<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parliamo di vino con gatto 'Lisse.. | Page 92 | Il Forum di Quattroruote

Parliamo di vino con gatto 'Lisse..

marcoleo63 ha scritto:
zero c. ha scritto:
il montevetrano è un bell'aglianico in purezza...che ne pensi...manco 10 anni però...

Montevetrano è 60% Cabernet S., 30% Merlot e solo 10% Aglianico... vino di taglio prettamente "modernista" (l'enologo è il solito Cotarella) e, per chi apprezza il genere, comunque sempre valido.
Il sottoscritto (che non ama i tagli bordolesi italici) non si è mai imbattuto in bottiglie da fare innamorare, però lo giudico ugualmente bene... prezzo definibile "non eccessivo": non fucilatemi, so che i 35-40 euro richiesti sono un pacco di soldi, ma esistono vini ben più cari e ben più grami.. l'annata 2004 per Montevetrano è da considerare buona e comincia ad entrare in beva.
Le batterie di ieri sera (prima tre Sangiovese del 2007, poi tre tagli bordolesi del 2004, poi tre Barolo del 2000, per finire con una "tardona") le ha decise autonomamente l'amico che ci ha invitato, erano tutte bottiglie sue... un gran signore: ci ha anche sfamati (dopo-cena :rolleyes: ) con affettati, Parmigiano-Reggiano e Bagoss di malga :D

Ah :oops:
Un taglio franco cilentano allora...cmq è buono.

Che Taurasi mi consigli spostandoci dal estremo sud alla Campania orientale?
Se ti piace ovviamente
 
zero c. ha scritto:
Che Taurasi mi consigli spostandoci dal estremo sud alla Campania orientale?
Se ti piace ovviamente
Fra i Taurasi, io consiglio sempre il "Radici" di MASTROBERARDINO, sia il base (etichetta nera), che la riserva (etichetta bianca).. ottima qualità e buon prezzo, da bere con almeno dieci anni di vita.
Ed ottima reperibilità.
 
marcoleo63 ha scritto:
zero c. ha scritto:
Che Taurasi mi consigli spostandoci dal estremo sud alla Campania orientale?
Se ti piace ovviamente
Fra i Taurasi, io consiglio sempre il "Radici" di MASTROBERARDINO, sia il base (etichetta nera), che la riserva (etichetta bianca).. ottima qualità e buon prezzo, da bere con almeno dieci anni di vita.
Ed ottima reperibilità.

Classico direi ;)
 
zero c. ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
zero c. ha scritto:
Che Taurasi mi consigli spostandoci dal estremo sud alla Campania orientale?
Se ti piace ovviamente
Fra i Taurasi, io consiglio sempre il "Radici" di MASTROBERARDINO, sia il base (etichetta nera), che la riserva (etichetta bianca).. ottima qualità e buon prezzo, da bere con almeno dieci anni di vita.
Ed ottima reperibilità.

Classico direi ;)
Un super-classico, che trovi in tutte le enoteche... ti potrei segnalare il Taurasi '07 dell'azienda "emergente" ANTICO CASTELLO.. meno di dieci euro, ma dove lo trovi?
 
marcoleo63 ha scritto:
zero c. ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
zero c. ha scritto:
Che Taurasi mi consigli spostandoci dal estremo sud alla Campania orientale?
Se ti piace ovviamente
Fra i Taurasi, io consiglio sempre il "Radici" di MASTROBERARDINO, sia il base (etichetta nera), che la riserva (etichetta bianca).. ottima qualità e buon prezzo, da bere con almeno dieci anni di vita.
Ed ottima reperibilità.

Classico direi ;)
Un super-classico, che trovi in tutte le enoteche... ti potrei segnalare il Taurasi '07 dell'azienda "emergente" ANTICO CASTELLO.. meno di dieci euro, ma dove lo trovi?

Appunto.
 
PODERE IL SALICETO Lambrusco di Modena Frizzante Secco "L'Albone" '11: taglio dichiarato 70% di Salamino e 30% di Sorbara, mi pare molto più Salamino, dal colore scuro, impenetrabile, con riflessi violacei... io adoro il Sorbara (colore scarico, praticamente un rosé) e questo Lambrusco mi piace poco, anche se non è un cattivo vino, omaggiatomi da un conoscente... un bicchierozzo e poi lavandino :? , che di vini buoni ce ne sono :D
http://imageshack.us/a/img580/2083/1000706l.jpg
http://imageshack.us/a/img855/9997/1000707x.jpg
 
Guardavo a distanza questo "argomento, questo trhead" ma no lo avevo mai letto, la parola gatto non mi incuriosiva; ho visto che scorre molto bene e mi fa piacere e oggi ho apertyo qualche pagina delle 90 e più che ci sono.
I vini della Mastroberarrdino sono davvero molto buoni, conosco la cantina e ho bevuto molto ma molto Greco di Tufo e da poco anche l'aglianico che era davvero ottimo.
Però io sono pugliese e Mastroberardino è una cantina campana, quindi la mia domanda è questa : che ne dici dei vini di San Severo?
Qui in provincia di FOGGIA (una volta era detto il tavoliere di Italia) c'è tanta di quell'uva, di catine e di terre che mi chiedo chi mai conocsa zona, prodotto ed eccellenze del territorio?
Di sicuro è noto (spero) lo spumante d'Araprì....ma il resto?
 
ilopan ha scritto:
Guardavo a distanza questo "argomento, questo trhead" ma no lo avevo mai letto, la parola gatto non mi incuriosiva; ho visto che scorre molto bene e mi fa piacere e oggi ho apertyo qualche pagina delle 90 e più che ci sono.
I vini della Mastroberarrdino sono davvero molto buoni, conosco la cantina e ho bevuto molto ma molto Greco di Tufo e da poco anche l'aglianico che era davvero ottimo.
Però io sono pugliese e Mastroberardino è una cantina campana, quindi la mia domanda è questa : che ne dici dei vini di San Severo?
Qui in provincia di FOGGIA (una volta era detto il tavoliere di Italia) c'è tanta di quell'uva, di catine e di terre che mi chiedo chi mai conocsa zona, prodotto ed eccellenze del territorio?
Di sicuro è noto (spero) lo spumante d'Araprì....ma il resto?
Finalmente un nuovo lettore.. grazie! :D
D'ARAPRI' lo conosco e ne ho anche scritto in almeno un'occasione, anche se non ho mai avuto occasione di assaggiare..
Provincia di Foggia? Ahia :rolleyes: .. ecco, io non apprezzo particolarmente i vini pugliesi, il mio gusto mi porta verso altri lidi, anche se ho più volte assaggiato bottiglie come lo "Jo" e l'"Es" di GIANFRANCO FINO, il Salice Salentino "Selvarossa" di CANTINA DUE PALME, il "Graticciaia" di AGRICOLE VALLONE, il "Patriglione" ed il "Notarpanaro" di COSIMO TAURINO, i vini di NICOLA FERRI di Valenzano, i vini di POLVANERA di Gioia del Colle, il "Cappello di Prete" di CANDIDO, il "Vigna Pedale" di TORREVENTO.
Parlando di Foggia, ho citato in un paio di occasioni la Cantina Volpone di Ordona (www.cantinavolpone.it), della quale, con gli amici, abbiamo assaggiato un paio di volte un vino a base Sangiovese decisamente potabile, ad un costo poco superiore ai 3 euro la bottiglia..
 
Molti vini pugliesi sono davvero degli ottimi vini, però hanno questa peculiarità : che non sfondano mai le frontiere regionali.
Di fatto noi siamo solo dei grandi produttori di vino e di mosto, che viene acquistato da grandi produttori del Nord e del Centro Italia; un po' come dire che i diamanti del Sudafrica arrichiscono chi li commercializza e non che ce l'ha.

Non abbiamo mai saputo affermare in maniera decisiva il nostro prodotto, eppure le condizioni climatiche, di terreno e la cultura centenaria dei viticultori locali fa del nostro prodotto un prodotto eccezionale.
Diciamo per dirla alla paesana, che facciamo -ancora- il vino dall'uva.

Questo non basta lo so, non è qualità ma è solo presunzione locale.
D'araprì è un prodotto affermato che rappresenta l'eccellenza pugliese; qui fanno convegni e summit per questo tipo di prodotto con le cantine (sotteranee) aperte e ci arrivano in molti da fuori paese.

La mia città vive di vino e di olio.
Il sole, il clima non voglio essere banale, sono importanti perchè il prodotto sia eccellente; insomma viti ed ulivi in alta Italia non ne vedo tanti da giustificare i milioni di litri venduti dalle zone doc o igt dell'area.
Non voglio cadere in polemica, ma citare il fatto che NOI sappiamo produrre ma non commercializzare.
Nessuno in nessuna parte dell'Italia chiede vini pugliesi, questo lo so.
Il mio vino pugliese, non si vende oltre le mura della mia città in bottiglia, ma si vede in camion interi (autocisterne) per aziende del NORD.

Non è una difesa ma un dato di fatto.

La mia città è piena di cantine, quando è il periodo della vendemmia le strade sono tutte appicicaticcie perchè piene di mosto; il mosto che cola dai trattori e dai camion che portano l'uva dalla campagna alla cantina.
E' festa, è la vita che si rinnova, quella agricola e nelle strade si diffonde quell'odore tipico della vendemmia, della fermentazione...!
Ci sono case, nella mia città, costruite col vino, perchè l'acqua a volte scarseggiava più del vino.

C'erano qui stabilimenti di nomi altisonanti del vino, poi chiusi perchè il trasporto, il calo dei prezzi, ha fatto si che oggi conviene acquistare e non mantenere stabilimenti in piedi con tutti i costi fissi del caso.
C'erano due distillerie...c'era la storia!

Oggi è tutto sotto-tono al cappio della perdita di identità delle radici, e le terre sono diventate più un problema che un vantaggio.
L'uva qui non costa oltre 20-25 euro al quintale...altrove la pagano il doppio se non il triplo!
Dunque noi saremo per sempre come quelli dei diamanti...i minatori che producono per chi sta alla scrivania e guadagna sulla materia prima, riducendo il minatore che è il sovrano della sua terra, a vivere di stenti.

E' un limite storico della nostra classe politica locale, dei nostri contadini e della nostra cultura, quindi è solo colpa nostra.
Lo dico da pugliese! :cry:

Questo è per giustificare che il vino pugliese vive nella sua invisibilità senza sfondare il palato di nessuno, eccetto rari casi.

Sono stato due mesi a Torino e qui mi servivano solo Barbera e Dolcetto!
Alla mia richiesta se avessero vini pugliesi...c'era l'imbarazzo -loro- di non potermi dire, in maniera sonora, un secco "NO" !

Aldilà di questo la mia domanda che ti ho fatto era allo scopo di sapere proprio la conferma di cosa tu avessi potuto mai bere di quesataterra, non è nè una tua colpa nè un tuo limite, ci mancherebbe; è solo un nostro limite ed una nostra colpa quella di non sapere rendere appetibili e famosi i nostri vini.
Per bere pugliese e bere bene, alla fine mi sa che devi/dovete solo venirci in Puglia.
Forse...dico forse tanti bevono vino pugliese ma con etichette diverse...però dico... forse... ;)
 
Marculin,

cosa pensi del prosecco superiore di conegliano valdobbiadene

Vigne dei Dogi D.O.C.G.

?

Lo pago 9 franchi alla bottiglia. Poco più di 7 euro al cambio.

Io lo adoro.

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il_chicco_show ha scritto:
Marculin,

cosa pensi del prosecco superiore di conegliano valdobbiadene

Vigne dei Dogi D.O.C.G.

?

Lo pago 9 franchi alla bottiglia. Poco più di 7 euro al cambio.

Io lo adoro.
Non conosco.
Ritengo il Prosecco un vino "simpatico", da aperitivo/merenda, ma non lo vado a cercare.. se tu lo adori, direi che è perfetto!
Mi pare che dalle tue parti qualcuno si sia messo a vinificare in bianco il Merlot... credo sia meglio il Prosecco :D
 
ilopan ha scritto:
Aldilà di questo la mia domanda che ti ho fatto era allo scopo di sapere proprio la conferma di cosa tu avessi potuto mai bere di quesataterra, non è nè una tua colpa nè un tuo limite, ci mancherebbe; è solo un nostro limite ed una nostra colpa quella di non sapere rendere appetibili e famosi i nostri vini.
Considera che fra le bottiglie che ti ho citato, ci sono quasi tutti i più grandi vini di Puglia.. purtroppo, il mio palato preferisce altro...
Secondo me, la Puglia potrebbe avere un grande mercato nella fascia dei vini quotidiani, quelli da quattro/cinque euro la bottiglia... dovrebbe incrementare la produzione di vini ad IGT ed a DOC, puntando a promuoverli bene in Italia e nel mondo.
 
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