Un giorno si scoprirà che anche le auto ibride con motore a benzina faranno venire il cancro a qualcuno.....
Ciao.
Ciao.
guarda non voglio risollevare vecchie polemiche fatte dal sottoscritto qua dentro , dopo che ho appreso che il benzene sparisce come da miracolo e che tutto sommato pare non sia un problema scoprire che dai motori a benzina esce di tutto prima che il catalizzatore vada in temperatura, detto questo citiamo la OMS anche quando dice che è TUTTO il traffico che è un problema.bgp5546 ha scritto:Più che "un morto che cammina" l'Oranizzaziine Mondiale della Sanita ha certificato che le emissioni di un Diesel sono responsabili di morti per cancro... e quello che sembrerebbe che realizzino i DPF è di rendere ancora più piccole le particelle nelle emissioni per sfuggire ai controlli ma probabilmente con incremento del rischio. Pero sembra che di questo l'industria europea preferisca non parlarne!
si certo , se però per far contento il marketing te lo fanno pagare uno sproposito in + allora che se lo tengano....chiaro_scuro ha scritto:E un motore turbo moderno va decisamente meglio.
Ciao.
sta di fatto che le emissioni del motore a benzina al momento non sono considerate "sicuramente cancerogene" dall'Organizzazione Mondiale della Sanità cosa che è per le emissioni dei Diesel.franco58pv ha scritto:guarda non voglio risollevare vecchie polemiche fatte dal sottoscritto qua dentro , dopo che ho appreso che il benzene sparisce come da miracolo e che tutto sommato pare non sia un problema scoprire che dai motori a benzina esce di tutto prima che il catalizzatore vada in temperatura, detto questo citiamo la OMS anche quando dice che è TUTTO il traffico che è un problema.bgp5546 ha scritto:Più che "un morto che cammina" l'Oranizzaziine Mondiale della Sanita ha certificato che le emissioni di un Diesel sono responsabili di morti per cancro... e quello che sembrerebbe che realizzino i DPF è di rendere ancora più piccole le particelle nelle emissioni per sfuggire ai controlli ma probabilmente con incremento del rischio. Pero sembra che di questo l'industria europea preferisca non parlarne!
Ma quello che volevo dire era un'altra cosa che va in controtendenza da quanto emerge sul forum toy , cioè che il diesel ed i motori a benzina classici non sono affatto destinati a morire a breve, europa o non europa
19.000 euro per una Leon 1.4 TSI da 122CV FR, quindi con ottimo allestimento, non mi sembra uno sproposito.franco58pv ha scritto:si certo , se però per far contento il marketing te lo fanno pagare uno sproposito in + allora che se lo tengano....chiaro_scuro ha scritto:E un motore turbo moderno va decisamente meglio.
Ciao.
Magari sarebbe bello leggere che molti di questi studi sono basati su gasoli non a basso tenore di zolfo e con motori vagamente obsoleti.bgp5546 ha scritto:sta di fatto che le emissioni del motore a benzina al momento non sono considerate "sicuramente cancerogene" dall'Organizzazione Mondiale della Sanità cosa che è per le emissioni dei Diesel.franco58pv ha scritto:guarda non voglio risollevare vecchie polemiche fatte dal sottoscritto qua dentro , dopo che ho appreso che il benzene sparisce come da miracolo e che tutto sommato pare non sia un problema scoprire che dai motori a benzina esce di tutto prima che il catalizzatore vada in temperatura, detto questo citiamo la OMS anche quando dice che è TUTTO il traffico che è un problema.bgp5546 ha scritto:Più che "un morto che cammina" l'Oranizzaziine Mondiale della Sanita ha certificato che le emissioni di un Diesel sono responsabili di morti per cancro... e quello che sembrerebbe che realizzino i DPF è di rendere ancora più piccole le particelle nelle emissioni per sfuggire ai controlli ma probabilmente con incremento del rischio. Pero sembra che di questo l'industria europea preferisca non parlarne!
Ma quello che volevo dire era un'altra cosa che va in controtendenza da quanto emerge sul forum toy , cioè che il diesel ed i motori a benzina classici non sono affatto destinati a morire a breve, europa o non europa
Di fatto c'è chi come in Europa da molta importanza al CO2 (gas che può creare dei problemi per aumento di concentrazioni ma che sicuramente non è cancerogeno) e chi come in America che da più importanza alle polveri sottili e ai NOx.. Non so dove sta la verità però tendenzialmente su questa questione personalmente mi convincono di più le tesi Americane.
ecco visto che non sai non sparare enormità tipo le emissioni a benzina non sono considerate "sicuramente cancerogene" , tutti i motori termici contribuiscono all'inquinamento atmosferico e quindi all'aumento dei tumori, lo sai o no che fino a che non entra in temperatura il catalizzatore dai motori a benzina esce di tutto o non lo sai ? per non parlare dell'inquinamento delle raffinerie...questa è una frottola che ti sei inventato o che ti hanno raccontato al corso venditori.....la co2 è responsabile dell'effetto serra , gli americani sono gli ultimi al mondo a poter dare lezioni "verdi" e cmq hanno quote di diesel in crescita, cosa che a me importa meno di zero , quello che da mi fastidio è la disinformazione perchè bisogna pompare a tutti i costi l'ibrido.bgp5546 ha scritto:sta di fatto che le emissioni del motore a benzina al momento non sono considerate "sicuramente cancerogene" dall'Organizzazione Mondiale della Sanità cosa che è per le emissioni dei Diesel.
