fabiologgia ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
Fabio, l'unica regione dove il Metano è assente è la Sardegna. Non esiste altra regione dove non è presente, poi si può discutere del fatto che i distributori coprono il territorio a macchia di leopardo, ma ti assicuro che dove c'è la rete cittadina ci sono anche i distributori, e negli ultimi anni hanno una clientela notevolmente superiore a quando Fiat ha iniziato. Io non sono un cittadino di quelle regioni che hai citato tu, ma ti assicuro che non passa un giorno in cui esco e mi ritrovo nel traffico una panda np, addirittura impressionante il numero delle climbing.
Ps, mesi fa ho letto di una ditta che ha sperimentato una tecnologia nuova che consente l'apertura di distributori di metano anche in luoghi dove non esiste la rete cittadina (immagino saprai che il metano non può, o meglio non poteva, essere stoccato in serbatoi come avviene per gli altri carburanti, gpl incluso).
Se la cosa prende piede si potrebbe risolvere il problema della scarsa copertura del territorio.
Mah, guarda, sono un chimico e lavoro per il famoso "
uno cane" quindi so bene com'è la situazione del metano in Italia. E' vero che l'unica regione completamente sprovvista di rete distributiva è la Sardegna ma so pure che, a Sud di Bologna, se si esce fuori dai grossi centri urbani dotati di rete cittadina (nei quali però spesso di distributore di metano ce n'è solo uno), la rete assume una diffusione a macchia di leopardo che, anche a causa della scarsa autonomia delle auto a metano, rende le stesse di fatto inutilizzabili per chi non abbia un distributore a portata di mano e voglia usare l'auto per andarci realmente ovunque. E' cosa normale, per chi ha un'auto a metano e deve scendere verso sud, farsi il piano di viaggio sulla base dei distributori e se qualcuno di quelli considerati lo si trova chiuso sono problemi, o sbaglio?
Mi pare che questo non succeda per altre tipologie di alimentazione, GPL compreso, o sbaglio?
Hai assolutissimamente ragione. Ma è bene non generalizzare; io abito a circa 4,5km di distanza dal mio distributore di fiducia, sito in un comune diverso dal mio di residenza, minuscolo se vogliamo (conta meno di 20.000 abitanti), eppure dotato di due distributori di metano.
Il metano non è che non si possa stoccare in serbartoi (se così fosse non lo sarebbe neppure nei serbatoi dei veicoli) è che non è conveniente farlo.
Purtroppo, al giorno d'oggi, mettersi a vendere auto a metano significa rivolgersi solo ad una parte della potenziale clientela trascurando completamente tutta un'altra parte che non può accedervi. magari tra 10 anni sarà diverso (me lo auguro, visto quel che costa il gas qui da noi in Sardegna), ma oggi come oggi la scelta della Fiat non può essere vista come una scelta oculata e responsabile verso tutta la sua potenziale clientela, esattamente come, agli occhi dei sardi e di tanti altri che il distributore del metano ce l'hanno a 2-300 km da casa, gli incentivi per le auto a metano sono stati visti come un qualcosa di estremamente "razzista".
Saluti
Mi rendo conto perfettamente che essendo una tecnologia di cui non puoi disporre hai visto gli incentivi come una misura discriminante, ma a parte il fatto che erano uguali a quelli offerti per le elettriche e le ibride, non volermene, sardegna esclusa, i numeri che fa Fiat in questo mercato "cosi particolare" sono comunque numeri importanti. Sia dal punto di vista dei bilanci, sia dal punto di vista ambientale (resta sempre il combustibile più pulito attualmente disponibile), sia dal punto di vista di chi si è scocciato di pagare la senza piombo 1,50?/L (il prezzo del metano è svincolato da quello della benzina, a differenza del gpl). Sarebbe un errore quindi abbandonare questo settore perché i distributori sono sparsi male ecc.
Ciao
Ps. "uno cane!!...e ha anche sei zampe!!" Bellissima, mi faceva rotolare dalle risate