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Nuova Meriva Turbo 120 CV

crauti ha scritto:
x maxgamb: concordo sul navigatore, il gioco non vale la candela anche se il navigatore integrato fa la sua porca figura rispetto ad un navigatore attaccato al parabrezza con una ventosa, in ogni caso non vale i soldi che costa.

x gepison: in effetti non mi spiego una simile differenza sui consumi, credo comunque che il modo di guidare abbia una notevole rilevanza sotto questo profilo. Ti dirò che trovo persino divertente guidare liscio come l'olio per vedere quanto poco riesco a consumare.

Un conto è sapere "esattamente" quanta benzina si è consumata ad una andatura il più possibile costante al limite di quella consentita (4R), ed un'altra cosa sono le prove "empiriche" da pieno a pieno (con margini anche grossi di errore nel riempimento) fatte dagli utenti con una guida che ciascuno considera "normale" per se, ma che risulta differente da un guidatore all'altro.
Altra cosa ancora sono infine i consumi assurdamente bassi, ottenuti con prove su rulli ed alle condizioni minime di peso, dichiarati dalle case.
 
Un conto è sapere "esattamente" quanta benzina si è consumata ad una andatura il più possibile costante al limite di quella consentita (4R), ed un'altra cosa sono le prove "empiriche" da pieno a pieno (con margini anche grossi di errore nel riempimento) fatte dagli utenti con una guida che ciascuno considera "normale" per se, ma che risulta differente da un guidatore all'altro.
Altra cosa ancora sono infine i consumi assurdamente bassi, ottenuti con prove su rulli ed alle condizioni minime di peso, dichiarati dalle case.
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I grossi margini di errore nel riempimento si elidono facendo il conto con molti pieni e non con un pieno. Per quanto concerne il modo di guidare concordo perfettamente tant'è vero che l'avevo già detto nel messaggio che tu hai quotato.
 
crauti ha scritto:
Infatti per il calcolo del consumo medio mi sono basato sui pieni e sui km. In ogni caso il computer di bordo non mi sembra fuori di molto (5-10%).

Scusate l'intrusione, ma volevo aggiungere la mia esperienza personale con il cdb della BMW 320d. Tra il consumo effettivo misurato con il metodo dei pieni e il cdb c'è una differenza del 6%.
Ho chiesto in concessionaria ma era meglio lasciar perdere, perchè il "tecnico" mi ha detto che il cdb non sbaglia...
In compenso BMW Italia mi ha detto che tale scarto rientra nelle tollerenze di progetto.
La matematica non è un'opinione, per cui o il cdb non è in grado di fare una semplice divisione oppure i dati che ha a disposizione non sono corretti e ciò significa che l'impianto di iniezione non è in grado di misurare esattamente il gasolio che lo attraversa. La distanza è presa dal contachilometri della macchina e non dal navigatore, per cui sia io che il cdb usiamo lo stesso numeratore.
In ogni caso, bella figura di m.....
Volete sapere però la più bella? Dopo 1 ora esatta di viaggio il contachilometri parziale segna 126,6 km, mentre la media indicata dal cdb è 132,5. Allucinante!
Altra e-mail a BMW Italia, questa volta senza risposta.
 
Non è sempre vero che più pieni vadano a compensare gli errori.
Molti serbatoi hanno una "camera di sfogo" da 4-5 litri per i vapori che normalmente non dovrebbe essere riempita facendo il pieno, ma talvolta può succedere che con la pistola si vada ad aprire inavvertitamente la valvola di separazione e così si riescono ad introdurre anche 4-5 litri in più.
Non hai mai sentito di persone che affermano di aver immesso più carburante di quanto ne può contenere il serbatoio: questa è la spiegazione !.

PER F360: per il calcolo dei consumi non basta conoscere esattamente il carburante iniettato (operazione facilissima per il CDB) ma occorre anche conoscere esattamente la circonferenza delle gomme per il calcolo corretto della distanza percorsa. E' però evidente che tale circonferenza può variare leggermente a seconda del tipo, delle dimensioni, della marca e soprattutto del consumo degli pneumatici. Questo spiega gli errori del CDB (che però possono anche essere corretti in officina confrontandoli con quelli "effettivi" registrati).
Ma sarebbe comunque una correzione di durata limitata nel tempo.
 
Non è sempre vero che più pieni vadano a compensare gli errori.
Molti serbatoi hanno una "camera di sfogo" da 4-5 litri per i vapori che normalmente non dovrebbe essere riempita facendo il pieno, ma talvolta può succedere che con la pistola si vada ad aprire inavvertitamente la valvola di separazione e così si riescono ad introdurre anche 4-5 litri in più.
Non hai mai sentito di persone che affermano di aver immesso più carburante di quanto ne può contenere il serbatoio: questa è la spiegazione !.

Tutte palle, la matematica non è un opinione: se il conto lo fai su 10 o 20 pieni si elidono
ben più che 4 o 5 litri. E' una semplice questione di numeri e di statistica.
 
crauti ha scritto:
Non è sempre vero che più pieni vadano a compensare gli errori.
Molti serbatoi hanno una "camera di sfogo" da 4-5 litri per i vapori che normalmente non dovrebbe essere riempita facendo il pieno, ma talvolta può succedere che con la pistola si vada ad aprire inavvertitamente la valvola di separazione e così si riescono ad introdurre anche 4-5 litri in più.
Non hai mai sentito di persone che affermano di aver immesso più carburante di quanto ne può contenere il serbatoio: questa è la spiegazione !.

Tutte palle, la matematica non è un opinione: se il conto lo fai su 10 o 20 pieni si elidono
ben più che 4 o 5 litri. E' una semplice questione di numeri e di statistica.

