Nel 2004 mia moglie ed io abbiamo acquistato una Opel Corsa che abbiamo sempre ?tagliandato? ai chilometraggi previsti dalle istruzioni del programma manutenzione.
Dopo due anni (appena fuori garanzia) abbiamo dovuto sostituire il leveraggio del cambio in quanto ci è capitato in velocità di non riuscire a scalare ne? ingranare le marce, trovandoci quindi in una situazione di grave pericolo per l?incolumità nostra e di altre persone. L?Officina a cui ci eravamo rivolti ci aveva segnalato che aveva già effettuato un simile intervento su altre Corsa e che la Opel ha ora provveduto a modificare i pezzi difettosi.
Per un problema così grave nessuno però si è mai premurato coscienziosamente e doverosamente di avvisarci, al fine di prevenire incidenti! La nostra autovettura veniva invece richiamata lo stesso anno presso la Concessionaria Opel Sala di Brescia via Triumplina (poco dopo rilevata da altra proprietà per noti problemi) per una modifica della catena di distribuzione, operazione che, sulla carta, risulterebbe eseguita (doveroso l?obbligo del condizionale, visti i fatti seguenti).
Mentre sorvolo su vari interventi successivi ad altre parti meccaniche che ci costringevano almeno una decina di volte al fermo auto, voglio invece evidenziare la nostra ultima brutta avventura.
Dopo il menzionato presunto intervento e percorsi soli 50.000 km , due mesi fa la succitata catena fuoriusciva dai relativi ingranaggi causando il piegamento delle valvole ed il blocco improvviso del mezzo. Per nostra fortuna il guasto avveniva alla velocità di soli 10 km orari, altrimenti non voglio immaginare cosa sarebbe potuto succedere! Chiamato il carro attrezzi abbiamo trasportato l?autovettura presso la più vicina officina in quanto l?autorizzata Opel di Brescia via Triumplina, chiamata telefonicamente alle 17,45 (tempo di trasporto 30 minuti), rifiutava il ricovero del mezzo dato l?orario di chiusura (complimenti!). La cosa non ci spiaceva però più di tanto visto che ad un tagliando si erano ?dimenticati? di reinserire l?olio motore e che, quindi, la nostra fiducia aveva subito già un altro duro colpo?Plaudiamo perciò alla nuova normativa che consente l?effettuazione dei tagliandi in garanzia presso la propria officina di fiducia!
A parte il rilevante costo della riparazione (quasi il valore dell?auto ma, comunque, molto meno di quanto richiesto dalla casa madre) siamo sconcertati dal fatto che l?interpellato Centro Relazioni Clienti Opel/GM Italia non si ponga minimamente il problema della responsabilità e della prevenzione di gravi incidenti causati da pezzi difettosi e non affidabili, rispondendo solamente per i 24 mesi di garanzia! Se sul libretto manutenzione scrivono che per la cinghia dentata ed il tenditore si prevede la sostituzione dopo 120.000 km, perché non rispondono per quel pezzo se si rompe dopo soli 70.000 km? Perché inoltre non si interrogano sul fatto che un pezzo così importante potrebbe essere causa di gravi incidenti? Perché si tratta con tanta superficialità e leggerezza la vita delle persone? Perché non si provvede a richiamare le autovetture che evidenziano tale grave difetto che alcuni meccanici confermano verificatosi altre volte, se il primo intervento non si è dimostrato sufficiente? E? questo il modus operandi della Opel? noi non ne acquisteremo mai più ma auspico che storni qualche milione di ? dalla pubblicità con la quale ci tempesta in questi giorni, ed impegni risorse a tutela e salvaguardia dei suoi clienti. Nel frattempo, visto che non lo fa chi dovrebbe, mi permetto di renderVi consapevoli.
Dopo due anni (appena fuori garanzia) abbiamo dovuto sostituire il leveraggio del cambio in quanto ci è capitato in velocità di non riuscire a scalare ne? ingranare le marce, trovandoci quindi in una situazione di grave pericolo per l?incolumità nostra e di altre persone. L?Officina a cui ci eravamo rivolti ci aveva segnalato che aveva già effettuato un simile intervento su altre Corsa e che la Opel ha ora provveduto a modificare i pezzi difettosi.
Per un problema così grave nessuno però si è mai premurato coscienziosamente e doverosamente di avvisarci, al fine di prevenire incidenti! La nostra autovettura veniva invece richiamata lo stesso anno presso la Concessionaria Opel Sala di Brescia via Triumplina (poco dopo rilevata da altra proprietà per noti problemi) per una modifica della catena di distribuzione, operazione che, sulla carta, risulterebbe eseguita (doveroso l?obbligo del condizionale, visti i fatti seguenti).
Mentre sorvolo su vari interventi successivi ad altre parti meccaniche che ci costringevano almeno una decina di volte al fermo auto, voglio invece evidenziare la nostra ultima brutta avventura.
Dopo il menzionato presunto intervento e percorsi soli 50.000 km , due mesi fa la succitata catena fuoriusciva dai relativi ingranaggi causando il piegamento delle valvole ed il blocco improvviso del mezzo. Per nostra fortuna il guasto avveniva alla velocità di soli 10 km orari, altrimenti non voglio immaginare cosa sarebbe potuto succedere! Chiamato il carro attrezzi abbiamo trasportato l?autovettura presso la più vicina officina in quanto l?autorizzata Opel di Brescia via Triumplina, chiamata telefonicamente alle 17,45 (tempo di trasporto 30 minuti), rifiutava il ricovero del mezzo dato l?orario di chiusura (complimenti!). La cosa non ci spiaceva però più di tanto visto che ad un tagliando si erano ?dimenticati? di reinserire l?olio motore e che, quindi, la nostra fiducia aveva subito già un altro duro colpo?Plaudiamo perciò alla nuova normativa che consente l?effettuazione dei tagliandi in garanzia presso la propria officina di fiducia!
A parte il rilevante costo della riparazione (quasi il valore dell?auto ma, comunque, molto meno di quanto richiesto dalla casa madre) siamo sconcertati dal fatto che l?interpellato Centro Relazioni Clienti Opel/GM Italia non si ponga minimamente il problema della responsabilità e della prevenzione di gravi incidenti causati da pezzi difettosi e non affidabili, rispondendo solamente per i 24 mesi di garanzia! Se sul libretto manutenzione scrivono che per la cinghia dentata ed il tenditore si prevede la sostituzione dopo 120.000 km, perché non rispondono per quel pezzo se si rompe dopo soli 70.000 km? Perché inoltre non si interrogano sul fatto che un pezzo così importante potrebbe essere causa di gravi incidenti? Perché si tratta con tanta superficialità e leggerezza la vita delle persone? Perché non si provvede a richiamare le autovetture che evidenziano tale grave difetto che alcuni meccanici confermano verificatosi altre volte, se il primo intervento non si è dimostrato sufficiente? E? questo il modus operandi della Opel? noi non ne acquisteremo mai più ma auspico che storni qualche milione di ? dalla pubblicità con la quale ci tempesta in questi giorni, ed impegni risorse a tutela e salvaguardia dei suoi clienti. Nel frattempo, visto che non lo fa chi dovrebbe, mi permetto di renderVi consapevoli.