<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuovo richiamo Honda per problemi al DCT di Fit e Vezel | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Nuovo richiamo Honda per problemi al DCT di Fit e Vezel

finauno ha scritto:
h22a8 ha scritto:
A quanto sembra il cambio è di proprietà esclusiva della Honda. Semplicemente si avvale di alcune componenti di rilievo e molto specifiche che sono fornite da Schaeffler e la cui integrazione ha richiesto la cooperazione tra le due case come sempre accade in queste circostanze.

Fonte?
La mia è solo una interpretazione del comunicato stampa della Schaeffler, in cui non si parla di mera fornitura di una propria trasmissione a Honda (caso dello ZF a 9 marce), ma di progetto congiunto con fornitura di parti. Escludo oltretutto che Schaeffler fornisca la parte elettrica, che non è banale come potrebbe sembrare e costituisce un fattore chiave di questo cambio.
 
h22a8 ha scritto:
finauno ha scritto:
h22a8 ha scritto:
A quanto sembra il cambio è di proprietà esclusiva della Honda. Semplicemente si avvale di alcune componenti di rilievo e molto specifiche che sono fornite da Schaeffler e la cui integrazione ha richiesto la cooperazione tra le due case come sempre accade in queste circostanze.

Fonte?
La mia è solo una interpretazione del comunicato stampa della Schaeffler, in cui non si parla di mera fornitura di una propria trasmissione a Honda (caso dello ZF a 9 marce), ma di progetto congiunto con fornitura di parti. Escludo oltretutto che Schaeffler fornisca la parte elettrica, che non è banale come potrebbe sembrare e costituisce un fattore chiave di questo cambio.

Il progetto congiunto si riferisce all'i-dcd e non al dual-clutch. Honda ha progettato l'integrazione del dual-clutch di Schaeffler nel suo sistema ibrido. Non ha mai annunciato progetto e sviluppo di un dct 7-speed. In novembre ha invece annunciato il progetto proprietario del nuovo 8-speed. Di più, il nuovo cambio è stato presentato al Salone di Tokyo da Schaeffler e non da Honda.

Nei commenti di certe testate giornalistiche è ancora più palese.
http://m.zigwheels.com/news-features/news/schaefflers-dct-and-new-jazz-hybrid-is-the-path-to-future-mobility/17545/

Nei documenti Schaeffler Japan è un po' più chiaro.

2013-10-04 | 000-004-599 JP-EN
SCHAEFFLER JAPAN CO., LTD. , TOKYO
"There are currently different technological trends in the most important markets for automatic transmissions technology: Double clutch transmissions in Europe, step automatic transmission in North America and continuously variable transmissions (CVT) in Japan. The "i-DCD" technology developed by Honda combines Schaeffler's double clutch system with Honda?s transmission and hybrid technology. The result is state-of-the-art, sustainable technology", summarizes Shinzo Yotsumoto (Managing Director, Representative Director & President Automotive Schaeffler Japan).
http://www.schaeffler.it/content.schaeffler.it/it/press/press-releases/press-details.jsp?id=40231104
 
Ancora più interessante era carnews.beforward.jp che spiegava come Honda si trovi in mezzo tra i problemi della fornitura del 7-speed e lo sviluppo del proprio 8-speed.
«There will of course be those who say that the current problems faced by the DCT used by Fit HV and Vezel HV are a result of Honda not using the products from their own company. However, the company waited to develop its own DCT; that challenge was to come after the development of a new HV. Honda is currently in the midst of developing the world?s first 8-speed DCT, and looks to soon bring that technology ?into hand? as well

http://carnews.beforward.jp/searchs/detail/entry_id=218029/category=newmodel

Direi che il caso è chiuso.
 
finauno ha scritto:
....

