<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Paese che vai, metodo di produzione che trovi | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Paese che vai, metodo di produzione che trovi

XPerience74 ha scritto:
ed a proposito di metodologie produttive ...

avevo letto da qualche parte che uno dei "segreti" di successo in termini di razionalizzazione/ottimizzazione dei costi relativamente all'industria coreana, era quella di riuscire a trovare un metodo per assemblare più modelli, ma in linee di assemblaggio comuni!

sarà possibile qst ... o me lo sono sognato (e magari era semplicemente lo stesso stabilimento ma per più linee di montaggio)?
Non credo sia complicato come ci possa sembrare. L'adozione dei pianali condivisi, rende l'assemblaggio delle meccaniche molto semplice. Più di difficili la parte "body shop", ma con una buona automazione messa a punto: robot che riconoscono il veicolo ed eseguono le saldature. Oppure nelle linee di assemblaggio, kit già preparati in aree di preparazione con cadenziamento preciso ed a JIT, una condivisione puntuale e diffusa di plastiche, coprimontanti ecc... Si, si può fare!!!
 
ok, ma io intendevo addirittura "oltre"... ossia che dalle stesse (?) linee di montaggio potesse uscire chessò, una ix35, piuttosto che una i20!
 
Nel montaggio di un auto sulla linea oramai si montano dei sottogruppi che arrivano gia' assemblati dai fornitori esterni,quindi motori,plancie,pannelli,gruppi sospensioni,gruppi faro,gruppo scarico,ma anche tutti i cablaggi dell'impianto elettrico arrivano gia' pronti sulla linea di montaggio.Una plancia viene assemblata praticamente tutta a mano,a meno che non vogliamo scambiare un'avvitatore per un robot...
Sul fatto di immedesimarsi nell'azienda e trarre piacere dal proprio lavoro, mi viene quasi da ridere,non so che lavori avete fatto o fate attualmente voi che scrivete,ma io all'inizio della mia vita lavorativa ho lavorato per un paio d'anni in un'azienda di verniciatura industriale,quindi praticamente una catena di montaggio,vi assicuro che non c'e' niente di piu' alienante e trovavo veramente difficile avere una soddisfazione se non nello stipendio.Senza voler stereotipare il popolo giapponese,devo pero' constatare che se loro provano piacere ad avvitare ripetutamente lo stesso bullone per 40 anni,devono avere qualche problema...Come diceva qualcuno qualche post sopra,da un popolo che ha partorito i kamikaze e a lasciato qualcuno a difendere delle isole 20 anni dopo che la guerra era finita....diciamo che mi aspetto di tutto.
 
mattialuna ha scritto:
Nel montaggio di un auto sulla linea oramai si montano dei sottogruppi che arrivano gia' assemblati dai fornitori esterni,quindi motori,plancie,pannelli,gruppi sospensioni,gruppi faro,gruppo scarico,ma anche tutti i cablaggi dell'impianto elettrico arrivano gia' pronti sulla linea di montaggio.Una plancia viene assemblata praticamente tutta a mano,a meno che non vogliamo scambiare un'avvitatore per un robot...
Sul fatto di immedesimarsi nell'azienda e trarre piacere dal proprio lavoro, mi viene quasi da ridere,non so che lavori avete fatto o fate attualmente voi che scrivete,ma io all'inizio della mia vita lavorativa ho lavorato per un paio d'anni in un'azienda di verniciatura industriale,quindi praticamente una catena di montaggio,vi assicuro che non c'e' niente di piu' alienante e trovavo veramente difficile avere una soddisfazione se non nello stipendio.Senza voler stereotipare il popolo giapponese,devo pero' constatare che se loro provano piacere ad avvitare ripetutamente lo stesso bullone per 40 anni,devono avere qualche problema...Come diceva qualcuno qualche post sopra,da un popolo che ha partorito i kamikaze e a lasciato qualcuno a difendere delle isole 20 anni dopo che la guerra era finita....diciamo che mi aspetto di tutto.

amen...il solito commento razzista che lascia il tempo che trova
 
XPerience74 ha scritto:
beh, sarebbe anche sin troppo semplice da rispendere per le rime ma è effettivamente meglio lasciar perdere...

