<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> oggi ho visto un pezzo d'arte... | Il Forum di Quattroruote

oggi ho visto un pezzo d'arte...

sembra incredibile... ero uscito da pochi minuti da casa... ero ad un semaforo e s'immette davanti a me un carro attrezzi con una macchina totalmente sverniciata... senza ruote... ridotta male... una di quelle che si capisce che stanno per affrontare un lungo restauro... era parzialmente coperta... il tetto non si vedeva... ma avevo davanti agli occhi la sua fiancata stupenda... particolarissima... l'attesa del semaforo è servita per gustarmi questa bella visione... naturalmente, da "fiattaro", non avevo subito capito che tipo di auto era... immaginavo dalla stupenda linea che si trattasse di una macchina degli anni 30-40... molto bella... il carro attrezzi aveva sul lato e sul retro un adesivo Club Lancia Storiche... comincio a riflettere... sull'unicità della ns industria automobilistica del secolo passato... è vero... confesso... un po' di rabbia... perchè la modernità ha cancellato questa arte... un po' in tutto... e poi ho pensato a molti qui del forum... e mi sono detto... "cazzo... ma questo è un patrimonio veramente difficile da valorizzare... questa storia che abbiamo alle spalle... solamente un amatore... vero... potrebbe dargli il lustro che merita... non un imprenditore qualunque... ne un gruppo... ne una casa automobilistica..."

arrivo al semaforo successivo... (sulla cristoforo colombo per chi è di roma...)... ho seguito questa vettura per qualche chilometro... fino al semaforo... che grandezza ragazzi... sembrava larghissima... probabilmente lo era... nulla a che vedere con le "scatole" degli anni 70-80... ne con le auto senza anima che guidiamo oggi... metri e metri di lamiera... stupenda... ero talmente affascinato che ho fatto scattare appositamente il semaforo rosso davanti a me... per vederla ancora un attimo... di fianco... per capire che auto fosse...

non resisto... metto il freno a mano della mia 500 (a noleggio... non fate battute... ;) )... scendo all'incrocio... mia moglie seduta vicino a me mi guarda sbigottita... gli dico che devo chiedere a chi la porta assolutamente che auto era... mi avvicino al carro attrezzi... dentro una coppia di una settantina d'anni... un po' spaventati all'inizio... vedendomi avvicinare... poi sorrido.. e loro rispondono... aprono il finestrino... scopro nei loro occhi una bellissima luce... nostalgica... protettiva... gli chiedo che devo sapere assolutamente che vettura è... immaginavo appunto una Lancia... e il signore che guidava mi dice che è un'Alfa Romeo 6C del 47... gli occhi mi si illuminano... mi affianco alla scocca dell'auto... mi alzo sulle punte e riesco a vedere la calandra... con lo scudetto con il biscione... ancora con qualche parte rossa... ho i brividi... mi dice che hanno cominciato il restauro... e che presto sarà bellissima... parla da nonno... ma negli occhi si vede la luce della passione di un ragazzo...

bella già lo è... un oggetto di arte... un'emozione che solo un quadro d'autore può dare...

do l'imbocca al lupo qui... per il restauro... perchè il semaforo è scattato... torno in mezzo alle scatole di lamiera... in mezzo allo stress... a un mondo che ha perso completamente il piacere della bellezza autentica... del sapore artigianale... dell'arte...

è uno stemma troppo difficile da gestire... penso... serve il cuore ragazzi... e il mondo industriale di oggi... da qualche decennio... non ne ha più...

mi ha fatto piacere condividere questo momento con voi... ho pensato a molti con i quali si battibecca qui... ho pensato a Giampi... nomino lui per i molti che gli assomigliano... perchè ho avuto in quei pochi istanti... come l'impressione di stare per un momento a parlare con lui... che nei suoi racconti, anche nella tecnica, mette sempre il cuore della passione...

ciao

Alfa6c_resized.jpg
 
autofede2009 ha scritto:
sembra incredibile... ero uscito da pochi minuti da casa... ero ad un semaforo e s'immette davanti a me un carro attrezzi con una macchina totalmente sverniciata... senza ruote... ridotta male... una di quelle che si capisce che stanno per affrontare un lungo restauro... era parzialmente coperta... il tetto non si vedeva... ma avevo davanti agli occhi la sua fiancata stupenda... particolarissima... l'attesa del semaforo è servita per gustarmi questa bella visione... naturalmente, da "fiattaro", non avevo subito capito che tipo di auto era... immaginavo dalla stupenda linea che si trattasse di una macchina degli anni 30-40... molto bella... il carro attrezzi aveva sul lato e sul retro un adesivo Club Lancia Storiche... comincio a riflettere... sull'unicità della ns industria automobilistica del secolo passato... è vero... confesso... un po' di rabbia... perchè la modernità ha cancellato questa arte... un po' in tutto... e poi ho pensato a molti qui del forum... e mi sono detto... "cazzo... ma questo è un patrimonio veramente difficile da valorizzare... questa storia che abbiamo alle spalle... solamente un amatore... vero... potrebbe dargli il lustro che merita... non un imprenditore qualunque... ne un gruppo... ne una casa automobilistica..."

arrivo al semaforo successivo... (sulla cristoforo colombo per chi è di roma...)... ho seguito questa vettura per qualche chilometro... fino al semaforo... che grandezza ragazzi... sembrava larghissima... probabilmente lo era... nulla a che vedere con le "scatole" degli anni 70-80... ne con le auto senza anima che guidiamo oggi... metri e metri di lamiera... stupenda... ero talmente affascinato che ho fatto scattare appositamente il semaforo rosso davanti a me... per vederla ancora un attimo... di fianco... per capire che auto fosse...