Di fatto c'è chi come in Europa da molta importanza al CO2 (gas che può creare dei problemi per aumento di concentrazioni ma che sicuramente non è cancerogeno) e chi come in America che da più importanza alle polveri sottili e ai NOx.. Non so dove sta la verità però tendenzialmente su questa questione personalmente mi convincono di più le tesi Americane.
mommotti ha scritto:Può essere che non ci sarà spazio in futuro x le diesel. Ma quanto lontano? Se nel 2030 faccio in tempo a sfruttare a fondo altre due auto......il valore di queste previsioni è molto relativo...e nel frattempo toy i diesel se li procura in baviera...saggiamente.
Andyold1966 ha scritto:ancora con sta favola degli studi dell'OMS????? :shock:
si trovano articoli anche su QUATTRORUOTE
https://www.quattroruote.it/notizie/sicurezza/salute-senza-senso-il-sequestro-dei-diesel
basta fare una minima ricerca in rete per
MOTORI DIESEL DA MINIERA? - Tale affermazione, nella sua banale genericità (sarebbe come dire che il fumo e l'alcol possono uccidere), appare anzitutto fuori dal tempo e forse un tantino interessata a favore di altre motorizzazioni. L'ACEA, l'Associazione Europea Costruttori Auto, ha ovviamente preso le opportune distanze, sottolineando che molto è stato fatto negli anni proprio per minimizzare tale rischio. I primi sospetti che lo studio non sia proprio aggiornatissimo, emergono subito: questa sperimentazione è iniziata nell'ormai lontano 1988 (24 anni or sono) quando per i diesel non esistevano né l'elettronica applicata ai sistemi di iniezione, né i catalizzatori allo scarico, né tanto meno, i filtri antiparticolato. Si scopre inoltre che sono stati presi a campione per i rilevamenti e gli effetti sulla salute, alcuni vecchi motori diesel americani impiegati nelle miniere (?!). Della serie: "Ti piace vincere facile!". Peraltro nulla sappiamo se la sperimentazione ha preso in esame solo gli aspetti connessi al particolato od anche agli altri tipi di emissioni allo scarico, peraltro presenti anche nei motori a benzina (CO, CO2, NOx, HC). Insomma, sembrerebbe una crociata ad orologeria, i cui veri obiettivi "poco umanitari" non sono del tutto chiari.
Tanto per completezza...bgp5546 ha scritto:Andyold1966 ha scritto:ancora con sta favola degli studi dell'OMS????? :shock:
si trovano articoli anche su QUATTRORUOTE
https://www.quattroruote.it/notizie/sicurezza/salute-senza-senso-il-sequestro-dei-diesel
basta fare una minima ricerca in rete per
MOTORI DIESEL DA MINIERA? - Tale affermazione, nella sua banale genericità (sarebbe come dire che il fumo e l'alcol possono uccidere), appare anzitutto fuori dal tempo e forse un tantino interessata a favore di altre motorizzazioni. L'ACEA, l'Associazione Europea Costruttori Auto, ha ovviamente preso le opportune distanze, sottolineando che molto è stato fatto negli anni proprio per minimizzare tale rischio. I primi sospetti che lo studio non sia proprio aggiornatissimo, emergono subito: questa sperimentazione è iniziata nell'ormai lontano 1988 (24 anni or sono) quando per i diesel non esistevano né l'elettronica applicata ai sistemi di iniezione, né i catalizzatori allo scarico, né tanto meno, i filtri antiparticolato. Si scopre inoltre che sono stati presi a campione per i rilevamenti e gli effetti sulla salute, alcuni vecchi motori diesel americani impiegati nelle miniere (?!). Della serie: "Ti piace vincere facile!". Peraltro nulla sappiamo se la sperimentazione ha preso in esame solo gli aspetti connessi al particolato od anche agli altri tipi di emissioni allo scarico, peraltro presenti anche nei motori a benzina (CO, CO2, NOx, HC). Insomma, sembrerebbe una crociata ad orologeria, i cui veri obiettivi "poco umanitari" non sono del tutto chiari.
Quell'articolo e del luglio 2012 appena posteriore alla classificazione dell OMS dopo di che in risposta qualcuno ha osservato che con i moderni filtri in sostanza si riducono le dimensioni del particolato ma forse si accresce la pericolosità. Quello che mi fa specie e il silenzio assoluto in europa su questo.... Ricordo che l'amianto in europa ha continuato a essere usato per ben 10 ani dopo che in America era stato messo al bando perché cancerogeno.
zagoguitarhero - 2 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa