Allooooora.... Vediamo se si fa un po' di ordine, perchè mi pare che qui ognuno dica quello che gli pare ( giusto ), tutti hanno ragione ( bello ) ma poi non si riesce a capire più niente perchè ci si allontana non poco dall'argomento. In particolare il mio amico Vanguard, che va off topic alla prima risposta, e spiego perchè.
A) io non ho parlato di assegni circolari, che sono un mito, ed ancora più rari oggi che un tempo. Comunque bisogna valutare caso per caso: non sono un esperto di questo mercato, ma per esperienza personale posso solo dire che a Dicembre ho reso usato * contro usato* a concessionario, e mi hanno riconosciuto il valore 4R *a privato*, ed eravamo già in crisi. Si trattava di un Passat di 8 anni. Bene, anche se mi piacerebbe bullarmi di essere un grande negoziatore, temo che sia difficile che più di un conce abbia subito il mio carisma a tal punto da perdere soldi *per vendere un usato*. Quindi la Passat è un assegno circolare? Per quanto ne so, si.
B) Io non ho mai parlato di tedesche contro italiane, quindi anche qui non ci siamo.
Io ho parlato di una particolare operazione che ha fatto, nello specifico, Fiat con la 159. Cosa ti hanno fatto?
Hanno preso una 159 2.2, dal listino di ca. 37-38k Euro, e ne hanno sostituito il motore con uno nuovo della stessa classe, ma migliore. Fin quì nulla di strano: se ti fermi quì ovviamente il vecchio 2.2 subirà un piccolo contraccolpo in termini di svalutazione, ma è inevitabile, i motori cambiano.
Quello che definisco "riposizionamento" consiste nel fatto che l'auto, col nuovo motore, equivalente a quello vecchio, costa ora 7-8k Euro in meno, a parità di allestimento.
Ora, rimane da chiarire quale sia il prezzo REALE finito, ma se questo mantiene intatto il gap di 7-8k Euro che appare dal listino, la conseguenza sulle tasche del cliente non ha nulla a che vedere con un normale e lineare decorso di svalutazione che un cliente legittimamente si aspetta dalla sua auto, perchè mi pare evidente che, dalla sera alla mattina, si introduce un salto di 8k Euro, che nessuno poteva prevedere.
Il cliente quindi compra il giorno prima una 2.2, il giorno dopo gli comunicano che entra il nuovo 1750, e la sua auto di colpo si svaluta di 8k Euro IN PIU' del normale. E ci possono essere cascati in tanti, perchè i nuovi motori non sono certo stati annunciati con largo anticipo, anzi.
Dove voglio arrivare? A quello che ha già detto Mauro: io Alfa, quando lancio la 159, dovevo decidere se a) progettarla e costruirla come una BMW, e venderla poi allo stesso prezzo, oppure B) progettarla e costruirla come una generalista ( com'è stato fatto, salvo quadrilateri ) e poi venderla al prezzo di una Laguna / Mondeo.
Invece Fiat ha fatto un piccolo ed ammirevole bordello. Ha progettato una generalista con i quadrilateri, provando a piazzarla a prezzi "quasi BMW". Ci hanno provato, ma gli è andata male. Ergo, dopo qualche anno, sforbiciata di quasi 10k Euro. Chi paga? Il cliente, ovviamente. Quello che ci aveva creduto, col cuore e col libretto assegni, e si ritrova con un'auto comprata ad un prezzo da "quasi BMW", che ora viene venduta al prezzo di una Laguna, e conseguente controvalore usato. Cloente al quale Alfa recapiterà un telegramma di scuse, intitolato "ci scusino, se semo sbajati".
Quindi vedete che non si parla di immagine, di bar o di aperitivo. Stiamo parlando di soldi.