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Paese che vai, metodo di produzione che trovi

digitando a caso "car factory" su youtube mi imbatto in questi due video...entrambi stabilimenti nissan (ma poteva essere un altro marchio, ho preso il primo che si prestava), video più o meno dello stesso periodo, uno è uno stabilimento in inghilterra (sunderland), l'altro in giappone (fukuoka)...

http://www.youtube.com/watch?v=4IFmslx2vdY

http://www.youtube.com/watch?v=Ewtjgpsd2Nc

io noto varie differenze nell'approccio, sicuramente interessanti. E voi?
 
L'elevato livello di automazione mostrato nel caso giapponese è relativo a processi in parte non visualizzati nel caso britannico, vale a dire quelli iniziali con presse e robot di saldatura.
Vedo la differenza nel caso del montaggio dei vetri, robotizzato nel caso giapponese.
Comunque, la scelta di automatizzare o meno le linee, e fino a che livello farlo, dipende ovviamente dal costo del lavoro locale, dalla mole e dalla persistenza dell'investimento che si va a fare.
Aggiungerei che robotizzazione non è necessariamente sinonimo di abbattimento dei costi o di miglioramento della qualità. Dipende da come/dove viene applicata.
 
reFORESTERation ha scritto:
al momento ho visto solo quello del cacai.
debbo dire che è davvero molto deludente come processo di produzione, davvero molto.

guarda anche quello di x-trail e note a fukuoka e poi dimmi che ne pensi
assomiglia molto a mazda-hofu come impostazione, anche se lì l'unione pianale-carrozzeria avviene in automatico senza interventi umani (a differenza di hiroshima, per quanto ne so)
 
Da esperto :oops: (scherzo ma non troppo) dico, non mi voglio attribuire nessun titolo nobiliare, che le differenze ci sono... eccome se ci sono!

Il Giappone, spinto dall'impulso del TPS (Toyota production system) ritiene che l'automazione sia la strada migliore da percorrere, in quanto elimina tutte quelle attività di trasformazione del prodotto e del processo, che non danno valore aggiunto ai costi di trasformazione e che quindi, sono delle grandi perdite economiche.

Controlli, attività manuali, spostamenti, camminamenti..ecc, sono perdite di valore economico, in quanto inutili e non determinanti per la realizzazione di un prodotto, sai questo un motore, un'auto, un oggetto tasfrormato secondo una cadenza di lavorazione ed in serie.

Vale solo l'attività che fa pezzi...che trasforma materiali e prodotto.

Le fabbriche ed i prodotti giapponesi hanno questo criterio impostativo, in cui necessita avere una grande e buona programmazione delle attività di manutenzione preventiva, attività pro-attive e cultura dell' abbattimento allo spreco.
Anticipare i problemi, programmare gli ineterventi ed agire sempre prima.

Poi, loro hanno un'altra forza, che è la qualità.
Quella oggettiva che è anche frutto della qualità soggettiva (comportamentale).
Per dirla tutta, la stessa moto o la stessa auto, è diversa se costruita in Europa o in Giappone.

Inghilterra; si nota un disordine (travirgolette) generale, operai che non hanno scarpe antinfortunistiche, tute diverse, uno che lavora sotto l'auto estendendosi in malomodo (minuto 1,29 -ergonomia carente e rischio quindi di errata attività).
Se teniamo conto che sono filmati preparati, insomma sono anche discutibili.
Le gomme vengono serrate a mano con avvitatore, in Giappone con chiavi automatiche (robot, mandrini multipli,ecc)

Se li guardo e li riguardo potrei scrivere di tante cose diverse, ma sarebbe solo platealità.

La cultura fa la differenza, non quella scolastica ma quella del lavoro.
In Giappone vedono il lavoro come una realizzazione della vita, qui da noi in Europa lo vediamo come uno strumento per vivere.
In Giappone la divisa è d'obbligo, per partecipazione all'ordine ma anche per orgoglio di appartenenza (lo so di sicuro..diciamo pure che li ho visti certi fatti).

La differenza che non si vede è questa...noi lavoriamo quasi tutti dove non avremmo voluto mai lavorare e quindi quello che facciamo...ci pesa.
Il Giapponese, quando lavora in Toyota o Nissan nè è orgoglioso, e anche se non singolarmente, è un sentimento radicato e diffuso (cultura quindi) che prima o poi ti coinvolge.
La differenza sta qui, oltre ai costi di produzione.!

Del resto loro hanno inventato i kamikaze e/o l'harakiri...morire per fede!
La mission prima di tutto...prima della vita!
 
Ahhhh, dimenticavo, il robot non si ammala, non costa di più (abbatte i costi di manodopera) non si stanca, non chiede aumenti... e poi non sbaglia!

Generalmente gli errori umani rappresentano il 50-60% della non qualità dei prodotti mondiali, qualsiasi essi siano...se non sono -ovviamente- prodotti artigianali ma industriali.
Parlo di tutto, non di auto e motori.

PS:
Un po' di sroria e di filosofia per chi ha voglia e tempo :

http://it.wikipedia.org/wiki/Toyota_Production_System
 
Aggiungo a quanto detto ilopan, pure il parabrezza, montato a mano.... Nun se po' vedè!!
Poca automazione integrata, addirittura operai dentro le cabine per il colore, il fissaggio delle meccaniche a mano con operai uno sopra l'altro...
So inglesi, che ci vuoi fa!
 
reFORESTERation ha scritto:
gallongi ha scritto:
Capito che intendi..tra che risparmiano sulle linee e ne vendono un botto,fanno dei Buoni affari si direbbe ;)

Invece secondo me sprecano proprio un sacco di soldi

La vedi dal punto di vista della non innovazione quindi della non ottimizzazione? In pratica un finto risparmio
 
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