<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> parcheggio bici a milano... | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

parcheggio bici a milano...

Visto lo storico delle decisioni del Conune di Milano, prima inviteranno “gentilmente” la popolazione ad usare la bici pagando il parcheggio, poi metteranno un ticket d’ingresso e quando avranno finito di spennare i ciclisti (ex automobilisti) “inviteranno” le persone a muoversi a piedi, ovviamente con tassa per il consumo del suolo e ticket di ingresso per contrastare le emissioni umane di C02.

Se tutto è equiparato al mezzo perché no? francamente mi sorprende( non rivolto a te ma in generale) che suggerendo un dovuto contributo economico anche a chi utilizza la bicicletta, che per me vuol dire anche responsabilizzare I ciclisti, non avere avuto più seguito in un forum che non è stato mai molto amante dei ciclisti
 
Se tutto è equiparato al mezzo perché no? francamente mi sorprende( non rivolto a te ma in generale) che suggerendo un dovuto contributo economico anche a chi utilizza la bicicletta, che per me vuol dire anche responsabilizzare I ciclisti, non avere avuto più seguito in un forum che non è stato mai molto amante dei ciclisti
Usare la bici di base è una rottura di scatole (maltempo, sudore etc etc). Se me la devi anche tassare, emigro altrove.
 
Venezia è un unicum mondiale
Sicuramente
per turismo per lo più straccione
Aggettivo che ritengo non accettabile, l'arte, la storia e la cultura non sono un patrimonio elitario a base censo. Se io vado a Venezia ho il diritto di non farmi spennare per un panino acqua e caffè a prezzi di un pranzo a 3 portate.

A Milano ci va essenzialmente per affari, e le persone che ci vengono dovrebbero essere trattate meglio
Anche molte e molte altre finalità, e, comunque, chi va ad usufruire di servizi pubblici pagati da altri contribuenti, ha il dovere di contribuire. Io lo faccio senza problemi, cone lo farei a Venezia, Roma, Firenze, etc...
 
Usare la bici di base è una rottura di scatole (maltempo, sudore etc etc). Se me la devi anche tassare, emigro altrove.
Usare la bici, salvo si facciano decine di km ed in salita, non comporta accaldamenti molesti e le intemperie si ovviano facilmente con un buon abbigliamento. Per anni l'ho fatto senza alcun disagio, salvo quando ho bucato, rischiando di perdere il treno...
 
su questo non so d'accordo
aiutare chi va in bici, da quello che ho visto, non aiuta chi va in auto.
anzi, e' esattamente l'opposto.
si sfavorisce l'auto per favorire la bici.
se levi corsie e parcheggi, anche se riduci le auto, non favorisci chi rimane.
il principio e' questo: invece di alzare il livello di qualita', lo si abbassa finche' la bici/bus non saranno meno scomodi.
ma non migliori la vita degli utenti, sposti il punto di riferimento piu' in basso.
quello che accade con le auto elettriche, non han migliorato i prezzi o le caratteristiche, han peggiorato i prezzi delle auto termiche, cosi' un giorno, saranno si' piu' convenienti quelle elettriche, ma non a fronte di un miglioramento, ma ad un peggioramento della concorrenza.

e facendo cosi', mi pare si vada solo indietro, d'altronde le bici, le si usavano alla fine dell'ottocento. nei film di fantascienza, si immaginavano auto volanti, teletrasporto, mezzi fantastici... invece, siamo tornati alla bicicletta ed al monopattino :(
se dici che aiutare le bici sfavorisce chi va in auto perchè toglie spazio, ti faccio questa domanda, cosa si dovrebbe fare per favorire le auto che già oggi impiegano l’80% della sede stradale?
Vorresti buttar giú qualche palazzo per allagrare le strade??

È evidente che il modello “piú spazio per le auto” è assolutamente perdente per l’interesse degli stessi automobilisiti.
L’unico modo per fluidificare il traffico è ridurre le auto attraverso mobilità alternative (dal tpl alle bici alla pedonalità), e disincentivare comportamenti scorretti come la doppia fila che crea un sacco di strozzature.
 
