keyone
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Jambana ha scritto:key-one ha scritto:........inion dicono gli inglesi . Poi il bello di un forum automobilistico è poterne parlare . O no :?:gallongi ha scritto:.........are se una e' una propria opinione...paragonare l'alpine alla trasversatilita della GTI e' quasi impegnativo da fare...Jambana ha scritto:..........i auto o su quello del taglio e cucitokey-one ha scritto:non ha inventato la formula della piccola pepata , chè già l'italiano Abarth e il francese Gordini![]()
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Ritorno anche su questo post: guarda che andando indietro nel tempo, c'erano addirittura le Balilla Coppa D'oro e anche le berlina preparate che correvano pure la Mille Miglia...o le 1100TV...come poi ci sono state le Mini Cooper che vincevano anche il Monte-Carlo...in piu' noi italiani siamo stati maestri nel campo delle piccole auto sportive, con Abarth ma anche con tanti modelli di serie o di piccola serie dalla cilindrata contenuta ma dalle prestazioni interessanti, Fiat, Alfa, Lancia etc. per arrivare a veri e propri gioielli come le Cisitalia o le ASA 1000, che non erano piu' delle auto piccole ma delle vere e proprie purosangue di grandissima raffinatezza tecnica ma di cilindrata contenuta.
Pero' le prime GTI erano un'altra cosa; il significato e' racchiuso tutto nella sigla: Gran Turismo Iniezione. Gran Turismo, nel senso di auto veloce e piacevole da guidare, anche con ottime capacita' autostradali, ma non certo una sportiva vera che sacrifica molto sull'altare delle prestazioni, e iniezione, che negli anni '70 quando le iniezioni erano fatte bene (perche' alcune avevano problemi) come la K-Jetronic, significava prestazioni elevate con consumi contenuti. Infatti la GTI consumava meno delle versioni meno potenti a carburatore.
Tutto il resto, i confronti con sportive adatte a correre senza modifiche nei campionati minori o solo alla sparata sulla strada collinare, secondo me e' improbabile. e poco ha a che vedere con la filosofia della macchina, che era si' quella di essere molto veloce per la cilindrata, e non voleva certo essere una sportiva senza compromessi o pronto corsa, ma un'auto compatta molto vivace e appagante nelle prestazioni, ma anche economa, affidabile, polivalente, adatta veramente ad ogni occasione ed a molteplici utilizzi oltre che ai lunghi viaggi. Inoltre lo stile unico e le modifiche evidenti ma mai pacchiane o chiassose l'hanno resa fin da subito un instant classic. A questo si aggiunge una qualita' costruttiva ed un'affidabilita' che non erano "percepite", ma molto reali, e hanno fatto poi la fortuna del nome VW anche negli anni successivi, che su quest'immagine ci ha vissuto parecchio di rendita, IMHO.
E' chiaro che nell'equazione "vettura compatta con prestazioni elevate" la GTI non e' stata certo la prima, penso che anche la clientela che aveva conosciuto le utilitarie pepate degli anni '60/primi anni '70 magari in giovane eta' abbia sicuramente apprezzato, dopo un decennio, la maggiore "maturita' " del concetto GTI. Per esempio, mio padre ha avuto diverse Golf GTI delle prime serie, ma prima, all'inizio degli anni '70, ha posseduto due Mini Cooper (che guardacaso, per immagine e sobrieta' delle modifiche mi paiono molto in sintonia con quello che furono le prime GTI).
Ci metterei anche l'A112 Abarth tra queste auto affini, secondo me lo e' molto di piu' a differenza delle Abarth derivate dalla 500 e dalla 600. Infatti l'A112 Abarth nacque proprio per contrastare la Mini Cooper, e non nacque come vettura da corsa, ma come versione sportiva dell'A112. La Mini Cooper e l'A112 Abarth erano, quelle si, delle vetture polivalenti ed abbastanza vicine al modello di serie originario. Ma erano delle utilitarie, le dimensioni e non permettevano un utilizzo a 360 gradi e le prestazioni autostradali erano limitate. Magari erano per certi versi anche piu' divertenti di una GTI, grazie alla grandissima agilita' dovuta alle dimensioni ridotte, e nella Mini alle ruote da 10" che la rendevano un go-kart...ma erano molto meno "macchina".
Al giorno d'oggi, invece, penso che la sigla GTI abbia perso un po' di significato, perche' una qualsiasi buona segmento C tra quelle che si distinguono per qualita' dinamiche, nelle motorizzazioni medio/alte (dai 150 cv in su) magari ben accessoriata, assettata e gommata, e' gia' di suo una GTI a tutti gli effetti e possiede gran parte di quelle caratteristiche che fecero la fortuna delle prime GTI in termini di velocita' e polivalenza (le sensazioni ovviamente sono completamente diverse ed enormemente piu' filtrate, ma cio' e' ovvio). Oggi le versioni sportive di punta sono penso "un qualcosa in piu' " , che ormai per prestazioni e caratteristiche penso vada oltre il concetto originario.
Bellissimo excursus storico automobilistico , del quale mi prendo un po' il merito per la "provocazione" - Fiat 600 abarth come ispirazione -
Semmai la più vicina in quel senso -lasciamelo dire - può essere considerata la 128 sport , ottima auto , che coniugava versatilità e un pizzico di sportività.
Certo la GTI fu -come dici- una rivoluzione perchè , aggiungo io , nasceva da una base , la Golf , già all'avanguardia per l'epoca esteticamente , come affidabilità e qualità , come finiture e non a caso ebbe ed ha il successo che tutti conosciamo .
Inoltre -anche questo è molto ben scritto da te - il motore a iniezione le permetteva di coniugare buone prestazioni , consumi contenuti e altissima affidabilità , a prezzo però -dico io- di un aumento di cilindrata ,per l'epoca , importante che la poneva in un segmento di molto superiore al modello base , almeno in Italia .
Visti i risultati storico automobilistici , credo possiamo rimandare la discussione sul punto croce , sei d'accordo ?