<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Oscillazioni prezzi bollette luce e gas... | Page 124 | Il Forum di Quattroruote

Oscillazioni prezzi bollette luce e gas...

Oggi sono passati a fare la lettura de contatore del metano.

Erano un 4-5 mesi che non facevo l'autolettura, e controllando oggi, ho consumato 450 mc in meno rispetto ai consumi fatturati, basati sulle letture stimate e desunte dai consumi 2021.

Ne consegue che pur avendo tenuto acceso i termosifoni a novembre e dicembre, i consumi sono stati bassissimi ... speriamo di non "recuperare" tutto nei prossimi mesi

:emoji_fingers_crossed:
 
Nel mio caso le ore di accensione sono consecutive (due finestre da un'ora e una da mezz'ora) e mi pare che la caldaia lavori sempre allo stesso modo,dopo circa 15 minuti va in sospensione e poi si riaccende ogni tot minuti.
Probabilmente influisce la temperatura esterna per determinare quanto gas serve per portare l'acqua alla temperatura designata.
La temperatura interna non è fissa,oggi che non ha fatto freddo ho avuto 18 gradi per tutta la giornata partendo da 17 stamattina presto.
L'altro giorno invece al mattino ne avevo 16 circa e 17-17,5 durante la giornata.

Data la casa, il consumo è circa direttamente proporzionale alla differenza di temperatura tra esterno ed interno.
Quindi, dato che la temperatura esterna è una variabile che non puoi decidere, sostanzialmente, il consumo dipende dalla temperatura media che tieni in casa nell'arco delle 24 ore, abbastanza indipendentemente dalle ore di accensione.
 
il consumo dipende dalla temperatura media che tieni in casa nell'arco delle 24 ore, abbastanza indipendentemente dalle ore di accensione.

Nel mio caso la temperatura media non è fissa ma sono più o meno fisse le ore di accensione.
Nella giornata più fredda la temperatura interna sarà più bassa,in quelle meno fredde più alta.
Tenendo acceso le stesse ore credo che il consumo da un giorno all'altro sia più o meno lo stesso,non è la stessa la temperatura che si raggiunge.
Ma non è che un'ora di accensione oggi con fuori zero gradi consuma di più rispetto a un'ora di accensione di ieri quando fuori c'erano 5 gradi.
Con l'uso che ne faccio io il consumo dipende dalle ore di accensione.
 
Nel mio caso la temperatura media non è fissa ma sono più o meno fisse le ore di accensione.
Nella giornata più fredda la temperatura interna sarà più bassa,in quelle meno fredde più alta.
Tenendo acceso le stesse ore credo che il consumo da un giorno all'altro sia più o meno lo stesso,non è la stessa la temperatura che si raggiunge.
Ma non è che un'ora di accensione oggi con fuori zero gradi consuma di più rispetto a un'ora di accensione di ieri quando fuori c'erano 5 gradi.
Con l'uso che ne faccio io il consumo dipende dalle ore di accensione.

Non è esattamente così, anche se, effettivamente, con periodi di accensione così brevi tende ad assomigliare un po'.
Il fatto che sia accesa la caldaia non implica che funzioni il bruciatore o che sia a piena potenza.
C'è il termostato sulla temperatura dell'acqua che interviene a regolare il bruciatore, in ceri casi on-off, in altri modulando.
In genere la potenza del bruciatore è molto superiore a quella che possono smaltire i terminali, quindi il bruciatore non può andare a piena potenza per molto tempo.
 
Come dicevo nel mio caso la caldaia va in sospensione a intervalli abbastanza regolari.
Quindi su un'ora di accensione del termostato ci saranno in realtà mettiamo 40 minuti in cui il bruciatore è in funzione (non so dire se vada sempre alla massima potenza o moduli).
La temperatura dei caloriferi comunque rimane costante una volta che sono andati in temperatura.

Col mio impianto purtroppo se non faccio così non ho alcun controllo sui consumi.
Avendo un solo termostato e non potendo impostare temperature diverse per le varie fasce orarie o per le varie stanze ho deciso di privilegiare le fasce orarie in cui sono in casa e impostare le finestre di accensione in funzione delle mie esigenze (per esempio faccio in modo che il riscaldamento si spegna poco prima di fare la doccia perchè è più confortevole e così non devo far scorrere inutilmente l'acqua prima che diventi calda).

