<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> obsolescenza programmata | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

obsolescenza programmata

Mauro 65 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
uhmmm, esperti di affaticamento ed usura, non conoscevo questa professione... credo piuttosto ci siano specifiche di progetto e il capitolato di produzione, la selezione della componenstistica, e una ricerca di avere costi di produzione contenuti per la durata minima accettabile del prodotto in funzione dell'utilizzo. Il quale, nella maggior parte dei casi (lo sperimento tutti i giorni in casa, al lavoro, in strada in sala prove etcetc) è spesso sconsiderato ed irriguardoso del prodotto medesimo.
stiamo parlando della stessa cosa, con, forse, una differenza
una produttore automobilistico potrebbe tranquilamente fare un'auto che duri vent'anni come le Volvo di un tempo (da quandi anni le sonde Voyager continuano a funzionare?)
solo che:
1) per il produttore fare un bene a durata di 20/30 anni è un non-senso se dopo 10/15 anni l'auto mediamente viene rottamata
2) da un certo punto di vista, è un male fare prodotti troppo durevoli, perché poi il mercato di sostituzione sarbbe molto più piccolo
3) ne discende che un produttore "rispettabile" DEVE mettere il timer nei suoi prodotti ad un punto ottimale, ovvero tale da scollinare "quota garanzia lunga + correntezza" e da far rientrare le rotture nelle casistiche de "cosa vuoi, oramai sono auto da barboni"
Per agevolare il tutto, un sano restyling dop 3/4 anni ed il nuovo modello dopo 6/8 anni.
Scusa ma non condivido completamente il discorso, a meno che non abbia interpretato bene, ma produrre auto che possano durare xx anni è un non-senso perchè vedremmo ancora in giro Ford T, Citroen traction avant o Fiat 850, con le loro caratteristiche (consumi, sicurezza, comfort e quant'altro) che nulla hanno a che vedere con le attuali produzioni. Una long life non credo che ammazzi il mercato. IMHO
 
pi_greco ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
Chi fa dell'auto un uso professionale raggiunge percorrenze di gran lunga superiori ai 250.000 km, per non parlare dei veicoli commerciali che montano gli stessi propulsori delle vetture.
eh, ma lì non sono beni di consumo "emozionali"

No, però la componentistica è la stessa. In giro ci sono Fiorino, Kangoo, Doblò Ducato, Vaneo ecc ecc. con percorrenze molto elevate.
Secondo me la differenza sta tutta nel fatto che oggi c'è internet mentre una volta non c'era, però i difetti ci sono sempre stati. Oggi con i tagliandi ogni 30/35 mila km è una pacchia. Le cinghie di distrubuzione fanno più di 200.000 km. C'è meno raffinatezza a livello di sospensioni e più standardizzazione, quello sì, tanto oggi c'è l'ESP e meno male che c'è perché dalla sua introduzione chissà quante vite ha già salvato. Ma poi anche lì è tutto da vedere, perché con i nuovi materiali e la ricerca si possono ottenere risultati convincenti anche con il mchperson.
 
tbdabo ha scritto:
Scusa ma non condivido completamente il discorso, a meno che non abbia interpretato bene, ma produrre auto che possano durare xx anni è un non-senso perchè vedremmo ancora in giro Ford T, Citroen traction avant o Fiat 850, con le loro caratteristiche (consumi, sicurezza, comfort e quant'altro) che nulla hanno a che vedere con le attuali produzioni. Una long life non credo che ammazzi il mercato. IMHO
io invece non ho capito bene il tuo ... in un mercato meno drogato e sfiZZioso di quello italiano (praticamente il resto del mondo) le vetture in circolazione sono pluridecennali e vanno benissimo ... una filosofia 'long life' non dovrebbe certamente ammazzare il mercato, ma se le logiche di tale mercato sono distorte (il mercato italiano, tanto per), allora certamente porta qualche ... complicazione
 
leolito ha scritto:
tbdabo ha scritto:
Scusa ma non condivido completamente il discorso, a meno che non abbia interpretato bene, ma produrre auto che possano durare xx anni è un non-senso perchè vedremmo ancora in giro Ford T, Citroen traction avant o Fiat 850, con le loro caratteristiche (consumi, sicurezza, comfort e quant'altro) che nulla hanno a che vedere con le attuali produzioni. Una long life non credo che ammazzi il mercato. IMHO
io invece non ho capito bene il tuo ... in un mercato meno drogato e sfiZZioso di quello italiano (praticamente il resto del mondo) le vetture in circolazione sono pluridecennali e vanno benissimo ... una filosofia 'long life' non dovrebbe certamente ammazzare il mercato, ma se le logiche di tale mercato sono distorte (il mercato italiano, tanto per), allora certamente porta qualche ... complicazione
Ognuno è libero di circolare con vetture pluridecennali magari senza ABS, airbag e quant'altro utile per la sicurezza (sai che sfiziosità).
 
tbdabo ha scritto:
Ognuno è libero di circolare con vetture pluridecennali magari senza ABS, airbag e quant'altro utile per la sicurezza (sai che sfiziosità).
Ma dove? Tra divieti, norme euro e capperate varie ... hai voglia a circolare "liberamente" ...
Non ho capito la frecciatina sulla sfiziosita' .... chi ha detto i contributi alla sicurezza delle auto moderne siano inutili?
 
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