gallongi
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chiaro_scuro ha scritto:Non è vero che i robot non sbagliano ed è sbagliato pensare che un lavoro fatto da un robot sia automaticamente migliore.
Ciao.
Certo ,in affari la ferrari insegna tutt'altro...
chiaro_scuro ha scritto:Non è vero che i robot non sbagliano ed è sbagliato pensare che un lavoro fatto da un robot sia automaticamente migliore.
Ciao.
E' diverso, si dice fuoriserie proprio per intendere che trattasi di auto fatte non in serie.gallongi ha scritto:chiaro_scuro ha scritto:Non è vero che i robot non sbagliano ed è sbagliato pensare che un lavoro fatto da un robot sia automaticamente migliore.
Ciao.
Certo ,in affari la ferrari insegna tutt'altro...
gallongi ha scritto:chiaro_scuro ha scritto:Non è vero che i robot non sbagliano ed è sbagliato pensare che un lavoro fatto da un robot sia automaticamente migliore.
Ciao.
Certo ,in affari la ferrari insegna tutt'altro...
reFORESTERation ha scritto:gallongi ha scritto:chiaro_scuro ha scritto:Non è vero che i robot non sbagliano ed è sbagliato pensare che un lavoro fatto da un robot sia automaticamente migliore.
Ciao.
Certo ,in affari la ferrari insegna tutt'altro...
Ma no Andrè, c'entra ben poco.
Le Ferrari sono auto di altro tipo, fuori serie appunto.
Li hanno deciso di abbassare il numero di auto da produrre, per credibilità del marchio. Li non devono fare i conti con 13? a veicolo per questo o quel motivo, il cliente compra le Ferrari perché vuole una Ferrari a qualsiasi prezzo.
La produzione di serie è altro. Li su devono fare i conti con lo scarto, i danneggiamenti, i mancati asservimenti, nella fattispecie del video del cacai, anche una pesante assenza di automazione integrata.
Non è vero semplicemente perchè in ogni fase c'è sempre un errore, piccolo o grande che sia.L'uomo per natura è fallibile...il robot se programmato e manuteso intelligentemente, non sbaglia (quasi) mai!
ilopan ha scritto:Da esperto(scherzo ma non troppo) dico, ...
PalmerEldrich ha scritto:ilopan ha scritto:Da esperto(scherzo ma non troppo) dico, ...
Mah, la mia esperienza (indiretta) con il TPS risale agli anni '90 dello scorso secolo.
Allora si parlava di razionalizzare, semplificare, ridurre. E l'automazione era nel mirino. Ad esempio, il Kanban cartaceo sostitutivo di MES.
L'idea era di tornare alla vecchia "tapparella" anni '70 e portare la produzione dove la manodopera costava poco o nulla. Già, perché l'automazione costa, e, quella fatta bene, parecchio.
Per questo me ne andai.
Posso dire di aver fatto qualche impianto in giro per l'Europa, e di averne visti "da dentro" ancora di più. L'automazione non è tutta uguale, c'è quella fatta bene (la mia) e quella fatta male (e ne ho viste... quanti fermi di impianto, pezzi caduti e rimessi in linea... lasciamo stare).
Comunque non credo che Nissan (o Toyota, o Honda) possano dire, ok, le auto fatte in Europa avranno una qualità inferiore di quelle fatte qui. Secondo me il livello qualitativo e la redditività devono deve essere gli stessi, il metodo (= l'allestimento della produzione) può variare ed adattarsi alla realtà locale.
Questa, almeno, la mia esperienza. Ma era tanto tempo fa...
PalmerEldrich ha scritto:Mi sono riguardato i video. Non vedo enormi differenze.
La parte iniziale dei due processi è automatizzata (presse, assemblaggio e saldatura). Nella verniciatura si vede un "umano" nel video UK, ma pare essere per una operazione accessoria (che forse c'è in J e non la mostrano). Il montaggio del motore è manuale nei due casi. Alcune fasi del video UK non sono mostrate in quello J (montaggio marmitta, montaggio coperture interne passaruota), quindi non possiamo esprimerci, forse sono così pure in J.
Montaggio vetri e sedili sì, è differente; in J è automatizzato (ma l'auto visualizzata, se non erro, non è un QQ, quindi magari sulla linea del QQ è come in UK).
Infine, noto nel video J molta carta appesa alla scocca con nastro adesivo (ipotizzo: numero commessa, modello, distinta di montaggio, ecc.); nel video UK non c'è (si vede solo in un caso), cosa che fa pensare all'utilizzo di "tag" scritti in radiofrequenza a inizio e fine linea, dove salvare tutta l'informazione e la storia del prodotto (metodo per me più sicuro ma che, appunto, negli anni '90 si voleva eliminare in nome della semplificazione e razionalizzazione in stile jap).
EDIT: potrebbe essere che nel video J, per motivi X che non sappiamo, si voleva enfatizzare l'automazione del processo produttivo, mentre in quello UK, per altri motivi, la presenza del fattore umano.
ilopan ha scritto:Quello industriale, anzi quello automatizzato invece deve essere manuteso perfettamente perchè se si ferma...buonanotte ai suonatori, si ferma una fabbrica.
Allora devi scientificamente gestire i guasti, i microfermi...e tutti i segnali deboli che un impianto ti da (prima) per non fermarsi.
Si parla di scienza del pro-attivo e non del reattivo, per capirci.
Insomma come per la propria auto, non aspetti di restare a piedi ma ci lavori d'anticipo al problema...o no?
L'ho capito...PalmerEldrich ha scritto:ilopan ha scritto:Quello industriale, anzi quello automatizzato invece deve essere manuteso perfettamente perchè se si ferma...buonanotte ai suonatori, si ferma una fabbrica.
Allora devi scientificamente gestire i guasti, i microfermi...e tutti i segnali deboli che un impianto ti da (prima) per non fermarsi.
Si parla di scienza del pro-attivo e non del reattivo, per capirci.
Insomma come per la propria auto, non aspetti di restare a piedi ma ci lavori d'anticipo al problema...o no?
Lo so bene, e con me sfondi una porta aperta.
Portavo solo le mie impressioni e la mia esperienza. Ma forse ho un occhio non più tanto allenato; di tempo ne è passato molto...
AKA_Zinzanbr - 18 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa