<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuova Milano già inferiore alla Golf | Page 19 | Il Forum di Quattroruote

Nuova Milano già inferiore alla Golf

BelliCapelli3 ha scritto:
Alfa Romeo dovrebbe essere qualcosa di più di "un marchio" di Fiat? D'accordo, ma perchè uno stabilimento dedicato? Oggi esiste la produzione "a celle" ovvero uno stabilimento in uno stabilimento. Garantisce qualità (ed esclusività) facendo risparmiare sui costi.

L'organizzazione produttiva di cui parli tu non mi è nota, ma lo troverei un problema di immagine. Tant'è che VAG, l'esempio più simile a Fiat, non lo usa neanche per idea. Chi lo adotta?

Non capisco quello che intendi dire. Cioè: le organizzazioni produttive vengono scelte in funzione del livello di immagine desiderato?
 
BelliCapelli3 ha scritto:
elancia75 ha scritto:
tannoiser74 ha scritto:
Quando Alfa lasciò la trazione posteriore per l'anteriore, sembrò essere definitivamente arrivata al capolinea. Impressione corroborata dalla orribili 145 e 146 che non erano altro che fiat con una altro logo.
Poi dalle parti di torino si inventarono 156 e 147, con la soluzione dei quadrilateri alti. Ebbene, è bastato questo per ridare un pò di tono al marchio.
Leggendo le anticipazioni sulla Milano mi cascano letteralmente le p.....: davanti McPherson (e ci potrebbe pure stare considerando che anche la Serie 1 lo monta) ma dietro.....mamma mia. Nemmeno un multilink si sono degnati di mettere. Anzi, ci sarà una soluzione a metà tra l'interconnesso e il multilink, una specie di bilink de noartri.
Vogliono continuare a scassare con sta storia del cuore sportivo e poi.....poi constato con grande amarezza che dal punto di vista telaistico uscirà una macchina che GIA' ADESSO è inferiore alla Golf. E quest'ultima chiaramente sarà inarrivabile in quanto ad affidabilità e finiture interne.
Sono un grande estimatore di Marchionne, ma ho l'impressione che non gliene importi molto del marchio Alfa Romeo: sta ragionando in termini di pure e semplici "world car" da ribrandizzare all'occorrenza. E di questo passo la Fiat e l'Alfa arrancheranno sempre e comunque.

Beh, neanche a me convince, ma aspeterei di provarla per stroncarla sulle sospensioni. Io ho la nuova Civic che ha delle sospensioni di merda (uno dei rari difetti) ma il suo comportamento è egregio, seppur un pò dura. Credo che a parte l'assorbimento puro delle asperità, il comportamento in generale risenta molto anche del bilanciamento dei pesi, del telaio, della taratura delle sosp. Non necessariamente, il tipo di sosp. cambia l'auto in meglio su tutto, a volte sosp. semplici su una base ottima sono efficaci assai. ;)

Temo che l'argomento Civic sia già stato trattato. E la nuova versione di quest'auto non ne è uscita bene, dimostrando che, quand'anche ci siano ai comandi gli ingegneri Honda, sostituire delle sospensioni sofidticate con un ponte devasta la dinamica. E' una delle prova a carico, non la puoi usare a discarico.. :D

:?: Sei la prima persona che tira giudizi così sommari su un qualcosa che probabilmente neppure conosce.
Ti assicuro che la Civic ha un comportamento in curva davvero pregevole.

Diciamo che "la dinamica" come la chiami tu, forse è inficiata di gran lunga più dal peso e, soprattutto, dal baricentro più alto rispetto alle macchine basse e pensate SOLO per la guida "sportiveggiante" che non dal tipo di sospensioni. Se poi parliamo di comportamento sulle sconnessioni o avvallamenti indubbiamente la soluzione a ruote indipendenti è migliore, perchè l'auto resta neutra e quindi stabile.

Ergo la rivaluto come "prova a carico". :D
 
Fancar_ ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
[qui il problema è che le Volkswagen si fanno in determinati stabilimenti, le Audi in altri.