Secondo me il topic non è contro le bici ma è critico verso un servizio che appare un po' costoso.
Poi vedremo se i ciclisti lo utilizzeranno.
Io ne conosco alcuni che penso non vorrebbero pagare la sosta,anche se custodita.
Ci sta anche come ragionamento.
La bici si usa secondo me per varie ragioni.
Innanzitutto perché piace pedalare e ci si tiene in forma.
Ma anche per motivi pratici e economici.
Spostarsi in bici significa spendere zero per il carburante e per il parcheggio.
Poi anche parcheggiare una bici in certi punti non è semplice ma rispetto a trovare un posto,anche a pagamento,per un'auto è un altro mondo.
Se parcheggiare una bici costa di più rispetto a parcheggiare un'auto imho c'è qualcosa che non torna.
Io trovo che questi parcheggi dovrebbero essere gratuiti se vogliono incentivare l’uso delle bici con tutti i benefici che ne consegue.
Aggiungo anche che fare delle ciclabili senza pensare a degli stalli sicuri in centro è assolutamente inutile perchè si tratta di un infrastruttura a metà
 
Sempre più auto, sempre più grandi in città che sono immutate da decenni o secoli... dove circolano? Dove parcheggiano? Unica via d'uscita è il trasporto pubblico multimodale e/o bici.
 
se dici che aiutare le bici sfavorisce chi va in auto perchè toglie spazio, ti faccio questa domanda, cosa si dovrebbe fare per favorire le auto che già oggi impiegano l’80% della sede stradale?
Vorresti buttar giú qualche palazzo per allagrare le strade??

È evidente che il modello “piú spazio per le auto” è assolutamente perdente per l’interesse degli stessi automobilisiti.
L’unico modo per fluidificare il traffico è ridurre le auto attraverso mobilità alternative (dal tpl alle bici alla pedonalità), e disincentivare comportamenti scorretti come la doppia fila che crea un sacco di strozzature.

Forse il modello non dovrebbe essere più spazio per le auto ma nemmeno togliamo spazio alle auto sperando che queste ultime diminuiscano di numero perché imho non succede.
Qui per realizzare delle utilissime piste ciclabili che nessuno usa hanno davvero esagerato restringendo in maniera drastica le carreggiate su strade molto trafficate.
Il traffico è aumentato e ci vanno di mezzo anche gli autobus e le ambulanze che restano bloccati come tutti gli altri senza che ci sia la possibilità di dare strada nemmeno quando si sente la sirena.
In un contesto simile vedere la pista ciclabile deserta e magari le poche bici che continuano a pedalare sulla strada fa veramente incavolare perché sono stati soldi buttati.
 
Forse il modello non dovrebbe essere più spazio per le auto ma nemmeno togliamo spazio alle auto sperando che queste ultime diminuiscano di numero perché imho non succede.
permettimi ma il problema va affrontato, criticare senza proporre soluzioni non lo risolve.
Se vuoi incentivare una mobilità alternativa devi costruire un infrastruttura e dare il tempo che venga metabolizzata. Ad oggi questa infrastruttura è incompleta e quindi è presto per dire che non serve a nulla.
Qui per realizzare delle utilissime piste ciclabili che nessuno usa hanno davvero esagerato restringendo in maniera drastica le carreggiate su strade molto trafficate.
Il traffico è aumentato e ci vanno di mezzo anche gli autobus e le ambulanze che restano bloccati come tutti gli altri senza che ci sia la possibilità di dare strada nemmeno quando si sente la sirena.
In un contesto simile vedere la pista ciclabile deserta e magari le poche bici che continuano a pedalare sulla strada fa veramente incavolare perché sono stati soldi buttati.
"restringendo in maniera drastica le carreggiate" non vuole dire nulla.
Esiste una normativa che regolamenta la dimensione delle carreggiate ed il traffico non aumenta certo perchè le hanno riportate alla loro dimensione corretta.
Molto più spesso i mezzi rimangono bloccati a causa di sosta in divieto o doppia fila però stranamente su questo nessuno si lamenta.
 
