Io non sono vegano o vegetariano ma ho frequentato persone che lo erano in maniera seria, seguite quindi da nutrizionisti.. non è che si prendono cibi esotici per moda, ad esempio si usano molto le alghe perché queste sopperiscono alla mancanza di ferro,poi nel immaginario collettivo hanno un qualcosa di esotico ma in realtà hanno uno scopo ben preciso.
Quando scrivo esotici non intendo fighetti,ma insoliti e difficili da reperire.
Io poco tempo fa' ho sentito parlare in tv delle alghe come soluzione del futuro per il fabbisogno proteico.
Parlavano dell'alga spirulina (mi sembra che il nome sia quello,anche se ricorda Sbirulino) e dicevano che pur essendo molto più sana rispetto alla carne il suo apporto proteico è enormemente maggiore.
Sulla carta un alimento perfetto.
In pratica dicevano che costa più del filetto e finora io l'ho vista al supermercato solo associata ad altri prodotti,tipo la pasta con dentro l'alga spirulina.
Che siano alimenti ottimi e che vengano scelti proprio per le loro proprietà nutritive ok,ma che si possa viverci è un altro paio di maniche.
Specie per una famiglia numerosa o per chi magari pratica sport e quindi ha un fabbisogno di calorie importante.
Finora le poche persone vegane che ho conosciuto erano tutte estremamente magre,facevano tutte un lavoro di concetto ed erano tutte piuttosto benestanti.
Difficile immaginare invece un operaio metalmeccanico vegano.
Mi è venuto in mente ora che Mirco Bergamasco,rugbista,è diventato vegano.
Però mi pare che la sua "conversione" sia avvenuta in concomitanza con l'addio alla nazionale,quando l'apice della sua carriera era già passato.
Leggevo che ai giovani della nazionale Inglese in certe giornate fanno mangiare 700 g di roastbeef...