<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuova vita automobilistica con l'ibrido ? | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Nuova vita automobilistica con l'ibrido ?

Rispondo solo per le rime del provocatore non gradito.... :rolleyes:

Nel frattempo, organizzazioni mondiali sono pronti a llimitare le emissioni di particolato dei diesel e benzina ad iniezione diretta, ma non sui motori a benzina indiretta. Chissà come mai, perché forse non han visto il tuo video? :rolleyes:
 
domanda da ignorante:

premesso che ho scelto auris perchè la mia auto nuova di soli 3 anni mi dava la stessa sensazione di inaffidabilità che descrive v-twin per la sua xantia... quindi a me basta che consumi poco e che circoli senza fermarsi...

ma del nero allo scarico, in che modo implica che contenga del PM10?... cioè intendo, anche il mio camino fa fuliggine in canna, ma non credo emetta particolato....

credo...
 
V-Twin ha scritto:
renexx ha scritto:
Per tornare al tuo discorso, proprio tu indichi come i tedeschi (e non solo loro, un po' tutto il mondo) siano ancora indietro sull'ibrido pratico e fruibile da tutti; ergo, le due strade percorribili per l'abbattimento della CO2 restano l'ibrido (ma non così a breve per i non giapponesi), e il diesel...

Ma non c'è mica solo la CO2.
Le norme Euro 6 pongono ulteriori limiti agli HC, agli NOx, al particolato.
Tutto ciò complica ulteriormente il motore: tra EGR, SCR, FAP, AdBlue le possibilità di rogne e malfunzionamenti aumentano esponenzialmente e aumenterà il costo dei motori.
Le auto a benzina con iniezione diretta, invece, rischiano di dover installare il FAP, perché per sua natura l'iniezione diretta di benzina aumenta l'emissione di particolato.
Secondo me assisteremo ad un'esplosione dell'ibrido tipo fissione nucleare...

Non c'è solo la CO2, ma è su quella che le prossime normative saranno più restrittive, non solo per il singolo modello, ma per l'intera gamma di ogni Costruttore. Già le Case si sono "tutelate" con un ciclo di omologazione che permette di dichiarare consumi impossibili, ma devono comunque abbassare ulteriormente detti consumi, strettamente collegati appunto alla CO2.
Sicuramente l'ibrido sarà una soluzione assolutamente di punta, anche se non nel brevissimo, perchè solo Toyota è avanti, ma comunque piuttosto a breve.
L'elettrico puro, sempre a breve, è solo propaganda o mobilità di ultra-nicchia.
Il diesel, nonostante tutte le difficoltà tecniche, ripeto insieme all'ibrido, è la soluzione più praticabile a brevissimo termine, dato che già sono pronti (ed anche circolanti) gli Euro 6.
 
claudik ha scritto:
.. cioè intendo, anche il mio camino fa fuliggine in canna, ma non credo emetta particolato....

credo...

"Il particolato primario di origine antropica è invece dovuto: all?utilizzo dei combustibili fossili (riscaldamento domestico"

http://www.nonsoloaria.com/iqppatso.htm
 
claudik ha scritto:
domanda da ignorante:

premesso che ho scelto auris perchè la mia auto nuova di soli 3 anni mi dava la stessa sensazione di inaffidabilità che descrive v-twin per la sua xantia... quindi a me basta che consumi poco e che circoli senza fermarsi...

ma del nero allo scarico, in che modo implica che contenga del PM10?... cioè intendo, anche il mio camino fa fuliggine in canna, ma non credo emetta particolato....

