<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> parcheggio bici a milano... | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

parcheggio bici a milano...

almeno per quanto posso constatare io lo spazio di per se non risolve le cose, posso fare anche strade a 3 corsie per senso di marcia al di dentro di una città, ma se poi ho incroci, svincoli, restringimenti e semafori complessi non risolvi il problema, anzi spesso lo complici perchè poi ci si somma l'utilizzo spesso non corretto dello spazio da parte degli automobilisti . Da me alla fine dove hanno fatto le corsie per le biciclette fondamentalmente hanno tolto lo spazio per la doppia fila, certo poi ora la fanno lo stesso e quindi lo spazio si è ridotto ancora di più, quindi almeno per me il problema sta in chi fa la doppia fila e in chi non controlla, perchè se ti fermi a fare solo le corsie per le biciclette ma poi non fai altro non è che serve a molto.
Non seguo molto il discorso che in bici si suda , mica si dice che tutti devono andare in bicicletta, almeno io penso che se su 100 persone 10 vogliono andare in bicicletta perchè non li si può facilitare? poi gli altri andassero con i mezzi che preferiscono, giusto non pretendere che con la macchina si possa andare a via condotti , questo per me non esiste proprio.
 
In qs caso capisco la pedalata assistita, anche se, forse, io prenderei uno scooter elettrico...
ogni tanto al ritorno la uso da spenta per fare allenamento a pieno carico per eventuali vacanze con bagagli. La bici a pedalata assistita ha anche un altro grande plus, ho le luci collegate direttamente alla batteria di trazione, così posso usarla anche d'inverno senza preoccuparmi di ricaricarle ogni 3 ore di utilizzo.
 
Più leggo post avversi all'uso della bici, evidentemente da persone con poca dimestichezza, e più mi viene da gonfiare le ruote di una delle mie... se solo non avessi tutte 'ste gabole...
 
"restringendo in maniera drastica le carreggiate" non vuole dire nulla.
Esiste una normativa che regolamenta la dimensione delle carreggiate ed il traffico non aumenta certo perchè le hanno riportate alla loro dimensione corretta.
Molto più spesso i mezzi rimangono bloccati a causa di sosta in divieto o doppia fila però stranamente su questo nessuno si lamenta.
se da 2 corsie ne fai una, sei a norma, ma hai ristretto in modo significativo la carreggiata.
anche avere due corsie da 3,5 metri, una per senso, permette il passaggio di un'eventuale mezzo di soccorso, in caso di coda, basta accostarsi tutti a destra, e almeno le ambulanze passano.
se invece prendi 2 metri per la ciclabile, non hai piu' nessuna possibilita' di far passare nessuno, e resti in fila, ambulanze comprese.
a volte si deve essere realisti, e non pretendere la luna.
nei paesi del nord, han le ciclabili belle grandi, ma le hai viste le citta'?
erano di legno, bruciavano spesso e volentieri, i viali larghi erano un obbligo se non volevi radere al suolo la citta', ogni volta che si rovesciava una candela.
se vai a stoccolma, han strade in centro, che hanno una corsia per le bici, una per gli autobus e due per le auto... per ogni senso di marcia, e la corsia delle bici, non e' da 130cm come le nostre, e' come quella degli autobus.
a milano, in centro, semplicemente non esistono strade cosi', manco baires e' cosi' larga.
o abbatti i palazzi, o ti rassegni ad avere bici ed auto sulla stessa strada, o sei drastico e vieti la circolazione ad una delle due.
se poi i milanesi son tutti d'accordo a vendere l'auto e vivere con la bicicletta, bene.
come dire, contenti loro, contenti tutti
 
Più leggo post avversi all'uso della bici, evidentemente da persone con poca dimestichezza, e più mi viene da gonfiare le ruote di una delle mie... se solo non avessi tutte 'ste gabole...

secondo me il problema è che spesso si misura il mondo sulle proprio esigenze non su quelle anche degli altri. Io non pretendo mica che tutti vadano in bicicletta, ma se alcuni ci vogliono andare perchè non li debbo aiutare? Ho un collega che da anni usa la bicicletta, perchè ha la metro a 3 km da casa, prima che faceva? siccome il bus passa ogni 30 minuti, prendeva l'auto per fare 3 km e poi la metro. Ora prende la bici , ci mette 10 minuti, non partecipa al traffico piega la bici e prende la metro, ma che male fa? Meglio che prendeva l'auto per fare 3 km e occupare un parcheggio per tutto il giorno?
 