non resisto... metto il freno a mano della mia 500 (a noleggio... non fate battute... ;) )... scendo all'incrocio... mia moglie seduta vicino a me mi guarda sbigottita... gli dico che devo chiedere a chi la porta assolutamente che auto era... mi avvicino al carro attrezzi... dentro una coppia di una settantina d'anni... un po' spaventati all'inizio... vedendomi avvicinare... poi sorrido.. e loro rispondono... aprono il finestrino... scopro nei loro occhi una bellissima luce... nostalgica... protettiva... gli chiedo che devo sapere assolutamente che vettura è... immaginavo appunto una Lancia... e il signore che guidava mi dice che è un'Alfa Romeo 6C del 47... gli occhi mi si illuminano... mi affianco alla scocca dell'auto... mi alzo sulle punte e riesco a vedere la calandra... con lo scudetto con il biscione... ancora con qualche parte rossa... ho i brividi... mi dice che hanno cominciato il restauro... e che presto sarà bellissima... parla da nonno... ma negli occhi si vede la luce della passione di un ragazzo...

bella già lo è... un oggetto di arte... un'emozione che solo un quadro d'autore può dare...

do l'imbocca al lupo qui... per il restauro... perchè il semaforo è scattato... torno in mezzo alle scatole di lamiera... in mezzo allo stress... a un mondo che ha perso completamente il piacere della bellezza autentica... del sapore artigianale... dell'arte...

è uno stemma troppo difficile da gestire... penso... serve il cuore ragazzi... e il mondo industriale di oggi... da qualche decennio... non ne ha più...

mi ha fatto piacere condividere questo momento con voi... ho pensato a molti con i quali si battibecca qui... ho pensato a Giampi... nomino lui per i molti che gli assomigliano... perchè ho avuto in quei pochi istanti... come l'impressione di stare per un momento a parlare con lui... che nei suoi racconti, anche nella tecnica, mette sempre il cuore della passione...

ciao

Alfa6c_resized.jpg

Carissimo Fede
benvenuto tra noi!!!
Scusa l'immodestia ma, solo perchè sono il primo ad aver letto il tuo post, ti dò ufficialmente il benvenuto nel club dei "vecchi" (io sempre immodestamente preferisco dire "veri") Alfisti!!

Leggo nel tuo post come una improvvisa folgorazione, come se d'un tratto ti fossi reso conto di ciò che siamo stati capaci di creare (produrre è riduttivo) in Italia nel campo automobilistico, e l'amarezza per non averlo poi saputo gestire. Non so foese sono troppo romantico, il l'amore per l'Alfa (quella vera) mi rinc... ma credo che da ora in poi capirai meglio le ragioni mie, di 75 loopo, Giampi, Merosi, Vecchio Alfista, e gli altri che non me ne vogliano per non averli citati.
 
autofede2009 ha scritto:
sembra incredibile... ero uscito da pochi minuti da casa... ero ad un semaforo e s'immette davanti a me un carro attrezzi con una macchina totalmente sverniciata... senza ruote... ridotta male... una di quelle che si capisce che stanno per affrontare un lungo restauro... era parzialmente coperta... il tetto non si vedeva... ma avevo davanti agli occhi la sua fiancata stupenda... particolarissima... l'attesa del semaforo è servita per gustarmi questa bella visione... naturalmente, da "fiattaro", non avevo subito capito che tipo di auto era... immaginavo dalla stupenda linea che si trattasse di una macchina degli anni 30-40... molto bella... il carro attrezzi aveva sul lato e sul retro un adesivo Club Lancia Storiche... comincio a riflettere... sull'unicità della ns industria automobilistica del secolo passato... è vero... confesso... un po' di rabbia... perchè la modernità ha cancellato questa arte... un po' in tutto... e poi ho pensato a molti qui del forum... e mi sono detto... "cazzo... ma questo è un patrimonio veramente difficile da valorizzare... questa storia che abbiamo alle spalle... solamente un amatore... vero... potrebbe dargli il lustro che merita... non un imprenditore qualunque... ne un gruppo... ne una casa automobilistica..."

arrivo al semaforo successivo... (sulla cristoforo colombo per chi è di roma...)... ho seguito questa vettura per qualche chilometro... fino al semaforo... che grandezza ragazzi... sembrava larghissima... probabilmente lo era... nulla a che vedere con le "scatole" degli anni 70-80... ne con le auto senza anima che guidiamo oggi... metri e metri di lamiera... stupenda... ero talmente affascinato che ho fatto scattare appositamente il semaforo rosso davanti a me... per vederla ancora un attimo... di fianco... per capire che auto fosse...

non resisto... metto il freno a mano della mia 500 (a noleggio... non fate battute... ;) )... scendo all'incrocio... mia moglie seduta vicino a me mi guarda sbigottita... gli dico che devo chiedere a chi la porta assolutamente che auto era... mi avvicino al carro attrezzi... dentro una coppia di una settantina d'anni... un po' spaventati all'inizio... vedendomi avvicinare... poi sorrido.. e loro rispondono... aprono il finestrino... scopro nei loro occhi una bellissima luce... nostalgica... protettiva... gli chiedo che devo sapere assolutamente che vettura è... immaginavo appunto una Lancia... e il signore che guidava mi dice che è un'Alfa Romeo 6C del 47... gli occhi mi si illuminano... mi affianco alla scocca dell'auto... mi alzo sulle punte e riesco a vedere la calandra... con lo scudetto con il biscione... ancora con qualche parte rossa... ho i brividi... mi dice che hanno cominciato il restauro... e che presto sarà bellissima... parla da nonno... ma negli occhi si vede la luce della passione di un ragazzo...

bella già lo è... un oggetto di arte... un'emozione che solo un quadro d'autore può dare...

do l'imbocca al lupo qui... per il restauro... perchè il semaforo è scattato... torno in mezzo alle scatole di lamiera... in mezzo allo stress... a un mondo che ha perso completamente il piacere della bellezza autentica... del sapore artigianale... dell'arte...

