<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuovo Sterzo Steer by wire | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Nuovo Sterzo Steer by wire

Ho parlato di eccesso di precisione, ovvero rapporto di sterzo tale per cui un minimo movimento comporta una risposta di una certa ampiezza. L'esempio che portavo era appunto relativo a una manovra che, con la demoltiplicazione cui siamo abituati, comporta in pratica toccare appena il volante: con uno sterzo molto più diretto, come avviene appunto con un rapporto tale per cui con meno di un giro fai tutto dx - tutto sx, potresti avere - ripeto: potresti avere - una risposta eccessiva (poi ovviamente c'entrano anche gomme, sospensioni e quant'altro). Quindi, come ipotizzavo, ci deve essere un rapporto variabile che eviti questo problema.

Ma allora non eccesso di precisione, ma sterzo troppo diretto, nel senso che basta girarlo di pochi gradi per avere una maggiore rotazione delle ruote.
E questo viene appunto risolto con il rapporto variabile, in modo che a 130 in autostrada non rischi di finire sul guardrail nel tentativo di evitare un rattoppo sull'asfalto.

Comunque a uno sterzo più diretto e pronto si fa presto ad abituarcisi e ad apprezzarlo (lo dico per esperienza), e ritornare a uno sterzo più lento è molto meno piacevole.
 
La precisione è la corrisopndenza, più esatta possibile tra angolo impostato e raggio di curvatura.
No, quella è l'accuratezza... La precisione sarebbe un'altra cosa ancora (ossia la ripetibilità), ho usato il termine con un'accezione più colloquiale e meno ingegneristico-matematica, ma credo che il significato del messaggio fosse abbastanza chiaro.
 
Il concetto è quello

Io faccio distinzione tra precisione e rapidità/rapporto di demoltiplicazione.
Comunque ho capito cosa intendi tu, e il problema si risolve appunto col rapporto variabile a seconda di angolo di sterzo, velocità e chissà quanti altri parametri.
La bontà della soluzione, in questo caso, dipende solo dalla logica del software, e confido che l'abbiano studiato bene.
Anche perché un'auto con un'innovazione del genere finisce sotto il giudizio di tester e giornalisti di tutto il mondo, che sono interessati principalmente a quello (per il resto è un SUV elettrico come tanti).
 
Io faccio distinzione tra precisione e rapidità/rapporto di demoltiplicazione.
Tipicamente una si tira dietro l'altra. Uno sterzo molto demoltiplicato fatalmente è meno preciso (anzi, meno accurato) e rapido rispetto a uno diretto, ne ho una prova tangibile in casa...
il problema si risolve appunto col rapporto variabile a seconda di angolo di sterzo, velocità e chissà quanti altri parametri.
La bontà della soluzione, in questo caso, dipende solo dalla logica del software, e confido che l'abbiano studiato bene.
Esatto, perchè uno sterzo tradizionale fa sempre almeno tre giri completi, questo ne fa meno di uno, mi sembra evidente che tutto - ma proprio tutto - è in mano all'elettronica (software, ma anche hardware). Confidiamo che non succeda come sulle Punto seconda serie che di punto in bianco cessavano la servoassistenza (successo due su due).
 
con le debite proporzioni, il mio sterzo del simulatore già lavora cosi gestendo il tutto da software, immagino che la casa Nipponica abbia lavorato in maniera simile o comunque gestendo la cosa
 
Tranquilli, é optional, è probabilmente ad un costo che ne scoraggierà l'acquisto anche da parte dei più "nerd".
Tal quale gli specchietti esterni sostituiti da telecamere.
 
No, quella è l'accuratezza...
No, l'accuratezza è la media di una misura rispetto al valore di riferimento, un'auto che va dritta in maniera accuratissima potrebbe procedere a zigzag perfettamente simmetrico, avendo una precisione pessima.

la percisione di uno sterzo è la capacità di rendere sempre lo stesso raggio di curva col medesimo angolo impostato, anche se magari fuori specifica.
 
Tipicamente una si tira dietro l'altra. Uno sterzo molto demoltiplicato fatalmente è meno preciso (anzi, meno accurato) e rapido rispetto a uno diretto, ne ho una prova tangibile in casa...

Sì, di solito è così, ma tieni conto che la precisione dell'avantreno dipende anche dalle gomme.
Quindi, a parità di sterzo e del suo rapporto, se metti delle gomme scarse come direzionalità avrai l'effetto di uno sterzo meno preciso.

Per far capire cosa intendo per precisione: quando sei in autostrada e devi sorpassare un tir, e hai poco spazio tra il tir e il guardrail alla tua sinistra, e magari sei in curva. Sai quante volte mi è capitata questa situazione?
Bene, in questo caso avere uno sterzo molto preciso fa la differenza, ti senti molto più sicuro. Con uno sterzo poco preciso invece te la fai sotto.
In questo caso è fondamentale la precisione, mentre uno sterzo troppo diretto potrebbe essere controproducente, perché se ti fai prendere dal panico potresti sterzare troppo e fare il patatrac.
Uno sterzo preciso è quello che richiede meno correzioni possibile per mantenere la linea che si è impostata.
Insomma, meno devi muovere il volante e meglio è.
 
Sono dal 1982 sul triplo della media della percorrenza annua degli italiani, un minimo di esperienza penso di averla anch'io.
mah, sai dopo un milione abbondante di km, molti in circuito, moltissimi al simulatore con ogni tipo di comando... è che sembra che non piaccia nessuna novità che non sia la riproposizione del pio passato, che più non tornerà...
 
Su un'auto stradale - IMHO - l'eccesso di precisione non è un plus, anzi.
io penso l'opposto, specialmente se occorre evitare buche e tenere traiettorie.

Il problema non è lo sterzo ma chi lo usa. La media della gente non è pronta ad un salto così, appunto perchè è abituata ad una reazione più lenta. Dai uno sterzo così a mia moglie e a mia cognata dopo dovrei andare a staccarle giù da un muro.
Per esperienza a volte un piccolo "ritardo" è più sicuro di un sistema pronto e fulmineo.
 
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