autofede2009 ha scritto:sembra incredibile... ero uscito da pochi minuti da casa... ero ad un semaforo e s'immette davanti a me un carro attrezzi con una macchina totalmente sverniciata... senza ruote... ridotta male... una di quelle che si capisce che stanno per affrontare un lungo restauro... era parzialmente coperta... il tetto non si vedeva... ma avevo davanti agli occhi la sua fiancata stupenda... particolarissima... l'attesa del semaforo è servita per gustarmi questa bella visione... naturalmente, da "fiattaro", non avevo subito capito che tipo di auto era... immaginavo dalla stupenda linea che si trattasse di una macchina degli anni 30-40... molto bella... il carro attrezzi aveva sul lato e sul retro un adesivo Club Lancia Storiche... comincio a riflettere... sull'unicità della ns industria automobilistica del secolo passato... è vero... confesso... un po' di rabbia... perchè la modernità ha cancellato questa arte... un po' in tutto... e poi ho pensato a molti qui del forum... e mi sono detto... "cazzo... ma questo è un patrimonio veramente difficile da valorizzare... questa storia che abbiamo alle spalle... solamente un amatore... vero... potrebbe dargli il lustro che merita... non un imprenditore qualunque... ne un gruppo... ne una casa automobilistica..."
arrivo al semaforo successivo... (sulla cristoforo colombo per chi è di roma...)... ho seguito questa vettura per qualche chilometro... fino al semaforo... che grandezza ragazzi... sembrava larghissima... probabilmente lo era... nulla a che vedere con le "scatole" degli anni 70-80... ne con le auto senza anima che guidiamo oggi... metri e metri di lamiera... stupenda... ero talmente affascinato che ho fatto scattare appositamente il semaforo rosso davanti a me... per vederla ancora un attimo... di fianco... per capire che auto fosse...
non resisto... metto il freno a mano della mia 500 (a noleggio... non fate battute...)... scendo all'incrocio... mia moglie seduta vicino a me mi guarda sbigottita... gli dico che devo chiedere a chi la porta assolutamente che auto era... mi avvicino al carro attrezzi... dentro una coppia di una settantina d'anni... un po' spaventati all'inizio... vedendomi avvicinare... poi sorrido.. e loro rispondono... aprono il finestrino... scopro nei loro occhi una bellissima luce... nostalgica... protettiva... gli chiedo che devo sapere assolutamente che vettura è... immaginavo appunto una Lancia... e il signore che guidava mi dice che è un'Alfa Romeo 6C del 47... gli occhi mi si illuminano... mi affianco alla scocca dell'auto... mi alzo sulle punte e riesco a vedere la calandra... con lo scudetto con il biscione... ancora con qualche parte rossa... ho i brividi... mi dice che hanno cominciato il restauro... e che presto sarà bellissima... parla da nonno... ma negli occhi si vede la luce della passione di un ragazzo...
bella già lo è... un oggetto di arte... un'emozione che solo un quadro d'autore può dare...
do l'imbocca al lupo qui... per il restauro... perchè il semaforo è scattato... torno in mezzo alle scatole di lamiera... in mezzo allo stress... a un mondo che ha perso completamente il piacere della bellezza autentica... del sapore artigianale... dell'arte...
è uno stemma troppo difficile da gestire... penso... serve il cuore ragazzi... e il mondo industriale di oggi... da qualche decennio... non ne ha più...
mi ha fatto piacere condividere questo momento con voi... ho pensato a molti con i quali si battibecca qui... ho pensato a Giampi... nomino lui per i molti che gli assomigliano... perchè ho avuto in quei pochi istanti... come l'impressione di stare per un momento a parlare con lui... che nei suoi racconti, anche nella tecnica, mette sempre il cuore della passione...
ciao
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CAVOLI FEDERICO , mi e' venuto un colpo leggerti.
Ora comprendi cosa possa avere provato io nella lontana primavera del 1952, all'interno dei capannoni ALFA , vedermele queste ALFONE 2500 a distanza di 20 centimetri dal loro immenso musone , guardarle con riverenza e con paura e dal basso verso l'alto (perche' ero bambino) e quindi essere invitato dal Sig. Collaudatore di Alfa -Sig. Gira - a salire su uno di questi capolavori a 6 cilindri ancora con guida a destra ed essere portato a spasso per il Portello !!
Ora comprendi cosa ho provato quando le ho riviste su una bisarca qualche mese fa in quel della cittadina di LEUK - e come esposto da mio messaggio forse del mese di Settembre 2009-.
Intanto grazie per avere pensato a me ed a tutti gli altri amici che abbiamo tanta tenacia circa le nostre convinzioni.
E comunque gioisco perche' anche tu, ormai, sei stato contagiato.
Mi associo quindi ai complimenti inviati da tutti gli amici per questa tua "conversione" che e' sicuramente dettata dalla tua passione .
P.S.= Se possiedi il I° volume delle ALFA che 4R ha allegato al fascicolo di Febbraio 2010 , guarda alle pagine 100 -- 101 -- 106 -- 107.
Probabilmente hai visto una di queste vetture.
Io nel 1952 fui invitato a salire con il Collaudatore sulla 2500 Freccia d'Oro.
Ulteriore P.S.= Semo er mejo.