Certo che la matematica non è un'opinione perchè esistono calcoli esatti e misurazioni a spanne con errori che possono arrivare al 10%. Senza considerare anche l'influenza del fattore temperatura. Hai poi mai conosciuto qualcuno che fa il calcolo del consumo su 10-20 pieni e non solo su 1 o al massimo 2 ?
 
PER F360: per il calcolo dei consumi non basta conoscere esattamente il carburante iniettato (operazione facilissima per il CDB) ma occorre anche conoscere esattamente la circonferenza delle gomme per il calcolo corretto della distanza percorsa. E' però evidente che tale circonferenza può variare leggermente a seconda del tipo, delle dimensioni, della marca e soprattutto del consumo degli pneumatici. Questo spiega gli errori del CDB (che però possono anche essere corretti in officina confrontandoli con quelli "effettivi" registrati).
Ma sarebbe comunque una correzione di durata limitata nel tempo.[/quote]

Come ho precisato nel mio intervento, la distanza viene in ogni caso rilevata dal contakm della macchina, per cui anche nell'ipotesi in cui montassi ruote più piccole di quelle standard, per cui 100 km indicati= 90 km effettivi, il calcolo sarebbe in ogni caso "km percorsi fratto litri consumati". Il 10% di strada percorsa in meno influenzerebbe nella stessa misura il mio cacolo e quello del cdb.
 
f360 ha scritto:
PER F360: per il calcolo dei consumi non basta conoscere esattamente il carburante iniettato (operazione facilissima per il CDB) ma occorre anche conoscere esattamente la circonferenza delle gomme per il calcolo corretto della distanza percorsa. E' però evidente che tale circonferenza può variare leggermente a seconda del tipo, delle dimensioni, della marca e soprattutto del consumo degli pneumatici. Questo spiega gli errori del CDB (che però possono anche essere corretti in officina confrontandoli con quelli "effettivi" registrati).
Ma sarebbe comunque una correzione di durata limitata nel tempo.

Come ho precisato nel mio intervento, la distanza viene in ogni caso rilevata dal contakm della macchina, per cui anche nell'ipotesi in cui montassi ruote più piccole di quelle standard, per cui 100 km indicati= 90 km effettivi, il calcolo sarebbe in ogni caso "km percorsi fratto litri consumati". Il 10% di strada percorsa in meno influenzerebbe nella stessa misura il mio cacolo e quello del cdb.[/quote]

Bisognerebbe sapere da dove prendono le informazioni il CDB ed il conta km.
Probabilmente da due punti diversi (visto gli innumerevoli sensori presenti) e questo potrebbe spiegare le differenze riscontrate tra i due valori.
 
Vi aggiorno sulla questione consumi: guidando normalmente (più allegro quindi rispetto ai primi 1000/1500 Km) dopo 2500 Km (e dopo 200 litri di benzina consumati) il consumo medio si attesta sugli 8 litri per 100 Km che fra l'altro è lo stesso consumo medio indicato dal computer di bordo. I percorsi sono prevalentemente urbani (diciamo 70% urbano il resto extraurbano, autostrada pochissima, ogni giorno per andare e venire dall'ufficio scendo inoltre di 350 m. slm e quindi risalgo la sera). Mi sembra un consumo ragionevole per un benzina. Sicuramente lo stile di guida incide parecchio sul consumo medio.
 
Questo è quello che dice Opel (altro non ti so dire):

La gamma benzina comprende tre versioni del sofisticato 1.4 litri, una aspirata e due turbocompresse, tutte a norma Euro 5, che sostituiscono i tradizionali motori di cubatura maggiore mantenendo la stessa efficienza nell?ambito della strategia di downsizing di Opel.

Il motore è trasversale a quattro cilindri con testata in alluminio con doppio asse a camme in testa che gestisce quattro valvole per cilindro. Gli alberi a camme sono comandati da catena e non hanno quindi bisogno di manutenzione mentre i costi gestionali sono ridotti. Il blocco motore è in ghisa, quindi robusto, e ha minori vibrazioni, con un telaio cavo per diminuirne il peso. La coppa dell?olio in alluminio strutturale pressofuso accresce ulteriormente la rigidezza e riduce il rumore.

I nuovi fasatori dell?albero a camme con temporizzazione variabile delle valvole sono posizionati sia all?ingresso che allo scarico. Tra i vantaggi di questa soluzione,vi sono una distribuzione più ampia della coppia, una potenza massima maggiore e una riduzione dei consumi. Gli alberi a camme sono dotati di fasatori idraulici a palette che modificano l?angolo di ogni albero rispetto all?albero motore, fino a 60 gradi sul lato ingresso e a 45 gradi sul lato uscita.

La fasatura dell?albero a camme consente al modulo di controllo del motore di regolare la temporizzazione delle camme in funzione del carico e della velocità del motore. In condizioni di carico parziale, si ottiene un consumo minimo riducendo la potenza del motore e ottimizzando al contempo il ricircolo interno dei gas di scarico.

La temperatura del liquido di raffreddamento è controllata da un termostato pilotato da una mappa. In situazioni di carico parziale, la temperatura del liquido di raffreddamento viene aumentata a 105°C riducendo così l?attrito del motore e migliorando l?efficienza. La pompa dell?olio a portata controllata fornisce solo la quantità di olio richiesta dal motore, il che contribuisce pure a ridurre il consumo di carburante.

Tra gli altri miglioramenti vi sono l?uso di albero motore e alberi a camme cavi, per ridurre il peso, e di un ammortizzatore delle vibrazioni di torsione che migliora la fluidità di guida. Il sistema di combustione del motore aspirato è dotato di disattivazione delle porte in situazioni di carico parziale per migliorare il ricircolo dei gas di scarico, migliorando così i consumi e riducendo le emissioni.
 
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