<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parliamo di vino con gatto 'Lisse.. | Page 44 | Il Forum di Quattroruote

Parliamo di vino con gatto 'Lisse..

marcoleo63 ha scritto:
Qualcosa di buono oggi si è bevuto :D

BILLECART-SALMON Champagne Brut ?Cuvée Columbus 92?.

KRUG Champagne Brut ?95.

DOMAINE JACQUES PRIEUR Meursault ?Clos du Mazeray? ?02.

DOMAINE FONTAINE-GAGNARD Chassagne-Montrachet 1er Cru ? Clos des Murées? ?02.

ANTONIN GUYON Beaune 1er Cru ?Clos de la Chaume Gaufriot? ?05.

DOMAINE JEAN GRIVOT Échézeaux ?05.

DOMAINE GROS FRÈRE ET SOEUR Grands Écheézeaux ?06.

DOMAINE JEAN-JACQUES CONFURON Romanée-St. Vivant ?05.

DOMAINE LEROY Vosne-Romanée ?Les Genaivrières? ?01.

DOMAINE FRANÇOIS LAMARCHE La Grande Rue ?07.

EMMANUEL ROUGET Vosne-Romanée 1er Cru ?Cros Parantoux? ?06.

DOMAINE LEROY Richebourg ?03. (tappo! :evil: )

DOMAINE LEROY Vosne-Romanée ?Les Genaivrières? ?00.

DOMAINE DU COMTE LIGER-BELAIR La Romanée ?06.

DOMAINE DE LA ROMANÉE-CONTI La Tâche ?02.

DR. F. WEINS-PRÜM Mosel Riesling Auslese "Erdener Prälat" '09.

(Se qualcuno dei miei lettori capisce veramente qualcosa di GRANDI vini, probabilmente si sta masturbando :D )
altro che masturbarsi...............
 
la domenica generalmente il mio capo che si ritrova con la famiglia, mi allunga qualche calice oggi erano:
mille e una notte 2007 di donnafugata
amarone rocca sveva 2004 della "cantina soave", vino che conoscevo solo di fama.
il primo al bicchiere si presenta di un bel coloro rosso rubino fitto e le note positive qui finiscono.al naso predomina la confusione. frutti neri in predominanza. al palato il vino è caldo e vellutato ma predominano i toni fruttati secondo me eccessivi e scompare senza lasciare traccia o ricordo di se. zero persistenza. il vino (nero d'avola e non so che altro) sta sopra i 40 ?. in cantina ho proprio un 2007 lo stapperò fra un paio d'anni son proprio curioso.......
l'amarone bevuto dopo cancella il nero d'avola, rosso rubino quasi granato al naso sentori intensi di ciliegia, frutti di bosco e frutti esotici. caldo e setoso al palato tannicità armonica. lunga e calda persistenza.
 
grandecapo-estiqaatsi ha scritto:
mille e una notte 2007 di donnafugata
.. al bicchiere si presenta di un bel coloro rosso rubino fitto e le note positive qui finiscono.al naso predomina la confusione. frutti neri in predominanza. al palato il vino è caldo e vellutato ma predominano i toni fruttati secondo me eccessivi e scompare senza lasciare traccia o ricordo di se. zero persistenza. il vino (nero d'avola e non so che altro) sta sopra i 40 ?. in cantina ho proprio un 2007 lo stapperò fra un paio d'anni son proprio curioso.......
Sebbene DONNAFUGATA produca (mediamente) dei vini dal discreto al buono, non ho ancora trovato l'etichetta che mi emoziona.. secondo me, sono vini troppo "costruiti".. Il Mille e una notte si trova fra i 30 ed i 40 euro.. se sopra i 40 si tratta di un'enoteca un poco caruccia :?
 
grandecapo-estiqaatsi ha scritto:
amarone rocca sveva 2004 della "cantina soave", vino che conoscevo solo di fama
.. rosso rubino quasi granato al naso sentori intensi di ciliegia, frutti di bosco e frutti esotici. caldo e setoso al palato tannicità armonica. lunga e calda persistenza.
Mai bevuto... frequento raramente gli Amarone, tipologia che attizza poco il mio palato.
 
Due annotazioni sulle bottiglie di ieri...

KRUG '95 di imbarazzante gioventù.. in bocca, una potenza di fuoco devastante (la bottiglia bevuta a giugno era più pronta); la "Cuvée 92" di BILLECART è stata prodotta una volta sola, per festeggiare i 500 anni della scoperta dell'America, 'nfatti mai l'avevo vista in giro.. buona, più morbida del KRUG, altro stile.

La batteria da aperitivo (due bianchi ed un rosso) era composta da tre "monopoles", cioè vini provenienti da vigneto avente un solo proprietario... molto buono lo Chassagne di FONTAINE-GAGNARD, solo discreti il Meursault (troppo largo, poca acidità) ed il Beaune (un po' rustico).

Si è iniziato poi a "lavorare" sui vini provenienti dal comune di Vosne-Romanée... prima batteria risolta in un testa-a-testa fra il Grands Échézeaux di GROS F&S (molto godurioso e suadente) ed il Romanée-SV di J.J. CONFURON, uscito alla grande dopo venti minuti di bicchiere.

