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Nuovo limite vel.max. città: 30 kmh (a zone)

In realtà no, basta attenersi a quanto sopra.

Intendevo da parte tua....
Visto che quasi tutto quel che si argomenta dipende da decisioni ( Sia Nazionali che Europee ) prese al di sopra di noi comuni cittadini.

Esempi vari:
Velocita' ( Limiti )
aree no traffico
carburanti ( tasse sui )
elettrico / termico
incentivi acquisti ( auto, monopattini, TV, Ecc....)
riscaldamento domestico ( orari )
ecc....
 
Ultima modifica:
Se non è stato cambiato dopo giugno scorso, il limite 10 km/h parte dove iniziano le strisce blu

per la conformazione della strada, meglio andare...piano


non so te, ma io ci vivo e ci passo 4/5 volte al giorno.
Non sto parlando del paese di Portovenere ma del viale alberato a Spezia che bisogna percorrere prima del bivio con le 5 terre.
 
Non è che sono nuovi limiti questi , il cds è rimasto invariato credo e come sempre limita i massimi ma poi ogni gestore li può abbassare, visto che la viabilità è un aspetto importante e visto che da qualche anno i sindaci sono eletti direttamente dai cittadini si pretenda che in fase di campagna elettorale questi siano temi ben chiari ,poi ci si rimette alla maggioranza
 
Non è che sono nuovi limiti questi , il cds è rimasto invariato credo e come sempre limita i massimi ma poi ogni gestore li può abbassare, visto che la viabilità è un aspetto importante e visto che da qualche anno i sindaci sono eletti direttamente dai cittadini si pretenda che in fase di campagna elettorale questi siano temi ben chiari ,poi ci si rimette alla maggioranza
il vero problema dei limiti, sono quelli gettati a casaccio, senza possibilità di essere rispettati, e senza nemmeno volontà di farli rispettare, tipo quelli da me citati che possono fuorviare il rispetto di quelli ponderati.
Occorrerebbe una vigilanza sull'operato dei "dispensatori" di limiti.
 
il vero problema dei limiti, sono quelli gettati a casaccio, senza possibilità di essere rispettati, e senza nemmeno volontà di farli rispettare, tipo quelli da me citati che possono fuorviare il rispetto di quelli ponderati.
Occorrerebbe una vigilanza sull'operato dei "dispensatori" di limiti.

Anche secondo me I limiti devono essere dettati da una logica, anche perché un limite non è solo un elemento sanzionatorio ma è anche informativo, nel senso che se io leggo un limite regolo di conseguenza il mio comportamento stradale, ancor di più quando non conosco la strada che sto percorrendo. Di per se quindi i 30 non sono un limite necessariamente sbagliato, dipende da dove lo si applica, probabilmente nei nostri centri storici spesso sono motivati e ragionevoli , in altri contesti meno.
 
I limiti di velocità bassi hanno sempre delle logiche, che a volte però sono platealmente "illogiche". A Roma, per esempio, il limite di 30 km/h è collocato nelle zone dove il manto stradale è pessimo oppure dove le radici degli alberi a momenti arrivano in superficie. Il messaggio è chiaro: vai piano, se fai danno alla tua auto poi non dire che non ti avevo avvisato.
La seconda "logica" è invece tipicamente italiana: il limite di velocità viene considerato un deterrente. Metto 30 dove so che le auto vanno a 50, metto 50 dove so che vanno a 70 e così via. Tanto nessuno, o quasi nessuno, è così zelante nel rispettare i limiti
 
I limiti di velocità bassi hanno sempre delle logiche, che a volte però sono platealmente "illogiche". A Roma, per esempio, il limite di 30 km/h è collocato nelle zone dove il manto stradale è pessimo oppure dove le radici degli alberi a momenti arrivano in superficie. Il messaggio è chiaro: vai piano, se fai danno alla tua auto poi non dire che non ti avevo avvisato.
La seconda "logica" è invece tipicamente italiana: il limite di velocità viene considerato un deterrente. Metto 30 dove so che le auto vanno a 50, metto 50 dove so che vanno a 70 e così via. Tanto nessuno, o quasi nessuno, è così zelante nel rispettare i limiti

Però il primo caso non è del.tutto illogico , il limite deve prevenire un comportamento che potrebbe essere pericoloso , se una strada è dissestata o ci sono radici la prima cosa da fare è avvertire chi transita ed dargli un limite di velocità che eviti rischi , poi ovviamente sarebbe da risolvere il problema ma fino a quando non lo si risolve è giusto che ci sia un limite e che venga rispettato. Per questo io non sono d'accordo sul infrangere a priori un limite che di per se può essere basso perché non si sa il motivo per cui è stato messo.
 
Però il primo caso non è del.tutto illogico , il limite deve prevenire un comportamento che potrebbe essere pericoloso , se una strada è dissestata o ci sono radici la prima cosa da fare è avvertire chi transita ed dargli un limite di velocità che eviti rischi , poi ovviamente sarebbe da risolvere il problema ma fino a quando non lo si risolve è giusto che ci sia un limite e che venga rispettato. Per questo io non sono d'accordo sul infrangere a priori un limite che di per se può essere basso perché non si sa il motivo per cui è stato messo.
Certamente, il buon senso impone di andare piano in quei casi. Il problema è che, talvolta, ci si limita ad abbassare i limiti sine die anziché fare manutenzione, approccio che non mi sento di condividere appieno
 
Sono rientrato ora dopo 4 giorni in Svizzera zona Losanna.

Ci sono zone urbane a 30km/h con cartelli e limite dipinto sulla strada. Le auto vanno effettivamente a 30km/h e non ho notato problemi, anche perché sono strade con molti attraversamenti pedonali e piste ciclabili ed è una scelta intelligente, hanno ridotto di molto le carreggiate allargando marciapiedi e facendo piste ciclabili. Niente pedociclabili come da noi, o marciapiede o pista ciclabile.

ot svizzero.

Ho notato poi che rallentano molto prima delle rotonde. Usano sempre gli indicatori di direzione anche in rotonde piccole. Tutto scorre senza intoppi. Anche in autostrada non vi sono grandi differenze di veloce e si scorre bene.
Si guida rilassati... passato il confine... torna la guida aggressiva, purtroppo.

Ah una cosa simpatica. Su strade extraurbane nella corsia c'è una linea tratteggiata gialla che definiscono lo spazio per le biciclette... in questo modo si vede bene la distanza che si deve lasciare alla bici in un sorpasso e le auto non sfioravano per passare. Dovremmo copiare.
 
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