è uno stemma troppo difficile da gestire... penso... serve il cuore ragazzi... e il mondo industriale di oggi... da qualche decennio... non ne ha più...

mi ha fatto piacere condividere questo momento con voi... ho pensato a molti con i quali si battibecca qui... ho pensato a Giampi... nomino lui per i molti che gli assomigliano... perchè ho avuto in quei pochi istanti... come l'impressione di stare per un momento a parlare con lui... che nei suoi racconti, anche nella tecnica, mette sempre il cuore della passione...

ciao

Alfa6c_resized.jpg

Bel post. Bel thread, emozionante. Non te lo dimenticare. Ciao.
 
ciao paolo...

beh la folgorazione c'è stata... inutile negarlo... quello che ho compreso però... è proprio quello che ho scritto... un patrimonio del genere...

chi sarebbe stato in grado di valorizzarlo e tenerlo al passo con i tempi...?

la risposta è solo una... un'amatore vero di tutto questo... una persona che non ragionava con il cervello... ma con il cuore... come fu gestita l'Alfa di un tempo... con tutti le conseguenze di tale modo di affrontare un'industria...

Pascal diceva che "il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce..."

Fiat è solo una delle tanti ha non aver messo il cuore nella trasformazione di questa fabbrica... ma credere che qualcun altro lo avrebbe fatto... in un'epoca e in un paese difficile come il nostro... è pura utopia...

ciao
 
fpaol68 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
sembra incredibile... ero uscito da pochi minuti da casa... ero ad un semaforo e s'immette davanti a me un carro attrezzi con una macchina totalmente sverniciata... senza ruote... ridotta male... una di quelle che si capisce che stanno per affrontare un lungo restauro... era parzialmente coperta... il tetto non si vedeva... ma avevo davanti agli occhi la sua fiancata stupenda... particolarissima... l'attesa del semaforo è servita per gustarmi questa bella visione... naturalmente, da "fiattaro", non avevo subito capito che tipo di auto era... immaginavo dalla stupenda linea che si trattasse di una macchina degli anni 30-40... molto bella... il carro attrezzi aveva sul lato e sul retro un adesivo Club Lancia Storiche... comincio a riflettere... sull'unicità della ns industria automobilistica del secolo passato... è vero... confesso... un po' di rabbia... perchè la modernità ha cancellato questa arte... un po' in tutto... e poi ho pensato a molti qui del forum... e mi sono detto... "cazzo... ma questo è un patrimonio veramente difficile da valorizzare... questa storia che abbiamo alle spalle... solamente un amatore... vero... potrebbe dargli il lustro che merita... non un imprenditore qualunque... ne un gruppo... ne una casa automobilistica..."

arrivo al semaforo successivo... (sulla cristoforo colombo per chi è di roma...)... ho seguito questa vettura per qualche chilometro... fino al semaforo... che grandezza ragazzi... sembrava larghissima... probabilmente lo era... nulla a che vedere con le "scatole" degli anni 70-80... ne con le auto senza anima che guidiamo oggi... metri e metri di lamiera... stupenda... ero talmente affascinato che ho fatto scattare appositamente il semaforo rosso davanti a me... per vederla ancora un attimo... di fianco... per capire che auto fosse...

non resisto... metto il freno a mano della mia 500 (a noleggio... non fate battute... ;) )... scendo all'incrocio... mia moglie seduta vicino a me mi guarda sbigottita... gli dico che devo chiedere a chi la porta assolutamente che auto era... mi avvicino al carro attrezzi... dentro una coppia di una settantina d'anni... un po' spaventati all'inizio... vedendomi avvicinare... poi sorrido.. e loro rispondono... aprono il finestrino... scopro nei loro occhi una bellissima luce... nostalgica... protettiva... gli chiedo che devo sapere assolutamente che vettura è... immaginavo appunto una Lancia... e il signore che guidava mi dice che è un'Alfa Romeo 6C del 47... gli occhi mi si illuminano... mi affianco alla scocca dell'auto... mi alzo sulle punte e riesco a vedere la calandra... con lo scudetto con il biscione... ancora con qualche parte rossa... ho i brividi... mi dice che hanno cominciato il restauro... e che presto sarà bellissima... parla da nonno... ma negli occhi si vede la luce della passione di un ragazzo...

bella già lo è... un oggetto di arte... un'emozione che solo un quadro d'autore può dare...

do l'imbocca al lupo qui... per il restauro... perchè il semaforo è scattato... torno in mezzo alle scatole di lamiera... in mezzo allo stress... a un mondo che ha perso completamente il piacere della bellezza autentica... del sapore artigianale... dell'arte...

è uno stemma troppo difficile da gestire... penso... serve il cuore ragazzi... e il mondo industriale di oggi... da qualche decennio... non ne ha più...

mi ha fatto piacere condividere questo momento con voi... ho pensato a molti con i quali si battibecca qui... ho pensato a Giampi... nomino lui per i molti che gli assomigliano... perchè ho avuto in quei pochi istanti... come l'impressione di stare per un momento a parlare con lui... che nei suoi racconti, anche nella tecnica, mette sempre il cuore della passione...

ciao

Alfa6c_resized.jpg

Carissimo Fede
benvenuto tra noi!!!
Scusa l'immodestia ma, solo perchè sono il primo ad aver letto il tuo post, ti dò ufficialmente il benvenuto nel club dei "vecchi" (io sempre immodestamente preferisco dire "veri") Alfisti!!

Leggo nel tuo post come una improvvisa folgorazione, come se d'un tratto ti fossi reso conto di ciò che siamo stati capaci di creare (produrre è riduttivo) in Italia nel campo automobilistico, e l'amarezza per non averlo poi saputo gestire. Non so foese sono troppo romantico, il l'amore per l'Alfa (quella vera) mi rinc... ma credo che da ora in poi capirai meglio le ragioni mie, di 75 loopo, Giampi, Merosi, Vecchio Alfista, e gli altri che non me ne vogliano per non averli citati.
Ció l haveva capito anche prima,solo che lui é piu giovane di noi e guarda l oggi e il futuro non quello che fu,pur sapento che non siamo solo pazzi nostalgici.
 
