l'aerofreno della SLR (citato prima), aveva la principale funzione di stabilizzare l'auto in frenata, non di decelerarla. Vidi una prova della vettura, se non sbaglio a Top Gear, e più che i vari commenti (che tutti conoscete e che secondo me hanno molto più a che fare col varietà che con la tecnica) mi colpì proprio il fatto (da loro non commentato) che la vettura, nelle frenate molto brusche su strada normale (quindi con imperfezioni e increspature che in pista non ci sono), si scomponesse, specialmente nelle ultime fasi di frenata, quando ormai l'aerofreno (tra l'altro un padellone enorme) aveva cessato il suo effetto.

Ma voi l'immaginate una panda che alza la cresta come un gallo ad ogni frenata? :D
Oltretutto sono fortemente convinto che su auto normali un dispositivo del genere possa, in alcune condizioni ambientali, essere addirittura deleterio per la stabilità.
 
Una superfice di un metro quadrato a 100 km/h sviluppa una resistenza di 150 kg,a 200 km/h 600 kg,a 50 km/h di appena 25 kg.I freni di una utilitaria sviluppano sui 1000 hp di effetto frenante...
Sugli aerei civili i spoiler,diruttori o come dir si voglia sono posti sulle ali piu per abbattere la portanza che non per frenare,diverso il discorso degli aerei mlitari dove poter decelerare bruscamente in combattimento puo trarti d'impaccio e metterti in posizione di vantaggio (ma li i o il freno e posto in fusoliera ed e di generosa superfice).

Un idea degna del ranocchio :D
 
EdoMC ha scritto:
mammo4 ha scritto:
io ho postato in precedenza quel video di National geographic dove spiegava il freno aereodinamico della veyron. In Italiano

In aeronautica, esistono diverse parti che potremmo definire "frenanti": sono i flap, gli slat e gli spoiler. I primi, sul bordo d'uscita dell'ala, hanno la doppia funzione di creare portanza (permettono il volo dell'aereo a velocità più basse) ma allo stesso tempo resistenza (frenano l'aereo, infatti, se noti, in discesa e in finale viene aumentata leggermente la spinta del reattore per compensare la resistenza aerodinamica e mantenere la velocità ottimale d'avvvicinamento e il rateo di discesa). Gli slat sono d'ausilio ai flap, ma sono posti sul bordo d'attacco. Infine, gli spoiler: questi hanno esclusivamente funzione frenante, possono funzionare in entrambe le ali come aerofreni, oppure, alternati come ausilio agli alettoni per diminuire il raggio di virata. Essi hanno anche, marginalmente, funzione frenante dopo il touchdown, ma la loro azione è considerata marginale: il grosso del lavoro lo fanno gli pneumatici (e l'asfalto della pista), i freni, e solo d'ausilio sono gli spoiler e gli inverori di spinta. Tano che nel calcolo della frenata non se ne tiene nemmeno conto, mentre rientrano nel calcolo il peso all'atterraggio, la velocità e la direzione delvento, la velocità di avvicinamento, e la lunghezza della pista. Se in volo il loro potere frenante è importante, dal momento he manca l'attrito a terra, al suolo è solo un di più, tanto che sulla maggior parte degli aeromobili a pistoni essi sono assenti. Su un'automobile, che, in primis difficilmente raggiungerà le velocità di un aereo dove vengono montati (il Mooney Acclaim, ad esempio, hanno velocità di 3-400 km/h a seconda del modello, il Glasair III addirittura arriva a 500), in secundis ha altri ausili per frenare (attrito dell'asfalto, freni diretti sulle ruote, freno motore), avrebbero un rapporto costi-benefici poco favorevole. Conta che avrebbero bisogno di una cetralina e di un circuito elettrico o idraulico per attuarli. Ora, d'accordo, su una vettura da 1.000.000 di euro come la Veyron si può anche pensare ad un sistema simile, ma su una vettura da tutti i giorni sarebbe impensabile, o meglio, sarebbe un aggrvio di csti ingiustificato.