Direi che il caso è chiuso.
Magari sbaglio... ma io riassumendo tutto quanto sopra leggo che l'I-DCD è un cambio ideato da Honda in tutto e per tutto tranne che nel pacco delle frizioni fornito da Schaeffler/Luk. Lo stesso articolo sul sito Schaeffler dice The "i-DCD" technology developed by Honda combines Schaeffler's double clutch system with Honda?s transmission and hybrid technology.
Nell'articolo di cernews.befoward si dice invece ".... the HV system using Dual Clutch Transmission gearboxes procured from the German company Schaeffler was a....,lasciando intendere che Schaeffler gli passi tutta la scatola cambio assemblata. Trattandosi di Schaeffler Japan può comunque essere che il fornitore assembli il cambio intero in un plant giapponese su specifiche Honda, infilandoci dentro le proprie frizioni. Questo anche se non mi risulta, e nè è riportato nel sito istituzionale, che Schaeffler vada oltre la fornitura di cuscinetti, di convertitori di coppia, di moduli elettrici per l'ibrido (diversi da quello della Jazz), di frizioni (anche doppie) e di componenti per i motori. Per dire, il multiair di Fiat viene realizzato da Schaeffler...
Dell'I-DCD si sa da novembre 2012 quando Honda rivelò gli step per la sua offerta ibrida, I-MMT, I-DCD e l'SH-AWD che verrà con la NSX.
 
modus72 ha scritto:
finauno ha scritto:
....

Direi che il caso è chiuso.
Magari sbaglio... ma io riassumendo tutto quanto sopra leggo che l'I-DCD è un cambio ideato da Honda in tutto e per tutto tranne che nel pacco delle frizioni fornito da Schaeffler/Luk. Lo stesso articolo sul sito Schaeffler dice The "i-DCD" technology developed by Honda combines Schaeffler's double clutch system with Honda?s transmission and hybrid technology.
Nell'articolo di cernews.befoward si dice invece ".... the HV system using Dual Clutch Transmission gearboxes procured from the German company Schaeffler was a....,lasciando intendere che Schaeffler gli passi tutta la scatola cambio assemblata. Trattandosi di Schaeffler Japan può comunque essere che il fornitore assembli il cambio intero in un plant giapponese su specifiche Honda, infilandoci dentro le proprie frizioni. Questo anche se non mi risulta, e nè è riportato nel sito istituzionale, che Schaeffler vada oltre la fornitura di cuscinetti, di convertitori di coppia, di moduli elettrici per l'ibrido (diversi da quello della Jazz), di frizioni (anche doppie) e di componenti per i motori. Per dire, il multiair di Fiat viene realizzato da Schaeffler...
Dell'I-DCD si sa da novembre 2012 quando Honda rivelò gli step per la sua offerta ibrida, I-MMT, I-DCD e l'SH-AWD che verrà con la NSX.

Per quello che vale e con tutto il rispetto io la vedo allo stesso modo.
In ogni caso, date queste premesse, sarebbe interessante conoscere le origini del 7 marce a doppia frizione che debutterà a breve sulla Acura RLX (che tanto per cambiare trovo tanto interessante sul piano tecnico quanto insignificante su quello estetico) e, con le debite differenze, sulla NSX.
 
Comprendo perfettamente i vostri dubbi e le vostre perplessità. Siamo di fronte a un cambiamento epocale nelle strategie di sviluppo di Honda ed è scontato che la nostra analisi affronti certi argomenti con diffidenza. Se vivessimo nell'emisfero australe avremmo probabilmente già digerito ampiamente la notizia che, ai tempi della presentazione della Fit i-dcd aveva interessato la stampa asiatica. Una mirata ricerca in rete vi riporterà gli articoli a stampa più importanti cui si annunciava il ricorso a Schaeffler per la 'fornitura' del DCT. Non possiamo immaginare che quotidiani che hanno tirature milionarie possano semplificare tanto erroneamente la questione senza essere categoricamente smentiti. Resto quindi fermamente convinto che l'ipotesi 'mera fornitura' rappresenti l'interpretazione più corretta della collaborazione con il gruppo tedesco.
Più complessa sarebbe la ricostruzione degli assemblaggi e delle forniture delle componenti che sin da subito si è evidenziata come INQUIETANTE:

http://www.fagbearing-china.com/news/2013/1020/84883.html

?????????????????????
 