Forse il modello non dovrebbe essere più spazio per le auto ma nemmeno togliamo spazio alle auto sperando che queste ultime diminuiscano di numero perché imho non succede.
Qui per realizzare delle utilissime piste ciclabili che nessuno usa hanno davvero esagerato restringendo in maniera drastica le carreggiate su strade molto trafficate.
Il traffico è aumentato e ci vanno di mezzo anche gli autobus e le ambulanze che restano bloccati come tutti gli altri senza che ci sia la possibilità di dare strada nemmeno quando si sente la sirena.
In un contesto simile vedere la pista ciclabile deserta e magari le poche bici che continuano a pedalare sulla strada fa veramente incavolare perché sono stati soldi buttati.

Gia'

Gli " Habitue' ", non mollano.
ERGO
La storia lo dimostra che,
invece di calare, nel tempo, semplicemente....
....Aumenta la concentrazione auto per decametro quadro....
Lo vedo di persona,
( oltre il rito della coda al mare + il terrificante, che solo quello dovrebbe dissuadere, il trovaposteggio )
che peggiora pure quando piove....
IN SOSTANZA
Come dicono a Firenze....
Si fa il " troiaio "

Mi viene in mente il nipote di un mio caro amico....
Non vedeva l' ora di mollare il pullman per venire in liceo, qua, da Copparo ( 15 Km )
Era disposto a partire 30, se non 40 minutì prima, pur di venire in citta' con la Panda di mamma
 
Ultima modifica:
permettimi ma il problema va affrontato, criticare senza proporre soluzioni non lo risolve.
Se vuoi incentivare una mobilità alternativa devi costruire un infrastruttura e dare il tempo che venga metabolizzata. Ad oggi questa infrastruttura è incompleta e quindi è presto per dire che non serve a nulla.

"restringendo in maniera drastica le carreggiate" non vuole dire nulla.
Esiste una normativa che regolamenta la dimensione delle carreggiate ed il traffico non aumenta certo perchè le hanno riportate alla loro dimensione corretta.
Molto più spesso i mezzi rimangono bloccati a causa di sosta in divieto o doppia fila però stranamente su questo nessuno si lamenta.

E se anche realizzando l'infrastruttura,a danno delle altre categorie di utenti della strada,la mobilità alternativa non decolla?

Qui la sosta in doppia fila praticamente non esiste.
Avevamo alcune strade scorrevoli con marciapiedi larghi 1 metro dove le ambulanze transitavano senza problemi.
Adesso abbiamo 2 metri in più dedicati a bici e pedoni e strade strette che anche se sono le più brevi i mezzi di soccorso sono costretti ad evitare per non rimanere bloccati.
In questo modo allungano il tragitto e aumentano i tempi di intervento.
A me non pare un gran risultato.
La dimensione corretta di una strada,almeno nelle vicinanze degli ospedali,non può essere quella di due vetture più un metro e mezzo di spazio perché non saltino gli specchietti.
Il motivo è evidente.
Se c'è un incidente o una qualsiasi altra emergenza non c'è modo di dare strada ai mezzi di soccorso.
Dire che quella è la dimensione corretta di una strada è come dire che si può dormire su un materasso lungo 175 cm e largo 50.
Tecnicamente ci stai ma basta un niente e finisci sul pavimento.
 
Sicuramente

Aggettivo che ritengo non accettabile, l'arte, la storia e la cultura non sono un patrimonio elitario a base censo. Se io vado a Venezia ho il diritto di non farmi spennare per un panino acqua e caffè a prezzi di un pranzo a 3 portate.
Forse non hai presente che razza di turisti arrivino a Venezia (non solo a Venezia a dire il vero, ma a Venezia il problema è più sentito per la sua peculiarità)
Quando hai un turismo che in 48 ore ti fa fare Monaco castelli bavaresi Innsbruck Verona Venezia Firenze e Roma …
 
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