Ho letto con passione il tuo post. E' chiaro che su un aereo ci sono molte più variabili, e molti più fattori che entrano in gioco. E anche le esigenze risultano essere diverse. Forse su un auto non funzionerebbe, perchè come dice qualcuno il suo effetto sarebbe irrilevante, ma in linea di principio l'idea secondo me non è sbagliata. E'evidente che se non si trae nessun beneficio, non avrebbe senso.
p.s.: ma cosa sono quelle appendici poste sotto le ali?

Attached files /attachments/1190282=8632-b737apzz9.jpg
 
A me ha fatto ridere il ragazzo con la polo bluemotion con le appendici aerodinamiche per cpnsumare meno...in centro cittá,beata ignoranza! Magari ha scartato la punto a metano perchè non fa figo
 
RobyTs67 ha scritto:
Una superfice di un metro quadrato a 100 km/h sviluppa una resistenza di 150 kg,a 200 km/h 600 kg,a 50 km/h di appena 25 kg.I freni di una utilitaria sviluppano sui 1000 hp di effetto frenante...
Sugli aerei civili i spoiler,diruttori o come dir si voglia sono posti sulle ali piu per abbattere la portanza che non per frenare,diverso il discorso degli aerei mlitari dove poter decelerare bruscamente in combattimento puo trarti d'impaccio e metterti in posizione di vantaggio (ma li i o il freno e posto in fusoliera ed e di generosa superfice).

Un idea degna del ranocchio :D

Mi sa anche meno: ho provato a fare il calcolo e, a 100 km/h, mi viene una pressione di ristagno di circa 450 Pa. Per arrivare a 100 Kgf/mq serve un cx superiore a 2. A memoria, non mi pare di ricordare forme che arrivino a tanto.
 
un furgone? tanti mettono un appendice sopra la cabina, per offrire meno resistenza all'aria e consumare meno

Attached files /attachments/1190304=8633-4d8728b9ceab9-autocarro-renault-135.jpg
 
In quei fusi sono poste le guide di scorrimento,martinetti idraulici,compassi e leveraggi vari (dipende da come si voglion far scorrere i flap) per permettere l'estensione degli stessi.
 
renatom ha scritto:
RobyTs67 ha scritto:
Una superfice di un metro quadrato a 100 km/h sviluppa una resistenza di 150 kg,a 200 km/h 600 kg,a 50 km/h di appena 25 kg.I freni di una utilitaria sviluppano sui 1000 hp di effetto frenante...
Sugli aerei civili i spoiler,diruttori o come dir si voglia sono posti sulle ali piu per abbattere la portanza che non per frenare,diverso il discorso degli aerei mlitari dove poter decelerare bruscamente in combattimento puo trarti d'impaccio e metterti in posizione di vantaggio (ma li i o il freno e posto in fusoliera ed e di generosa superfice).

Un idea degna del ranocchio :D

Mi sa anche meno: ho provato a fare il calcolo e, a 100 km/h, mi viene una pressione di ristagno di circa 450 Pa. Per arrivare a 100 Kgf/mq serve un cx superiore a 2. A memoria, non mi pare di ricordare forme che arrivino a tanto.

L'avevo letta su un libro d'aeronautica.Forse calcolavano sia la superfice frontale sia la resistenza formata dai vortici posteriori
La depressione che si forma sul estradosso alare sviluppa molta piu portanza che non la pressione che si forma sul intradosso alare.
 
mammo4 ha scritto:
non potrebbe essere impiantata sulle auto di tutti i giorni?

http://www.youtube.com/watch?v=cD7YM4ColTk

Se ascolti il filmato....

"Oltre i 200 km/h interviene anche il freno aerodinamico..."

200 km/h non è la velocità per l'auto di tutti i giorni... :D
 
Back
Alto