finauno ha scritto:
Comprendo perfettamente i vostri dubbi e le vostre perplessità. Siamo di fronte a un cambiamento epocale nelle strategie di sviluppo di Honda ed è scontato che la nostra analisi affronti certi argomenti con diffidenza. Se vivessimo nell'emisfero australe avremmo probabilmente già digerito ampiamente la notizia che, ai tempi della presentazione della Fit i-dcd aveva interessato la stampa asiatica. Una mirata ricerca in rete vi riporterà gli articoli a stampa più importanti cui si annunciava il ricorso a Schaeffler per la 'fornitura' del DCT. Non possiamo immaginare che quotidiani che hanno tirature milionarie possano semplificare tanto erroneamente la questione senza essere categoricamente smentiti. Resto quindi fermamente convinto che l'ipotesi 'mera fornitura' rappresenti l'interpretazione più corretta della collaborazione con il gruppo tedesco.
Più complessa sarebbe la ricostruzione degli assemblaggi e delle forniture delle componenti che sin da subito si è evidenziata come INQUIETANTE:

http://www.fagbearing-china.com/news/2013/1020/84883.html

?????????????????????
Bho. Schaeffler dice che gli passa solo il pacco frizione. Getrag, che fornisce dei DCT fatti e finiti a Renault Ford e Volvo, nel suo sito lo indica chiaramente, Schaeffler no.
Riguardo all'ultimo link, cos'è quella PORCHERIA? Scrive meglio mia nonna in iglese dopo il terzo ictus...
 
modus72 ha scritto:
finauno ha scritto:
Comprendo perfettamente i vostri dubbi e le vostre perplessità. Siamo di fronte a un cambiamento epocale nelle strategie di sviluppo di Honda ed è scontato che la nostra analisi affronti certi argomenti con diffidenza. Se vivessimo nell'emisfero australe avremmo probabilmente già digerito ampiamente la notizia che, ai tempi della presentazione della Fit i-dcd aveva interessato la stampa asiatica. Una mirata ricerca in rete vi riporterà gli articoli a stampa più importanti cui si annunciava il ricorso a Schaeffler per la 'fornitura' del DCT. Non possiamo immaginare che quotidiani che hanno tirature milionarie possano semplificare tanto erroneamente la questione senza essere categoricamente smentiti. Resto quindi fermamente convinto che l'ipotesi 'mera fornitura' rappresenti l'interpretazione più corretta della collaborazione con il gruppo tedesco.
Più complessa sarebbe la ricostruzione degli assemblaggi e delle forniture delle componenti che sin da subito si è evidenziata come INQUIETANTE:

http://www.fagbearing-china.com/news/2013/1020/84883.html

?????????????????????
Bho. Schaeffler dice che gli passa solo il pacco frizione. Getrag, che fornisce dei DCT fatti e finiti a Renault Ford e Volvo, nel suo sito lo indica chiaramente, Schaeffler no.
Riguardo all'ultimo link, cos'è quella PORCHERIA? Scrive meglio mia nonna in iglese dopo il terzo ictus...

Sembrerebbe un enorme fake, ma non ne capisco il senso.
Fag è effettivamente un marchio del gruppo Schaeffler
(http://www.fag.de/content.fag.de/en/index.jsp),
ma questo... Ma che diavolo abbiamo scoperto???

Aggiornamento:
i confini dell'industria del tarocco superano l'immaginabile anche per noi italiani che dovremmo essere particolarmente avvezzi all'argomento:
http://www.bearing-news.com/schaeffler-destroys-26-tons-of-counterfeit-rolling-bearings/

Le mie certezze vacillano.
 
finauno ha scritto:
modus72 ha scritto:
finauno ha scritto:
Comprendo perfettamente i vostri dubbi e le vostre perplessità. Siamo di fronte a un cambiamento epocale nelle strategie di sviluppo di Honda ed è scontato che la nostra analisi affronti certi argomenti con diffidenza. Se vivessimo nell'emisfero australe avremmo probabilmente già digerito ampiamente la notizia che, ai tempi della presentazione della Fit i-dcd aveva interessato la stampa asiatica. Una mirata ricerca in rete vi riporterà gli articoli a stampa più importanti cui si annunciava il ricorso a Schaeffler per la 'fornitura' del DCT. Non possiamo immaginare che quotidiani che hanno tirature milionarie possano semplificare tanto erroneamente la questione senza essere categoricamente smentiti. Resto quindi fermamente convinto che l'ipotesi 'mera fornitura' rappresenti l'interpretazione più corretta della collaborazione con il gruppo tedesco.
Più complessa sarebbe la ricostruzione degli assemblaggi e delle forniture delle componenti che sin da subito si è evidenziata come INQUIETANTE:

