<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parere su responsabilità sinistro stradale | Il Forum di Quattroruote

Parere su responsabilità sinistro stradale

Buongiorno, vi scrivo per avere un parere in ordine alla ripartizione di responsabilità nel seguente sinistro.

Siamo in una strada provinciale ad una carreggiata, con doppio senso di circolazione e doppia striscia continua.
Sulla parte sinistra della carreggiata c’è un distributore in benzina.
All’altezza del distributore la doppia linea tratteggiata si interrompe per consentire l'attraversamento verso il distributore anche agli automobilisti che procedono nella corsia di destra.

Un automobilista che procedeva nella corsia di destra, volendo svoltare a sinistra verso il distributore, si ferma per accertarsi che non ci fossero auto provenienti dalla direzione di marcia opposta alla sua, prima di svoltare.

Contestualmente un motociclo, che procedeva da tergo, si accinge a superare a sinistra l’autovettura che lo precedeva, rimanendo comunque all'interno nella propria corsia di marcia.

Non è dato sapere se la suddetta autovettura aveva azionato la freccia oppure no.

L’autovettura, accertato che non ci fossero auto provenienti dalla direzione di marcia opposta alla sua, riparte, iniziando la manovra di svolta a sinistra verso il distributore.
L’automobilista tuttavia di dichiara di non ricordare se ha guardato nello specchietto retrovisore per vedere se qualcuno sopraggiungeva da dietro.

Quando l’autovettura ha iniziato la manovra di svolta a sinistra è iniziata il motociclo era ormai troppo vicino per poter evitare l’impatto e colpisce violentemente la fiancata dell’auto, che si trovava in obliquo, nel tentativo di svoltare a sinistra.

Dopo l’impatto i veicoli non vengono spostati e l’auto resta in posizione obliqua dispetto alla direzione di marcia (inclinata a 45 gradi) circa, dal momento che la manovra di svolta a sinistra era già iniziata.

A vostro avviso di chi sarebbe la responsabilità di questo sinistro?
50 e 50?
O vedete una colpa prevalente?

Chi sostiene la buona condotta dell’automobilista, afferma che il motociclo avrebbe dovuto rispettare la distanza di sicurezza, in modo da poter arrestare la marcia per tempo.

Chi sostiene la buona condotta del motociclista, afferma che le norme sulla distanza di sicurezza non si applicano nei confronti dei veicoli fermi e che questi ultimi, prima di riprendere il moto, devono verificare non solo se qualcuno sopraggiunge davanti, ma anche da dietro.

Infine, nell’ipotesi in cui venisse accertato che in realtà l’auto non aveva arrestato la propria marcia prima di svoltare a sinistra (al contrario di quanto sopra ricostruito), ma aveva soltanto rallentato, cambierebbe a vostro avviso la distribuzione di responsabilità?

Vi ringrazio per il parere!
 
non sono d´accordo con schienale, se non vi era divieto di sorpasso e l´auto svoltava a sinistra senza inserire la freccia, ma anche avendola inserita visto che se il motociclista aveva la possibilità di passare a sx senza oltrepassare la doppia linea l´auto era molto spostata a destra, salterà fuori un 50/50..ci scommetterei..è capitato uguale a me..ero quello in moto e sono stato molto arrabbiato del 50/50 visto che nel mio caso era una strada a 4 corsie per senso di marcia (ma non segnate quindi da considerarsi come una sola purtroppo) l´auto era a dx ha visto un parcheggio libero e...freccia e svolta contemporanei senza guardare..ha tagliato le 3 corsie..su una c´ero io in "sorpasso"..in realtà stavo sfilando sulla coesia di sx ma non essendo segnate si considera sorpasso..ho dovuto pagarmi la metà della forcella rotta da solo....che rabbia...
 
Articolo 148 codice della strada

7. Il sorpasso deve essere effettuato a destra quando il conducente del veicolo che si vuole sorpassare abbia segnalato che intende svoltare a sinistra ovvero, in una carreggiata a senso unico, che intende arrestarsi a sinistra, e abbia iniziato dette manovre.

Ora, non conoscendo esattamente la dinamica, viene però riportato che l'automobilista fosse fermo. Non viene detto se avesse azionato la freccia o meno. Però, io col motociclo, vedendo una vettura ferma su una strada con doppia striscia continua, escluso il punto vicino al distributore, mi sarei dovuto spostare sulla destra per effettuare il sorpasso.

Che poi il motociclo non sia riuscito a evitare l'impatto, mi lascia pensare che:
A) velocità non idonea
collegata a
B) distanza di sicurezza non mantenuta.
 
Ho letto ora carreggiata a senso unico.

Allora: con freccia inserita da parte dell'automobilista e vettura spostata dalla parte sinistra della corsia, colpa al 100% per chi veniva da dietro.

Negli altri casi secondo me ha importanza la velocità con cui sopraggiungeva il motociclo.
 
Ultima modifica:
secondo me il fatto di aver messo o meno la freccia potrebbe essere una discriminante importante.
se non l'aveva la colpa secondo me ricade sull'automobilista al 100%.
al contrario c'è un bel concorso di colpa credo perchè entrambe le posizioni hanno delle ragioni.
da motociclista però se l'automobilista aveva messo la freccia il centauro è stato incauto per usare un eufemismo..
 
Da roba letta anche in questo forum (e con mio stupore) facendo riferimento a sentenze recenti adesso riescono a dare la colpa anche in caso di svolta a sinistra su incrocio, nonostante la moto abbia superato sull'incrocio. Quindi la vedo grigia.

L'accesso ad un distributore (tratteggio o meno) è comunque un acceso ad area privata quindi si dovrebbe accostare a destra e poi attraversare.

La madre di un amico trent'anni fa era stata travolta da un'altra auto che la superò mentre lei entrava al distributore (medesima dinamica) e le diedero torto.

Da tempo quando svolto a sinistra controllo anche lo specchietto sinistro prima di iniziare la svolta. Sa mai!
 
Buongiorno, vi scrivo per avere un parere in ordine alla ripartizione di responsabilità nel seguente sinistro.

Siamo in una strada provinciale ad una carreggiata, con doppio senso di circolazione e doppia striscia continua.
Sulla parte sinistra della carreggiata c’è un distributore in benzina.
All’altezza del distributore la doppia linea tratteggiata si interrompe per consentire l'attraversamento verso il distributore anche agli automobilisti che procedono nella corsia di destra.

Un automobilista che procedeva nella corsia di destra, volendo svoltare a sinistra verso il distributore, si ferma per accertarsi che non ci fossero auto provenienti dalla direzione di marcia opposta alla sua, prima di svoltare.

Contestualmente un motociclo, che procedeva da tergo, si accinge a superare a sinistra l’autovettura che lo precedeva, rimanendo comunque all'interno nella propria corsia di marcia.

Non è dato sapere se la suddetta autovettura aveva azionato la freccia oppure no.

L’autovettura, accertato che non ci fossero auto provenienti dalla direzione di marcia opposta alla sua, riparte, iniziando la manovra di svolta a sinistra verso il distributore.
L’automobilista tuttavia di dichiara di non ricordare se ha guardato nello specchietto retrovisore per vedere se qualcuno sopraggiungeva da dietro.

Quando l’autovettura ha iniziato la manovra di svolta a sinistra è iniziata il motociclo era ormai troppo vicino per poter evitare l’impatto e colpisce violentemente la fiancata dell’auto, che si trovava in obliquo, nel tentativo di svoltare a sinistra.

Dopo l’impatto i veicoli non vengono spostati e l’auto resta in posizione obliqua dispetto alla direzione di marcia (inclinata a 45 gradi) circa, dal momento che la manovra di svolta a sinistra era già iniziata.

A vostro avviso di chi sarebbe la responsabilità di questo sinistro?
50 e 50?
O vedete una colpa prevalente?

Chi sostiene la buona condotta dell’automobilista, afferma che il motociclo avrebbe dovuto rispettare la distanza di sicurezza, in modo da poter arrestare la marcia per tempo.

Chi sostiene la buona condotta del motociclista, afferma che le norme sulla distanza di sicurezza non si applicano nei confronti dei veicoli fermi e che questi ultimi, prima di riprendere il moto, devono verificare non solo se qualcuno sopraggiunge davanti, ma anche da dietro.

Infine, nell’ipotesi in cui venisse accertato che in realtà l’auto non aveva arrestato la propria marcia prima di svoltare a sinistra (al contrario di quanto sopra ricostruito), ma aveva soltanto rallentato, cambierebbe a vostro avviso la distribuzione di responsabilità?

Vi ringrazio per il parere!
Dipende da cosa scritto nella constatazione amichevole.
Se crocetta su "auto svolta a sinistra" e crocetta su "moto sorpassava" è 50:50
Il distributore era con ingresso tipo box o normale?

P.S. io in moto ho preso ragione piena ma la dinamica era leggermente diversa, l'auto ha rallentato improvvisamente nei pressi di un distributore con ingresso a box (dove di norma c'è linea continua ma in quel caso era tratteggiata), io ho proseguito sorpassando l'auto non immaginando che volesse fare un'inversione a U.
Nel momento in cui ero a livello porta anteriore, l'auto ha scartato improvvisamente sulla sinista facendomi volare.
I segni sulla sua macchina erano praticamente da metà porta anteriore in avanti
 
Ultima modifica:
Buongiorno, vi scrivo per avere un parere in ordine alla ripartizione di responsabilità nel seguente sinistro.

Siamo in una strada provinciale ad una carreggiata, con doppio senso di circolazione e doppia striscia continua.
Sulla parte sinistra della carreggiata c’è un distributore in benzina.
All’altezza del distributore la doppia linea tratteggiata si interrompe per consentire l'attraversamento verso il distributore anche agli automobilisti che procedono nella corsia di destra.

Un automobilista che procedeva nella corsia di destra, volendo svoltare a sinistra verso il distributore, si ferma per accertarsi che non ci fossero auto provenienti dalla direzione di marcia opposta alla sua, prima di svoltare.

Contestualmente un motociclo, che procedeva da tergo, si accinge a superare a sinistra l’autovettura che lo precedeva, rimanendo comunque all'interno nella propria corsia di marcia.

Non è dato sapere se la suddetta autovettura aveva azionato la freccia oppure no.

L’autovettura, accertato che non ci fossero auto provenienti dalla direzione di marcia opposta alla sua, riparte, iniziando la manovra di svolta a sinistra verso il distributore.
L’automobilista tuttavia di dichiara di non ricordare se ha guardato nello specchietto retrovisore per vedere se qualcuno sopraggiungeva da dietro.

Quando l’autovettura ha iniziato la manovra di svolta a sinistra è iniziata il motociclo era ormai troppo vicino per poter evitare l’impatto e colpisce violentemente la fiancata dell’auto, che si trovava in obliquo, nel tentativo di svoltare a sinistra.

Dopo l’impatto i veicoli non vengono spostati e l’auto resta in posizione obliqua dispetto alla direzione di marcia (inclinata a 45 gradi) circa, dal momento che la manovra di svolta a sinistra era già iniziata.

A vostro avviso di chi sarebbe la responsabilità di questo sinistro?
50 e 50?
O vedete una colpa prevalente?

Chi sostiene la buona condotta dell’automobilista, afferma che il motociclo avrebbe dovuto rispettare la distanza di sicurezza, in modo da poter arrestare la marcia per tempo.

Chi sostiene la buona condotta del motociclista, afferma che le norme sulla distanza di sicurezza non si applicano nei confronti dei veicoli fermi e che questi ultimi, prima di riprendere il moto, devono verificare non solo se qualcuno sopraggiunge davanti, ma anche da dietro.

Infine, nell’ipotesi in cui venisse accertato che in realtà l’auto non aveva arrestato la propria marcia prima di svoltare a sinistra (al contrario di quanto sopra ricostruito), ma aveva soltanto rallentato, cambierebbe a vostro avviso la distribuzione di responsabilità?

Vi ringrazio per il parere!

