<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Olio vegano | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Olio vegano

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Io non sono vegano o vegetariano ma ho frequentato persone che lo erano in maniera seria, seguite quindi da nutrizionisti.. non è che si prendono cibi esotici per moda, ad esempio si usano molto le alghe perché queste sopperiscono alla mancanza di ferro,poi nel immaginario collettivo hanno un qualcosa di esotico ma in realtà hanno uno scopo ben preciso.

Quando scrivo esotici non intendo fighetti,ma insoliti e difficili da reperire.
Io poco tempo fa' ho sentito parlare in tv delle alghe come soluzione del futuro per il fabbisogno proteico.
Parlavano dell'alga spirulina (mi sembra che il nome sia quello,anche se ricorda Sbirulino) e dicevano che pur essendo molto più sana rispetto alla carne il suo apporto proteico è enormemente maggiore.
Sulla carta un alimento perfetto.
In pratica dicevano che costa più del filetto e finora io l'ho vista al supermercato solo associata ad altri prodotti,tipo la pasta con dentro l'alga spirulina.
Che siano alimenti ottimi e che vengano scelti proprio per le loro proprietà nutritive ok,ma che si possa viverci è un altro paio di maniche.
Specie per una famiglia numerosa o per chi magari pratica sport e quindi ha un fabbisogno di calorie importante.
Finora le poche persone vegane che ho conosciuto erano tutte estremamente magre,facevano tutte un lavoro di concetto ed erano tutte piuttosto benestanti.
Difficile immaginare invece un operaio metalmeccanico vegano.
Mi è venuto in mente ora che Mirco Bergamasco,rugbista,è diventato vegano.
Però mi pare che la sua "conversione" sia avvenuta in concomitanza con l'addio alla nazionale,quando l'apice della sua carriera era già passato.
Leggevo che ai giovani della nazionale Inglese in certe giornate fanno mangiare 700 g di roastbeef...
 
Già il fatto di doverla integrare suggerisce qualcosa, o no?

Ma tu sei sicuro che l'alimentazione che seguì non dovrebbe essere integrata in qualche modo? Io francamente ora no , può darsi che la mia sia carente di ferro e mi venga prescritto di assumerla con integratori, lì fai la stessa cosa ma coscientemente,il problema per me è chi si avventura in certi tipi di alimentazione senza avere un esperto del settore che ti aiuta
 
Una cosa del tipo "Studi hanno dimostrato che l'ecosistema mondiale trarrebbe vantaggio dall'estinzione dell'uomo", come la definiresti?

Beh è innegabile che la vita di un essere umano ha un impatto sull'ambiente maggiore rispetto a quella,che ne so,di un calamaro.
I calamari non si vestono,non hanno case da riscaldare,non vanno in macchina...
Certo però attribuire all'estinzione della razza umana una connotazione positiva è un filino preoccupante per chi fa parte della suddetta razza.
 
Quando scrivo esotici non intendo fighetti,ma insoliti e difficili da reperire.
Io poco tempo fa' ho sentito parlare in tv delle alghe come soluzione del futuro per il fabbisogno proteico.
Parlavano dell'alga spirulina (mi sembra che il nome sia quello,anche se ricorda Sbirulino) e dicevano che pur essendo molto più sana rispetto alla carne il suo apporto proteico è enormemente maggiore.
Sulla carta un alimento perfetto.
In pratica dicevano che costa più del filetto e finora io l'ho vista al supermercato solo associata ad altri prodotti,tipo la pasta con dentro l'alga spirulina.
Che siano alimenti ottimi e che vengano scelti proprio per le loro proprietà nutritive ok,ma che si possa viverci è un altro paio di maniche.
Specie per una famiglia numerosa o per chi magari pratica sport e quindi ha un fabbisogno di calorie importante.
Finora le poche persone vegane che ho conosciuto erano tutte estremamente magre,facevano tutte un lavoro di concetto ed erano tutte piuttosto benestanti.
Difficile immaginare invece un operaio metalmeccanico vegano.
Mi è venuto in mente ora che Mirco Bergamasco,rugbista,è diventato vegano.
Però mi pare che la sua "conversione" sia avvenuta in concomitanza con l'addio alla nazionale,quando l'apice della sua carriera era già passato.
Leggevo che ai giovani della nazionale Inglese in certe giornate fanno mangiare 700 g di roastbeef...