http://www.fagbearing-china.com/news/2013/1020/84883.html

?????????????????????
Bho. Schaeffler dice che gli passa solo il pacco frizione. Getrag, che fornisce dei DCT fatti e finiti a Renault Ford e Volvo, nel suo sito lo indica chiaramente, Schaeffler no.
Riguardo all'ultimo link, cos'è quella PORCHERIA? Scrive meglio mia nonna in iglese dopo il terzo ictus...

Sembrerebbe un enorme fake, ma non ne capisco il senso.
Fag è effettivamente un marchio del gruppo Schaeffler
(http://www.fag.de/content.fag.de/en/index.jsp),
ma questo... Ma che diavolo abbiamo scoperto???

Aggiornamento:
i confini dell'industria del tarocco superano l'immaginabile anche per noi italiani che dovremmo essere particolarmente avvezzi all'argomento:
http://www.bearing-news.com/schaeffler-destroys-26-tons-of-counterfeit-rolling-bearings/

Le mie certezze vacillano.
Ah ecco.
Beh, dopo i dischi freno non potevano mancare i cuscinetti...
 
"Per quello che vale e con tutto il rispetto io la vedo allo stesso modo.
In ogni caso, date queste premesse, sarebbe interessante conoscere le origini del 7 marce a doppia frizione che debutterà a breve sulla Acura RLX (che tanto per cambiare trovo tanto interessante sul piano tecnico quanto insignificante su quello estetico) e, con le debite differenze, sulla NSX. [/quote]

Ho l'impressione che l'argomento si leghi indissolubilmente all'altro. Honda aveva annunciato, per entrambe (NSX e RLX), un DCT dry 7-speed (l'idea era che potesse essere imparentato a quello dell'i-DCD), salvo poi tornare a parlare (almeno per la NSX) di un più generico 'all-new' DCT senza più parlare del numero di marce. Autonews riferiva di recenti dubbi sulla scelta del numero di selezioni per cui è lecito ipotizzare che, stavolta, la tecnologia utilizzata sia tutta proprietaria."
 
Mi devo correggere per ben due volte... :evil:
La news sulla componentistica Schaeffler l'aveva già postata Finauno, m'era sfuggita...
Leggendo poi bene il comunicato ufficiale Honda, si evince che non hanno sospeso la produzione dell'IDCD come avevo compreso e scritto... hanno solo sospeso le consegne per risanare i veicoli non aggiornati prima di affidarle ai clienti, risanamento iniziato il 27 febbraio...
Somaro
 
modus72 ha scritto:
Mi devo correggere per ben due volte... :evil:
La news sulla componentistica Schaeffler l'aveva già postata Finauno, m'era sfuggita...
Leggendo poi bene il comunicato ufficiale Honda, si evince che non hanno sospeso la produzione dell'IDCD come avevo compreso e scritto... hanno solo sospeso le consegne per risanare i veicoli non aggiornati prima di affidarle ai clienti, risanamento iniziato il 27 febbraio...
Somaro

"Shipment of the cars will be suspended for two weeks until Feb. 20, affecting production of about 1,700 vehicles combined at two factories in Japan"

Non era poi così diverso, anzi...
Le fabbriche di Yorii e Suzuka hanno "sospeso le spedizioni" ai rivenditori dal 7 al 26 Febbraio per avere la possibilità di intervenire in fabbrica sui modelli prodotti.
Honda ha avuto bisogno di qualche giorno in più rispetto a quanto preventivato nel comunicato iniziale, intervenendo tra gruppo DCT (definendo tale la parte di scatola del cambio che include la doppia frizione e gli attuatori) e sistema ECU (il sistema che gestisce elettronicamente lo stesso DCT)
 
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