<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuove norme per le moto | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Nuove norme per le moto

Porto la 60 come taglia di abbigliamento ed il 61 come taglia per il casco.
Ed ho un SH-150 HONDA.

Non aggiungo altro: l'unico casco di tale misura che mi andavacalzava era un jet.
 
mah, il buonsenso non ha cittadinanz in Italia

Io ho 42 anni, vado in moto da oltre trenta, ho sempre avuto casco, guanti, stivali, giacca e pantaloni, certo se riguardo i miei vecchi cimeli, mi rendo conto che le protazioni hanno fatto enormi passi avanti, eppure ero un modesto agonista amatoriale, ma ora si dispongono di protezioni che non avevano nemmeno i professionisti pochi anni addietro.

Io nel motoclub, trovo chi cura (come me) in modo maniacale l'equpaggiamento, e spesso sono in grandi macinatori di km (ai vertici del TTN nazionale), e chi spende tutto il budget in moto fighissime, magari le cambia spesso, ma poi si barda con capi da ricambista (marchi minori) o addirittura da ipermercato, roba che non protegge, non tiene acqua e aria, e freddo, poi se piove mettono dei guanti da lavare i piatti per avere presa es essere impermeabili, quando ho fatto vedere i miei, mi rispondono, eh ma costano almeno cento euro, è vero anche di più, ma se ne spendi 20mila per la moto. COn alcuno non passa che la moto è senza carrozzeria, e l'unico modo per proteggersi quasi come una carrozzeria è avere un buon casco, una giacca con protezioni su spalle, gomiti, schiena, lombare, e collo, pantaloni con conchiglie su ginocchia, tibie e sulle anche, stivali o stivaletti che proteggano piede, caviglia e magari anche tibia, senza contare poi l'underwear, magliette, pantaloni, sottogola, passamontagna, sottoguanti, etcetc.

senza contare i ricambi, senza contare la manutenzion dei capi.

nessuno pensa spesso che un buon equipaggiamento resiste anche al cambio del mezzo, e che parafrasando un vecchio adagio dei motard inglesi:

NEVER BAD WEATHER FOR BIKE, BUT BAD WEAR.
 
pi_greco ha scritto:
mah, il buonsenso non ha cittadinanz in Italia

Io ho 42 anni, vado in moto da oltre trenta, ho sempre avuto casco, guanti, stivali, giacca e pantaloni, certo se riguardo i miei vecchi cimeli, mi rendo conto che le protazioni hanno fatto enormi passi avanti, eppure ero un modesto agonista amatoriale, ma ora si dispongono di protezioni che non avevano nemmeno i professionisti pochi anni addietro.

Io nel motoclub, trovo chi cura (come me) in modo maniacale l'equpaggiamento, e spesso sono in grandi macinatori di km (ai vertici del TTN nazionale), e chi spende tutto il budget in moto fighissime, magari le cambia spesso, ma poi si barda con capi da ricambista (marchi minori) o addirittura da ipermercato, roba che non protegge, non tiene acqua e aria, e freddo, poi se piove mettono dei guanti da lavare i piatti per avere presa es essere impermeabili, quando ho fatto vedere i miei, mi rispondono, eh ma costano almeno cento euro, è vero anche di più, ma se ne spendi 20mila per la moto. COn alcuno non passa che la moto è senza carrozzeria, e l'unico modo per proteggersi quasi come una carrozzeria è avere un buon casco, una giacca con protezioni su spalle, gomiti, schiena, lombare, e collo, pantaloni con conchiglie su ginocchia, tibie e sulle anche, stivali o stivaletti che proteggano piede, caviglia e magari anche tibia, senza contare poi l'underwear, magliette, pantaloni, sottogola, passamontagna, sottoguanti, etcetc.

senza contare i ricambi, senza contare la manutenzion dei capi.

nessuno pensa spesso che un buon equipaggiamento resiste anche al cambio del mezzo, e che parafrasando un vecchio adagio dei motard inglesi:

NEVER BAD WEATHER FOR BIKE, BUT BAD WEAR.
Ti meriti proprio 5 stelle!!!! ;)
 
Mi sa che sono l'unico, almeno parzialmente, controcorrente.

Sono salito su un due ruote a motore a 16 anni, e da allora non ne ho più potuto fare a meno.

Il mio primo mezzo, un Ciao senza variatore di ennesima mano, mi è costato circa la metà di quanto ho speso per il casco (un IntegralNava 3) che, tra l'altro, non era né comodo né tantomeno obbligatorio, ma avevo già fatto mia la massima (non ancora famosa) del buon Nico Cereghini: "casco in testa - ben allacciato, luci accese - anche di giorno, e prudenza - sempre", conscio del fatto che i motociclisti si dividono in due categorie: quelli che sono appena caduti e quelli che stanno per cadere.