angelo0 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
sembra incredibile... ero uscito da pochi minuti da casa... ero ad un semaforo e s'immette davanti a me un carro attrezzi con una macchina totalmente sverniciata... senza ruote... ridotta male... una di quelle che si capisce che stanno per affrontare un lungo restauro... era parzialmente coperta... il tetto non si vedeva... ma avevo davanti agli occhi la sua fiancata stupenda... particolarissima... l'attesa del semaforo è servita per gustarmi questa bella visione... naturalmente, da "fiattaro", non avevo subito capito che tipo di auto era... immaginavo dalla stupenda linea che si trattasse di una macchina degli anni 30-40... molto bella... il carro attrezzi aveva sul lato e sul retro un adesivo Club Lancia Storiche... comincio a riflettere... sull'unicità della ns industria automobilistica del secolo passato... è vero... confesso... un po' di rabbia... perchè la modernità ha cancellato questa arte... un po' in tutto... e poi ho pensato a molti qui del forum... e mi sono detto... "cazzo... ma questo è un patrimonio veramente difficile da valorizzare... questa storia che abbiamo alle spalle... solamente un amatore... vero... potrebbe dargli il lustro che merita... non un imprenditore qualunque... ne un gruppo... ne una casa automobilistica..."

arrivo al semaforo successivo... (sulla cristoforo colombo per chi è di roma...)... ho seguito questa vettura per qualche chilometro... fino al semaforo... che grandezza ragazzi... sembrava larghissima... probabilmente lo era... nulla a che vedere con le "scatole" degli anni 70-80... ne con le auto senza anima che guidiamo oggi... metri e metri di lamiera... stupenda... ero talmente affascinato che ho fatto scattare appositamente il semaforo rosso davanti a me... per vederla ancora un attimo... di fianco... per capire che auto fosse...

non resisto... metto il freno a mano della mia 500 (a noleggio... non fate battute... ;) )... scendo all'incrocio... mia moglie seduta vicino a me mi guarda sbigottita... gli dico che devo chiedere a chi la porta assolutamente che auto era... mi avvicino al carro attrezzi... dentro una coppia di una settantina d'anni... un po' spaventati all'inizio... vedendomi avvicinare... poi sorrido.. e loro rispondono... aprono il finestrino... scopro nei loro occhi una bellissima luce... nostalgica... protettiva... gli chiedo che devo sapere assolutamente che vettura è... immaginavo appunto una Lancia... e il signore che guidava mi dice che è un'Alfa Romeo 6C del 47... gli occhi mi si illuminano... mi affianco alla scocca dell'auto... mi alzo sulle punte e riesco a vedere la calandra... con lo scudetto con il biscione... ancora con qualche parte rossa... ho i brividi... mi dice che hanno cominciato il restauro... e che presto sarà bellissima... parla da nonno... ma negli occhi si vede la luce della passione di un ragazzo...

bella già lo è... un oggetto di arte... un'emozione che solo un quadro d'autore può dare...

do l'imbocca al lupo qui... per il restauro... perchè il semaforo è scattato... torno in mezzo alle scatole di lamiera... in mezzo allo stress... a un mondo che ha perso completamente il piacere della bellezza autentica... del sapore artigianale... dell'arte...

è uno stemma troppo difficile da gestire... penso... serve il cuore ragazzi... e il mondo industriale di oggi... da qualche decennio... non ne ha più...

mi ha fatto piacere condividere questo momento con voi... ho pensato a molti con i quali si battibecca qui... ho pensato a Giampi... nomino lui per i molti che gli assomigliano... perchè ho avuto in quei pochi istanti... come l'impressione di stare per un momento a parlare con lui... che nei suoi racconti, anche nella tecnica, mette sempre il cuore della passione...

ciao

Alfa6c_resized.jpg

Carissimo Fede
benvenuto tra noi!!!
Scusa l'immodestia ma, solo perchè sono il primo ad aver letto il tuo post, ti dò ufficialmente il benvenuto nel club dei "vecchi" (io sempre immodestamente preferisco dire "veri") Alfisti!!

Leggo nel tuo post come una improvvisa folgorazione, come se d'un tratto ti fossi reso conto di ciò che siamo stati capaci di creare (produrre è riduttivo) in Italia nel campo automobilistico, e l'amarezza per non averlo poi saputo gestire. Non so foese sono troppo romantico, il l'amore per l'Alfa (quella vera) mi rinc... ma credo che da ora in poi capirai meglio le ragioni mie, di 75 loopo, Giampi, Merosi, Vecchio Alfista, e gli altri che non me ne vogliano per non averli citati.
Ció l haveva capito anche prima,solo che lui é piu giovane di noi e guarda l oggi e il futuro non quello che fu,pur sapento che non siamo solo pazzi nostalgici.

semo ragazzi... ! :D ;)
 
il 7 maggio sera ci sarà l'arrivo a roma della mitica Mille Miglia... chi è da queste parti... non lo dimentichi...! ;)

http://www.06blog.it/post/8395/mille-miglia-2010-la-leggendaria-corsa-a-roma-il-7-maggio
 
autofede2009 ha scritto:
ciao paolo...

beh la folgorazione c'è stata... inutile negarlo... quello che ho compreso però... è proprio quello che ho scritto... un patrimonio del genere...

chi sarebbe stato in grado di valorizzarlo e tenerlo al passo con i tempi...?

la risposta è solo una... un'amatore vero di tutto questo... una persona che non ragionava con il cervello... ma con il cuore... come fu gestita l'Alfa di un tempo... con tutti le conseguenze di tale modo di affrontare un'industria...

Pascal diceva che "il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce..."

