Città come Venezia o Firenze o Roma "hanno a bizzeffe" turisti di ogni genere, sempre e da sempre. Gli abitanti (così come i commercianti, gli amministratori ecc.) di quelle città nemmeno potrebbero immaginare una vera assenza di turisti e le sue conseguenze, per la semplice ragione che mai l'hanno vista in tutta la loro vita, così come è capitato ai loro genitori, nonni, bisnonni ecc.leon83 ha scritto:di turisti con le braccine corte non ce ne facciamo nulla!!!!!! meglio che andate da altre parti di gente che insozza piazza san marco e la intriga sedendosi per terra ne abbiamo a bizzeffe!
Indubbiamente, come in tutte le cose, sarebbe bello poter giovarsi degli aspetti positivi rifiutando quelli negativi, ma la medaglia senza rovesci ancora non esiste.
Ovviamente anche tra i turisti, così come in tutte le categorie di persone, ci sono gli individui maleducati, che meritano senz'altro di essere ostacolati o addirittura castigati in quanto tali, non in quanto turisti.
Per quanto riguarda avere "le braccine corte", bisogna vedere che cosa si intende con tale espressione. Personalmente, quando anni fa ancora viaggiavo e facevo il turista, prima che le strade venissero invase dall'odierna isteria normativa e multaiola, dopo essermi accorto ad esempio che per una bottiglia di normalissima acqua minerale nel centro di una di tali città venivano chiesti 4-5euro, presi l'abitudine di portarmi dietro le bottiglie di acqua comprate vicino a casa a un prezzo 15 volte più basso. Così come mi porterei senz'altro appresso un panino preparato a casa se per comprarlo sul posto mi venisse chiesto di pagare 10 o 20 volte il suo effettivo valore. Se questo vuol dire avere le braccine corte, allora le ho senz'altro, anche se di solito per definire questo mio spregevole comportamento uso un'altra locuzione:
"non avere scritto in fronte giocondo".