<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Oscillazioni prezzi bollette luce e gas... | Page 71 | Il Forum di Quattroruote

Oscillazioni prezzi bollette luce e gas...

il discorso che fa Zinzanbr e di cui se ne parlava in altro topic è che viste le condizioni climatiche di questi giorni in città come Roma e Milano accendere i riscaldamenti ora è prematuro, a parte poi il poterlo o meno fare.
Certo poi ci sono situazioni in cui per determinate vicissitudini è necessario accenderli, ma credo che si pari di una minoranza di soggetti, per il resto non mi sembra che ora con 25 gradi di giorno sia necessario.
Se poi uno lo reputa necessario bene, però a questo punto almeno a me non mi venissero a parlare di contributi sulle bollette perchè non li accetterei, intendo bollette di privati non di aziende.
 
Io penso che se una persona sente freddo dovrebbe essere libera di accendere il riscaldamento e giustamente pagarsi la sua bolletta senza che nessuno la giudichi, sempre se siamo ancora in un paese libero eh.
 
Ecco bravo, tu attendi il via libera che la signora intanto se ne sta al caldo, quando la bolletta le verrà pagata dal signor via libera allora ne riparliamo ;)

Allora facciamo ognuno per cacchi suoi.
Io domani metto un barile in salotto e con un tubo improvviso una canna fumaria che punta dritta verso la casa dei vicini del piano di sopra,ci butto dentro legno,plastica,rifiuti e brucio tutto così risparmio sul riscaldamento e allo stesso tempo smetto di pagare la tassa sui rifiuti.

Esistono delle regole e vanno rispettate,non è esente chi ha compiuto 80 anni ne chi può pagare bollette a 4 cifre.
Se domani un guidatore anziano decidesse che vuole viaggiare in autostrada ma non si sente sicuro a fare i 100 km orari quindi preferisce stare in corsia centrale a 50 km orari direste "Vabbè è anziano bisogna capirlo"?
Se invece in città decidesse che siccome a stare a lungo in auto gli fa male la schiena lui/lei è più comodo/a a viaggiare a 90 km orari invece che a 50 km orari?
I limiti esistono per tutelare un interesse collettivo prioritario.
Nel caso dei limiti di velocità si tratta di una questione di sicurezza.
Nel caso dei riscaldamenti si tratta di una questione ambientale e economica secondo me fondatissima e prevalente rispetto agli interessi personali.
Le direttive sui riscaldamenti prevedono accensione ritardata e spegnimento anticipato (ovviamente quello dipenderà dalla situazione climatica e energetica in primavera) e tengono già in considerazione le esigenze particolari come quelle degli ospiti delle Rsa.
Oltretutto per fortuna finora l'autunno è molto mite quindi secondo me chi ha acceso il riscaldamento con quasi un mese di anticipo ha fatto molto male e andrebbe non dico sanzionato ma almeno non giustificato.
 
Io penso che se una persona sente freddo dovrebbe essere libera di accendere il riscaldamento e giustamente pagarsi la sua bolletta senza che nessuno la giudichi, sempre se siamo ancora in un paese libero eh.

Come sempre però insisti solo sulla questione economica.
Qui si parla di scorte di gas che non si sa fino a quando durano in caso di stop dei rifornimenti.
Seguendo il tuo ragionamento se il tuo vicino decide che vuole stare in tanga a gennaio e se lo può permettere può bruciare h24 legna nel suo camino e appestare l'aria del tuo quartiere e tu non puoi dire nulla perchè è un paese libero.
Ma proprio perchè in teoria siamo in un paese libero significa che anche gli altri godono di certe libertà.
Quella di non rimanere al freddo questo inverno perchè qualcuno ha sprecato in autunno,quando non ce n'era alcun bisogno,ad esempio.
A stabilire quando si possono accendere i riscaldamenti sono i sindaci valutando le condizioni ambientali.
A Novara il via libera non è ancora stato dato.
Punto.
Non conta ne l'età ne il portafogli vale per tutti.
Nel momento in cui inizierà a fare freddo,come capita tutti gli anni,ci saranno le solite pressioni per forzare la mano alle autorità e concedere l'accensione anticipata.
Ma fino ad allora chi accende è in multa.
 
Io penso che se una persona sente freddo dovrebbe essere libera di accendere il riscaldamento e giustamente pagarsi la sua bolletta senza che nessuno la giudichi, sempre se siamo ancora in un paese libero eh.

il tuo di ragionamento è valido in condizioni normali, in condizioni straordinarie come queste lasciare che ognuno faccia come gli pare e che quindi i consumi restino gli stessi non so quanto faccia bene a tutti.
Se poi a gran voce da più parti si parla di contributi per pagare le bollette , che non sono quelli che gia ci sono ora e che credo che siano vincolati a requisiti di reddito, ma liberi allora il discorso non diventa più personale ma d'interesse pubblico.
 