Ho fumato una sigaretta, respirato per bene.. Poi ho deciso di quotare te e lasciar perdere. Forse è meglio...
Però un ripassino di storia, non so 2 bimbe atomiche... Ed un approfondimento sui processi di produzione di un auto... È da consigliare...
 
Guardate,nessun razzismo,si sa che i giapponesi sono un popolo molto disciplinato che non ha eguali nel mondo.Questa cosa ha dei vantaggi e degli svantaggi,bisogna vedere tu quali apprezzi di piu'.Voi fareste cambio nel modo di vivere tra giapponesi e diciamo,occidentali in genere? io no e se volete vi posso elencare un sacco di motivi. Per i processi di costruzione di un auto cascate male,per motivi contingenti lo conosco bene e ribadisco quello che ho detto sopra.In linea di montaggio oramai si montano per la maggior parte dei sottogruppi che arrivano gia' preassemblati.L'utilizzo massiccio dei robot puo' andare anche bene ma non crediate che sia esente da difetti,primo perche' bastano minime differenze sulle tolleranze dei particolari e il robot si ferma,poi come tutti i macchinari il robot si puo' rompere e con tutti i sensori che ha non pensiate che sia una cosa cosi' rara.Inoltre c'e' il costo occulto,cioe' la continua messa a punto.Ho diversi amici che lavorano in Comau e molte volte lavorano di notte o il sabato e la domenica proprio per fare manutenzioni e messe a punto.Poi e' chiaro che un robot che fa la puntatura delle lamiere e' piu' veloce e ripetitivo di una persona,infatti,tranne che per piccole produzioni (tipo Maserati),tutte le case utilizzano robot di saldatura.Su altri tipi di operazioni c'e' da valutare bene i pro e i contro.E poi un consiglio,non vi sentite sempre punti nel vivo quando qualcuno trova da ridire qualcosa sul popolo giapponese,sono un popolo come gli altri,pieni di pregi ma anche di difetti,come tutti d'altronde
 
mattialuna ha scritto:
Guardate,nessun razzismo,si sa che i giapponesi sono un popolo molto disciplinato che non ha eguali nel mondo.Questa cosa ha dei vantaggi e degli svantaggi,bisogna vedere tu quali apprezzi di piu'.Voi fareste cambio nel modo di vivere tra giapponesi e diciamo,occidentali in genere? io no e se volete vi posso elencare un sacco di motivi. Per i processi di costruzione di un auto cascate male,per motivi contingenti lo conosco bene e ribadisco quello che ho detto sopra.In linea di montaggio oramai si montano per la maggior parte dei sottogruppi che arrivano gia' preassemblati.L'utilizzo massiccio dei robot puo' andare anche bene ma non crediate che sia esente da difetti,primo perche' bastano minime differenze sulle tolleranze dei particolari e il robot si ferma,poi come tutti i macchinari il robot si puo' rompere e con tutti i sensori che ha non pensiate che sia una cosa cosi' rara.Inoltre c'e' il costo occulto,cioe' la continua messa a punto.Ho diversi amici che lavorano in Comau e molte volte lavorano di notte o il sabato e la domenica proprio per fare manutenzioni e messe a punto.Poi e' chiaro che un robot che fa la puntatura delle lamiere e' piu' veloce e ripetitivo di una persona,infatti,tranne che per piccole produzioni (tipo Maserati),tutte le case utilizzano robot di saldatura.Su altri tipi di operazioni c'e' da valutare bene i pro e i contro.E poi un consiglio,non vi sentite sempre punti nel vivo quando qualcuno trova da ridire qualcosa sul popolo giapponese,sono un popolo come gli altri,pieni di pregi ma anche di difetti,come tutti d'altronde

comau..ovvero robotica, ovvero sabato e domenica al lavoro per normale manutenzione e riavvio impianti produttivi dopo lo stop del week and....non ci vedo niente di strano.
 
mattialuna ha scritto:
Guardate,nessun razzismo,si sa che i giapponesi sono un popolo molto disciplinato che non ha eguali nel mondo.Questa cosa ha dei vantaggi e degli svantaggi,bisogna vedere tu quali apprezzi di piu'.Voi fareste cambio nel modo di vivere tra giapponesi e diciamo,occidentali in genere? io no e se volete vi posso elencare un sacco di motivi. Per i processi di costruzione di un auto cascate male,per motivi contingenti lo conosco bene e ribadisco quello che ho detto sopra.In linea di montaggio oramai si montano per la maggior parte dei sottogruppi che arrivano gia' preassemblati.L'utilizzo massiccio dei robot puo' andare anche bene ma non crediate che sia esente da difetti,primo perche' bastano minime differenze sulle tolleranze dei particolari e il robot si ferma,poi come tutti i macchinari il robot si puo' rompere e con tutti i sensori che ha non pensiate che sia una cosa cosi' rara.Inoltre c'e' il costo occulto,cioe' la continua messa a punto.Ho diversi amici che lavorano in Comau e molte volte lavorano di notte o il sabato e la domenica proprio per fare manutenzioni e messe a punto.Poi e' chiaro che un robot che fa la puntatura delle lamiere e' piu' veloce e ripetitivo di una persona,infatti,tranne che per piccole produzioni (tipo Maserati),tutte le case utilizzano robot di saldatura.Su altri tipi di operazioni c'e' da valutare bene i pro e i contro.E poi un consiglio,non vi sentite sempre punti nel vivo quando qualcuno trova da ridire qualcosa sul popolo giapponese,sono un popolo come gli altri,pieni di pregi ma anche di difetti,come tutti d'altronde

io sono stato in Giappone per quasi un mese. è un popolo molto cordiale estremamente organizzato ed efficiente. certo va detto che la vita di loro culturalmente è completamente diverso dalla nostra e nemmeno io credo di voler e poter cambiarla, perché un salto enorme.

riguarda della produzione delle macchine pero, ti dovresti informare meglio. la Toyota ha creato un sistema di sviluppo e produzione che fa riferimento a tutti TUTTI altri costruttori. nei anni 90 tecnici della Toyota sono corsa in aiuto a Porsche per cambiare completamente il modo di produrre. ed era li il punto di ripartenza di un marchio che era (nonostante di avere un buon immagine) vicino al fallimento.
Toyota sostiene che i loro impiegati devono essere capace fare tante diverse cose e non solo una, come succedeva nelle fabbriche altrove. Toyota ha una produzione estremamente flessibile. se si verifica un errore, viene fermata tutta la linea di produzione e si va subito alla ricerca della causa. primo che non si trova la causa, la produzione non riparte.

altrove, il pezzo col errore viene tirato fuori della produzione e si continua come se fosse niente.

ma questo è solo uno dei tanti aspetti che differenziano la Toyota da tutti altri.

se Toyota forse non è cosi ben organizzata, sarebbe crollato con tutto quello che successo pochi anni fa. Fukushima, richiami con enormi pressione delle media, fabbriche distrutte in Tailandia ...tutto in un unico periodo con seguente crollo delle vendite sia a causa mal immagine, che a causa produzione ferma per disastri... e per non dimenticarsi...la crisi mondiale.

non so se qualsiasi altro costruttore, con tali problemi si avesse potuto riprendere. e se mai, in quanto tempo.
 
ma chi ha detto che in Toyota sono disorganizzati???? non mettiamo in bocca cose non dette.Nel post si discuteva se era meglio una robotizzazione spinta o per alcune fasi fosse piu' produttivo usare le persone a prescindere dal costo della manodopera. Alcuni sono pro robot,altri per una via di mezzo,io sono tra questi.Poi che sia piu' appagante vedere le persone che lavorano tutte con la testa divisa da lavoro,sono d'accordo anch'io,da un senso di ordine e disciplina,comunque in FIAT sono tutti in divisa obbligatoriamente,ma anche in una realta' piu' piccola come la mia,siamo comunque tutti vestiti uguali.Sabato e domenica lavoro di manutenzione e riavvio impianti? mi dispiace deluderti ma non e' cosi,la maggior parte sono lavori di messa a punto software e programmazione.Sono 30 anni che lavoro in mezzo alle macchine utensili (che come concetto e costruzione sono uguali ai robot) e ti assicuro che la manutenzione preventiva non serve a una cippa lippa,oramai le parti meccaniche sono stracollaudate e alcune parti sono in grado di durare quanto la vita della macchina.Il 90 % dei guasti e fermo macchina e' di natura elettronica (schede,sensori,cpu),li manutenzione non ne fai,quando si rompe qualcosa si ferma tutto,arriva l'elettronico,cerca il guasto,si cambia il particolare e si riparte,ma magari stai fermo un giorno.Questo per dire che anche le macchine possono avere dei fermi.
 