Non solo, ma si progettao in uffici e sedi diverse...
Non come per Fiat dove non sai se la Mito è stata disegnata nello stesso ufficio che il mese prima si occupava del Fiorino o Ducato

Si certo,gli stessi del Fiorino e del Ducato hanno disegnato la Mito....ma per favore,voliamo meno di fantasia...
 
Punto83 ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
[qui il problema è che le Volkswagen si fanno in determinati stabilimenti, le Audi in altri.

Non solo, ma si progettao in uffici e sedi diverse...
Non come per Fiat dove non sai se la Mito è stata disegnata nello stesso ufficio che il mese prima si occupava del Fiorino o Ducato

Si certo,gli stessi del Fiorino e del Ducato hanno disegnato la Mito....ma per favore,voliamo meno di fantasia...
Non ho parlato di persone, ma dell'ufficio :D
 
iCastm ha scritto:
Non capisco quello che intendi dire. Cioè: le organizzazioni produttive vengono scelte in funzione del livello di immagine desiderato?

Non è questo che ho detto. L'organizzazione delle infrastrutture produttive si progetta in base alla natura del prodotto. Se un prodotto è diverso da un altro, al punto tale che non è armonizzabile sulla stessa linea, perchè lo devi fare in un altro modo, lo dovrai fare altrove.

L'immagine ne consegue, non può essere il fine. Una 458 non si potrebbe assemblare a Pomigliano. Si deve fare a Maranello. C'è una differenza produttiva, di cui l'ubicazione di impianti produttivi diversi è solo un sintomo.

Contano anche i numeri produttivi. Se una Golf ha numeri tali da necessitare di più di un impianto produttivo, non ha senso poi accorpare la produzione della a3 negli stessi stabilimenti.
 
Fancar_ ha scritto:
Punto83 ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
[qui il problema è che le Volkswagen si fanno in determinati stabilimenti, le Audi in altri.

Non solo, ma si progettao in uffici e sedi diverse...
Non come per Fiat dove non sai se la Mito è stata disegnata nello stesso ufficio che il mese prima si occupava del Fiorino o Ducato

Si certo,gli stessi del Fiorino e del Ducato hanno disegnato la Mito....ma per favore,voliamo meno di fantasia...
Non ho parlato di persone, ma dell'ufficio :D

Anche l'A3 e la Golf sono state fatte nello stesso ufficio,cosi come la Fabia/Ibiza/Polo e la Touareg/Cayenne...
 
nicolavale ha scritto:
Mai sentito parlare della dirrefenza di erogazione tra un aspirato ed un turbocompresso?
Beh allora inutile stare qui a discutere di auto....
Prova con la Golf a seguire una 147 sui percorsi di una strada NON rettilinea o in una pista....
Mi piacerebbe vedere a parità di motore..... il 1.6 della 147 contro il 1.6 della Golf...
Ad ogni modo sei l'unico che pensa che una Golf possa essere più performante a livello di prestazioni stradali rispetto alla 147.

Credo che ormai sia la quarta o quinta volta che lo scrivo, comunque "repetita iuvant", quindi ci riprovo:
non ho mai sostenuto che la golf sia in assoluto più performante della 147, ma solo che non sempre l'emozione e le sensazioni che l'alfa può darti alla guida corrispondono sempre ad una reale superiore efficacia.
Poi, ti suggerisco caldamente di evitare malcelate espressioni di supponenza, so benissimo quale sia la differenza di erogazione tra un aspirato ed un turbo, semplicemente sono le due versioni delle auto in oggetto che si avvicinavano di più come pesi e potenze. Se poi per te basta questa peculiarita per giustificare i 5 secondi di differenza su un giro di pista allora va bene.

Comunque, a sostegno di quanto affermo ci sono molte altre prove su pista, poi ognuno di noi è libero di pensare quello che vuole, ci mancherebbe.
Il tempo passa per tutti, anche per le auto.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
iCastm ha scritto:
Non capisco quello che intendi dire. Cioè: le organizzazioni produttive vengono scelte in funzione del livello di immagine desiderato?

