claudik ha scritto:
domanda da ignorante:
premesso che ho scelto auris perchè la mia auto nuova di soli 3 anni mi dava la stessa sensazione di inaffidabilità che descrive v-twin per la sua xantia... quindi a me basta che consumi poco e che circoli senza fermarsi...
ma del nero allo scarico, in che modo implica che contenga del PM10?... cioè intendo, anche il mio camino fa fuliggine in canna, ma non credo emetta particolato....
credo...
La fuliggine E' particolato. E come il particolato proveniente dalla legna della tua stufa si attacca alla canna fumaria, anche il particolato prodotto dai motori a scoppio si attacca alla canna fumaria delle auto, ovvero al tubo di scarico. Poi, nel tuo camino ogni tanto va fatta pulizia perchè la velocità del flusso dei gas è così bassa da consentire un accumulo continuo mentre nei tubi di scarico dei veicoli la velocità maggiore limita l'accumulo alla superficie del condotto. Ma se c'è accumulo (ed ho dimostrato che c'è anche su un motore giovanissimo, peraltro di una HSD nella quali i tempi del funzionamento del termico sono ridotti rispetto al normale), allora vuol dire che c'è particolato, non può trattarsi del risucchio...
La diatriba è nata qualche mese addietro quando una nota parte di utenti di questa stanza sosteneva (e come vedi sostiene) l'assoluta pulizia dei motori a benzina ad iniezione indiretta per quanto riguarda il particolato, avvantaggiati sui diesel (filtro o meno dotati) che invece sarebbero dei feroci produttori di particolato. Un utente è pure uscito con l'idiozia dei diesel con DPF che durante le rigenerazioni emetterebbero visibili fumate nere, cosa che non sta in piedi in nessuna maniera visto che c'è proprio il filtro ad impedire che escano particelle in quantità tale da risultare visibili e percepibili... Le cose stanno diversamente, come qualsiasi utente con un minimo di senso d'osservazione può verificare. I lubrificanti esausti delle auto a benzina di che colore sono? Sono anneriti, e quel nero deriva dal particolato della combustione della benzina che poi vien trascinato in coppa dalle raschiaolio. I tubi di scarico, a passarci un dito dentro come ho dimostrato nel video, sono anneriti. Quando ho dovuto cambiare marmitte ad auto di conoscenti, mi son sempre sporcato per bene di nero, tanto che queste auto fossero a carburatori o a iniezione o euro 1 o euro4. Tramp scorda questo, io sono uno che non si limita a leggere ma mette mano, e in questo trova smentite e conferme a quanto legge...

I diesel emettono particolato di ogni dimensione, mentre quelli con DPF ne emettono solo con dimensione inferiore al diametro delle maglie del filtro, com'è ovvio che sia. E del particolato che era stato intrappolato nel filtro, durante la rigenerazione non avviene una fratturazione, una macinatura come si cerca più volte di far passare, ma avviene una consistente riduzione di massa operata da una semplice reazione di combustione, molto simile a quella dei ciocchi del tuo camino: il ciocchetto si consuma dall'esterno all'interno (man mano che reagisce con l'ossigeno) finchè riesce a passare attraverso le maglie del DPF ed esce. Ed ha massa e dimensioni talmente ridotte (quindi quantità ridotte) che fatica ad attaccarsi ai tubi di scarico. Poi è assolutamente vero che queste dimensioni ridotte abbiano due facce, quella buona della quantità totale ma anche quella cattiva della pericolosità, ma a questo punto il discorso vale per tutti i motori, anche i benzina.
I benza a iniezione indiretta IN TEORIA (secondo i PDF...) non generano particolato, in pratica ogni qual volta una gocciolina di benzina non si trasforma in vapore durante la compressione (e nei pseudo atkinson HSD la compressione è ridotta nel tempo dalla chiusura ritardata delle valvole d'aspirazione) e non viene bruciata completamente, si genera particolato. In teoria lo spray iniettato nel collettore d'aspirazione diventa vapore durante la fase di compressione, e questo avviene in massima parte, ma ci sono comunque zone fredde della camera di scoppio che impediscono una completa vaporizzazione, di qui la combustione non completa. Pensa, per esempio, alla benzina che bagna (volutamente, per raffreddarle) le pareti interne del cilindro: dovrebbe evaporare istantaneamente, nella realtà non sempre questo accade prima che il pistone risalga (soprattutto nella parte più bassa, più fredda) e quindi che le fasce ne vengano a contatto...
Questo non credo debba allarmare chi sta per prendere un benzina ibrido o meno, visto che le normative NON CONTROLLANO il particolato sui benzina a iniezione indiretta (lo fanno, o lo faranno a breve, solo sui benzina a iniezione diretta), quindi non vi sono problemi di blocchi e a maggior ragione per un ibrida che potrebbe girare tranquillamente pure se fosse una euro1.. Il mio post era per contestare chi sostiene la pulizia SOSTANZIALE dei benzina per quanto riguarda il particolato, che invece è solo formale, come una qualsiasi passata di dito dentro un tubo di scarico può confermare. Diventa invece una pulizia sostanziale, soprattutto rispetto ai diesel, quando si parla di ossidi d'azoto, visto che i diesel ne emettono in quantità, i benzina invece sono ben più morigerati.