credo...
La fuliggine E' particolato. E come il particolato proveniente dalla legna della tua stufa si attacca alla canna fumaria, anche il particolato prodotto dai motori a scoppio si attacca alla canna fumaria delle auto, ovvero al tubo di scarico. Poi, nel tuo camino ogni tanto va fatta pulizia perchè la velocità del flusso dei gas è così bassa da consentire un accumulo continuo mentre nei tubi di scarico dei veicoli la velocità maggiore limita l'accumulo alla superficie del condotto. Ma se c'è accumulo (ed ho dimostrato che c'è anche su un motore giovanissimo, peraltro di una HSD nella quali i tempi del funzionamento del termico sono ridotti rispetto al normale), allora vuol dire che c'è particolato, non può trattarsi del risucchio...
La diatriba è nata qualche mese addietro quando una nota parte di utenti di questa stanza sosteneva (e come vedi sostiene) l'assoluta pulizia dei motori a benzina ad iniezione indiretta per quanto riguarda il particolato, avvantaggiati sui diesel (filtro o meno dotati) che invece sarebbero dei feroci produttori di particolato. Un utente è pure uscito con l'idiozia dei diesel con DPF che durante le rigenerazioni emetterebbero visibili fumate nere, cosa che non sta in piedi in nessuna maniera visto che c'è proprio il filtro ad impedire che escano particelle in quantità tale da risultare visibili e percepibili... Le cose stanno diversamente, come qualsiasi utente con un minimo di senso d'osservazione può verificare. I lubrificanti esausti delle auto a benzina di che colore sono? Sono anneriti, e quel nero deriva dal particolato della combustione della benzina che poi vien trascinato in coppa dalle raschiaolio. I tubi di scarico, a passarci un dito dentro come ho dimostrato nel video, sono anneriti. Quando ho dovuto cambiare marmitte ad auto di conoscenti, mi son sempre sporcato per bene di nero, tanto che queste auto fossero a carburatori o a iniezione o euro 1 o euro4. Tramp scorda questo, io sono uno che non si limita a leggere ma mette mano, e in questo trova smentite e conferme a quanto legge... ;) I diesel emettono particolato di ogni dimensione, mentre quelli con DPF ne emettono solo con dimensione inferiore al diametro delle maglie del filtro, com'è ovvio che sia. E del particolato che era stato intrappolato nel filtro, durante la rigenerazione non avviene una fratturazione, una macinatura come si cerca più volte di far passare, ma avviene una consistente riduzione di massa operata da una semplice reazione di combustione, molto simile a quella dei ciocchi del tuo camino: il ciocchetto si consuma dall'esterno all'interno (man mano che reagisce con l'ossigeno) finchè riesce a passare attraverso le maglie del DPF ed esce. Ed ha massa e dimensioni talmente ridotte (quindi quantità ridotte) che fatica ad attaccarsi ai tubi di scarico. Poi è assolutamente vero che queste dimensioni ridotte abbiano due facce, quella buona della quantità totale ma anche quella cattiva della pericolosità, ma a questo punto il discorso vale per tutti i motori, anche i benzina.
I benza a iniezione indiretta IN TEORIA (secondo i PDF...) non generano particolato, in pratica ogni qual volta una gocciolina di benzina non si trasforma in vapore durante la compressione (e nei pseudo atkinson HSD la compressione è ridotta nel tempo dalla chiusura ritardata delle valvole d'aspirazione) e non viene bruciata completamente, si genera particolato. In teoria lo spray iniettato nel collettore d'aspirazione diventa vapore durante la fase di compressione, e questo avviene in massima parte, ma ci sono comunque zone fredde della camera di scoppio che impediscono una completa vaporizzazione, di qui la combustione non completa. Pensa, per esempio, alla benzina che bagna (volutamente, per raffreddarle) le pareti interne del cilindro: dovrebbe evaporare istantaneamente, nella realtà non sempre questo accade prima che il pistone risalga (soprattutto nella parte più bassa, più fredda) e quindi che le fasce ne vengano a contatto...
Questo non credo debba allarmare chi sta per prendere un benzina ibrido o meno, visto che le normative NON CONTROLLANO il particolato sui benzina a iniezione indiretta (lo fanno, o lo faranno a breve, solo sui benzina a iniezione diretta), quindi non vi sono problemi di blocchi e a maggior ragione per un ibrida che potrebbe girare tranquillamente pure se fosse una euro1.. Il mio post era per contestare chi sostiene la pulizia SOSTANZIALE dei benzina per quanto riguarda il particolato, che invece è solo formale, come una qualsiasi passata di dito dentro un tubo di scarico può confermare. Diventa invece una pulizia sostanziale, soprattutto rispetto ai diesel, quando si parla di ossidi d'azoto, visto che i diesel ne emettono in quantità, i benzina invece sono ben più morigerati.
 
claudik ha scritto:
domanda da ignorante:

premesso che ho scelto auris perchè la mia auto nuova di soli 3 anni mi dava la stessa sensazione di inaffidabilità che descrive v-twin per la sua xantia... quindi a me basta che consumi poco e che circoli senza fermarsi...

ma del nero allo scarico, in che modo implica che contenga del PM10?... cioè intendo, anche il mio camino fa fuliggine in canna, ma non credo emetta particolato....

credo...