Fiat è solo una delle tanti ha non aver messo il cuore nella trasformazione di questa fabbrica... ma credere che qualcun altro lo avrebbe fatto... in un'epoca e in un paese difficile come il nostro... è pura utopia...

ciao

Si forse hai ragione, ma l'utopia fino al 1974 ha funzionato, fino a quando cioè ha resistito Luraghi alle pressioni politiche scellerate. Io credo (utopicamente) che se ci fosse stata la volontà e un pò di lungimiranza si sarebbe potuta mantere sotto il controllo pubblico risanandola. In fondo di aziende pubbliche che hanno continuato a funzionare qualcuna c'è. Di sicuro tra tutti i privati che potevano comprarla Fiat è quella con meno cuore di tutti. Io credo però che qualcun altro, non per cuore ma per portafoglio, non avrebbe compiuto lo scempio fatto da Fiat. Secondo me è stato da folli acquisire una casa con eccellenze tecniche che tu non hai, e che ti ritrovi gratis, e non approfittarne e dissipare invece completamente questo bagaglio. La strategia della punta del naso non paga, ed ora si vede molto chiaramente.
 
angelo0 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
sembra incredibile... ero uscito da pochi minuti da casa... ero ad un semaforo e s'immette davanti a me un carro attrezzi con una macchina totalmente sverniciata... senza ruote... ridotta male... una di quelle che si capisce che stanno per affrontare un lungo restauro... era parzialmente coperta... il tetto non si vedeva... ma avevo davanti agli occhi la sua fiancata stupenda... particolarissima... l'attesa del semaforo è servita per gustarmi questa bella visione... naturalmente, da "fiattaro", non avevo subito capito che tipo di auto era... immaginavo dalla stupenda linea che si trattasse di una macchina degli anni 30-40... molto bella... il carro attrezzi aveva sul lato e sul retro un adesivo Club Lancia Storiche... comincio a riflettere... sull'unicità della ns industria automobilistica del secolo passato... è vero... confesso... un po' di rabbia... perchè la modernità ha cancellato questa arte... un po' in tutto... e poi ho pensato a molti qui del forum... e mi sono detto... "cazzo... ma questo è un patrimonio veramente difficile da valorizzare... questa storia che abbiamo alle spalle... solamente un amatore... vero... potrebbe dargli il lustro che merita... non un imprenditore qualunque... ne un gruppo... ne una casa automobilistica..."

arrivo al semaforo successivo... (sulla cristoforo colombo per chi è di roma...)... ho seguito questa vettura per qualche chilometro... fino al semaforo... che grandezza ragazzi... sembrava larghissima... probabilmente lo era... nulla a che vedere con le "scatole" degli anni 70-80... ne con le auto senza anima che guidiamo oggi... metri e metri di lamiera... stupenda... ero talmente affascinato che ho fatto scattare appositamente il semaforo rosso davanti a me... per vederla ancora un attimo... di fianco... per capire che auto fosse...

non resisto... metto il freno a mano della mia 500 (a noleggio... non fate battute... ;) )... scendo all'incrocio... mia moglie seduta vicino a me mi guarda sbigottita... gli dico che devo chiedere a chi la porta assolutamente che auto era... mi avvicino al carro attrezzi... dentro una coppia di una settantina d'anni... un po' spaventati all'inizio... vedendomi avvicinare... poi sorrido.. e loro rispondono... aprono il finestrino... scopro nei loro occhi una bellissima luce... nostalgica... protettiva... gli chiedo che devo sapere assolutamente che vettura è... immaginavo appunto una Lancia... e il signore che guidava mi dice che è un'Alfa Romeo 6C del 47... gli occhi mi si illuminano... mi affianco alla scocca dell'auto... mi alzo sulle punte e riesco a vedere la calandra... con lo scudetto con il biscione... ancora con qualche parte rossa... ho i brividi... mi dice che hanno cominciato il restauro... e che presto sarà bellissima... parla da nonno... ma negli occhi si vede la luce della passione di un ragazzo...

bella già lo è... un oggetto di arte... un'emozione che solo un quadro d'autore può dare...

do l'imbocca al lupo qui... per il restauro... perchè il semaforo è scattato... torno in mezzo alle scatole di lamiera... in mezzo allo stress... a un mondo che ha perso completamente il piacere della bellezza autentica... del sapore artigianale... dell'arte...

è uno stemma troppo difficile da gestire... penso... serve il cuore ragazzi... e il mondo industriale di oggi... da qualche decennio... non ne ha più...

mi ha fatto piacere condividere questo momento con voi... ho pensato a molti con i quali si battibecca qui... ho pensato a Giampi... nomino lui per i molti che gli assomigliano... perchè ho avuto in quei pochi istanti... come l'impressione di stare per un momento a parlare con lui... che nei suoi racconti, anche nella tecnica, mette sempre il cuore della passione...

ciao

Alfa6c_resized.jpg

Carissimo Fede
benvenuto tra noi!!!
Scusa l'immodestia ma, solo perchè sono il primo ad aver letto il tuo post, ti dò ufficialmente il benvenuto nel club dei "vecchi" (io sempre immodestamente preferisco dire "veri") Alfisti!!

Leggo nel tuo post come una improvvisa folgorazione, come se d'un tratto ti fossi reso conto di ciò che siamo stati capaci di creare (produrre è riduttivo) in Italia nel campo automobilistico, e l'amarezza per non averlo poi saputo gestire. Non so foese sono troppo romantico, il l'amore per l'Alfa (quella vera) mi rinc... ma credo che da ora in poi capirai meglio le ragioni mie, di 75 loopo, Giampi, Merosi, Vecchio Alfista, e gli altri che non me ne vogliano per non averli citati.
Ció l haveva capito anche prima,solo che lui é piu giovane di noi e guarda l oggi e il futuro non quello che fu,pur sapento che non siamo solo pazzi nostalgici.