Da allora ho fatto strada, ho cambiato mezzi e caschi, sono caduto più volte e continuo ad apprezzare la comodità e la versatilità della due ruote, che adopero giornalmente per recarmi al lavoro. Ogni giorno mi faccio 50/70 Km sulla mia PX 151, in parte anche in autostrada, ma non per questo mi bardo come un cavaliere teutone dalla testa ai piedi. Ho un buon casco modulare, che tengo aperto quando è caldo e chiuso quando è freddo o piove, dei buoni guanti impermeabili ma pressoché sprovvisti di protezioni, una buona giacca impermeabile con protezioni ai gomiti (che non infastidiscono troppo, altrimenti le avrei levate) e un paio di buone scarpe da trekking con fodera in gore-tex. Fine. Il dispositivo di sicurezza più importante lo tengo dentro al casco, e finora mi è bastato egregiamente per sopravvivere senza danni a delle cadute modeste, le uniche in cui sia mai incorso.

Per questo motivo credo che obbligarmi a indossare paraschiena, paragambe, pantaloni specifici mi porterà solo a contravvenire all'ennesima legge-farsa ed espormi così al vero obiettivo del legislatore: appiopparmi una multa.
 
PanDemonio ha scritto:
Per questo motivo credo che obbligarmi a indossare paraschiena, paragambe, pantaloni specifici mi porterà solo a contravvenire all'ennesima legge-farsa ed espormi così al vero obiettivo del legislatore: appiopparmi una multa.

Boh, normalmente sono molto critico verso i legislatori (tante volte capita che legiferano senza consultarsi con qualcuno del campo), ma in questo caso sono propenso ad essere d'accordo con loro.
Parafrasando è come avere l'obbligo degli airbag senza l'obbligo delle cinture: o tutto o niente.

PS al posto delle pedule da trekking, prova un bel paio di stivali da turismo: confort spettacolare e sicurezza sicuramente superiore.
Idem per i guanti: se son fatti bene le protezioni non sono assolutamente fastidiose.
 
silverrain ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Per questo motivo credo che obbligarmi a indossare paraschiena, paragambe, pantaloni specifici mi porterà solo a contravvenire all'ennesima legge-farsa ed espormi così al vero obiettivo del legislatore: appiopparmi una multa.

Boh, normalmente sono molto critico verso i legislatori (tante volte capita che legiferano senza consultarsi con qualcuno del campo), ma in questo caso sono propenso ad essere d'accordo con loro.
Parafrasando è come avere l'obbligo degli airbag senza l'obbligo delle cinture: o tutto o niente.

PS al posto delle pedule da trekking, prova un bel paio di stivali da turismo: confort spettacolare e sicurezza sicuramente superiore.
Idem per i guanti: se son fatti bene le protezioni non sono assolutamente fastidiose.
Quoto, stivali da turismo e buoni guanti con protezioni in carbonio, ma anche la giacca ed il paraschiena. Le protezioni se fatte bene non le senti nemmeno....
Ad ogni modo, sono altrettanto convinto che il miglior sistema di sicurezza sia dentro il casco, ma non puoi influenzare il cervello degli altri. Puoi essere il motociclista più prudente del mondo, ma se un coglione brucia una precedenza o ti taglia la strada sei morto lo stesso... hai voglia a rimpiangere le protezioni a posteriori poi... ;)
 
Per uno scooter di 153 cc di cilindrata, provvisto di parabrezza e bauletto, che né limita la velocità a 90 Km/h, altrimenti perdi il bauletto e fors'anche il parabrezza, è veramente troppo tutta la bardatura eccedente il casco.

Considerato poi: che non lo uso in autostrada, ma sempre in città nel circuito casa-lavoro ed a velocità norme codice (50 km/h) se esce fuori una legge come quella dovrò vendere il 2 ruote e comprarmi un bicicletta.
 
birillo21 ha scritto:
Per uno scooter di 153 cc di cilindrata, provvisto di parabrezza e bauletto, che né limita la velocità a 90 Km/h, altrimenti perdi il bauletto e fors'anche il parabrezza, è veramente troppo tutta la bardatura eccedente il casco.

Considerato poi: che non lo uso in autostrada, ma sempre in città nel circuito casa-lavoro ed a velocità norme codice (50 km/h) se esce fuori una legge come quella dovrò vendere il 2 ruote e comprarmi un bicicletta.

Permettimi ma mi sembra una scusa: abbigliamento protettivo ben fatto è anche molto comodo.
Piuttosto dimmi che a Palermo a mezzogiorno andare con una tuta in pelle equivale ad un suicidio e sono perfettamente d'accordo: infatti ci sono anche giacche traforate... :)
A 50km/h un marciapiede ti può ammazzare o renderti paralizzato.
Tu le cinture in auto le metti sempre oppure solo in autostrada? Io sempre, anche se devo fare 100 metri.
 
