<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Oscillazioni prezzi bollette luce e gas... | Page 57 | Il Forum di Quattroruote

Oscillazioni prezzi bollette luce e gas...

Questo è l'andamento del prezzo dell'energia elettrica (ultimi dati settembre 2022) sic stantibus rebus, passeremo l'euro al Kw/h in breve tempo.

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In vista della fine del servizio di maggior tutela del gas, stavo guardando sul portale ARERA le varie proposte.. qualcuno ha esperienza dei contratti tipo PLACET, predisposti su schema ARERA, quindi (presumo) più attenti verso il cliente, ma che hanno prezzi nettamente maggiori rispetto agli altri?
 
Qui diluvia.
Non fa freddo ma con l'umidità al 200% la temperatura percepita non è confortevole.
A casa 21,5 gradi.
Sul lavoro 18.
Per me pochi giorni e ci saranno le prime pressioni per l'accensione anticipata dei riscaldamenti,a meno che non torni il bel tempo mi sa che non tiriamo fino a fine ottobre ma al massimo fino alla metà del mese.
 
Non so se sono del tutto in topic, ma stamattina sentivo alla radio racconti allucinanti da persone (imprenditori) che hanno installato impianti FV da centinaia di kW ultimati e pronti a partire da mesi, e sono fermi in attesa del sigillo dell'agenzia delle dogane, manco fosse il Sigillo di Anubis...... e per gente che spende 70mila euro al mese di bolletta, ogni giorno di mancata autoproduzione è una mazzata (però lorsignori le tasse le esigono lo stesso....). Ecco, senza sconfinare in discorsi off limits, credo che si possa dire che questo paese ha come necessità ormai inderogabile quella di eradicare il cancro della burocrazia. Non è più tollerabile (a ben guardare non lo sarebbe mai stato) che per installare un impianto che contribuisce al buon funzionamento dell'intero Paese ci vogliano quaranta autorizzazioni, che almeno fossero in parallelo, ma di solito sono in serie. Non è ammissibile che un cristo che intende mettere i pannelli sul tetto di casa sua in mezzo ai campi si senta dire che deve mettere i pannelli "del colore dei coppi" (che costano il triplo) perchè per duecento metri si trova in una zona "a vincolo paesaggistico", quando la casa è circondata da fossi pieni di erbacce e topi e il tetto non si vede dalla strada. Non si può sentire che per piantare un chiodo in casa tua ci voglia il timbro del comune, della provincia, della regione, dell'ente parco, della Caritas, delle Dame di San Vincenzo..... nel mio settore mi capita di avere interlocuzioni con qualche funzionario di due o tre ministeri, i nomi dei dirigenti che sento girare sono gli stessi da vent'anni, e basta che ce ne sia uno che la mattina non trova le ciabatte quando scende dal letto e ti rende la vita impossibile. Basta, non può continuare così.
Scusate l'OT, ma questo è davvero un problema.
 
La burocrazia è uno dei motivi che ha frenato l'accesso al 110%,soprattutto il timore di successivi controlli e casini,in molti condomini della mia zona.
E non so se sia stato un male,considerando quanti soldi pubblici è costato.
Il titolare dell'azienda per cui lavoro aveva pensato di fare qualche intervento anni fa ma quando gli hanno parlato del numero di pratiche,bolli,permessi,nulla osta,scartoffie necessari e dei tempi ha desistito.
 
Ecco, senza sconfinare in discorsi off limits, credo che si possa dire che questo paese ha come necessità ormai inderogabile quella di eradicare il cancro della burocrazia.

Eppure oggi è così.

Appena ho fatto richiesta di intervento sul mio immobile il solerte ufficio tecnico del comune mi ha detto abbiamo controllato, le sue finestre sono piccole, non può avere abitabilità. Io... scusate l'immobile è abitato dal '700... volete che spacchi i muri per ampliare le finestre? Dopo diverse settimane arriva la loro deroga all'abitabilità.
Poi un sopralluogo e mi dicono ehi qui c'è un gradino tra cucina e sala da pranzo. Nel disegno depositato non c'è... 500 e rotti euro per correggere il fondamentale errore...
 
Ultima modifica:
nel disegno c'è un gradino tra cucina e sala da pranzo. Nel disegno depositato non c'è... 500 e rotti euro per correggere il fondamentale errore...

Io ho avuto a che fare 3 o 4 volte con l'ex catasto e mi sono convinto che per risolvere il problema degli errori commessi nei disegni e nelle mappe catastali depositate si farebbe prima a bruciare tutto e rifarli da capo guardando come sono realmente gli immobili.
Non voglio dare via libera all'abusivismo o parlare di condoni e cose simili ma semplicemente trovo assurdo che nel momento in cui una persona va a comprare o vendere un immobile debba pagare gli errori commessi magari 50 anni prima da un geometra o da un impiegato del catasto.
 
Ieri sera giornali e TG hanno comunicato l’aumento energia elettrica per le famiglie ad ottobre: sarà pari al 59%. E senza contributo statale sarebbe stato del 100%.
Prepariamoci.
 
Senza arrivare al rogo a me basterebbe e avanzerebbe che gli errori venissero corretti a spese di chi li ha commessi.
Io dubito fortemente che quando nei disegni di un edificio risalente agli anni 50 compare un gradino che in realtà non c'è la colpa possa essere dell'attuale proprietario che magari è nato negli anni 70.
L'errore l'ha commesso il costruttore?
L'impiegato del catasto?
Non si può dire?
Bene che paghi una sorta di assicurazione che i professionisti devono avere o qualche fondo come quello per le vittime della strada ma che si chiamerà fondo per le vittime degli svarioni commessi negli uffici statali.

Anni fa per vendere un pezzettino di terra rimasto a nome di mio nonno mi è venuta la gastrite a forza di andare all'agenzia del territorio.
Sono partiti mi sembra 700 euro tra un belin e l'altro.
E in aggiunta serviva l'estratto di matrimonio dei miei genitori.
Lo richiedo al comune di Imola (dove vivevamo all'epoca) e me lo mandano online in pochissimo tempo.
Peccato che vi fosse riportata una separazione mai avvenuta.
Che mia madre ci ha fatto un pensierino e quasi quasi non faceva correggere l'errore...
Anche solo la figura visto che era una pratica che coinvolgeva altri membri della famiglia.
Si dirà che una svista può capitare a tutti,però in quel caso furono un po' troppe,sembrava che ogni ufficio comunale o provinciale che doveva mettere becco sulla questione ci tenesse a lasciare la propria firma.
 
dopo mesi di pressanti richieste la consorte mi ha finalmente condiviso le credenziali per accedere alle nostre tariffe :D

dovremmo pagare 0,1411 €/Kwh (dagli 0,8 di giugno), bloccati per 60 mesi salvo l'indicizzazione annua all'inflazione.
In fattura poi trovo una voce generica "altri importi materia energia" che varia tra i 12 ed i 25€ al bimestre

Nel complessivo la materia energia mi è costata 0,19€/kwh nel bimestre luglio-agosto con un consumo di 469Kwh ed un totale fattura di 153€ (90 di energia, 22 trasporto, 23 imposte e 18 di canone tv)

Per il gas mi preoccupa solo la componete condominiale perchè la quota acqua sanitaria è risibile
 
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