Come sempre però insisti solo sulla questione economica.
Qui si parla di scorte di gas che non si sa fino a quando durano in caso di stop dei rifornimenti.
Seguendo il tuo ragionamento se il tuo vicino decide che vuole stare in tanga a gennaio e se lo può permettere può bruciare h24 legna nel suo camino e appestare l'aria del tuo quartiere e tu non puoi dire nulla perchè è un paese libero.
Ma proprio perchè in teoria siamo in un paese libero significa che anche gli altri godono di certe libertà.
Quella di non rimanere al freddo questo inverno perchè qualcuno ha sprecato in autunno,quando non ce n'era alcun bisogno,ad esempio.
A stabilire quando si possono accendere i riscaldamenti sono i sindaci valutando le condizioni ambientali.
A Novara il via libera non è ancora stato dato.
Punto.
Non conta ne l'età ne il portafogli vale per tutti.
Nel momento in cui inizierà a fare freddo,come capita tutti gli anni,ci saranno le solite pressioni per forzare la mano alle autorità e concedere l'accensione anticipata.
Ma fino ad allora chi accende è in multa.
Te lo ripeto, hai una visione troppo personale delle cose, non siamo tutti uguali, a me sembra che si voglia imporre solo le regole che piacciono.
 
il tuo di ragionamento è valido in condizioni normali, in condizioni straordinarie come queste lasciare che ognuno faccia come gli pare e che quindi i consumi restino gli stessi non so quanto faccia bene a tutti.
Se poi a gran voce da più parti si parla di contributi per pagare le bollette , che non sono quelli che gia ci sono ora e che credo che siano vincolati a requisiti di reddito, ma liberi allora il discorso non diventa più personale ma d'interesse pubblico.
Io parlavo di situazioni particolari dove ci può essere l'anziano che necessita di avere una casa più calda, anche chi sta male potrebbe necessitare una situazione diversa da me o da te.
 
Io parlavo di situazioni particolari dove ci può essere l'anziano che necessita di avere una casa più calda, anche chi sta male potrebbe necessitare una situazione diversa da me o da te.

avevi scritto che se una persona, se invece mi specifici che si tratta di una persona che per patologie necessita di temperature più alte credo che nessuno ha da obiettare figuriamoci.
 
Beh, a me girano le scatole, ma anch'io in camera da letto tengo alto, che scaldino i muri e resti calda durane la notte.

Condominio vecchio con isolamento pessimo.

Il problema è la bimba, non c'è verso, si agita e si scopre sempre, quindi devi tenere ben più caldo del dovuto.
 
Beh, a me girano le scatole, ma anch'io in camera da letto tengo alto, che scaldino i muri e resti calda durane la notte.

Condominio vecchio con isolamento pessimo.

Il problema è la bimba, non c'è verso, si agita e si scopre sempre, quindi devi tenere ben più caldo del dovuto.

Anche con i bambini piccoli ad esempio temperature un poco più basse o umidità sono da evitare se possibile
 
Cosa significa che non pago io la bolletta?
Ci sono delle regole e tolte le rsa non prevedono al momento eccezioni.
Per inciso esistevano anche prima (e lasciavano ampio spazio per lo spreco secondo me perchè fino all'anno scorso mi pare che il limite fosse 13 o 14 ore al giorno di accensione,che nella mia zona bastano per avere una temperatura tropicale in casa volendo).
Sono solo state riviste,in maniera assolutamente ragionevole per via del fatto che c'è un conflitto in atto che potrebbe sfociare in una guerra mondiale,scusate se è poco,e che ci sono delle incertezze sia sulla reperibilità che sulla sostenibilità dell'acquisto del gas dalla Russia e da altri fornitori che ne stanno approfittando.

Poi c'è una cosa che si chiama buon senso e che in teoria dovrebbe dire a ogni persona in grado di ragionare che se a inizio ottobre c'è la stessa temperatura che avevamo a fine maggio (quando probabilmente qualcuno aveva già l'aria condizionata accesa) forse e dico forse il riscaldamento non è ancora necessario.

Invece il ragionamento è che chi è vecchio può agire in deroga alle regole e al buon senso.
E chi è ricco può fare altrettanto.
Se poi uno è vecchio e ricco allo stesso tempo allora bingo,non solo non è tenuto a consumare meno gas ma anzi può consumarne più degli altri anni.

Non so se sia desiderio di sottrarsi sempre a ogni imposizione o raccomandazione (volgarmente detto essere bastian contrari) o se si tratta di masochismo.
Poi tutti a piangere quando arrivano le bollette,compresi quelli che hanno acceso in anticipo.

Comunque mio padre ha la stessa età di quella signora più o meno e essendo reduce dai bypass e per patologie pregresse prende farmaci per tenere fluido il sangue che notoriamente accentuano la sensazione di freddo.
In casa i miei genitori al momento hanno circa 22 gradi e non hanno alcuna intenzione di accendere il riscaldamento fino a fine mese,vorrebbero tirare fino alla prima settimana di novembre meteo permettendo.
A livello di salute spiace dirlo ma lui è messo molto peggio eppure non si sta lamentando.
 
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