mattialuna ha scritto:
ma chi ha detto che in Toyota sono disorganizzati???? non mettiamo in bocca cose non dette.Nel post si discuteva se era meglio una robotizzazione spinta o per alcune fasi fosse piu' produttivo usare le persone a prescindere dal costo della manodopera. Alcuni sono pro robot,altri per una via di mezzo,io sono tra questi.Poi che sia piu' appagante vedere le persone che lavorano tutte con la testa divisa da lavoro,sono d'accordo anch'io,da un senso di ordine e disciplina,comunque in FIAT sono tutti in divisa obbligatoriamente,ma anche in una realta' piu' piccola come la mia,siamo comunque tutti vestiti uguali.Sabato e domenica lavoro di manutenzione e riavvio impianti? mi dispiace deluderti ma non e' cosi,la maggior parte sono lavori di messa a punto software e programmazione.Sono 30 anni che lavoro in mezzo alle macchine utensili (che come concetto e costruzione sono uguali ai robot) e ti assicuro che la manutenzione preventiva non serve a una cippa lippa,oramai le parti meccaniche sono stracollaudate e alcune parti sono in grado di durare quanto la vita della macchina.Il 90 % dei guasti e fermo macchina e' di natura elettronica (schede,sensori,cpu),li manutenzione non ne fai,quando si rompe qualcosa si ferma tutto,arriva l'elettronico,cerca il guasto,si cambia il particolare e si riparte,ma magari stai fermo un giorno.Questo per dire che anche le macchine possono avere dei fermi.

non ho nessun intenzione di metterti qualcosa in bocca...

mi riferivo alla tua affermazione : Senza voler stereotipare il popolo giapponese,devo pero' constatare che se loro provano piacere ad avvitare ripetutamente lo stesso bullone per 40 anni,devono avere qualche problema...

e ti cercavo a spiegare che da Toyota NON È come tu pensi.
a Toyota interessano impiegati responsabili e distinti per cultura e educazione e non gente che lavora simile ad un robot (a quale non frega di fare per 40anni lo stesso movimento.) come succede o succedeva nelle fabbriche tradizionali.
 
Toyota ed i giapponesi in genere, non vogliono che una persona compia azioni ripetitive per 40 anni.
Almeno per quelle attività paragonabili ad un serraggio di una vite.
Le reputano attività inutili e senza valore.
Il robot può e deve per forza chiudere viti...per una vita.

Il lavoro "d'oro" dell'uomo è altro, non il serraggio di una vite.
Quella si che la fa il robot.
 
mattialuna ha scritto:
ma chi ha detto che in Toyota sono disorganizzati???? non mettiamo in bocca cose non dette.Nel post si discuteva se era meglio una robotizzazione spinta o per alcune fasi fosse piu' produttivo usare le persone a prescindere dal costo della manodopera. Alcuni sono pro robot,altri per una via di mezzo,io sono tra questi.Poi che sia piu' appagante vedere le persone che lavorano tutte con la testa divisa da lavoro,sono d'accordo anch'io,da un senso di ordine e disciplina,comunque in FIAT sono tutti in divisa obbligatoriamente,ma anche in una realta' piu' piccola come la mia,siamo comunque tutti vestiti uguali.Sabato e domenica lavoro di manutenzione e riavvio impianti? mi dispiace deluderti ma non e' cosi,la maggior parte sono lavori di messa a punto software e programmazione.Sono 30 anni che lavoro in mezzo alle macchine utensili (che come concetto e costruzione sono uguali ai robot) e ti assicuro che la manutenzione preventiva non serve a una cippa lippa,oramai le parti meccaniche sono stracollaudate e alcune parti sono in grado di durare quanto la vita della macchina.Il 90 % dei guasti e fermo macchina e' di natura elettronica (schede,sensori,cpu),li manutenzione non ne fai,quando si rompe qualcosa si ferma tutto,arriva l'elettronico,cerca il guasto,si cambia il particolare e si riparte,ma magari stai fermo un giorno.Questo per dire che anche le macchine possono avere dei fermi.

perdonami, ma non hai minimamente idea di come è fatto uno stabilimento automobilistico, credo sia molto diverso da uno che fa vernici, credo eh.
la manutenzione preventiva si fa eccome, anzi, è necessaria.
 
Back
Alto