Pik39 ha scritto:
E' in gestazione il nuovo codice della strada. Mi riferisco per ora al comparto moto. Già con l'introduzione del casco obbligatorio nell'86 il settore subì un drastico calo di vendite, con l'introduzione delle norme paventate, penso che ne subirà un altro.
Questa è una sintesi di quanto proposto:

"Chi si mette in sella a motoveicoli con cilindrata compresa tra 125 e 300 cc e potenze da 11 a 25 chilowatt al casco integrale dovrà aggiungere i guanti per proteggere le mani e una giacca tecnica con protezioni per spalle e gomiti. Salendo di cilindrata il peso dell? «armatura» aumenta. Per guidare mezzi sino a 600 di cilindrata con potenze comprese tra 25 e 52 chilowatt bisognerà indossare anche un paraschiena integrale stile Valentino Rossi. Per moto e gli scooter «over 600cc», che si tratti di una comoda Harley Davidson o di una sportivissima Yamaha la regola è una sola: a tutto quello scritto prima bisogna aggiungere anche i pantaloni con protezioni per fianchi e ginocchia."

Chi commenta?

Chi è l'autore di questo DE PROFUNDIS per il settore Motociclistico?

Poi con la crisi del settore 2 ruote che c'è in giro, li vogliono proprio vedere tutti morti gli operai metalmeccanici?

Poi chi farebbe l'abbigliamento tecnico a basso costo, a parte i soliti maestri Cinesi?
 
birillo21 ha scritto:
Considerato poi: che non lo uso in autostrada, ma sempre in città nel circuito casa-lavoro ed a velocità norme codice (50 km/h) .

premetto che io rispetto la libertà di tutti e credo che la sicurezza (che comprende anche l'attrezzatura adatta) sia una faccenda più culturale che legale.

però se quello è l'uso e ti danno fastidio le protezioni, non serve passare alla bici; basta limitarsi a un 125.
 
silverrain ha scritto:
birillo21 ha scritto:
Per uno scooter di 153 cc di cilindrata, provvisto di parabrezza e bauletto, che né limita la velocità a 90 Km/h, altrimenti perdi il bauletto e fors'anche il parabrezza, è veramente troppo tutta la bardatura eccedente il casco.

Considerato poi: che non lo uso in autostrada, ma sempre in città nel circuito casa-lavoro ed a velocità norme codice (50 km/h) se esce fuori una legge come quella dovrò vendere il 2 ruote e comprarmi un bicicletta.

Permettimi ma mi sembra una scusa: abbigliamento protettivo ben fatto è anche molto comodo.
Piuttosto dimmi che a Palermo a mezzogiorno andare con una tuta in pelle equivale ad un suicidio e sono perfettamente d'accordo: infatti ci sono anche giacche traforate... :)
A 50km/h un marciapiede ti può ammazzare o renderti paralizzato.
Tu le cinture in auto le metti sempre oppure solo in autostrada? Io sempre, anche se devo fare 100 metri.

Non ho neanche il casco integrale perchè della misura 61 non ne ho trovato uno che non fosse un jet.

Di giacca porto la 60 così come di calzoni. Dimmi quale ditta di abbigliamento tecnoico per moto arriva a tale misura? si fermano tutti alla 56 al massimo.

Uso lo scooter in ogni stagione e con ogni tempo, escluso neve e ghiaccio.
 
belpietro ha scritto:
birillo21 ha scritto:
Considerato poi: che non lo uso in autostrada, ma sempre in città nel circuito casa-lavoro ed a velocità norme codice (50 km/h) .

premetto che io rispetto la libertà di tutti e credo che la sicurezza (che comprende anche l'attrezzatura adatta) sia una faccenda più culturale che legale.

però se quello è l'uso e ti danno fastidio le protezioni, non serve passare alla bici; basta limitarsi a un 125.

Sotto i 150 cc ti salassa l'assicurazione. Non se ne esce.
Di riffo o di raffo sempre pantalone deve pagare.
 
birillo21 ha scritto:
Non ho neanche il casco integrale perchè della misura 61 non ne ho trovato uno che non fosse un jet.

Senza entrare troppo nello specifico, per esempio con gli HJC puoi arrivare fino alla 63-64.
Quindi qui non accetto scuse. :D

birillo21 ha scritto:
Di giacca porto la 60 così come di calzoni. Dimmi quale ditta di abbigliamento tecnoico per moto arriva a tale misura? si fermano tutti alla 56 al massimo.
.

Ho preso i primi che mi sono capitati, magari è qlo.

http://www.spidi.com/eu/eu_it/advanced.html

arriva fino alla 3XL, suppongo possa bastare, no? ;)
 

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