<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Oscillazioni prezzi bollette luce e gas... | Page 74 | Il Forum di Quattroruote

Oscillazioni prezzi bollette luce e gas...

Secondo me stiamo facendo un po di frammistione tra due argomenti, delicatissimi entrambi, ma diversi.

I rischi che corriamo sono 2:
- quello di non poter pagare le bollette e di restare con gli allacci disdetti
- quello di consumare, mediamente tutti, troppo. E di vedere le forniture razionate

Il secondo lo corriamo tutti, e sarebbe logico adeguarsi, senza però pretendere sacrifici estremi da chi ha bambini e/o anziani

Il primo lo corre solo una parte della popolazione, e mi sa a naso che non è neanche troppo piccola, ma non avendo criticità, girarsi dall'altra parte e fare finta di niente non è un atteggiamento che porterà a niente di buono.
La solidarietà sociale, sia fatta dallo Stato (e qui mi taccio che è meglio ...) sia dai singoli più fortunati, e più che mai indispensabile per poter superare uno dei momenti più brutti di tutto il dopoguerra ...
 
Estremi no certamente.
Il problema imho nasce quando solo al minimo accenno di piccoli sacrifici (se si può definire sacrificio non accendere il riscaldamento 2 settimane prima del via libera e non avere quasi 24 gradi in casa) si alzano le barricate.
Eppure veniamo da un periodo che dovrebbe aiutarci a valutare con le dovute proporzioni le reali difficoltà che ci troviamo ad affrontare.
 
Precisiamo: cicale che non pagano il dovuto.
Non tutte sono così.
Come pure le formiche: anche lì ci sono quelle morose..

Diciamo che è più facile stare dietro alle bollette per le formiche mentre per fare le cicale bisogna avere le spalle coperte.
Anni fa nel mio condominio ci fu una situazione di morosità piuttosto seria e protratta nel tempo.
Onestamente non ho capito come mai visto che si trattava di una famiglia in cui la madre lavorava,il padre era in pensione e il figlio lavoricchiava.
Eppure rimasero indietro di quasi 2 anni di spese condominiali.
Non abbiamo rischiato di rimanere al freddo avendo il riscaldamento autonomo.
Ne al buio.
Però comunque tutti quanti hanno dovuto versare più del dovuto e poi il piano di rientro è stato molto soft e molto lento.
Finchè è 1 su 15 ce la si fa.
Se si arrivasse ad avere 5 condomini su 15 morosi (che siano cicale che fanno il passo più lungo della gamba o formiche a cui magari è capitata sulla testa una tegola imprevista) sarebbe già più dura.
Anche a voler tagliare qualcosa non è semplice.
Si può rinunciare alle pulizie,al giardiniere,magari smettere di usare gli ascensori (quelli del terzo piano sarebbero entusiasti).
Ma a tutto il resto purtroppo no.
 
Precisiamo: cicale che non pagano il dovuto.
Non tutte sono così.
Come pure le formiche: anche lì ci sono quelle morose..


A beh....

Mi sembrava ovvio: il punto era il pagamento....

Se pagano tutti, cicale e/o formiche che siano,
il condominio ha
i conti a posto
Perche' non dovrebbe pagare.
Quindi....Tranquillo, il calduccio e' assicurato

??

( Volendo come sempre, dico bene, fare i puntigliosi: si consiglia di tenere sott' occhio....Sssssamai non scappi, l' amministratore )

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Ultima modifica:
Intanto oggi mi hanno intubato le due canne fumarie per i due caminetti nuovi 4 stelle da 9 e 10kW come vuole la regione Lombardia. Messo anche il tubo per portare l'aria calda per casa. Pratica al GSE avviata così avrò i due libretti di impianto. Tutto certificato e denunciato, così nessuno può venire a dire che non posso bruciare legna.


Se va proprio male brucerò legna.
 
Però comunque tutti quanti hanno dovuto versare più del dovuto e poi il piano di rientro è stato molto soft e molto lento.
Esiste una percentuale di persone per le quali mettere mano al portafoglio, pur avendone la piena possibilità, resta una fatica immane e cosa da fare proprio come ultima spiaggia, all'alba del decreto ingiuntivo.
Sarà stato pure il caso che esponi.. se non altro, costoro hanno ottenuto la massima dilazione possibile, alla faccia di tutte le persone oneste e puntuali negli adempimenti.
 
se non altro, costoro hanno ottenuto la massima dilazione possibile, alla faccia di tutte le persone oneste e puntuali negli adempimenti.