Seconda batteria eterogenea: un grand cru, un premier cru ed un village :shock: ... però, il village era un "lieu-dit" di Madame LEROY, che vale (e costa) un grand cru del 75% degli altri produttori, il premier era il "Cros Parantoux" di ROUGET, erede del mitico HENRI JAYER (colui che creò dal nulla il vigneto chiamato Cros Parantoux, ora reputato come fosse un grand cru)... e "La Grande Rue" di LAMARCHE è un monopole; a mio parere, LEROY ha patito il confronto (qualche nota vegetale al naso), fra gli altri due è stata una bella lotta.

La batteria clou inizia con una bottiglia tappata :evil: .. ettepareva, proprio sul Richebourg di Madame (costo over mille)... rimpiazzata al volo con un altro Genaivrières, stavolta '00 e decisamente migliore del precedente '01; poi arrivano i due mostri: La Romanée (monopole del Conte LIGER-BELAIR) e La Tâche (monopole del DOMAINE DE LA ROMANÉE-CONTI).
Per me (e per la maggioranza dei presenti), il La Tâche l'ha spuntata, ma per un'incollatura.. secondo pochi altri, lo stacco era più netto... comunque, bottiglie nella fascia 96-97/100.

Il Riesling finale (giovanissimo e di grande freschezza) praticamente solo per "pulire" la bocca, come pure l'assaggio della birra che (mi dicono gli esperti) viene considerata "la migliore del mondo"... bah, non capisco una cippa di queste birre trappiste, per me aveva unicamente il gusto del miele di castagno... :?

E fra un mese stapparemo qualche grande Barolo :D
 
marcoleo63 ha scritto:
Due annotazioni sulle bottiglie di ieri...

KRUG '95 di imbarazzante gioventù.. in bocca, una potenza di fuoco devastante (la bottiglia bevuta a giugno era più pronta); la "Cuvée 92" di BILLECART è stata prodotta una volta sola, per festeggiare i 500 anni della scoperta dell'America, 'nfatti mai l'avevo vista in giro.. buona, più morbida del KRUG, altro stile.

La batteria da aperitivo (due bianchi ed un rosso) era composta da tre "monopoles", cioè vini provenienti da vigneto avente un solo proprietario... molto buono lo Chassagne di FONTAINE-GAGNARD, solo discreti il Meursault (troppo largo, poca acidità) ed il Beaune (un po' rustico).

Si è iniziato poi a "lavorare" sui vini provenienti dal comune di Vosne-Romanée... prima batteria risolta in un testa-a-testa fra il Grands Échézeaux di GROS F&S (molto godurioso e suadente) ed il Romanée-SV di J.J. CONFURON, uscito alla grande dopo venti minuti di bicchiere.

Seconda batteria eterogenea: un grand cru, un premier cru ed un village :shock: ... però, il village era un "lieu-dit" di Madame LEROY, che vale (e costa) un grand cru del 75% degli altri produttori, il premier era il "Cros Parantoux" di ROUGET, erede del mitico HENRI JAYER (colui che creò dal nulla il vigneto chiamato Cros Parantoux, ora reputato come fosse un grand cru)... e "La Grande Rue" di LAMARCHE è un monopole; a mio parere, LEROY ha patito il confronto (qualche nota vegetale al naso), fra gli altri due è stata una bella lotta.

La batteria clou inizia con una bottiglia tappata :evil: .. ettepareva, proprio sul Richebourg di Madame (costo over mille)... rimpiazzata al volo con un altro Genaivrières, stavolta '00 e decisamente migliore del precedente '01; poi arrivano i due mostri: La Romanée (monopole del Conte LIGER-BELAIR) e La Tâche (monopole del DOMAINE DE LA ROMANÉE-CONTI).
Per me (e per la maggioranza dei presenti), il La Tâche l'ha spuntata, ma per un'incollatura.. secondo pochi altri, lo stacco era più netto... comunque, bottiglie nella fascia 96-97/100.

Il Riesling finale (giovanissimo e di grande freschezza) praticamente solo per "pulire" la bocca, come pure l'assaggio della birra che (mi dicono gli esperti) viene considerata "la migliore del mondo"... bah, non capisco una cippa di queste birre trappiste, per me aveva unicamente il gusto del miele di castagno... :?

E fra un mese stapparemo qualche grande Barolo :D

caro gatto ma i fornitori vi praticano sconti speciali?

su che cifra stai mediamente al mese?
 
zero c. ha scritto:
caro gatto ma i fornitori vi praticano sconti speciali?
Diciamo che fra gli amici ci sono persone che conoscono le strade giuste per arrivare ai fornitori giusti, con costi un poco ridotti (su queste bottiglie impera la speculazione)... io conosco solo qualche sentiero :D
 
marcoleo63 ha scritto:
grandecapo-estiqaatsi ha scritto:
amarone rocca sveva 2004 della "cantina soave", vino che conoscevo solo di fama
.. rosso rubino quasi granato al naso sentori intensi di ciliegia, frutti di bosco e frutti esotici. caldo e setoso al palato tannicità armonica. lunga e calda persistenza.
Mai bevuto... frequento raramente gli Amarone, tipologia che attizza poco il mio palato.
ho iniziato da poco ad interessarmi alla "tipologia", in precedenza quasi li detestavo a causa dei sentori tipo "erba medicinale" troppo predominanti, da qualche anno mi pare, IMHO (sono solo un normale appassionato assolutamente non un esperto!!) che gli amaroni siano diventati più moderni, meno carichi e più fini e delicati.
 
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