Non è questo che ho detto. L'organizzazione delle infrastrutture produttive si progetta in base alla natura del prodotto. Se un prodotto è diverso da un altro, al punto tale che non è armonizzabile sulla stessa linea, perchè lo devi fare in un altro modo, lo dovrai fare altrove.

L'immagine ne consegue, non può essere il fine. Una 458 non si potrebbe assemblare a Pomigliano. Si deve fare a Maranello. C'è una differenza produttiva, di cui l'ubicazione di impianti produttivi diversi è solo un sintomo.

Contano anche i numeri produttivi. Se una Golf ha numeri tali da necessitare di più di un impianto produttivo, non ha senso poi accorpare la produzione della a3 negli stessi stabilimenti.

Ok, ma nello stesso stabilimento si può trovare lo spazio per linee di assemblaggio e personale dedicato. Non è necessario separarsi di molti chilometri.
 
nello stesso stabilimento si può fare quello che si vuole, non è questo il punto, il problema di fondo è che fiat non è in grado di gestire tre marchi contemporaneamente!
solo uno è indipendente e gli altri scimiottano il primo, col risultato di una gamma prodotti che si cannibalizzano perchè non adeguatamente differenziata
 
iCastm ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
iCastm ha scritto:
Non capisco quello che intendi dire. Cioè: le organizzazioni produttive vengono scelte in funzione del livello di immagine desiderato?

Non è questo che ho detto. L'organizzazione delle infrastrutture produttive si progetta in base alla natura del prodotto. Se un prodotto è diverso da un altro, al punto tale che non è armonizzabile sulla stessa linea, perchè lo devi fare in un altro modo, lo dovrai fare altrove.

L'immagine ne consegue, non può essere il fine. Una 458 non si potrebbe assemblare a Pomigliano. Si deve fare a Maranello. C'è una differenza produttiva, di cui l'ubicazione di impianti produttivi diversi è solo un sintomo.

Contano anche i numeri produttivi. Se una Golf ha numeri tali da necessitare di più di un impianto produttivo, non ha senso poi accorpare la produzione della a3 negli stessi stabilimenti.

Ok, ma nello stesso stabilimento si può trovare lo spazio per linee di assemblaggio e personale dedicato. Non è necessario separarsi di molti chilometri.

Certo che no. Se tu sei Fiat, i prodotti dei tuoi tre marchi sono sufficientemente armonizzabili, non hai produzioni quantitavimanente gravose, quindi non vai a produrre lo stesso prodotto in siti separati per darti un tono. Ma la chiave è proprio questa: in casa Fiat i prodotti sono così simili che li si può progettare, disegnare e costruire tutti negli stessi uffici e stabilimenti.

I "marchi" del gruppo Vag invece tali non sono: sono delle case autonome. VW sta a Wolfsburg, Porsche a Stoccarda, Audi sta ad Ingolstadt. Ognuna ha i suoi siti produttivi ( talvolta più di uno per lo stesso modello ), e non sarebbe pensabile unificare tutto. E' la natura del prodotto quindi ad essere diversa. La modalità e l'ubicazione produttiva segue.

Capito quello che c'è dietro, il luogo di produzione assume una certa importanza del resto, anche per l'immagine, e le case non hanno tardato a "vendere" quest'aspetto: Sia Audi che BMW hanno impianti di produzione trasparenti, visitabili da chiunque, ed entrambe prevedono apposite opzioni di ritiro dell'auto in fabbrica. Non hai idea di quanti americani vadano in aereo a Monaco a veder nascere la loro M5 o M3, o la loro a8. Te li immagini ad entrare in uno stabilimento comune, magari a Wolfsburg ( nel caso Audi ), e vedere che le stesse mani che hanno assemblato la loro RS6 hanno appena lavorato su una Polo? O te li immagini ad andare a ritirare la loro ammiraglia Alfa a Pomigliano?

Aggiungo un dettaglio. Lo sai qual è una delle più grandi lamentele degli utenti Audi italiani circa il postvendita? Il fatto che devono portare la loro A6 in officine comuni a VW. Ed Audi Germania ci sta mettendo mano: questa cosa cambierà, perchè lo vuole la clientela.
 
parlare di uno stabilimento dedicato per alfa è pura fantascenza.. ci si potrebbe accontentare di un centro stile autonomo, ma l'hanno appena soppresso.. :evil:
siamo sulla buona strada insomma..
 
marco_pro ha scritto:
MArchionne il "cuore sportivo" non sa nemmeno dov' è di casa... è uno scaltro manager e ragiona molto freddamente da tale.... ma più passa il tempo più mi convinco che di auto non ci capisce una mazza... altrimenti eviterebbe di dare la sua approvazione per certi progetti.
In generale comunque, la sua politica potrebbe andar bene per una marca quale la FIAT.... non per l'ALFA ROMEO.

Come del resto il 99% di chi guida un'auto. E il cuore sportivo con l'abs e l'esp di serie, i limiti di velocità, il traffico di oggi e la patente a punti direi che è andato in pensione da un pezzo.
 
sasà65 ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
parlare di uno stabilimento dedicato per alfa è pura fantascenza.. ci si potrebbe accontentare di un centro stile autonomo, ma l'hanno appena soppresso.. :evil:
siamo sulla buona strada insomma..

Non è pura fantascienza, esiste e da quello stabilimento sono uscite negli ultimi 12 anni modelli che saranno la stroia del marchio..
Ora hanno deciso che le Alfa Romeo non saranno altro che rifacimenti di modelli Fiat gia in proiduzione, e che per contenere i costi ed aumentare i guadagni dovranno condividere più cose possibili con i modelli da cui deriovano, e possibilmente andranno prodotti quindi sulle stesse linee di montaggio.

Stanno trasformando il marchio Alfa Romeo un marchio per bimbominchia o per tamarri che guardano solo allo sparo dello 0-100. Il classico cliente Bmw, lo 0-100 e niente più.

lascia stare pomigliano che vista la qualità, non si confà proprio ad un marchio premium..
 
Evvai! Ragassi la giostra continua, finito il discorso sospensioni si riparte con gli stabilimenti, l'importante è non apprezzare la 149 e il resto che la circonda...
Vabbè, cosa altro dire? Al mercato l'ardua sentenza...tanto saremo ancora tutti qui tra un annetto quando le vendite saranno a pieno regime o no?
 
iCastm ha scritto:
Ok, ma nello stesso stabilimento si può trovare lo spazio per linee di assemblaggio e personale dedicato. Non è necessario separarsi di molti chilometri.

Il modello organizzativo di fiat, a quanto sembra predisposto per montare sulla stessa linea tutti i modelli di una piattaforma, è forse il massimo della flessibilità e della razionalità.
Sicuramente può risolvere un problema che non si pone per chi fa veramente i numeri: quello della percentuale di impiego della capacità produttiva... Se un non si riesce a sfruttare pienamente un pur solo impianto per un modello, allora è inevitabile dover pensare di produrci sopra 2-3-4 modelli, a meno di non voler far pagare una bravo come un'X5...
.
Io vedo solo un problema, che non è tanto quello dell'immagine verso l'esterno (cioè verso il cliente che può essere interessato o meno a sapere che la sfornata precedente a quella della sua milano o delta era una di bravo)...

Il problema è che c'e' il rischio di un ulteriore appiattimento del prodotto:
quando il concetto imposto dall'alto è che non esiste più un'azienda fiat, Alfa o Lancia, ma esiste solo l'azienda fiat, e le maestranze sono addestrate ad eseguire il indifferentemente montaggio di auto uguali all'80%, non credo ci si possa aspettare che un'Alfa o una Lancia sia più curata in quanto tale. Per quello che possa valere poi , credo che nessun operaio possa più dirsi fiero di montare Alfa Romeo, invece che Lancia o fiat: in altre parole viene definitivamente cancellata l'identità aziendale che non sia fiat, e questo può non essere semplicemente un vantaggio...
Il marchio a quel punto diventa niente di più di una questione come il colore della carrozzeria o l'allestimento scelti dal cliente...

SZ
 
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