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Parliamo di monopattini?

La soluzione è semplicissima: si chiama TARGA + Assicurazione.

Però questi strumenti servono solo in caso di sinistro.
Per tutti i mancati sinistri in cui il monopattinista rischia di andare al creatore ma non ci va per fortuna o perchè l'automobilista fa in tempo a frenare rimarrebbe tutto com'è.

Premesso che in tutte le categorie (camionisti,automobilisti,motociclisti,ciclisti,monopattinisti,pedoni) ci sono tante persone irresponsabili a me sembra che venga fatto qualche minimo sforzo di responsabilizzare sempre e solo i soliti noti.
Cioè quelli che hanno una patente e che puoi "ricattare" con lo spauracchio di una sanzione.
Poi vabbè in realtà tolto l'eccesso di velocità quasi tutto il resto passa inosservato.

Finchè sarà così imho la prevenzione verrà fatta solo a metà con raccomandazioni che responsabilizzano solo una delle parti e lasciano l'altra più o meno libera di fare quello che vuole.
 
Per uno che non disturba nessuno, ahimé ce ne sono centomila che rompono le "biiiip".. ergo... se hai un campo di gramigna con 3 spighe di grano, passi col diserbante.

Come per le automobili. Metà degli automobilisti guidano scrivendo messaggi su WhatsApp (chi va in moto come me lo vede bene). Allora bisogna bandire le auto dalle strade. Il tuo ragionamento dice questo.

Non è giusto partire dal concetto che l'automobilista ha ragione e basta. D'altronde, se avesse la patente solo chi guida in modo corretto sarebbero già fallite tutte le case automobilistiche...

Sono invece d'accordissimo con chi dice che il monopattino va normato, che il casco deve essere obbligatorio, frecce, omologazioni e tutto il resto.
 
Ultima modifica:
La soluzione è semplicissima: si chiama TARGA + Assicurazione. Stop. Al che verrebbero immediatamente messi fuorilegge tutti quegli accrocchi senza omologazione CE ad esempio... tolti dalla scatola di cartone proveniente da uno Skifezzistan qualunque e messi su strada alla stregua di un ciclomotore che invece deve subire (giusti) processi di omologazione...

le motorizzazioni non stanno dietro ai veicoli omologati, figuriamoci se improvvisamente tutti gli altri veicoli a 2 ruote che ci sono in Italia andassero omologati
 
Metà degli automobilisti guidano scrivendo messaggi su WhatsApp (chi va in moto come me lo vede bene). Allora bisogna bandire le auto dalle strade. Il tuo ragionamento dice questo.
La sottile differenza è che le auto vengono sanzionate (ovvio, "all'italiana" e sempre in funzione della disponibilità di personale), i monopattini MAI e qualora un vigile si azzardasse, finirebbe sui giornali come fosse un pedofilo (vedasi ex-comandante dei vigili di Torino) e conclude la sua carriera a vigilare l'ingresso di una discarica. Garantito al limone.
 
Però questi strumenti servono solo in caso di sinistro.
Per tutti i mancati sinistri in cui il monopattinista rischia di andare al creatore ma non ci va per fortuna o perchè l'automobilista fa in tempo a frenare rimarrebbe tutto com'è.
Sarebbe anche un idoneo (a mio avviso) deterrente per tutta una serie di soggetti che oggi cavalcano il trabiccolo senza avere la minima concezione di cosa sia un veicolo con regole & responsabilità.

Tanto per cominciare, per stipulare una polizza e pagarla, così come fare il passaggio di proprietà semplificato servono codice fiscale eccetera. Una buona fetta di utenti "sommersi" tipo clandestini e via discorrendo già la tagli fuori... diventi identificabile, cosa che la suddetta "buona fetta" non vuole.
 
Noto che nessuno immagina cosa accadrebbe se tutti quelli che hanno scelto di usare una bici o un monopattino per andare al lavoro, tornassero ad usare l'auto, sia in termini di traffico che di disponibilità di parcheggio.

E magari per ripicca si mettessero a 20km/h
 
E' un falso problema a mio avviso. Tutta questa ondata di trabiccoli si è scatenata grazie a qualcuno che le riteneva una panacea contro il Covid nei mezzi pubblici. Invece di aumentarli (cosa che sarebbe poi stato un investimento anche per il futuro), si sono incentivate queste soluzioni improbabili.

Non mi pare che oggi il traffico automobilistico sia diminuito drasticamente rispetto al 2019, anzi. Casomai si sono svuotati i mezzi pubblici che, in alcune città, sono in pratica il Far West della violenza (verso altri utenti e conducenti).
 
Beh migliorare i mezzi pubblici ha un costo ( acquisto e manuenzione mezzi, assunzione e retribuzione personale viaggiante, ecc.. ) ben superiore a 2 strisce binache tracciate sull'asfalto.
E poi vuoi mettere l'effetto mediatico di parlare di "trasporto pubblico" ( c'era già cen'anni fa ) o di "mobilità alternativa a 0 emissioni" ?
 
Noto che nessuno immagina cosa accadrebbe se tutti quelli che hanno scelto di usare una bici o un monopattino per andare al lavoro, tornassero ad usare l'auto, sia in termini di traffico che di disponibilità di parcheggio.

E magari per ripicca si mettessero a 20km/h

Premesso che io parlo per una piccola città quindi certamente in quelle grandi sarà diverso.
Qui imho i monopattini non hanno sostituito nessuna auto.
Io ci vedo soprattutto ragazzi troppo giovani o troppo squattrinati per avere una macchina.
Secondo me hanno sostituito qualche bici e fatto perdere qualche cliente all'azienda di trasporti
 
Non mi pare che oggi il traffico automobilistico sia diminuito drasticamente rispetto al 2019, anzi. Casomai si sono svuotati i mezzi pubblici che, in alcune città, sono in pratica il Far West della violenza (verso altri utenti e conducenti).

Qui da me (cintura di torino) pre-covid era impossibile andare a lavoro in macchina, 1 ora e 15 per fare 14km, usavo la moto anche con la neve. Ora siamo scesi sui 40 minuti, la riduzione c'è stata eccome. Il venerdì tra moto e macchina cambia solo di qualche minuto.

Ora lavoro oltre di altri 15km, ma il primo tratto è lo stesso, passo accanto al vecchio ufficio. Ci metto 20 minuti in meno ora a fare 30km che a farne 15 nel 2019.
 
A Milano (dati e articoli vari) gli ingressi sono addirittura aumentati... su Torino peseranno sicuramente altri fattori: crisi automotive & indotto, smart working eccetera... Non penso (a mio avviso) che chi si muove in cintura di Torino sia passato dall'auto al monopattino tout-court...
 
Qui da me (cintura di torino) pre-covid era impossibile andare a lavoro in macchina, 1 ora e 15 per fare 14km, usavo la moto anche con la neve. Ora siamo scesi sui 40 minuti, la riduzione c'è stata eccome. Il venerdì tra moto e macchina cambia solo di qualche minuto.

Ma è più merito dei monopattini o dello smart working?
Io conosco tante persone che,imho,non torneranno mai più a lavorare in sede.
 
Ma è più merito dei monopattini o dello smart working?
Io conosco tante persone che,imho,non torneranno mai più a lavorare in sede.

É anche grazie allo smartworking se si usano di piú i mezzi alternativi, fare da 20 a 50km al giorno in bici é difficoltoso, farlo 2 volte alla settimana é rilassante.
 
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