Questo articolo dovrebbe calzare a pennello:
https://www.laleggepertutti.it/50892_incidente-stradale-se-svolti-a-sinistra-e-attraversi-la-strada

Da quanto ho letto nel l'articolo postato avendo già iniziato la manovra e trovandosi ormai di traverso nella carreggiata l'autovettura che stava svoltando dovrebbe avere il 100% di ragione.
Da considerare però che se non fosse dimostrabile che la manovra era già in svolgimento si parlerebbe di un concorso di colpa, 70/30 a favore dell'automobilista se tutto gli va bene.
 
Se la freccia era inserita e firmato anche dal motociclista, allora l'automobilista ha ragione; se l'auto era troppo a destra e non aveva la freccia, avrebbe ragione il motociclista, il quale può sorpassare se non oltrepassa la striscia.
Se scritta così come esposta, secondo me finisce con il concorso di colpa.
 

Ancor più interessante l'articolo del 2014 dove dicono che se dallo specchietto non vedi se arriva qualcuno non dovresti svoltare.
Col rischio di beccarsi un decreto di "omicidio stradale" perché qualcuno guzzo come un palo della luce ti sorpassa a bomba in un incrocio.

Discriminante è il dove ed il come, quindi in questi casi meglio non spostare la macchina perché se ti colpisce sulla parte anteriore ma sei già nell'altra corsia si suppone che sei di fatto stato tamponato ... se ti sei appena mosso diventa una "sportellata" e son rogne.
Nel momento in cui ero a livello porta anteriore, l'auto ha scartato improvvisamente sulla sinista facendomi volare.
appunto il caso di Suby

ingresso a box

Carneade? chi era costui? .... cos'è? mai sentito
 
Ancor più interessante l'articolo del 2014 dove dicono che se dallo specchietto non vedi se arriva qualcuno non dovresti svoltare.
Col rischio di beccarsi un decreto di "omicidio stradale" perché qualcuno guzzo come un palo della luce ti sorpassa a bomba in un incrocio.

Discriminante è il dove ed il come, quindi in questi casi meglio non spostare la macchina perché se ti colpisce sulla parte anteriore ma sei già nell'altra corsia si suppone che sei di fatto stato tamponato ... se ti sei appena mosso diventa una "sportellata" e son rogne.

appunto il caso di Suby



Carneade? chi era costui? .... cos'è? mai sentito
Io non arrivavo a bomba, andavo sui 50 senza nessuna pretesa di sorpassare. Il mio errore è stato quello di non pensare che a un cretino venisse l'idea di fare una inversione a U per entrare in un distributore di quelli (appunto li chiamo a box con gli ingressi con corsie di accelerazione e decelerazione e di norma regolati dal divieto di svolta dalla parte opposta in ingresso e con il divieto di svolta a sx in uscita).
Lui quando l'ho sentito mentre ero in pronto soccorso ha detto che lo specchietto l'aveva guardato... 8-9 secondi prima.
Io sovrapensiero non ho reagito immediatamente quando questo ha rallentato di colpo, mentalemente ho pensato che stesse rallentando perché 50 mt più avanti c'era colonna.
Ero già pronto a prendermi il concorso di colpa, non perché ritenessi di avere colpe specifiche ma perche dopo tanti anni in strada questa volta non avevo previsto il comportamento di un'idiota
 
Ancor più interessante l'articolo del 2014 dove dicono che se dallo specchietto non vedi se arriva qualcuno non dovresti svoltare.
Col rischio di beccarsi un decreto di "omicidio stradale" perché qualcuno guzzo come un palo della luce ti sorpassa a bomba in un incrocio.
Perdonami ma, a meno che tu non sia fermo da qualche secondo con la freccia inserita pronto per svoltare, dovresti aver guardato lo specchietto prima ed esserti assicurato che nessun guzzo in arrivo. Es. Per entrare nel mio ingresso devo prenderla un po' larga e spostarmi un po' sulla destra con freccia a sx inserita. Almeno 3 4 volte sono stato sorpassato mentre mi accingevo alla svolta e ho lasciato sfilare il guzzo di turno
 
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