Quest'anno ho iniziato 1 mese più tardi ad usare il riscaldamento e ho abbassato di 1 grado la temperatura minima e al momento sono a 3 ore massimo di accensione al giorno contro 4 degli altri anni.
Purtroppo questo comporta una temperatura media di 17,5 gradi e una temperatura massima di circa 18 gradi,forse qualcosina in più.
Gli altri anni la media era 18-18,5 e la temperatura massima la sera era sopra i 19.
Farò un confronto tra le bollette di quest'anno e quelle dell'anno scorso.
Temo che l'importo non sarà tanto diverso ma in teoria dovrei aver consumato molti metri cubi in meno.

Il meteo non mi sta dando una mano.
Avendo un'ottima esposizione solare di solito riesco a guadagnare mezzo grado nel pomeriggio ma nelle ultime 2 settimane il sole è merce rarissima.
In compenso in questi giorni nebbia e foschia a go go...
 
Parziale OT: ho dovuto sostituire il termostato ambiente e ho scelto di acquistarlo e montarlo da me, avendo letto che "sono solo due fili".. alla faccia, però.. nel modello che ho preso, due fili da fare passare con angolazioni impossibili e che mi hanno fatto impazzire.. però, sta funzionando.
Spero di avere evitato quel malmostoso ed esoso del mio elettricista..
sono in effetti solo due fili.
se ne hai dovuti tirare altri due, e' perche' non hai preso un termostato con le batterie, ma uno di quelli alimentati a 220.
per cui, se non hai la predisposizione, e' necessario tirare altri due fili (quindi son 4, non 2) :)

che modello hai preso?
costo?
funziona bene?

io ne ho cambiato uno quest'anno, alimentato a 220.
ne ho preso uno "smart", che si e' rivelato una minchiata di prima categoria.
70 euro nel cesso.
peccato, perche' era bello esteticamente, con funzioni interessanti.
ma la sezione di alimentazione scalda, quindi il termostato e' piu' caldo dell'ambiente.
e di conseguenza.... regola alla cdc.
mi son lamentato col produttore, che ha detto che lo sanno, e che il software prevede una compensazione.
sara', ma se segna 22° con l'ambiente a 19, per me, non compensa una fava
 
A casa mia hanno messo il termostato sopra ai collettori dell'impianto di riscaldamento. Potete immaginare come funziona.
Prima o poi mi dovrò decidere a spostarlo.
 
sono in effetti solo due fili.
se ne hai dovuti tirare altri due, e' perche' non hai preso un termostato con le batterie, ma uno di quelli alimentati a 220.
per cui, se non hai la predisposizione, e' necessario tirare altri due fili (quindi son 4, non 2) :)

che modello hai preso?
costo?
funziona bene?

io ne ho cambiato uno quest'anno, alimentato a 220.
ne ho preso uno "smart", che si e' rivelato una minchiata di prima categoria.
70 euro nel cesso.
peccato, perche' era bello esteticamente, con funzioni interessanti.
ma la sezione di alimentazione scalda, quindi il termostato e' piu' caldo dell'ambiente.
e di conseguenza.... regola alla cdc.
mi son lamentato col produttore, che ha detto che lo sanno, e che il software prevede una compensazione.
sara', ma se segna 22° con l'ambiente a 19, per me, non compensa una fava
Erano proprio solo due fili (termostato a batteria), ma in due centimetri devono fare curva a 90 gradi a dx, poi altrettanto verso il basso ed infilarsi in un buchetto piccolo.. io ho finito gli improperi, poi ci è riuscita mia moglie con le manine piccole..
Per il momento, funziona.. aspettiamo a dirlo..
È un VIMAR (marca scelta perché era così il precedente e non ci sono differenze di ingombro) "non ricordo il modello", pagato 77€.
 