Guarda che anche io sono abbastanza giovane, e se ho capito bene più o meno coetaneo di fede ;)
 
autofede2009 ha scritto:
sembra incredibile... ero uscito da pochi minuti da casa... ero ad un semaforo e s'immette davanti a me un carro attrezzi con una macchina totalmente sverniciata... senza ruote... ridotta male... una di quelle che si capisce che stanno per affrontare un lungo restauro... era parzialmente coperta... il tetto non si vedeva... ma avevo davanti agli occhi la sua fiancata stupenda... particolarissima... l'attesa del semaforo è servita per gustarmi questa bella visione... naturalmente, da "fiattaro", non avevo subito capito che tipo di auto era... immaginavo dalla stupenda linea che si trattasse di una macchina degli anni 30-40... molto bella... il carro attrezzi aveva sul lato e sul retro un adesivo Club Lancia Storiche... comincio a riflettere... sull'unicità della ns industria automobilistica del secolo passato... è vero... confesso... un po' di rabbia... perchè la modernità ha cancellato questa arte... un po' in tutto... e poi ho pensato a molti qui del forum... e mi sono detto... "cazzo... ma questo è un patrimonio veramente difficile da valorizzare... questa storia che abbiamo alle spalle... solamente un amatore... vero... potrebbe dargli il lustro che merita... non un imprenditore qualunque... ne un gruppo... ne una casa automobilistica..."

arrivo al semaforo successivo... (sulla cristoforo colombo per chi è di roma...)... ho seguito questa vettura per qualche chilometro... fino al semaforo... che grandezza ragazzi... sembrava larghissima... probabilmente lo era... nulla a che vedere con le "scatole" degli anni 70-80... ne con le auto senza anima che guidiamo oggi... metri e metri di lamiera... stupenda... ero talmente affascinato che ho fatto scattare appositamente il semaforo rosso davanti a me... per vederla ancora un attimo... di fianco... per capire che auto fosse...

non resisto... metto il freno a mano della mia 500 (a noleggio... non fate battute... ;) )... scendo all'incrocio... mia moglie seduta vicino a me mi guarda sbigottita... gli dico che devo chiedere a chi la porta assolutamente che auto era... mi avvicino al carro attrezzi... dentro una coppia di una settantina d'anni... un po' spaventati all'inizio... vedendomi avvicinare... poi sorrido.. e loro rispondono... aprono il finestrino... scopro nei loro occhi una bellissima luce... nostalgica... protettiva... gli chiedo che devo sapere assolutamente che vettura è... immaginavo appunto una Lancia... e il signore che guidava mi dice che è un'Alfa Romeo 6C del 47... gli occhi mi si illuminano... mi affianco alla scocca dell'auto... mi alzo sulle punte e riesco a vedere la calandra... con lo scudetto con il biscione... ancora con qualche parte rossa... ho i brividi... mi dice che hanno cominciato il restauro... e che presto sarà bellissima... parla da nonno... ma negli occhi si vede la luce della passione di un ragazzo...

bella già lo è... un oggetto di arte... un'emozione che solo un quadro d'autore può dare...

do l'imbocca al lupo qui... per il restauro... perchè il semaforo è scattato... torno in mezzo alle scatole di lamiera... in mezzo allo stress... a un mondo che ha perso completamente il piacere della bellezza autentica... del sapore artigianale... dell'arte...

è uno stemma troppo difficile da gestire... penso... serve il cuore ragazzi... e il mondo industriale di oggi... da qualche decennio... non ne ha più...

mi ha fatto piacere condividere questo momento con voi... ho pensato a molti con i quali si battibecca qui... ho pensato a Giampi... nomino lui per i molti che gli assomigliano... perchè ho avuto in quei pochi istanti... come l'impressione di stare per un momento a parlare con lui... che nei suoi racconti, anche nella tecnica, mette sempre il cuore della passione...

ciao

Alfa6c_resized.jpg

:thumbup:
 
fpaol68 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
ciao paolo...

beh la folgorazione c'è stata... inutile negarlo... quello che ho compreso però... è proprio quello che ho scritto... un patrimonio del genere...

chi sarebbe stato in grado di valorizzarlo e tenerlo al passo con i tempi...?

la risposta è solo una... un'amatore vero di tutto questo... una persona che non ragionava con il cervello... ma con il cuore... come fu gestita l'Alfa di un tempo... con tutti le conseguenze di tale modo di affrontare un'industria...

Pascal diceva che "il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce..."

Fiat è solo una delle tanti ha non aver messo il cuore nella trasformazione di questa fabbrica... ma credere che qualcun altro lo avrebbe fatto... in un'epoca e in un paese difficile come il nostro... è pura utopia...

ciao

Si forse hai ragione, ma l'utopia fino al 1974 ha funzionato, fino a quando cioè ha resistito Luraghi alle pressioni politiche scellerate. Io credo (utopicamente) che se ci fosse stata la volontà e un pò di lungimiranza si sarebbe potuta mantere sotto il controllo pubblico risanandola. In fondo di aziende pubbliche che hanno continuato a funzionare qualcuna c'è. Di sicuro tra tutti i privati che potevano comprarla Fiat è quella con meno cuore di tutti. Io credo però che qualcun altro, non per cuore ma per portafoglio, non avrebbe compiuto lo scempio fatto da Fiat. Secondo me è stato da folli acquisire una casa con eccellenze tecniche che tu non hai, e che ti ritrovi gratis, e non approfittarne e dissipare invece completamente questo bagaglio. La strategia della punta del naso non paga, ed ora si vede molto chiaramente.

beh se il tuo nick è relativo all'anno... io sono più giovane... classe 76... da poco 34enne... ;)
 
autofede2009 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
ciao paolo...

beh la folgorazione c'è stata... inutile negarlo... quello che ho compreso però... è proprio quello che ho scritto... un patrimonio del genere...

chi sarebbe stato in grado di valorizzarlo e tenerlo al passo con i tempi...?

la risposta è solo una... un'amatore vero di tutto questo... una persona che non ragionava con il cervello... ma con il cuore... come fu gestita l'Alfa di un tempo... con tutti le conseguenze di tale modo di affrontare un'industria...

Pascal diceva che "il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce..."