Sicuramente un alimentazione vegana o vegetariana non è alla portata economica di tutti,sul fatto dell'apporto energetico un discorso è uno sportivo professionista che non credo in attività riesca ad avere il giusto apporto ad esempio di proteine con una dieta di quel genere, ma una persona normale occhio e croce credo che riesca a nutrirsi e avere energia anche da una dieta di quel tipo ma come dicevo prima se seguita da uno specialista altrimenti hai una dieta per me deleteria.
 
Ma tu sei sicuro che l'alimentazione che seguì non dovrebbe essere integrata in qualche modo? Io francamente ora no , può darsi che la mia sia carente di ferro e mi venga prescritto di assumerla con integratori, lì fai la stessa cosa ma coscientemente,il problema per me è chi si avventura in certi tipi di alimentazione senza avere un esperto del settore che ti aiuta

Sicuramente tutti a livello di alimentazione commettono qualche errore e avrebbero bisogno di ridurre qualcosa e integrare qualcos'altro.
Però a me sembra che la quantità di rinunce che i regimi alimentari (ho scritto regimi ma senza doppio senso) vegani impongono sia veramente difficile da compensare aggiungendo un integratore qui e un cucchiaino di alghe la.
 
Sicuramente tutti a livello di alimentazione commettono qualche errore e avrebbero bisogno di ridurre qualcosa e integrare qualcos'altro.
Però a me sembra che la quantità di rinunce che i regimi alimentari (ho scritto regimi ma senza doppio senso) vegani impongono sia veramente difficile da compensare aggiungendo un integratore qui e un cucchiaino di alghe la.

Io vedevo questi mi amici ed effettivamente non era una cosa semplice, come dici tu non è che basta aggiungere un cucchiaio di qua ed uno di la, per questo io tendo a differenziare chi fa questa scelta in maniera seria con tutto l'impegno che richiede,anche economico, e quelli che lo fanno alla..volemose bene...
 
Una cosa che io penso che faticherei molto ad accettare da buona forchetta quale sono è il fatto che in molti casi si assiste a una vera e propria demonizzazione del cibo.
Non solo nei confronti dei cibi che non rientrano nella filosofia etica e alimentare vegana,ma del cibo in generale.
Per me che se potessi mangerei in continuazione l'idea di impormi ogni giorno di mangiare solo determinati alimenti e in quantità nettamente inferiori rispetto alla mia attuale dieta sarebbe un calvario.
Ammiro e invidio profondamente chi riesce davanti a una generosa porzione di lasagne a rimanere del tutto impassibile.
Per me il cibo è prima di tutto piacere e ho l'impressione che godere dei piaceri della tavola non sia in cima alle priorità di chi segue una dieta così restrittiva.
Mangio quello perchè è giusto,anzi perchè è etico,non perchè è buono.
Ovviamente molto spesso buono non coincide con salutare,però ci sono tanti piatti che fanno bene e appagano la mente oltre che lo stomaco.
 
Una cosa che io penso che faticherei molto ad accettare da buona forchetta quale sono è il fatto che in molti casi si assiste a una vera e propria demonizzazione del cibo.
Non solo nei confronti dei cibi che non rientrano nella filosofia etica e alimentare vegana,ma del cibo in generale.
Per me che se potessi mangerei in continuazione l'idea di impormi ogni giorno di mangiare solo determinati alimenti e in quantità nettamente inferiori rispetto alla mia attuale dieta sarebbe un calvario.
Ammiro e invidio profondamente chi riesce davanti a una generosa porzione di lasagne a rimanere del tutto impassibile.
Per me il cibo è prima di tutto piacere e ho l'impressione che godere dei piaceri della tavola non sia in cima alle priorità di chi segue una dieta così restrittiva.
Mangio quello perchè è giusto,anzi perchè è etico,non perchè è buono.
Ovviamente molto spesso buono non coincide con salutare,però ci sono tanti piatti che fanno bene e appagano la mente oltre che lo stomaco.

Il tuo ragionamento è interessante, io da par mia ho sempre ritenuto il cibo una mezza schiavitù,nel senso che secondo il mio modesto avviso in molti casi diventa un assuefazione e come tutte le assuefazioni o dipendenze non ti rende libero e dietro al piacere si annida questo. Poi ovviamente credo che il piacere serva perché ci aiuta a nutrirsi ma occorre saperlo limitare e gestirlo
 
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