Arrivata oggi la bolletta dell'energia elettrica (Enel servizio elettrico - 8 ottobre/1 dicembre - consumo effettivo). 343 euro, 517 KWh, ovvero 0,66 euro al KWh. Dato che l'ultima, ad ottobre, era a 0,47 euro, l'incremento del prezzo è di circa il 40%. Una botta che mi aspettavo comunque in quanto preannunciata dai media.

L'anno scorso (sempre 8/10 - 1/12) a dicembre era arrivata una bolletta di 158 euro con 537di consumo, quindi come consumi ho risparmiato 20 KWh, come prezzo ho speso più del doppio.....
 
In palestra, da oggi, doccia temporizzata, a gettone, a 6 minuti, pure sospendibili.
A me pare strano che sia necessaria una misura così.
Ma quanto ci rimangono sotto la doccia?
Magari parlo perché ho pochi capelli :) , ma 6 minuti di acqua che scorre per una doccia in palestra mi sembrano veramente tanti.
 
se ne hai dovuti tirare altri due, e' perche' non hai preso un termostato con le batterie, ma uno di quelli alimentati a 220.

Io tra me e me ho sempre pensato che fossero a batteria perchè in caso di blackout non ne risentono.
Ma almeno la mia caldaia in caso di blackout non funziona quindi che il termostato abbia le sue pile non mi cambia un tubo.

Erano proprio solo due fili (termostato a batteria), ma in due centimetri devono fare curva a 90 gradi a dx, poi altrettanto verso il basso ed infilarsi in un buchetto piccolo.. io ho finito gli improperi, poi ci è riuscita mia moglie con le manine piccole..
Per il momento, funziona.. aspettiamo a dirlo..
È un VIMAR (marca scelta perché era così il precedente e non ci sono differenze di ingombro) "non ricordo il modello", pagato 77€.

Il mio,che è piuttosto vecchio,ha una sorta di base che si fissa al muro coi fili che risultano comodissimi da collegare.
E poi il corpo del termostato si aggancia sulla base e si ferma con una vite.

Visto che io dovrò cambiarlo,magari assieme alla caldaia,voi che marca e modello di termostato avete?
Io ho un vecchio fantini cosmi di quelli coi tasti fisici e rotelline e devo dire che funzionare funziona però alcuni tasti e levette iniziano ad avere gioco quindi cerco di pistolettare il meno possibile.
 
il termostato senza pile, ha il vantaggio... di non dover cambiare le pile.
inoltre, quelli moderni, si connettono in rete, e li puoi comandare da remoto.
se non c'e' la corrente, pile o meno, la caldaia sta spenta.
si usano quelli a pile, perche' sostituiscono i vecchi meccanici in maniera semplice, senza bisogno di tirare i cavi per la rete.
 
Nel mio caso il termostato è a pile ma la casa era stata appena costruita quindi non ha sostituito quello a rete ma è stata proprio una scelta.
E per l'epoca era anche abbastanza moderno perchè si poteva collegare alla linea telefonica fissa ed essere comandato da remoto.

Io non avendo la fibra e avendo dismesso l'adsl non ho una connessione sempre attiva a casa anche quando non ci sono quindi penso che non me ne farei nulla di quella funzione.
Ne vorrei uno più moderno almeno nell'aspetto e possibilmente con la giornata divisa in 48 finestre da 30 minuti.
Alcuni economici hanno solo le finestre da 1 ora che all'inizio dell'autunno e della primavera per le mie esigenze sono eccessive.
 
Arrivata oggi la bolletta dell'energia elettrica (Enel servizio elettrico - 8 ottobre/1 dicembre - consumo effettivo). 343 euro, 517 KWh, ovvero 0,66 euro al KWh. Dato che l'ultima, ad ottobre, era a 0,47 euro, l'incremento del prezzo è di circa il 40%. Una botta che mi aspettavo comunque in quanto preannunciata dai media.

L'anno scorso (sempre 8/10 - 1/12) a dicembre era arrivata una bolletta di 158 euro con 537di consumo, quindi come consumi ho risparmiato 20 KWh, come prezzo ho speso più del doppio.....

Che botta :emoji_anguished:
 
Back
Alto