Fiat è solo una delle tanti ha non aver messo il cuore nella trasformazione di questa fabbrica... ma credere che qualcun altro lo avrebbe fatto... in un'epoca e in un paese difficile come il nostro... è pura utopia...

ciao

Si forse hai ragione, ma l'utopia fino al 1974 ha funzionato, fino a quando cioè ha resistito Luraghi alle pressioni politiche scellerate. Io credo (utopicamente) che se ci fosse stata la volontà e un pò di lungimiranza si sarebbe potuta mantere sotto il controllo pubblico risanandola. In fondo di aziende pubbliche che hanno continuato a funzionare qualcuna c'è. Di sicuro tra tutti i privati che potevano comprarla Fiat è quella con meno cuore di tutti. Io credo però che qualcun altro, non per cuore ma per portafoglio, non avrebbe compiuto lo scempio fatto da Fiat. Secondo me è stato da folli acquisire una casa con eccellenze tecniche che tu non hai, e che ti ritrovi gratis, e non approfittarne e dissipare invece completamente questo bagaglio. La strategia della punta del naso non paga, ed ora si vede molto chiaramente.

beh se il tuo nick è relativo all'anno... io sono più giovane... classe 76... da poco 34enne... ;)

Si il nick è relativo all'anno ;) In effetti sei un ragazzino, qualche vera alfa in più forse l'ho vista ;)
 
fpaol68 ha scritto:
angelo0 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
sembra incredibile... ero uscito da pochi minuti da casa... ero ad un semaforo e s'immette davanti a me un carro attrezzi con una macchina totalmente sverniciata... senza ruote... ridotta male... una di quelle che si capisce che stanno per affrontare un lungo restauro... era parzialmente coperta... il tetto non si vedeva... ma avevo davanti agli occhi la sua fiancata stupenda... particolarissima... l'attesa del semaforo è servita per gustarmi questa bella visione... naturalmente, da "fiattaro", non avevo subito capito che tipo di auto era... immaginavo dalla stupenda linea che si trattasse di una macchina degli anni 30-40... molto bella... il carro attrezzi aveva sul lato e sul retro un adesivo Club Lancia Storiche... comincio a riflettere... sull'unicità della ns industria automobilistica del secolo passato... è vero... confesso... un po' di rabbia... perchè la modernità ha cancellato questa arte... un po' in tutto... e poi ho pensato a molti qui del forum... e mi sono detto... "cazzo... ma questo è un patrimonio veramente difficile da valorizzare... questa storia che abbiamo alle spalle... solamente un amatore... vero... potrebbe dargli il lustro che merita... non un imprenditore qualunque... ne un gruppo... ne una casa automobilistica..."

arrivo al semaforo successivo... (sulla cristoforo colombo per chi è di roma...)... ho seguito questa vettura per qualche chilometro... fino al semaforo... che grandezza ragazzi... sembrava larghissima... probabilmente lo era... nulla a che vedere con le "scatole" degli anni 70-80... ne con le auto senza anima che guidiamo oggi... metri e metri di lamiera... stupenda... ero talmente affascinato che ho fatto scattare appositamente il semaforo rosso davanti a me... per vederla ancora un attimo... di fianco... per capire che auto fosse...

non resisto... metto il freno a mano della mia 500 (a noleggio... non fate battute... ;) )... scendo all'incrocio... mia moglie seduta vicino a me mi guarda sbigottita... gli dico che devo chiedere a chi la porta assolutamente che auto era... mi avvicino al carro attrezzi... dentro una coppia di una settantina d'anni... un po' spaventati all'inizio... vedendomi avvicinare... poi sorrido.. e loro rispondono... aprono il finestrino... scopro nei loro occhi una bellissima luce... nostalgica... protettiva... gli chiedo che devo sapere assolutamente che vettura è... immaginavo appunto una Lancia... e il signore che guidava mi dice che è un'Alfa Romeo 6C del 47... gli occhi mi si illuminano... mi affianco alla scocca dell'auto... mi alzo sulle punte e riesco a vedere la calandra... con lo scudetto con il biscione... ancora con qualche parte rossa... ho i brividi... mi dice che hanno cominciato il restauro... e che presto sarà bellissima... parla da nonno... ma negli occhi si vede la luce della passione di un ragazzo...

bella già lo è... un oggetto di arte... un'emozione che solo un quadro d'autore può dare...

do l'imbocca al lupo qui... per il restauro... perchè il semaforo è scattato... torno in mezzo alle scatole di lamiera... in mezzo allo stress... a un mondo che ha perso completamente il piacere della bellezza autentica... del sapore artigianale... dell'arte...

è uno stemma troppo difficile da gestire... penso... serve il cuore ragazzi... e il mondo industriale di oggi... da qualche decennio... non ne ha più...

mi ha fatto piacere condividere questo momento con voi... ho pensato a molti con i quali si battibecca qui... ho pensato a Giampi... nomino lui per i molti che gli assomigliano... perchè ho avuto in quei pochi istanti... come l'impressione di stare per un momento a parlare con lui... che nei suoi racconti, anche nella tecnica, mette sempre il cuore della passione...

ciao

Alfa6c_resized.jpg

Carissimo Fede
benvenuto tra noi!!!
Scusa l'immodestia ma, solo perchè sono il primo ad aver letto il tuo post, ti dò ufficialmente il benvenuto nel club dei "vecchi" (io sempre immodestamente preferisco dire "veri") Alfisti!!

Leggo nel tuo post come una improvvisa folgorazione, come se d'un tratto ti fossi reso conto di ciò che siamo stati capaci di creare (produrre è riduttivo) in Italia nel campo automobilistico, e l'amarezza per non averlo poi saputo gestire. Non so foese sono troppo romantico, il l'amore per l'Alfa (quella vera) mi rinc... ma credo che da ora in poi capirai meglio le ragioni mie, di 75 loopo, Giampi, Merosi, Vecchio Alfista, e gli altri che non me ne vogliano per non averli citati.
Ció l haveva capito anche prima,solo che lui é piu giovane di noi e guarda l oggi e il futuro non quello che fu,pur sapento che non siamo solo pazzi nostalgici.

Guarda che anche io sono abbastanza giovane, e se ho capito bene più o meno coetaneo di fede ;)
...e si,solo che quando é nato lui, tu di alfe ne avevi viste molte,e sentivi parlare solo di esse.Quando é nato lui
l alfa si avvicinava alla fine o meglio dire era gia finita,e quando cominciava a capire di macchine nasceva o appena nata l'ultima alfa 75.
 
autofede2009 ha scritto:
sembra incredibile... ero uscito da pochi minuti da casa... ero ad un semaforo e s'immette davanti a me un carro attrezzi con una macchina totalmente sverniciata... senza ruote... ridotta male... una di quelle che si capisce che stanno per affrontare un lungo restauro... era parzialmente coperta... il tetto non si vedeva... ma avevo davanti agli occhi la sua fiancata stupenda... particolarissima... l'attesa del semaforo è servita per gustarmi questa bella visione... naturalmente, da "fiattaro", non avevo subito capito che tipo di auto era... immaginavo dalla stupenda linea che si trattasse di una macchina degli anni 30-40... molto bella... il carro attrezzi aveva sul lato e sul retro un adesivo Club Lancia Storiche... comincio a riflettere... sull'unicità della ns industria automobilistica del secolo passato... è vero... confesso... un po' di rabbia... perchè la modernità ha cancellato questa arte... un po' in tutto... e poi ho pensato a molti qui del forum... e mi sono detto... "cazzo... ma questo è un patrimonio veramente difficile da valorizzare... questa storia che abbiamo alle spalle... solamente un amatore... vero... potrebbe dargli il lustro che merita... non un imprenditore qualunque... ne un gruppo... ne una casa automobilistica..."

arrivo al semaforo successivo... (sulla cristoforo colombo per chi è di roma...)... ho seguito questa vettura per qualche chilometro... fino al semaforo... che grandezza ragazzi... sembrava larghissima... probabilmente lo era... nulla a che vedere con le "scatole" degli anni 70-80... ne con le auto senza anima che guidiamo oggi... metri e metri di lamiera... stupenda... ero talmente affascinato che ho fatto scattare appositamente il semaforo rosso davanti a me... per vederla ancora un attimo... di fianco... per capire che auto fosse...

non resisto... metto il freno a mano della mia 500 (a noleggio... non fate battute... ;) )... scendo all'incrocio... mia moglie seduta vicino a me mi guarda sbigottita... gli dico che devo chiedere a chi la porta assolutamente che auto era... mi avvicino al carro attrezzi... dentro una coppia di una settantina d'anni... un po' spaventati all'inizio... vedendomi avvicinare... poi sorrido.. e loro rispondono... aprono il finestrino... scopro nei loro occhi una bellissima luce... nostalgica... protettiva... gli chiedo che devo sapere assolutamente che vettura è... immaginavo appunto una Lancia... e il signore che guidava mi dice che è un'Alfa Romeo 6C del 47... gli occhi mi si illuminano... mi affianco alla scocca dell'auto... mi alzo sulle punte e riesco a vedere la calandra... con lo scudetto con il biscione... ancora con qualche parte rossa... ho i brividi... mi dice che hanno cominciato il restauro... e che presto sarà bellissima... parla da nonno... ma negli occhi si vede la luce della passione di un ragazzo...

bella già lo è... un oggetto di arte... un'emozione che solo un quadro d'autore può dare...

do l'imbocca al lupo qui... per il restauro... perchè il semaforo è scattato... torno in mezzo alle scatole di lamiera... in mezzo allo stress... a un mondo che ha perso completamente il piacere della bellezza autentica... del sapore artigianale... dell'arte...

è uno stemma troppo difficile da gestire... penso... serve il cuore ragazzi... e il mondo industriale di oggi... da qualche decennio... non ne ha più...

mi ha fatto piacere condividere questo momento con voi... ho pensato a molti con i quali si battibecca qui... ho pensato a Giampi... nomino lui per i molti che gli assomigliano... perchè ho avuto in quei pochi istanti... come l'impressione di stare per un momento a parlare con lui... che nei suoi racconti, anche nella tecnica, mette sempre il cuore della passione...

ciao

Alfa6c_resized.jpg
Bravo vedo che inizi a capirci. ;)
 
autofede2009 ha scritto:
sembra incredibile... ero uscito da pochi minuti da casa... ero ad un semaforo e s'immette davanti a me un carro attrezzi con una macchina totalmente sverniciata... senza ruote... ridotta male... una di quelle che si capisce che stanno per affrontare un lungo restauro... era parzialmente coperta... il tetto non si vedeva... ma avevo davanti agli occhi la sua fiancata stupenda... particolarissima... l'attesa del semaforo è servita per gustarmi questa bella visione... naturalmente, da "fiattaro", non avevo subito capito che tipo di auto era... immaginavo dalla stupenda linea che si trattasse di una macchina degli anni 30-40... molto bella... il carro attrezzi aveva sul lato e sul retro un adesivo Club Lancia Storiche... comincio a riflettere... sull'unicità della ns industria automobilistica del secolo passato... è vero... confesso... un po' di rabbia... perchè la modernità ha cancellato questa arte... un po' in tutto... e poi ho pensato a molti qui del forum... e mi sono detto... "cazzo... ma questo è un patrimonio veramente difficile da valorizzare... questa storia che abbiamo alle spalle... solamente un amatore... vero... potrebbe dargli il lustro che merita... non un imprenditore qualunque... ne un gruppo... ne una casa automobilistica

bhe cosa dire... complimenti!!!
Hai visto il passato glorioso di ALFA ROMEO... quando c'era la passione e il prestigio...
Ogni volta che leggo questi post mi vien in mente quello che si scriveva sulla 75...

vi ricordate??
L'Alfa Romeo 75 è un'autovettura di classe media prodotta dal 1985 al 1992 dall'Alfa Romeo in sostituzione della Nuova Giulietta (quella degli anni 50 in poi... non qulla di oggi!!)
Bhe siamo negli anni 80....
All'epoca son riusciti a costruire un vestito nuovo con pochi fondi e al passo coi tempi e senza nemmeno perdere un grammo di "sportività"!!!
Per di + ad avere una tecnica d'eccezione per l'epoca!!!
Oggi come sapete la sportività è concessa solo a poche auto...
Oggi gli ultimi quadrilateri se li son giocati allo roulette!!
La tecnica è finita in Cina!!!

saluti zanza
 

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