Ormai è quasi una conversazione a due!
Bisogna precisare che i pasi EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) non sono attualmente membri dell' UE ma semplicemente hanno aderito all'Associazione europea di libero scambio diventato poi Spazio economico europeo oltretutto la Svizzera si è dissociata dal SEE e partecipa con un proprio accordo bilaterale Svizzera-UE. Quindi l'EFTA conta attualmente Islanda, Liechtenstein e Norvegia.
Le proporzioni relative alla popolazione e densità di abitanti relazionata poi alle vendite di auto diventa un calcolo complicato e non si può banalizzare sui soli abitanti totali poichè ci sono zone in Europa dove la diffusione di auto in proporzione è veramente bassa.
Ciò che invece risulta rilevante è che il mercato USA dopo un primo scossone continua a richiedere auto mentre quello europeo è attualmente frenato, c'è da dire che parliamo di un mercato estremamente consumistico ma ciò non vuol dire che debba sempre giarare bene. I dati che avevo postato includevano anche il Canada ma non il Messico.
Sicuramente la conformazione del mercato USA è molto più agevole rispetto a quello UE per diversi fattori, non ultimo proprio quello che i singoli Paesi UE hanno comunque in generale ancora molte differenze.
Quando mi riferisco a sovrapposizione dei mercati, ovvero USA/UE, rientro in una veduta globalizzata divenuta sempre più pressante ed evidente, non che negli anni 70 non ci fosse ma era veramente una goccia in un mare. Oggi è molto più facile vedere un auto americana che non negli anni 70.
Se si guarda agli estremi è chiaro che non si trova la quadra ma rimane il fatto che la conformazione dei mercati è diversa perchè diversi sono le due piazze. Il risultato vero sta nella mezzo, in quella classe automotive medio-borghese .
In Europa si sono diffusi i SUV e si vedeono più motori 3.0 in grosse auto ma lo zoccolo duro si attesta su cilindrate e potenze medie, da noi non c'è una pioggia di V6 e V8, da noi il motore più diffuso è il 4 cilindri e ultimamente anche depotenziato. In America questo concetto non arriverà mai o se arriverà ci vorrano anni poichè vuol dire cambiare strutturalmente il mercato USA e sconvolgere le sue abitudini, quasi uno shock!
Io è proprio su questo che critico le scelte di Marchionne, poichè pensa di fare di tutto un erba un fascio ma non è così.
Per quanto concerne gli automatici la maggiore diffusione è avvenuta essenzialmente per due motivi, cambi automatici molto raffinati (sequenziali, doppia frizione con paddle, ecc) maggiore pressione del marketing come combinazione nelle dotazioni.
La convenienza è sicuramente più lato USA che non lato Europa, un modello costruito per l'Europe risponde a certi canoni uno per l'America ad altri, un modello per l'America soddisfa qulli americani ma per contro non riesce a centrare bene quelli europei, differenziare un prodotto vuol dire piazzarlo in modo adatto su ogni mercato e comporta dei costi per chi la produce; se non differenzi ti accontenti di quello che riesci ad ottenere piazzando prodotti similari derivanti da un unica piazza su più mercati.
Il gioco degli optionals è si in parte studiato ma riflette anche le esigenze del mercato, da un lato agli europei piace scergliersi alcune personalizzaioni dell'auto dall'altra le case ci tirano su un bel pò di soldi.
La disponibilità di molti optionals viene percepita come un plus che caratterizza marchi più "prestigiosi" sul mercato, un auto che non ti offre personalizzaioni viene percepita come un auto meno prestigiosa. Consideralo un ragionamento molto filosofico.
Torniamo così al discorso Passat, VW ha creato una Passat solo per il mercato americano che risponde a quei canoni, che sarà curata negli interni e che avrà un prezzo di 20.000 $. In Europa la Passat ha un modello europeo che da noi parte da 25.000 Euro e risponde a canoni europei.
Poi che ci sia una forte speculazione su questo hai tutta la mia approvazione.
In merito al lusso, probabilmente sarà solo un probelma italiano, già adesso sono state immatricolate poco meno di 4.000 supersportive senza contare marchi come Bmw, Audi, Mercedes, ecc. a conti fatti si immatricolano più auto di lusso rispetto al numero di italiani defini ricchi.
In America la ricchezza è stata raggiunta da molti con la finanza, in Europa la ricchezza è spesso data dalla proprietà di un impresa/azienda/società o peggio con l'evasione.