Salve a tutti, la mia non vuole essere assolutamente una critica al giornale che ci ospita, ma noto, ripeto non per colpa di quattroruote che le prove delle macchine italiane sono sempre più rare, a causa ormai della scarsità di modelli offerti e delle gamme ristrette del costruttore nazionale.
Non voglio lanciarmi in nessuna polemica, ma la lettura dei giornali di macchine in questo contesto attuale industriale italiano, mi appassiona sempre meno se non c'è un modello italiano, che compete ad armi pari con le altre case.
Lo so sono strano, nella mia vita non è che abbia mai comprato tutte ste macchine italiane, anzi, ma sapere che un' alfa rivaleggia con una bmw, sapere che la nuova lancia puo' impensierire i colossi tedeschi come succedeva con le vecchie thema e alfa 164, vedere una nuova media del gruppo che cerca di sfidare la golf, oppure confrontare la piccola bomba italiana del momento con il meglio degli altri costruttori mi manca molto.
Potrei fare centinaia di esempi, data la mia età dove le auto italiane si confrontavano con il meglio del segmento e spesso piccoli difetti a parte ne uscivano vincitrici, mi appassionava molto e dava entusiasmo nella lettura.
Per me sapere che la grande industria italiana che sfidava il mondo con la sua tecnologia con le sue macchine straordinarie sebbene imperfette era una grossa emozione nonchè mi dava un senso di orgoglio nazionale.
Leggere le prove del suv giapponese, della solita perfetta noiosa arrogante tedesca, della francese che assolutamente ha poco da dire, mi annoia parecchio, e soprattutto quando vedo le macchine coreane con i loro modelli che sono cresciuti cosi' tanto, mi da un senso di tristezza e scoramento.
Cazzarola eravamo tra i più grandi costruttori di auto, la nostra scuola era tra le più rispettate e adesso pure i corani ci hanno doppiato nelle vendite, nella proposta di gamme completissime, nella capacità di fare macchine per i gusti europei, e la nostra industria che fa? importa cassoni americani e fa accordi con i giapponesi e di suo non produce più niente.
Mi sembra che tutte le nostre capacità industriali, il nostro saper fare, siano state buttate nel cesso.
Per questo mi fa sempre più male al cuore leggere di auto.
Scusate lo sfogo e la lunghezza.
Non voglio lanciarmi in nessuna polemica, ma la lettura dei giornali di macchine in questo contesto attuale industriale italiano, mi appassiona sempre meno se non c'è un modello italiano, che compete ad armi pari con le altre case.
Lo so sono strano, nella mia vita non è che abbia mai comprato tutte ste macchine italiane, anzi, ma sapere che un' alfa rivaleggia con una bmw, sapere che la nuova lancia puo' impensierire i colossi tedeschi come succedeva con le vecchie thema e alfa 164, vedere una nuova media del gruppo che cerca di sfidare la golf, oppure confrontare la piccola bomba italiana del momento con il meglio degli altri costruttori mi manca molto.
Potrei fare centinaia di esempi, data la mia età dove le auto italiane si confrontavano con il meglio del segmento e spesso piccoli difetti a parte ne uscivano vincitrici, mi appassionava molto e dava entusiasmo nella lettura.
Per me sapere che la grande industria italiana che sfidava il mondo con la sua tecnologia con le sue macchine straordinarie sebbene imperfette era una grossa emozione nonchè mi dava un senso di orgoglio nazionale.
Leggere le prove del suv giapponese, della solita perfetta noiosa arrogante tedesca, della francese che assolutamente ha poco da dire, mi annoia parecchio, e soprattutto quando vedo le macchine coreane con i loro modelli che sono cresciuti cosi' tanto, mi da un senso di tristezza e scoramento.
Cazzarola eravamo tra i più grandi costruttori di auto, la nostra scuola era tra le più rispettate e adesso pure i corani ci hanno doppiato nelle vendite, nella proposta di gamme completissime, nella capacità di fare macchine per i gusti europei, e la nostra industria che fa? importa cassoni americani e fa accordi con i giapponesi e di suo non produce più niente.
Mi sembra che tutte le nostre capacità industriali, il nostro saper fare, siano state buttate nel cesso.
Per questo mi fa sempre più male al cuore leggere di auto.
Scusate lo sfogo e la lunghezza.