Qualsiasi combustione genera particolato, anche il caminetto.
Nel caso dei veicoli la quantità e la tipologia di particolato è legata principalmente al tipo di combustibile ed alle condizioni di combustione.
Molecole "lunghe" come quelle del gasolio, che hanno 12-20 atomi di carbonio, richiedono più tempo per essere spezzate ed ossidate, il che favorisce la formazione di particolato.
La benzina ha molecole di 4-12 atomi di carbonio, è molto volatile -come sappiamo- ed è più "facile" da bruciare (ossidare) rispetto al gasolio, col che la produzione di particolato è nettamente inferiore, tanto che non viene neanche presa in considerazione dalle norme. Il gas -metano o gpl- praticamente non produce particolato.
Nei motori ad iniezione indiretta la benzina ha il tempo di atomizzare/evaporare bene e formare una miscela pressoché gassosa con l'aria, quindi brucia molto bene emettendo poco particolato; invece nei motori ad iniezione diretta il tempo di evaporazione è molto limitato e, specie in presenza di zone fredde sulle pareti della camera di combustione, la benzina può restare in forma di goccioline, quindi la combustione può formare più particolato, tanto che per tali motori si parla dell'adozione del FAP con la Euro 6.
Il fatto che un tubo di scarico sia fuligginoso non vuol dire niente: i diesel con FAP trasformano il PM10 in PM2.5, che si disperde completamente nell'aria senza depositarsi, se non ci fosse il FAP avremmo tubi incrostati e le code delle auto annerite come ai vecchi tempi del diesel non fappato; ciò non toglie che il diesel emette particolato in quantità di qualche ordine di grandezza superiore al benzina.
 
premettendo che la lettura degli ultimi post è molto interessante, secondo me l'utente medio del mondo automobilistico non si cura di tutti questi dettagli ( a torto o ragione non so) , ma bada esclusivamente l'acquisto del veicolo su pochissimi parmetri che soprattutto in italia sono molto influenzati dall'immagine che il marchio ha nella collettività.
 
V-Twin ha scritto:
Il fatto che un tubo di scarico sia fuligginoso non vuol dire niente: i diesel con FAP trasformano il PM10 in PM2.5
Falso, nel termine "trasformato".
Il PM10 viene bruciato durante la rigenerazione, quindi la risultante della sua combustione è CO2 e vapore acqueo, molto calore (il filtro si surriscalda ed i gas di scarico sono roventi), alcuni HC ovvero idrocarburi incombusti, pochi ossidi d'azoto (la T° di rigenerazione non ne genera). Quando il granulo di particolato in seguito alla combustione si assottiglia al punto di sfuggire alle maglie del filtro allora si disperde, ma non prima di aver ridotto di un quarto il suo diametro. Ti lascio libero di calcolare a quanto corrisponda la relativa riduzione di massa.
 
modus, veramente se tutto il particolato fosse la fuliggine che si deposita a quest'ora non avremmo problemi di inquinamento........converrai con me sul fatto che un ciocco di legno non sia inquinante e canceroso come un copertone eppure entrambi possono emettere fumi e lasciare residui.

La mia frase preferita è quella di Lavoisier : Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
 
pietrogambadilegno ha scritto:
https://www.quattroruote.it/notizie/eco-guida/auto-ecologiche-domande-e-risposte

A parità di rispetto della norma antinquinamento, per esempio Euro 4, le diesel emettono particolato (assente nelle benzina) e più NOx, ma meno CO e HC delle auto a benzina.
...
Con le norme Euro 6 l'attenzione si sposta maggiormente sugli NOx dei diesel e sulle polveri emesse dai benzina, che per la prima volta vedranno applicati limiti massimi per il particolato emesso dai motori benzina con iniezione diretta


Modus, non hai fatto vedere il tuo dito a quelli di quattroruote! :lol:
 
modus72 ha scritto:
pochi ossidi d'azoto (la T° di rigenerazione non ne genera).