Eravamo partiti con un piano di dilazione severissimo e alla prima scadenza non rispettata in teoria doveva partire l'azione legale,penso verso il proprietario dell'appartamento e non verso l'affittuario.
Poi ovviamente è finita a tarallucci e vino.
Per oltre un anno i versamenti sono stati puntuali ma erano talmente ridotti che coprivano a malapena le spese condominiali correnti,col risultato che il debito pregresso rimaneva quasi inalterato.
Fortunatamente dopo oltre due anni il debito è stato estinto e non ci sono più stati ritardi.
Anche per questo motivo spero di potermi trasferire al più presto in una casa indipendente.
E' vero che soprattutto per certe spese ingenti l'unione fa la forza,però preferisco rischiare da solo piuttosto che affrontare la scalata in cordata con altre persone che se va bene fanno da traino ma se va male sono zavorra.
Senza contare il discorso inciviltà.
C'è purtroppo un grosso problema alla base del mio piano.
Cioè il fatto che in questa zona scarseggiano gli edifici abbastanza recenti autonomi con metrature contenute.
O ci si imbarca in una ristrutturazione oppure si va dai 200 metri quadrati in su.
 
Cioè il fatto che in questa zona scarseggiano gli edifici abbastanza recenti autonomi con metrature contenute.
credo un po' in tutto il nord, le trovi solo costruite fra gli anni '50 e '60 con metratura attorno ai 70 mq, su un piano, con altrettanto spazio al piano terra ( o seminterrato) per locali di servizio e/o box.
Quindi con standard dell'epoca.
Costa meno spianare e poggiarne una pronta prefabbricata.
 
e alla prima scadenza non rispettata in teoria doveva partire l'azione legale,penso verso il proprietario dell'appartamento e non verso l'affittuario..
Certo, il condominio DEVE sempre rivolgersi al condomino e non all'affittuario.
Costui deve versare le spese condominiali al proprietario, in base a quanto stabilito dal contratto sottoscritto.
Poi, succede che il proprietario chieda all'amministratore di mandare la richiesta rate direttamente all'affittuario.. anche perché "ce prova" a fare pagare tutte le spese all'affittuario, pure quelle che resterebbero a carico del proprietario.
Ma, per le spese condominiali, il rapporto è fra condominio e condomino.
 
Difatti, arrivata ieri lettera amministratore che a causa dei troppi morosi riscaldamento a rischio....
rischi la birretta fresca tutto l'inverno, e senza formula uno.
non va bene.
ci vuole una mozione, per avere le gare anche in dicembre!

a proposito di birre e risparmi, quando ancora abitavo a milano, e andavo alle medie, avevo un vicino che era prof. e, in tardo autunno, spostava il frigo della cucina, sul balcone , cosi' risparmiava.
Zinza', ci hai mai pensato?:D
 
Zinza', ci hai mai pensato?:D

No perchè entrare e uscire per prendere cibi e bevande dal frigorifero farebbe calare la temperatura in cucina...:emoji_smirk:

Però conosco persone che mettono fuori delle bottiglie d'acqua piene perchè si gelino e poi le tengono in frigorifero o in freezer per farli "lavorare" meno.
Non so se sia sensato o meno.
 
Certo, il condominio DEVE sempre rivolgersi al condomino e non all'affittuario.
Costui deve versare le spese condominiali al proprietario, in base a quanto stabilito dal contratto sottoscritto.
Poi, succede che il proprietario chieda all'amministratore di mandare la richiesta rate direttamente all'affittuario.. anche perché "ce prova" a fare pagare tutte le spese all'affittuario, pure quelle che resterebbero a carico del proprietario.
Ma, per le spese condominiali, il rapporto è fra condominio e condomino.

Nel nostro caso il proprietario non ha mai partecipato alle riunioni e quando l'affittuario è rimasto indietro con le spese pare che non pagasse nemmeno l'affitto,così il proprietario l'ha presa come scusa per diventare a sua volta moroso e non versare più la parte di spese che era di sua competenza.
In generale mi pare di capire che molti proprietari si siano stufati di avere simili problemi e stiano cercando di vendere.
 
credo un po' in tutto il nord, le trovi solo costruite fra gli anni '50 e '60 con metratura attorno ai 70 mq, su un piano, con altrettanto spazio al piano terra ( o seminterrato) per locali di servizio e/o box.
Quindi con standard dell'epoca.
Costa meno spianare e poggiarne una pronta prefabbricata.

Vero.
Negli anni 90 e 2000 le case indipendenti standard erano le villette bifamigliari,magari su 3 o 4 livelli,che hanno metrature spropositate e secondo me non sono nemmeno ben sfruttabili.
La classica casa bassa tutta su un piano,salvo andare su metrature da villa di lusso,sono sparite.
 
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