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secondo me il problema è che spesso si misuri il mondo sulle proprio esigenze non su quelle anche degli altri. Io non pretendo mica che tutti vadano in bicicletta, ma se alcuni ci vogliono andare perchè non li debbo aiutare? Ho un collega che da anni usa la bicicletta, perchè ha la metro a 3 km da casa, prima che faceva? siccome il bus passa ogni 30 minuti, prendeva l'auto per fare 3 km e poi la metro. Ora prende la bici , ci mette 10 minuti, non partecipa al traffico piega la bici e prende la metro, ma che male fa? Meglio che prendeva l'auto per fare 3 km e occupare un parcheggio per tutto il giorno?
questo e' l'approccio corretto, usi il mezzo che ti viene piu' comodo o preferito per i tuoi motivi.
ma lo deve decidere l'utilizzatore, non uno seduto dietro al sedere di leonardo da vinci.
 
secondo me il problema è che spesso si misuri il mondo sulle proprio esigenze non su quelle anche degli altri. Io non pretendo mica che tutti vadano in bicicletta, ma se alcuni ci vogliono andare perchè non li debbo aiutare?
Io farei un passo oltre. Non intendo penalizzare nè osptacolare alcun tipo di veicolo. Però, se i nostri centri storici ed urbani in genere, sono strutturati per piccoli mezzi ruotati (che fossero a trazione animale o a braccia poco cambia), pedoni, etc, oorre che restino fruibili a tutti. Se devo fare girare auto grando come e più di certi monolocali e mezzi pesanti, ci rimettono di salute ed incolumità gli utenti deboli, in primis pedoni e ciclisti. Se la strada non può essere di tutti, in primis vanno tutelati questi ultimi. Lascerei spazi adeguati per marciapiedi e piste ciclabili separate dai primi. Nello spazio che avanza, se sufficiente agli altri mezzi a dimensione crescente, salvo che mezzi di dimensione maggiore siano autorizzati per esigenze dimostrabili e circoscritte.
Per le "sudate" da pedalata, posso assicurare, che anche le signore, anche in età senile, possono tranqullamente pedalare, magari con la spesa nei cestini o le borse al manubrio, ancha soli 10km/h, in genere non serve coprire grandi distanze... separiamo l'attrezzo sportivo (che poi ne vedo pochi di maglie rosa o gialle che valorizzano davvero velocipedi da svariate migliaia di euro) da un oggetto per il commuting cittadino che puo costare (nuovo) da 100 a 500€...
 
questo e' l'approccio corretto, usi il mezzo che ti viene piu' comodo o preferito per i tuoi motivi.
ma lo deve decidere l'utilizzatore, non uno seduto dietro al sedere di leonardo da vinci.

io scrivo per come vorrei avere la mia città e per come mi aspetto che chi deve gestirla la gestisca, considerando le esigenze di tutti, poi non è che credo ora ci sia un modello in Italia , soprattutto per le grandi città valido a 360° , anche perchè in tutta onestà credo che non sia facile realizzarlo, ma almeno spero che ci sia una tendenza a realizzarlo.
 
Non mi intendo di razze umane, anzi... però se vado a Venezia, non ho diritto a rosicchiare qualcosa che mi sono portato da casa nello zainetto, ho il dovere di spendere almeno 20€ per panino, acqua e caffè.
A parte che ci sono tavole calde dovi con 20 euro mangi ben meglio che un panino, il concetto che evidentemente ho spiegato male è tutt'altro. La colonna di torpedoni di turisti mordi e fuggi non porta alcun valore a Venezia, creano solo ressa, fastidio e immondizia.
 
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