Bentornata la fiera della disinformazione! :rolleyes:

Thermal: NOx si forma a partire dall'azoto presente in atmosfera in presenza di elevate temperature e di una grossa quantità di ossigeno, specialmente nei motori a combustione interna. Va precisato che, in caso di combustione ideale, i prodotti della stessa non prevedono la presenza di ossidi di azoto, visto che quest'ultimo, come noto, è inerte a temperature contenute.

Noto a tuttii, eccetto a te.... :rolleyes:
 
hpx ha scritto:
FurettoS ha scritto:
hpx ha scritto:
A proposito di fantasie tedesche....

Nuova E-Up! alle modica cifra di 26.900 euro. Domanda ma la Golf ibrida quanto costerà......

Si, peccato che è elettrica e non ibrida.

Magari dando un'occhiata al prezzo delle elettriche in genere ci si rende conto che il prezzo è piuttosto salato per tutte già a partire dalla piccolissima Smart.

Infatti, ma peccato che se eri attento saresti arrivato alle conclusioni di Xator, e ti saresti accorto che in rapporto costa un botto. Quindi a casa mia 1+1 fa 2 e la golf ibrida di conseguenza costerà una cifra pure lei.

Si probabilmente la stessa attenzione che non avete rivolto voi nell'essere così prodighi a tirar giù prezzi senza specificare ad esempio che la Leaf (motore più generoso) con il cerchiettino in lega costa ? 27.790, Che la Zoe sempre con il cerchiettino in lega costa ? 23.450 ed in più però c'è il noleggio obbligatorio batterie che credo parte da 79 euro al mese in base ai chilometri annuali e quindi può salire di prezzo, il che vuol dire minimo 948 Euro da pagare ogni anno.

La e-Up! te la danno in un unico allestimento e non a buon mercato, del tipo "luci diurne a led incassate nel paraurti, cerchi in lega da 15 pollici bruniti (con pneumatici a bassa resistenza al rotolamento), aerodinamica ottimizzata e sedili in grigio chiaro con cuciture blu. Navigatore satellitare, il climatronic, il display multi-funzione, il parabrezza e i sedili riscaldati, i vetri posteriori oscurati e i servizi online Car Net per controllare in remoto via smartphone alcune funzioni della vettura". Scelte commerciali per carità ma è sempre bene citare cosa include un prodotto.

Capisco essere tarati ma i confronti è bene farli associando il più possibile versioni/dotazioni, ecc. perchè se si parla di prezzo non si può confrontare un modello senza valutarlo nel suo complesso. ;)
Quindi la e-Up! rimane sempre salata come prezzo ma l'idea che diano una vetturetta cambia un pò. :rolleyes:
 
The.Tramp ha scritto:
modus72 ha scritto:
pochi ossidi d'azoto (la T° di rigenerazione non ne genera).

Bentornata la fiera della disinformazione! :rolleyes:

Thermal: NOx si forma a partire dall'azoto presente in atmosfera in presenza di elevate temperature e di una grossa quantità di ossigeno, specialmente nei motori a combustione interna. Va precisato che, in caso di combustione ideale, i prodotti della stessa non prevedono la presenza di ossidi di azoto, visto che quest'ultimo, come noto, è inerte a temperature contenute.

Noto a tuttii, eccetto a te.... :rolleyes:
Bentornata la fiera dell'ignoranza e dell'insulto sistematico. E guardacaso la squadra si riunisce.
Gli ossidi d'azoto si formano ad alta temperatura, precisamente al di sopra dei 1200°. Nei DPF non si raggiungono queste temperature, che altrimenti fonderebbero la carcassa, quindi non aggiungono NOx a quanto prodotto durante la combustione in camera di scoppio. Ecco nuovamente sbugiardato il disinformatore The Tramp, come per le sue sparate sulle mie dimissioni. Nasconditi, è meglio.
 
Back
Alto