MotoriFumanti ha scritto:E poi, pensandoci un pochino
Perché gli 0w30 dovrebbero essere più raffinati? o meglio, potrebbe essere una conseguenza.
Tali gradazioni mi da l'idea che siano usate su motori "nuovi", o comunque tecnologicamente avanzati, sia dal lato dei materiali, sia da quello delle tolleranze.
Già con una migliore tolleranza di accoppiamento cilindro-stantuffo si hanno meno trafilamenti nel carter olio dovuti alla combustione.
E questi migliori accoppiamenti permettono di mantenersi molto bassi nella gradazione a freddo senza un consumo eccessivo d'olio, idem a caldo.
E poi ci sono anche tutte le norme antinquinascassamento euro 5 euro 6 -7 e le solite menate. :?
Quindi questi benedetti motorati possono vantare una migliore lubrificazione all'avviamento e un più facile raggiungimento dell'olio nelle parti più difficili. (se non erro l'HTHS 40° è proporzionale alla gradazione)
A caldo i vantaggi son tutti da vedere, anzi, rimango scettico. Soprattutto per il fatto che tendono a gradazioni basse per via delle norme, magari sacrificando l'HTHS.
Categoricamente IMHO![]()
I 0w... sono più raffinati/di qualità proprio inquanto sono a > base/additivazione sintetica e quindi > potere antifrizione e raffeddamento ad es (vedasi ad es il comunicato ufficiale rilasciato da Castrol) ... e questo fa proprio si che vadano certamente a compensare la < viscosità, e quindi teoricamente < capacità protettiva (a caldo) rispetto a dei più "grossolani" 5w40/50... 10w40/50/60... 15w40/50/60.... etc... ma in più lo fanno con dei contesti di tolleranze interne ridottissime ... a differenza invece di quelli come ad es i 10w60 i quali sono certamente più indicati per utilizzi "racing"... posto sempre che questi vengano cambiati in base al regime di utilizzo che se ne fa ...
Concordo per l'ultima parte del tuo intervento in merito a lubrificazione a freddo ... mentre meno per quella dell'utilizzo a caldo ... inquanto ciò più che dalle specifiche dell'olio dipende dal motore (se lo contempla o meno) ... ma come già detto anche dalla "gravosità" d'impiego ... appunto.